Lavorare con lo smaltimento RAEE

Buongiorno a tutti, sono nuovo di questo forum anche se da un pò di tempo leggo assiduamente gli argomenti trattati.
Ho molto a cuore il discorso del riciclo sia da un fatto ambientale ( nel paese dove sono è particolarmente sentito ) sia da un fatto economico ( a mio avviso un boom economico impressionante ).
Mi piacerebbe sapere se qualcuno del forum, sa per esperienza personale o per sentito dire, le tempistiche e i costi per aprire un impianto di stoccaggio ( ed eventualmente lavorazione di alcuni rifiuti soprattutto plastici avendo possibilità di avere macchinari adatti alla loro lavorazione ).
Al momento ho un azienda di assistenza informatica e i rifiuti RAEE li facciamo smaltire ad un azienda che ha un tariffario molto appetibile per chi tratta grosse quantità di hardware.
Ma ammetto che quest'idea dell'apertura di un isola ecologica mi stimola da parecchio tempo per lasciare un impronta per migliorare le cose.

Spero in un vostro aiuto.
Grazie.

Ciao ClockC, non e' chiaro cosa tu abbia in mente (stoccaggio RAEE, trattamento rifiuti plastici, isola ecologica?). Il consiglio e' sempre lo stesso: verfica attentamente se esiste un mercato in zona.
Nel caso dei RAEE, poi, c'e' da decidere se lavorare per conto dei sistemi collettivi, a cui la legge riserva la gestione del fine vita delle AEE domestiche immesse sul mercato dalle aziende iscritte.
E' un argomento ricorrente:
https://www.sistriforum.com/t9786-delucidazioni-avviamento-attivita
https://www.sistriforum.com/t9801-attivita-di-stoccaggio-raae

Grazie Admin per la tua risposta, scusami se sono stato confuso nell'esporre la mia idea, ma cerco di semplificartela con una premessa

Al momento ho un azienda nella quale ci occupiamo principalmente di 2 settori:

1 ) Acquisto di grossi lotti informatici da testare ( Quello che funziona lo rivendiamo, quello rotto lo stocchiamo e lo rivendiamo ad uno smaltitore )

2 ) Con una società collaboriamo nell'acquisto di azienda fallite, noi ci occupiamo della rivendita dei materiali informatici.

In base al punto 1 la mia idea, se la legge lo permette, era la creazione di un punto di raccolta dei materiali RAEE, che noi poi andremmo a testare, se possibile sistemarli li rivendiamo se non possibile li stocchiamo e li rivendiamo per un corretto smaltimento.

Mi è venuta questa idea poiché, praticamente, la maggioranza dei negozi d'informatica i componenti difettosi li butta via, mentre invece questa potrebbe essere una valida alternativa per smaltirli correttamente, anche guadagnandoci qualcosa ( Siamo disposti a pagare 1 € al kg a chi porta materiale da riciclo ).

Ti pare una scemenza come idea, oppure una cosa, legalmente, fattibile?

La cosa è fattibilissima ed è anche nobile. Invece di mandare al macino tutti i rifiuti verificarne la funzionalità e rimetterli in funzione è una cosa che mi è sempre piaciuta. Ovviamente la rimessa in vendita di apparecchiature funzionanti fa scattare tutti i meccanismi per i quali si potrebbe rientrano nel novero dei produttori di AEE (correggetemi se sbaglio ovviamente).

La procedura per arrivare comunque a gestire una situazione di questo genere passa attraverso la richiesta di una autorizzazione allo stoccaggio e trattamento di rifiuti elettrici ed elettronici.

Grazie VdT per la bella notizia che mi dai oltre che essere un nobile scopo quello che mi prefiggo non ti nascondo che è anche piuttosto remunerativo.
Sai indicarmi presso quale ufficio della regione devo indirizzarmi per avere tutte le nozioni in merito così da farmi un idea e un preventivo di spesa?

Presso gli uffici regionali preposti alle questioni ambientali potresti iniziare ad avere le prime indicazioni, ma credo che il passo più importante sia quello di scegliere un buon tecnico che sia in grado di accompagnarti dall'inizio alla fine del progetto. Ci sono molti aspetti da considerare quando si opera in questo campo ed occorre avere una buona preparazione per impostare il progetto ed affrontare le eventuali richieste che verranno dalle istituzioni quando il progetto stesso verrà vagliato.

In che provincia opereresti?

Provincia di Bologna.

Tra l'altro l'idea mi era venuta guardando le condizioni in cui versano 2 isole di ritiro qui vicino, roba accatastata in montagne uno spreco.

Non dimenticare però che le isole ecologiche si limitano ad accogliere i RAEE provenienti dal circuito urbano per poi destinarli, periodicamente, ad impianti di trattamento molto spesso all'interno del circuito CDC RAEE.

La tua idea imprenditoriale è di tutt'altro stampo dovendo spingersi alla lavorazione dei RAEE per ottenerne materiali da inviare a successivi impianti di trattamento. Credo che sia quindi doveroso per te cercare di capire cosa vorresti ottenere in uscita dal trattamento:

1- semplice componentistica da rivendere ad altri impianti di trattamento rifiuti
2- RAEE convertiti in nuove AEE da immettere sul mercato

Nulla vieta che si possano fare entrambe le lavorazioni ovviamente.