Ultimi argomenti attivi
» RENTRI: Dubbi e curiositàDa urgada Mer Nov 20, 2024 10:52 pm
» Rentri: conservazione digitale costi
Da Paolo UD Mer Nov 13, 2024 12:09 pm
» Scheda Materiali
Da MagoMerlino Mer Nov 06, 2024 1:48 pm
» capacità finanziaria dimostrabile con la LIPE ?
Da Sciùr Colombo Lun Nov 04, 2024 5:07 pm
» RENTRI: sistemi di geolocalizzazione per il trasporto di rifiuti pericolosi
Da Paolo UD Gio Ott 31, 2024 11:36 am
» Rientri. Trasporti conto terzi
Da Transporter Mer Ott 16, 2024 7:53 pm
» Rnera fondo giallo sui colli di rifiuti pericolosi - responsabilità condivisa?
Da lotus1 Mar Set 17, 2024 1:23 pm
» Mud - Errore sul civico: E' da reinviare?
Da Paolo UD Lun Ago 05, 2024 10:51 am
» 1263 - curiosità
Da lotus1 Ven Ago 02, 2024 11:59 am
» Ritiro rifiuti da privati - Sentenza CdS 29 Maggio 2023 n. 5257
Da skywalker2016 Mar Lug 30, 2024 10:44 am
riutilizzo e stoccaggio terre e rocce da scavo
5 partecipanti
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Particolari tipologie di rifiuti :: Terre e rocce da scavo
Pagina 1 di 1
riutilizzo e stoccaggio terre e rocce da scavo
Buon giorno a tutti,
avrei bisogno del vostro aiuto per dei chiarimenti in merito alla gestione delle terre e rocce da scavo.
In un cantiere della impresa per cui lavoro stanno per iniziare delle opere civili che prevedono la demolizione di un muro di sostegno esistente e la successiva ricostruzione, per fare questo è necesssario effettuare degli scavi il cui materiale vorremmo riutilizzare per il riempimento correlato alla nuova costruzione.
vi chiedo
1) Per il riutilizzo del materiale è sufficente effettuare le analisi che ne attestino la non contaminazione o sono necessari altri passaggi formali?
2) l'area di cantiere si trova in un centro urbano ed è molto limitata per cui è possibile che non vi sia lo spazio per lo stoccaggio della terra da scavo. Avendo a disposizione un area fornita dal committente che dista qualche km dal cantiere stesso è possibile trasportarla e stoccarla temporaneamente in tale sito in attesa di riportarla in cantiere per i riempimenti?
se si che adempimenti formali devono essere rispettati?
vi ringrazio anticipatamente per la collaborazione
Massimiliano
avrei bisogno del vostro aiuto per dei chiarimenti in merito alla gestione delle terre e rocce da scavo.
In un cantiere della impresa per cui lavoro stanno per iniziare delle opere civili che prevedono la demolizione di un muro di sostegno esistente e la successiva ricostruzione, per fare questo è necesssario effettuare degli scavi il cui materiale vorremmo riutilizzare per il riempimento correlato alla nuova costruzione.
vi chiedo
1) Per il riutilizzo del materiale è sufficente effettuare le analisi che ne attestino la non contaminazione o sono necessari altri passaggi formali?
2) l'area di cantiere si trova in un centro urbano ed è molto limitata per cui è possibile che non vi sia lo spazio per lo stoccaggio della terra da scavo. Avendo a disposizione un area fornita dal committente che dista qualche km dal cantiere stesso è possibile trasportarla e stoccarla temporaneamente in tale sito in attesa di riportarla in cantiere per i riempimenti?
se si che adempimenti formali devono essere rispettati?
vi ringrazio anticipatamente per la collaborazione
Massimiliano
Max S.- Membro della community
- Messaggi : 18
Data d'iscrizione : 03.07.12
Re: riutilizzo e stoccaggio terre e rocce da scavo
Se nel sito non hanno avuto luogo attività potenzialmente contaminanti credo si possa rientrare nel caso previsto dall'art.185. Esclusioni dall’ambito di applicazione - comma 1 - lettera c)
Buona giornata!
Unica piccola complicazione potrebbe derivare dallo stoccaggio intermedio efffettuato fuori dal cantiere: qui sinceramente credo che vi possano essere dubbi interpretativi tali per cui qualcuno potrebbe avanzare pretese di piani di gestione delle terre ecc..c) il suolo non contaminato e altro materiale allo stato naturale escavato nel corso di attività di costruzione, ove sia certo che esso verrà riutilizzato a fini di costruzione allo stato naturale e nello stesso sito in cui è stato escavato;
Buona giornata!
igle- Membro della community
- Messaggi : 10
Data d'iscrizione : 30.04.12
Re: riutilizzo e stoccaggio terre e rocce da scavo
Secondo il mio personalissimo parere un piano scavi ti toglie di ogni impiaccio, lo presenti anche segnalando la tua intenzione di stoccare le terre altrove, al massimo ti dicono di no. Ma almeno hai qualche certezza.
BB- Utente Attivo
- Messaggi : 306
Data d'iscrizione : 24.02.10
Età : 41
Località : Venezia
Grazie delle informazioni
Un consulente mi dice che il piano scavi va presentato anche se decido di smaltire in discarica il terreno, è possibile che sia così?
in quel caso non basta la tracciabilità con i formulari ed eventuale registro di C/S?
Grazie ancora
Massimiliano
in quel caso non basta la tracciabilità con i formulari ed eventuale registro di C/S?
Grazie ancora
Massimiliano
Max S.- Membro della community
- Messaggi : 18
Data d'iscrizione : 03.07.12
Re: riutilizzo e stoccaggio terre e rocce da scavo
Ciao
se riutilizzi internamente i terreni, senza portarli fuori dall'area (anche per un deposito temporaneo) non devi fare il piano scavi, ma solo le analisi chimiche che attestino la non contaminazione.
Tutto ciò che esce dal cantiere deve avere il Piano Scavi ed in caso di deposito temporaneo devi anche analizzare i terreni del sito dove porti il materiale (altrimenti potrebbero contaminare il terreno depositato). Devi tenere traccia di tutto (bolle di trasporto, pesate, ecc.) perchè potrebbero chiederti spiegazioni !
Se, invece, si porta il terreno in discarica, non serve il Piano Scavi, ma il Formulario Rifiuti per il CER 170504 (Terre e rocce da Scavo). Al massimo puoi fare un Piano di Rimozione Rifiuti (se è richiesto dall'ente). Se l'area è in Bonifica, ovviamente devi fare il Piano di Bonifica da sottoporre agli enti.
Attenzione! Se i terreni naturali sono contaminati, per legge devi fare la segnalazione in Regione ed avviare le procedure di bonifica !
se riutilizzi internamente i terreni, senza portarli fuori dall'area (anche per un deposito temporaneo) non devi fare il piano scavi, ma solo le analisi chimiche che attestino la non contaminazione.
Tutto ciò che esce dal cantiere deve avere il Piano Scavi ed in caso di deposito temporaneo devi anche analizzare i terreni del sito dove porti il materiale (altrimenti potrebbero contaminare il terreno depositato). Devi tenere traccia di tutto (bolle di trasporto, pesate, ecc.) perchè potrebbero chiederti spiegazioni !
Se, invece, si porta il terreno in discarica, non serve il Piano Scavi, ma il Formulario Rifiuti per il CER 170504 (Terre e rocce da Scavo). Al massimo puoi fare un Piano di Rimozione Rifiuti (se è richiesto dall'ente). Se l'area è in Bonifica, ovviamente devi fare il Piano di Bonifica da sottoporre agli enti.
Attenzione! Se i terreni naturali sono contaminati, per legge devi fare la segnalazione in Regione ed avviare le procedure di bonifica !
geofranz67- Partner
- Messaggi : 416
Data d'iscrizione : 21.12.10
Età : 57
Località : Desio (MB)
grazie geofranz67
sul sito del Comune di Milano, in riferimento al piano scavi si legge che
.........................
Il documento deve descrivere la gestione dei materiali oggetto di escavazione secondo tre modalità possibili, applicabili anche contemporaneamente su porzioni distinte di materiali presenti nella stessa area:
1. riutilizzo in altro sito in qualità di sottoprodotti, con eventuale deposito in attesa di riutilizzo, ex art.186 Dlgs 152/06 e smi,
2. riutilizzo diretto nel medesimo sito per rinterri e rimodellamenti ex art. 185 D.lgs 152/06 e smi
3. smaltimento in qualità di rifiuto, con eventuale deposito temporaneo
da quì sembra che debba essere fatto anche in caso che le terre vengano consideratte rifiuto o che vi sia riutilizzo nel medesimo sito........
.........................
Il documento deve descrivere la gestione dei materiali oggetto di escavazione secondo tre modalità possibili, applicabili anche contemporaneamente su porzioni distinte di materiali presenti nella stessa area:
1. riutilizzo in altro sito in qualità di sottoprodotti, con eventuale deposito in attesa di riutilizzo, ex art.186 Dlgs 152/06 e smi,
2. riutilizzo diretto nel medesimo sito per rinterri e rimodellamenti ex art. 185 D.lgs 152/06 e smi
3. smaltimento in qualità di rifiuto, con eventuale deposito temporaneo
da quì sembra che debba essere fatto anche in caso che le terre vengano consideratte rifiuto o che vi sia riutilizzo nel medesimo sito........
Max S.- Membro della community
- Messaggi : 18
Data d'iscrizione : 03.07.12
Re: riutilizzo e stoccaggio terre e rocce da scavo
Il comune di Milano colpisce ancora.....
In realtà non si tratta di un Piano Scavi (se leggi i vari articoli della 152/06 dal 181 al 187 vedi che cosa s'intende per gestione terre da scavo) ma di un Piano Gestione Rifiuti (dati da Terre con CER 170504).
In questo caso ci può stare, in quanto gli Enti sono tenuti a controllare la gestione dei rifiuti.
Per il riutilizzo in sito è uno stiracchiamento della norma, però si può accettare (obtorto collo, ma è meglio non litigare con gli enti).
Comunque se vuoi mandami un messaggio MP, così ci sentiamo direttamente, visto che siamo vicini (io lavoro tantissimo a Milano).
In realtà non si tratta di un Piano Scavi (se leggi i vari articoli della 152/06 dal 181 al 187 vedi che cosa s'intende per gestione terre da scavo) ma di un Piano Gestione Rifiuti (dati da Terre con CER 170504).
In questo caso ci può stare, in quanto gli Enti sono tenuti a controllare la gestione dei rifiuti.
Per il riutilizzo in sito è uno stiracchiamento della norma, però si può accettare (obtorto collo, ma è meglio non litigare con gli enti).
Comunque se vuoi mandami un messaggio MP, così ci sentiamo direttamente, visto che siamo vicini (io lavoro tantissimo a Milano).
geofranz67- Partner
- Messaggi : 416
Data d'iscrizione : 21.12.10
Età : 57
Località : Desio (MB)
Re: riutilizzo e stoccaggio terre e rocce da scavo
Max S. ha scritto:
2) l'area di cantiere si trova in un centro urbano ed è molto limitata per cui è possibile che non vi sia lo spazio per lo stoccaggio della terra da scavo. Avendo a disposizione un area fornita dal committente che dista qualche km dal cantiere stesso è possibile trasportarla e stoccarla temporaneamente in tale sito in attesa di riportarla in cantiere per i riempimenti?
se si che adempimenti formali devono essere rispettati?
A tal proposito presterei particolare attenzione, cercando di chiarire la questione con gli enti preposti: il deposito temporaneo deve essere effettuato all'interno dell'area di cantiere. Agendo nel modo da te descritto, si va incontro al rischio che la procedura venga considerata come uno stoccaggio non autorizzato, a meno che l'area esterna al cantiere non sia opportunamente e preventivamente autorizzata.
Mar23- Utente Attivo
- Messaggi : 2018
Data d'iscrizione : 29.06.10
Età : 47
Località : Zena
Argomenti simili
» Riutilizzo come sottoprodotti di terre e rocce da scavo
» Terre e rocce da scavo, la nuova disciplina
» Fanghi di perforazione con bentonite
» Riutilizzo terre da scavo in altro cantiere
» riutilizzo terre da scavo come sottosuolo stadale??
» Terre e rocce da scavo, la nuova disciplina
» Fanghi di perforazione con bentonite
» Riutilizzo terre da scavo in altro cantiere
» riutilizzo terre da scavo come sottosuolo stadale??
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Particolari tipologie di rifiuti :: Terre e rocce da scavo
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.