Trasporto mobili usati

Buongiorno,
ho il seguente quesito: un trasportatore conto terzi effettua per conto di un mobilificio consegna di mobili presso privati occasionalmente ritira un mobile usato. Per esempio: consegna una cucina nuova e ritira la vecchia, che poi porta al mobilificio che provvede allo smaltimento. Non mi è chiaro se è necessario fare il formulario e iscriversi all'albo dei gestori ambientali oppure rientra in uno dei casi di esenzione.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere.

Quest'attività, che tanti rivenditori di mobili offrono come servizio aggiuntivo, molto difficilmente può essere esercitata nel pieno rispetto della legge.

Non mi è chiaro se è necessario fare il formulario e iscriversi all'albo dei gestori ambientali

Sì, è necessario. Ma, a rigore, richiede l'iscrizione in categoria 1, trattandosi di rifiuti urbani e, peraltro, ben difficilmente l'Albo rilascia il CER 20 03 07 per la cat. 4.

che poi porta al mobilificio

Questo non è possibile: è stoccaggio non autorizzato. Dovrebbe andare dritto in impianto.

quoto l'ottimo Admin

quoto pure io .. a livello normativo.

Ma metto in contrapposizione il quesito posto da Gi, e quanto dichiarato da Letta: e parliamo di semplificazioni, di agevolare le pmi, di agevolare il lavoro?

Parlo contro i miei stessi interessi, ma fintantochè una pmi (magari a conduzione amigliare, con 1 dipendente, e sull'orlo del baratro) per lavorare legalmente deve avere:
- il consulente economico (alias commercialista);
- il consulente legale (alias avvocato);
- il consulente per la sicurezza;
- il consulente per l'ambiente;
- il consulente per l'adr

.. dove vogliamo andare?

Gabry, è evidente che hai ragione
... ma gi si deve adeguare alle normative vigenti, almeno fino a quando qualcuno non le cambia.

CROCIDOLITE ha scritto:Gabry, è evidente che hai ragione
... ma gi si deve adeguare alle normative vigenti, almeno fino a quando qualcuno non le cambia.

Eh si: purtroppo la legge va rispettata.
e la legge .. nn ammette ignoranza

Grazie a tutti per le risposte. Effettivamente non è molto facile lavorare, soprattutto quando si tratta di prestazioni occasionali.

Gi ha scritto:Buongiorno,
ho il seguente quesito: un trasportatore conto terzi effettua per conto di un mobilificio consegna di mobili presso privati occasionalmente ritira un mobile usato. Per esempio: consegna una cucina nuova e ritira la vecchia, che poi porta al mobilificio che provvede allo smaltimento. Non mi è chiaro se è necessario fare il formulario e iscriversi all'albo dei gestori ambientali oppure rientra in uno dei casi di esenzione.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere.

anche LuiGI ha lo stesso identico problema

Accidenti, quanti si trovano in questa situazione.

Se la ditta che fornisce il mobilio nuovo si crea un mercato di mobilio usato ( che in questo periodo non è tanto da sottovalutare), quando va dal cliente compra il vecchio (anche a prezzo stracciatissimo) e vende il nuovo. il vecchio va in azienda con ddt, qui verrà restaurato e rivenduto oppure dichiarato rifiuto e l'azienda diventa il produttore. basta mettere le cose in chiaro sulla visura camerale.
se la cosa non è economicamente vantaggiosa si iscrive all'albo e va tranquilla.

Gabriele Stefani ha scritto:quoto pure io .. a livello normativo.

Ma metto in contrapposizione il quesito posto da Gi, e quanto dichiarato da Letta: e parliamo di semplificazioni, di agevolare le pmi, di agevolare il lavoro?

Parlo contro i miei stessi interessi, ma fintantochè una pmi (magari a conduzione amigliare, con 1 dipendente, e sull'orlo del baratro) per lavorare legalmente deve avere:
- il consulente economico (alias commercialista);
- il consulente legale (alias avvocato);
- il consulente per la sicurezza;
- il consulente per l'ambiente;
- il consulente per l'adr

.. dove vogliamo andare?

Poi aggiungi la stretta sul credito... E si delinea il progetto più ampio l'eliminazione delle piccole aziende... Per avere aziende di più grosse dimensioni che riescono a sopportare tutti questi costi.