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Ecco di nuovo il sistri
Promemoria primo messaggio :
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Economia/Sistri-Clini-via-ottobre-2013-rifiuti-pericolosi/20-03-2013/1-A_005476544.shtml
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Economia/Sistri-Clini-via-ottobre-2013-rifiuti-pericolosi/20-03-2013/1-A_005476544.shtml
benassaisergio- Utente Attivo
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Re: sistri si riparte
Saranno particolari e sicuramente io mi sono perso, ma non so se dal distillato di Euclione esce una buona grappa:
1) Il Sistri si applica solo ai rifiuti pericolosi? Nel comunicato stampa c'è scritto che "riguarderà principalmente i rifiuti pericolosi". Ma fin qui nessun problema, ci si riferisce probabilmente ai rifiuti urbani della regione Campania, se mai... o agli intrepidi/sciagurati volontari che producono rifiuti non pericolosi (ma poi conferiranno probabilmente a impianti che lavorano con il cartaceo...).
2) I produttori di rifiuti pericolosi partono il 3 marzo? Probabilmente sì, ma secondo il comunicato stampa a ottobre partono i "nuovi produttori" di rifiuti. Sono solo gli impianti che producono rifiuti da trattamento? Probabilmente sì, ma va a sapere. E il Ministro in conferenza dice che al primo step partono i "produttori e gestori di rifiuti pericolosi". Probabilmente non sa cosa dice, ma lo dice.
3) Tutti i gestori di rifiuti pericolosi partono a ottobre? Anche trasportatori, intermediari, ecc? Probabilmente no. Ovvero, sul comunicato ufficiale sembra di sì. Ma in conferenza stampa il Ministro è risoluto nel dire che a ottobre partono gestori (che per lui -ahilui!- sono solo impianti) e i produttori (che chissà chi sono), mentre a marzo 2014 partono i trasportatori di rifiuti pericolosi (da minuto 27 video youtube).
4) Che dire...
1) Il Sistri si applica solo ai rifiuti pericolosi? Nel comunicato stampa c'è scritto che "riguarderà principalmente i rifiuti pericolosi". Ma fin qui nessun problema, ci si riferisce probabilmente ai rifiuti urbani della regione Campania, se mai... o agli intrepidi/sciagurati volontari che producono rifiuti non pericolosi (ma poi conferiranno probabilmente a impianti che lavorano con il cartaceo...).
2) I produttori di rifiuti pericolosi partono il 3 marzo? Probabilmente sì, ma secondo il comunicato stampa a ottobre partono i "nuovi produttori" di rifiuti. Sono solo gli impianti che producono rifiuti da trattamento? Probabilmente sì, ma va a sapere. E il Ministro in conferenza dice che al primo step partono i "produttori e gestori di rifiuti pericolosi". Probabilmente non sa cosa dice, ma lo dice.
3) Tutti i gestori di rifiuti pericolosi partono a ottobre? Anche trasportatori, intermediari, ecc? Probabilmente no. Ovvero, sul comunicato ufficiale sembra di sì. Ma in conferenza stampa il Ministro è risoluto nel dire che a ottobre partono gestori (che per lui -ahilui!- sono solo impianti) e i produttori (che chissà chi sono), mentre a marzo 2014 partono i trasportatori di rifiuti pericolosi (da minuto 27 video youtube).
4) Che dire...
Ultima modifica di zesec il Mar Ago 27, 2013 1:10 pm - modificato 1 volta.
zesec- Moderatore e Partner
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Località : Trieste
Re: sistri si riparte
se fanno due righe al volo (DM) credo che abbiano cmq i tempi per mandarlo avanti. Non penso infatti che Selex abbia ancora molta pazienza (loro). Una pseudo partenza a ranghi ridottissimi giusto per dire "siamo operativi" e per quanto ridicola, temo debbano darla per salvaguardare l'aspetto contrattuale che è in fondo l'unico che preme al Ministero.armando77 ha scritto:Ok, il sistri parte, ma che cada il governo e il tutto slitti per la milionesima volta la vedete tanto improbabile?
azotototale- Membro della community
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Re: sistri si riparte
ma poi..dal punto di vista tecnico, partendo dallo stato di fatto ultimo, varieranno ancora le modalità? se si ostinano impudicamente a volere utilizzare una tecnologica completamente fallimentare (perchè fallimentare la rete dati italiana) come quella sfruttata dalle bb che cavolo di semplificazione pensano di attuare? tanto varrebbe fare tre righe di Decreto e dire che SISTRI come inizialmente è pensato, è morto. punto.
che tutti i soggetti coinvolti nella filiera dei rifiuti speciali in Italia debbono dotarsi di un gestionale e che questo sia in grado di interfacciarsi con la piattaforma X che si "ciuccerà" i dati ogni giorno? settimana? mese? e che su questi verranno effettuate tutte le attività di monitoraggio da parte delle autorità competenti. Perchè, non dimentichiamolo, qui si sta mettendo su una ferrari senza sapere se esisterà qualcuno in grado di farla funzionare (i NOE). Chi controlla cosa e come?
detto ciò, via tutto l'hw (le bb possono essere sostituite da uno smartphone da 50 € e i token non servirebbero più a una mazza) e ogni soggetto non avrebbe costi imbarazzanti da sostenere.
che tutti i soggetti coinvolti nella filiera dei rifiuti speciali in Italia debbono dotarsi di un gestionale e che questo sia in grado di interfacciarsi con la piattaforma X che si "ciuccerà" i dati ogni giorno? settimana? mese? e che su questi verranno effettuate tutte le attività di monitoraggio da parte delle autorità competenti. Perchè, non dimentichiamolo, qui si sta mettendo su una ferrari senza sapere se esisterà qualcuno in grado di farla funzionare (i NOE). Chi controlla cosa e come?
detto ciò, via tutto l'hw (le bb possono essere sostituite da uno smartphone da 50 € e i token non servirebbero più a una mazza) e ogni soggetto non avrebbe costi imbarazzanti da sostenere.
Ultima modifica di azotototale il Mar Ago 27, 2013 1:18 pm - modificato 1 volta.
azotototale- Membro della community
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Re: sistri si riparte
Con la dovuta cautela, fatene l'uso che ritenete opportuno: https://www.sistriforum.com/t9843-decreto-del-fare-2-revisione-del-sistri#117538
Admin- Amministratore
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Re: sistri si riparte
ebbè....cambia un pochetto la musica così...Admin ha scritto:Con la dovuta cautela, fatene l'uso che ritenete opportuno: https://www.sistriforum.com/t9843-decreto-del-fare-2-revisione-del-sistri#117538
azotototale- Membro della community
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Re: sistri si riparte
Scusate se l'argomento può risultare off-topic ma mi domandavo, secondo voi cosa dovrebbe fare (allo stato attuale delle cose) una società di trasporto rifiuti che ha "dimenticato" fino ad oggi le black box sui camion, magari non funzionanti e con le schede SIM disattivate? Eh si proprio disattivate perchè comunque nel frattempo che i "cervelloni" continuavano a fare le proroghe i canoni delle SIM andavano pagati e disattivarle ha comportato migliaia di euro risparmiati :-) E' giunto il momento di riprendere in mano tutto il discorso o sarà l'ennesima falsa partenza?? (le false partenze costano soldi, tempo, incaxxature, ecc,ecc forse anche più di una vera e propria partenza!!)
Che ne pensate?
Grazie
Che ne pensate?
Grazie
Input- Utente Attivo
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Re: sistri si riparte
mi intrometto, sono abbastanza nuovo qui, il sito del governo riporta: " I produttori iniziali di rifiuti pericolosi e gli enti o le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale, o che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti pericolosi, inclusi i nuovi produttori, potranno aderire al sistema di controllo su base volontaria"
cosa vuol dire su base volontaria????????????????
http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=72655
mi sembra che ci sia ancora una volta un pò di confusione
cosa vuol dire su base volontaria????????????????
http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=72655
mi sembra che ci sia ancora una volta un pò di confusione
bada- Nuovo Utente
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Re: sistri si riparte
bella domanda ma personalmente, per non saper nè leggere nè scrivere, attenderei in prima battuta l'uscita del Decreto e cmq provvederei alla eventuale riattivazione delle SIM il intorno al 20 settembre o cmq entro i limiti dei tempi tecnici strettamente necessari per l'operazione. A quel che si capisce oggi, non è infatti così univoca l'interpretazione per cui i trasportatori debbano ripartire in massa dal I ottobre. Ed in ogni caso circoscriverei la riattivazione delle SIM ai soli mezzi impiegati per le attività di trasporto dei pericolosi.INPUT ha scritto:Scusate se l'argomento può risultare off-topic ma mi domandavo, secondo voi cosa dovrebbe fare (allo stato attuale delle cose) una società di trasporto rifiuti che ha "dimenticato" fino ad oggi le black box sui camion, magari non funzionanti e con le schede SIM disattivate? Eh si proprio disattivate perchè comunque nel frattempo che i "cervelloni" continuavano a fare le proroghe i canoni delle SIM andavano pagati e disattivarle ha comportato migliaia di euro risparmiati :-) E' giunto il momento di riprendere in mano tutto il discorso o sarà l'ennesima falsa partenza?? (le false partenze costano soldi, tempo, incaxxature, ecc,ecc forse anche più di una vera e propria partenza!!)
Che ne pensate?
Grazie
azotototale- Membro della community
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Re: sistri si riparte
il concetto di iscrizione su base volontaria mi pare ricorra a partire dal DLGS 205/10 che modificò il TUA rispetto all'introduzione del SISTRI. Credo che venga identificata la possibilità di iscriverti anche se non ricadi nelle fattispecie obbligate, al fine di non dover tenere un doppio regime di gestione (la butto lì...). Chessò..se hai una azienda con 10 u.l. e due producono rp mentre le altre producono solo nrp, puoi iscriverle tutte e 10 al sistri per comodità e per avere un unico regime gestionale...uhmm..non regge eh??bada ha scritto:mi intrometto, sono abbastanza nuovo qui, il sito del governo riporta: " I produttori iniziali di rifiuti pericolosi e gli enti o le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale, o che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti pericolosi, inclusi i nuovi produttori, potranno aderire al sistema di controllo su base volontaria"
cosa vuol dire su base volontaria????????????????
http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=72655
mi sembra che ci sia ancora una volta un pò di confusione
azotototale- Membro della community
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Re: sistri si riparte
Aspettiamo un testo che abbia valore e poi vediamo, io so solo che sto aggiornando 40 e passa mezzi ed è un disastro!!!!!
bada- Nuovo Utente
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Località : Bolzano
Re: sistri si riparte
ho appena provato una delle malefiche pennette in possesso all'azienda dove lavoro, mi si è aggiornata correttamente (ma alla 2.0.5, un'aggiornamento del 2011, per farvi capire da quanto tempo erano ferme...).
Effettuato l'accesso, provo ad entrare su gestione azienda per verificare alcuni dati e...
Raggiunto il tempo limite per il caricamento della pagina
E' stato raggiunto il limite di tempo massimo per scaricare la pagina richiesta.
Le possibili cause sono:
1) Mancanza di connessione della vostra rete locale;
2) Il servizio contattato ha riscontrato dei problemi; provate a collegarvi più tardi;
3) Altri problemi di rete locale e remota.
ah, quanto mi mancava!
(ma anche no)
Effettuato l'accesso, provo ad entrare su gestione azienda per verificare alcuni dati e...
Raggiunto il tempo limite per il caricamento della pagina
E' stato raggiunto il limite di tempo massimo per scaricare la pagina richiesta.
Le possibili cause sono:
1) Mancanza di connessione della vostra rete locale;
2) Il servizio contattato ha riscontrato dei problemi; provate a collegarvi più tardi;
3) Altri problemi di rete locale e remota.
ah, quanto mi mancava!
(ma anche no)
rxd8s- Membro della community
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Re: sistri si riparte
Dopo aver letto tutte queste amenità, mi si rafforza la convinzione che al ministero le stanno provando tutte (sic!) per invalidare il contratto con Selex, scaricando su di lei l'inevitabile prossimo fallimento del sistema.
Provate ad immaginare l'agente Caputo (ma anche Brambilla) che dopo aver fermato in strada un trasportatore cerca di capire che razza di moduli questo disgraziato gli sta facendo vedere...
Provate ad immaginare l'agente Caputo (ma anche Brambilla) che dopo aver fermato in strada un trasportatore cerca di capire che razza di moduli questo disgraziato gli sta facendo vedere...
Supremoanziano- Utente Attivo
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Località : Casa di riposo
Re: sistri si riparte
L'unica spiegazione logica di questultimo colpo di scena è il vincolo contrattuale con Selex, in un senso o in un altro (o cercano di romperlo, oppure cercano di salvaguardare i soldini presi da finmeccanica). Naturalmente essendo l'unica spiegazione logica, non è detto sia quella giusta...Supremoanziano ha scritto:Dopo aver letto tutte queste amenità, mi si rafforza la convinzione che al ministero le stanno provando tutte (sic!) per invalidare il contratto con Selex, scaricando su di lei l'inevitabile prossimo fallimento del sistema.
Provate ad immaginare l'agente Caputo (ma anche Brambilla) che dopo aver fermato in strada un trasportatore cerca di capire che razza di moduli questo disgraziato gli sta facendo vedere...
fabiodafirenze- Utente Attivo
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Re: sistri si riparte
scusate il cross-post ma è troppo divertente : https://www.sistriforum.com/t9843-decreto-del-fare-2-revisione-del-sistri#117558
[ovviamente se ci hai il gusto dell'orrido !]
[ovviamente se ci hai il gusto dell'orrido !]
vaghestelledellorsa- Utente Attivo
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Re: sistri si riparte
Dunque, da una prima analisi mi sembra che l'idea del ministro e dei suoi tecnici sia quella di far partire il sistri dal 1 ottobre solo per i gestori dei rifiuti speciali.
Se ho capito bene i produttori avranno tempo fino a marzo del 2014 prima di doversi obbligatoriamente infilare questo cappio al collo.
Grazie a questa mossa i n/s politici raggiungono due obiettivi :
1) Si levano il fiato sul collo delle varie associazioni imprenditoriali lasciando il cerino in mano a noi gestori che politicamente e lobbisticamente non valiamo una cicca, e per darci uno zuccherino ci permettono pure di commettere TRE TRASGRESSIONI prima di irrorare una sanzione (credo sia la prima volta in assoluto che accade una cosa del genere).
2) La quasi certa debacle del sistema permetterà loro di risolvere il contratto con la Selex per l'inadeguatezza del SISTRI al sistema rifiuti italiano.
Devo francamente riconoscere che questa gente è veramente diabolica.
Personalmente mi sento talmente frustrato che comincio a rassegnarmi a questa infamità e come ha scritto qualcuno in un vecchio libro che parlava di Napoli : " io speriamo che me la cavo "....
Se ho capito bene i produttori avranno tempo fino a marzo del 2014 prima di doversi obbligatoriamente infilare questo cappio al collo.
Grazie a questa mossa i n/s politici raggiungono due obiettivi :
1) Si levano il fiato sul collo delle varie associazioni imprenditoriali lasciando il cerino in mano a noi gestori che politicamente e lobbisticamente non valiamo una cicca, e per darci uno zuccherino ci permettono pure di commettere TRE TRASGRESSIONI prima di irrorare una sanzione (credo sia la prima volta in assoluto che accade una cosa del genere).
2) La quasi certa debacle del sistema permetterà loro di risolvere il contratto con la Selex per l'inadeguatezza del SISTRI al sistema rifiuti italiano.
Devo francamente riconoscere che questa gente è veramente diabolica.
Personalmente mi sento talmente frustrato che comincio a rassegnarmi a questa infamità e come ha scritto qualcuno in un vecchio libro che parlava di Napoli : " io speriamo che me la cavo "....
fabio65- Utente Attivo
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Località : profondo sud
Re: sistri si riparte
NO.fabio65 ha scritto:Dunque, da una prima analisi mi sembra che l'idea del ministro e dei suoi tecnici sia quella di far partire il sistri dal 1 ottobre solo per i gestori dei rifiuti speciali......
E' sicuramente un refuso ma si sono dimenticati la parola SPECIALI (vedi post prima del tuo) e quindi vale/varrebbe per tuuuuuti i pericolosi, speciali + urbani (salvo correzioni notturne prima della pubblicazione in Gazza)
vaghestelledellorsa- Utente Attivo
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Re: sistri si riparte
Sinceramente a questo punto credo di essermi perso ed anche parecchio. Personalmente fino a quando non vedo in GU un decreto che mi dica cosa fare terrò tutto fermo. Al telefono il call center che mi ha chiamato sembrava molto convinto della partenza di impianti(pericolosi e non pericolosi) e trasportatori (rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi).
Quel che è certo è che allo stato attuale il sistema è improponibile, probabilmente accadrà quanto avevamo sperato l'anno scorso ossia di vederlo partire per assistere alla scena del Titanic mentre si inabissa nel profondo mare dell'oblio. ciò salverebbe capre e cavoli, i mezzi che viaggeranno la prima settimana potranno "sgarrare" per almeno tre volte prima di andare in carcere senza passare dal VIA e saremo tutti contenti.
Nel frattempo credo che i problemi siano:
- aggiornare le black box installate?
- ricollegare le black-box che non abbiamo gettato contro un muro per aver scaricato l'ennesima batterie?
- Chiedere le black-box per quei mezzi inseriti in autorizzazione ma mai iscritti al SISTRI perchè quei soldi servivano a fare altro?
- Impianti di trattamento rifiuti aperti dopo il fallimento del SISTRI dovranno iscriversi?
- Al ministero hanno una vaga idea dei danni che stanno per causare?
Con il pasticcio che hanno creato con questo benedetto sistema informativo (già vecchio) di tracciabilità dei rifiuti, piuttosto che semplificare stanno complicando la vita.
Quel che è certo è che allo stato attuale il sistema è improponibile, probabilmente accadrà quanto avevamo sperato l'anno scorso ossia di vederlo partire per assistere alla scena del Titanic mentre si inabissa nel profondo mare dell'oblio. ciò salverebbe capre e cavoli, i mezzi che viaggeranno la prima settimana potranno "sgarrare" per almeno tre volte prima di andare in carcere senza passare dal VIA e saremo tutti contenti.
Nel frattempo credo che i problemi siano:
- aggiornare le black box installate?
- ricollegare le black-box che non abbiamo gettato contro un muro per aver scaricato l'ennesima batterie?
- Chiedere le black-box per quei mezzi inseriti in autorizzazione ma mai iscritti al SISTRI perchè quei soldi servivano a fare altro?
- Impianti di trattamento rifiuti aperti dopo il fallimento del SISTRI dovranno iscriversi?
- Al ministero hanno una vaga idea dei danni che stanno per causare?
Con il pasticcio che hanno creato con questo benedetto sistema informativo (già vecchio) di tracciabilità dei rifiuti, piuttosto che semplificare stanno complicando la vita.
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VdT- Moderatore
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Re: sistri si riparte
Ho alcuni dubbi, che vi sottopongo.
1. Il prossimo 1 ottobre il trasportatore di rifiuti speciali pericolosi dovrà preparare una scheda di movimentazione conto terzi per il produttore per ogni trasporto di rifiuti pericolosi?
2. Lo stesso trasportatore dovrà fare lo stesso anche per i rifiuti non pericolosi che dovesse avere la ventura di trasportare? Faccio notare che l'art. 11 c.2 dello schema di decreto stabilisce che alcuni soggetti devono iniziare il 1 ottobre ad utilizzare il SISTRI, ma da nessuna parte troviamo scritto che lo debbano utilizzare limitatamente ai rifiuti pericolosi!
2bis. Il trasportatore iscritto nella sola categoria 4 sta già festeggiando per il vantaggio competitivo acquisito?
3. Il produttore iniziale di rifiuti pericolosi che dispone di uno stoccaggio autorizzato per i propri rifiuti deve utilizzare il SISTRI a partire da 1 ottobre 2013 o dal 3 marzo 2014?
4. Lo smaltitore/recuperatore che riceve anche rifiuti non pericolosi dovrà utilizzare il SISTRI per tutti i rifiuti?
5. I soggetti titolari di R13/D15 che non modificano le caratteristiche del rifiuto e quindi non si possono definire "nuovo produttore" dovranno aprire una scheda di movimentazione per i rifiuti in uscita? Oppure dovranno utilizzare il solo registro cronologico?
6. Ci sarà un nuovo manuale operativo per la gestione dei primi 5 mesi di SISTRI? Come e quando si potrà provvedere alla formazione degli addetti e all'adeguamento dei sistemi informatici?
7. Se il trasportatore ha le black box non funzionanti o non ancora montate, dovrà comunicare al SISTRI la sussistenza di tale condizione per ogni movimentazione prima di utilizzare la scheda in bianco come previsto dall'art. 12 c. 1 del DM 52/2011?
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro parere.
1. Il prossimo 1 ottobre il trasportatore di rifiuti speciali pericolosi dovrà preparare una scheda di movimentazione conto terzi per il produttore per ogni trasporto di rifiuti pericolosi?
2. Lo stesso trasportatore dovrà fare lo stesso anche per i rifiuti non pericolosi che dovesse avere la ventura di trasportare? Faccio notare che l'art. 11 c.2 dello schema di decreto stabilisce che alcuni soggetti devono iniziare il 1 ottobre ad utilizzare il SISTRI, ma da nessuna parte troviamo scritto che lo debbano utilizzare limitatamente ai rifiuti pericolosi!
2bis. Il trasportatore iscritto nella sola categoria 4 sta già festeggiando per il vantaggio competitivo acquisito?
3. Il produttore iniziale di rifiuti pericolosi che dispone di uno stoccaggio autorizzato per i propri rifiuti deve utilizzare il SISTRI a partire da 1 ottobre 2013 o dal 3 marzo 2014?
4. Lo smaltitore/recuperatore che riceve anche rifiuti non pericolosi dovrà utilizzare il SISTRI per tutti i rifiuti?
5. I soggetti titolari di R13/D15 che non modificano le caratteristiche del rifiuto e quindi non si possono definire "nuovo produttore" dovranno aprire una scheda di movimentazione per i rifiuti in uscita? Oppure dovranno utilizzare il solo registro cronologico?
6. Ci sarà un nuovo manuale operativo per la gestione dei primi 5 mesi di SISTRI? Come e quando si potrà provvedere alla formazione degli addetti e all'adeguamento dei sistemi informatici?
7. Se il trasportatore ha le black box non funzionanti o non ancora montate, dovrà comunicare al SISTRI la sussistenza di tale condizione per ogni movimentazione prima di utilizzare la scheda in bianco come previsto dall'art. 12 c. 1 del DM 52/2011?
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro parere.
mauro.sanciolo- Utente Attivo
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Vogliamo provare ?
Allora: siamo di fronte ad un decreto legge che, per quanto riguarda il SISTRI, è pieno di incongruenze, sciocchezze, contraddizioni, ecc.
Come tutte/i noi sappiamo adesso il decreto legge deve essere esaminato dal Parlamento che lo può modificare anche radicalmente.
Quello che non dovremmo trascurare, secondo me, è che si tratta di un decreto che sarà convertito in legge: non è dunque un decreto ministeriale che non può modificare una legge, ma un qualcosa che sarà legge e quindi in grado di modificare, fino all’abrogazione, le leggi precedenti.
Proviamo ad immaginare che le associazioni, le operatrici/ori del settore rifiuti, richiedano a tutte/i le/i parlamentari di sostituire l’articolo 11 di questo decreto legge con un articolo che dice: il SISTRI è abrogato e il Governo è delegato ad emanare un DPR per la realizzazione di un sistema di controllo per la tracciabilità dei rifiuti speciali pericolosi da definire in accordo con le associazioni interessate. Le stesse associazioni e operatrici/ori del settore rifiuti si impegnano a pubblicare un elenco delle/dei parlamentari, indicando chi ha risposto a tale sollecitazione e quali impegni abbia assunto in materia.
Naturalmente, con la crisi politica, oltre che economica e sociale, che stiamo vivendo, c’è da attendersi anche una crisi di governo. In tal caso comunque il decreto legge o viene lasciato decadere o viene comunque discusso: nel primo caso il SISTRI entra ufficialmente in vigore il 1 ottobre, nel secondo caso resta aperta la possibilità di intervenire nel senso prima descritto.
Nel primo caso comunque non vedo una soluzione diversa da quella di una generalizzata disobbedienza civile (naturalmente, fedele alla posizione di Socrate espressa nel dialogo platonico del Critone, devo dire che è logico che le/i disobbedienti ne paghino, forse, in una prima fase, le conseguenze: ma naturalmente si possono ipotizzare azioni di intervento presso il TAR, interventi di solidarietà, ecc.).
Per fare ciò si tratta di provare, ancora una volta (ma forse con maggiore convinzione ed efficacia), a far divenire il problema SISTRI un problema di carattere nazionale. E quindi lettere ai giornali, comunicati stampa, pubblicità a pagamento sui giornali, interventi in TV, manifestazioni, scioperi, ecc. Per questo naturalmente è fondamentale il ruolo delle associazioni (che però le/gli associate/i hanno il dovere di sollecitare).
Prendo infine spunto da questo commento di Marcosperandio di ierisera “Carissimo Benassai cosa vuole smuovere in un paese incartato e sull'orlo di una crisi (politica? Di nervi? Di faccia nei confronti del mondo serio?) per l'imu che tanto tolta da una parte rientrerà dall'altra visti gli ennesimi tagli agli enti locali e per le vicende passate in giudicato di un ex presidente, per i tweet dei falchi/colombe/agnelli!” per dire che le/gli italiane/i hanno un problema “storico” con lo stato, con la serietà, con la legalità. E’ vero, ma, io (e ovviamente parlo solo a livello personale) sinceramente, se non provo a cambiare le cose … cosa scrivo (sarei tentato di dire “cosa vivo”, ma forse è un po’ troppo … per voi) a fare ?
Come tutte/i noi sappiamo adesso il decreto legge deve essere esaminato dal Parlamento che lo può modificare anche radicalmente.
Quello che non dovremmo trascurare, secondo me, è che si tratta di un decreto che sarà convertito in legge: non è dunque un decreto ministeriale che non può modificare una legge, ma un qualcosa che sarà legge e quindi in grado di modificare, fino all’abrogazione, le leggi precedenti.
Proviamo ad immaginare che le associazioni, le operatrici/ori del settore rifiuti, richiedano a tutte/i le/i parlamentari di sostituire l’articolo 11 di questo decreto legge con un articolo che dice: il SISTRI è abrogato e il Governo è delegato ad emanare un DPR per la realizzazione di un sistema di controllo per la tracciabilità dei rifiuti speciali pericolosi da definire in accordo con le associazioni interessate. Le stesse associazioni e operatrici/ori del settore rifiuti si impegnano a pubblicare un elenco delle/dei parlamentari, indicando chi ha risposto a tale sollecitazione e quali impegni abbia assunto in materia.
Naturalmente, con la crisi politica, oltre che economica e sociale, che stiamo vivendo, c’è da attendersi anche una crisi di governo. In tal caso comunque il decreto legge o viene lasciato decadere o viene comunque discusso: nel primo caso il SISTRI entra ufficialmente in vigore il 1 ottobre, nel secondo caso resta aperta la possibilità di intervenire nel senso prima descritto.
Nel primo caso comunque non vedo una soluzione diversa da quella di una generalizzata disobbedienza civile (naturalmente, fedele alla posizione di Socrate espressa nel dialogo platonico del Critone, devo dire che è logico che le/i disobbedienti ne paghino, forse, in una prima fase, le conseguenze: ma naturalmente si possono ipotizzare azioni di intervento presso il TAR, interventi di solidarietà, ecc.).
Per fare ciò si tratta di provare, ancora una volta (ma forse con maggiore convinzione ed efficacia), a far divenire il problema SISTRI un problema di carattere nazionale. E quindi lettere ai giornali, comunicati stampa, pubblicità a pagamento sui giornali, interventi in TV, manifestazioni, scioperi, ecc. Per questo naturalmente è fondamentale il ruolo delle associazioni (che però le/gli associate/i hanno il dovere di sollecitare).
Prendo infine spunto da questo commento di Marcosperandio di ierisera “Carissimo Benassai cosa vuole smuovere in un paese incartato e sull'orlo di una crisi (politica? Di nervi? Di faccia nei confronti del mondo serio?) per l'imu che tanto tolta da una parte rientrerà dall'altra visti gli ennesimi tagli agli enti locali e per le vicende passate in giudicato di un ex presidente, per i tweet dei falchi/colombe/agnelli!” per dire che le/gli italiane/i hanno un problema “storico” con lo stato, con la serietà, con la legalità. E’ vero, ma, io (e ovviamente parlo solo a livello personale) sinceramente, se non provo a cambiare le cose … cosa scrivo (sarei tentato di dire “cosa vivo”, ma forse è un po’ troppo … per voi) a fare ?
benassaisergio- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 29.03.10
Re: sistri si riparte
Ha ragione Benassai, condivido gran parte del Suo articolo e per quanto mi riguarda sto giá cercando di coinvolgere alcune associazioni di categoria.
Sulla disobbedienza in linea teorica potrei concordare, in linea pratica sia per la mia fedina che vorrei mantenere linda, sia per il fatto che rispondo ad una proprietá, ho molti più dubbi.
Sulla Sua chiosa finale, al mio post di ieri (post che avevo ripulito dalla prima veemente scrittura ma dopo aver visto il filmato della conferenza stampa devo dire che avevo centrato i giudizio poi rimossi a questi signori) rispondo che vorrei essere idealista, poter scrivere come Lei cosa vivo a fare, in questo momento la mia risposta è che vivo (lavorativamente parlando) per cercare di far quadrare i bilanci, risparmiare, tagliare ove possibile preservando e cercando anche di migliorare il lavoro di coloro che mi affiancano. Le assicuro, ma Lei giá lo sa, che in questo periodo non è cosa da poco e di sprecare tempo e fatica per questa banda di incompetenti allo sbaraglio non ne ho proprio voglia.
Tra l'altro sono convinto che stiano talmente svuotando il sistema (secondo me toglieranno anche i trasportatatori) che lasciando solo a noi impianti finali l'upload dei dati il sistema funzionerá benissimo (informaticamente parlando), non servirá ad un beato...., complicherá aumentando il lavoro la gestione dei registri, ma a lorsignori questo non frega minimamente.
Good night.
Sulla disobbedienza in linea teorica potrei concordare, in linea pratica sia per la mia fedina che vorrei mantenere linda, sia per il fatto che rispondo ad una proprietá, ho molti più dubbi.
Sulla Sua chiosa finale, al mio post di ieri (post che avevo ripulito dalla prima veemente scrittura ma dopo aver visto il filmato della conferenza stampa devo dire che avevo centrato i giudizio poi rimossi a questi signori) rispondo che vorrei essere idealista, poter scrivere come Lei cosa vivo a fare, in questo momento la mia risposta è che vivo (lavorativamente parlando) per cercare di far quadrare i bilanci, risparmiare, tagliare ove possibile preservando e cercando anche di migliorare il lavoro di coloro che mi affiancano. Le assicuro, ma Lei giá lo sa, che in questo periodo non è cosa da poco e di sprecare tempo e fatica per questa banda di incompetenti allo sbaraglio non ne ho proprio voglia.
Tra l'altro sono convinto che stiano talmente svuotando il sistema (secondo me toglieranno anche i trasportatatori) che lasciando solo a noi impianti finali l'upload dei dati il sistema funzionerá benissimo (informaticamente parlando), non servirá ad un beato...., complicherá aumentando il lavoro la gestione dei registri, ma a lorsignori questo non frega minimamente.
Good night.
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marcosperandio- Moderatore
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lettera la ministro Orlando
Ho inviato al ministro Orlando la seguente lettera:
http://www.slideshare.net/tramerper/sistrilettera-aperta-al-ministro-orlando
http://www.slideshare.net/tramerper/sistrilettera-aperta-al-ministro-orlando
benassaisergio- Utente Attivo
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Re: sistri si riparte
Lavoro in un impianto di trattamento e mi occupo di tutta la gestione dell'accettazione e programmazione e quindi di tutta la gestione dei formulari; di conseguenza non posso che essere pienamente d'accordo con te.marcosperandio ha scritto:...
Tra l'altro sono convinto che stiano talmente svuotando il sistema (secondo me toglieranno anche i trasportatatori) che lasciando solo a noi impianti finali l'upload dei dati il sistema funzionerá benissimo (informaticamente parlando), non servirá ad un beato...., complicherá aumentando il lavoro la gestione dei registri, ma a lorsignori questo non frega minimamente.
Good night.
luckyluke- Utente Attivo
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Località : AP
Re: sistri si riparte
Sig. Benassai, condivido la sua lettera inviata al Ministro, eccetto la sua richiesta di dimissioni.
Mica è matto il ministro a rinunciare a quel bel stipendio!
Mica è matto il ministro a rinunciare a quel bel stipendio!
gericho- Utente Attivo
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Re: sistri si riparte
benassaisergio ha scritto:Ho inviato al ministro Orlando la seguente lettera:
http://www.slideshare.net/tramerper/sistrilettera-aperta-al-ministro-orlando
luckyluke- Utente Attivo
- Messaggi : 563
Data d'iscrizione : 24.09.10
Età : 54
Località : AP
Re: sistri si riparte
Il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando, ha convocato per il 3 settembre prossimo un Tavolo di consultazione delle organizzazioni interessate dal Sistri per illustrare le recenti innovazioni normative.
Obiettivo è illustrare le novità del decreto per l'individuazione delle categorie di soggetti che sono tenuti ad aderire al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, per l'avvio del percorso di semplificazione e ridefinizione del sistema di tracciabilità e per definire i criteri di composizione del nuovo Tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione.
Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/istituzioni/2013/08/27/Orlando-convoca-tavolo-organizzazioni-Sistri_9207253.html
Obiettivo è illustrare le novità del decreto per l'individuazione delle categorie di soggetti che sono tenuti ad aderire al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, per l'avvio del percorso di semplificazione e ridefinizione del sistema di tracciabilità e per definire i criteri di composizione del nuovo Tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione.
Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/istituzioni/2013/08/27/Orlando-convoca-tavolo-organizzazioni-Sistri_9207253.html
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