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Deposito temporaneo: criterio temporaneo per produzioni esigue
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SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Produttori :: Deposito temporaneo
Pagina 1 di 1
Deposito temporaneo: criterio temporaneo per produzioni esigue
Scusate se ripropongo questo quesito..ma nonostante abbia riletto parecchi post non sono ancora riuscita a chiarirmi questo dubbio.luigi.leandrin ha scritto:
un'ultima cosa: i tre mesi di tempo per smaltire il singolo CER partono dal momento che faccio il primo carico vero?
1 - Nell'ipotesi di azienda che, per la maggiornaza dei CER produce quantitativi significativi, e pertanto sceglie il criterio temporale, i 3 mesi da cui può iniziare a depositare temporaneamente i rifiuti (superando i 30mc totali o 10mc per Non pericolosi) decorrono dalla prima data di carico del singolo CER??
2 - Ed è corretto che per i CER con produzione limitata esegua anche un solo "scarico" annuo, purchè entro i 3 mesi dal suo "carico" (e quindi deposito?
Hieronymus- Utente Attivo
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Re: Deposito temporaneo: criterio temporaneo per produzioni esigue
l'arco temporale entro il quale effettuato lo smaltimento dei rifiuti presenti nel deposito temporaneo decorrono dal momento della produzione del rifiuto.
Per quanto riguarda la seconda domanda, io penso, ma non è scritto da nessuna parte, che potreste ovviare al problema redigendo un documento interno alla azienda dal quale si evincano le tempistiche decise dall'amministratore per le varie tipologie di rifiuto giustificando le stesse con le quantità prodotte.
Per quanto riguarda la seconda domanda, io penso, ma non è scritto da nessuna parte, che potreste ovviare al problema redigendo un documento interno alla azienda dal quale si evincano le tempistiche decise dall'amministratore per le varie tipologie di rifiuto giustificando le stesse con le quantità prodotte.
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VdT- Moderatore
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Re: Deposito temporaneo: criterio temporaneo per produzioni esigue
La scelta del criterio di gestione dei rifiuti dovrebbe essere univoca, ovvero, se si sceglie il criterio temporale tutti i rifiuti devono essere smaltiti al massimo entro 3 mesi dalla loro produzione (che decorre dalla registrazione sul registro di c/s)
Se si sceglie il criterio ponderale tutti i rifiuti devono essere smaltiti quando si raggiunge una consistenza complessiva del deposito pari a 30 mc di cui max 10 pericolosi.
Per consistenza complessiva del deposito si intende che l'insieme di tutti i rifiuti depositati sarà al max 30 mc
Quindi se hai scelto il criterio temporale dovrai smaltire tutti i rifiuti, ciascuno al massimo entro 3 mesi dalla data di registrazione del primo carico (e ovviamente entro 3 mesi dalla data di ogni carico successivo).
Per il rifiuto la cui produzione è di piccola entità, non c'è alcuna differenza anche quello va smaltito entro tre mesi dal carico. Se lo vuoi smaltire una sola volta l'anno dovrai essere certo che la produzione di quel rifiuto avvenga tutta in una volta e tutta entro i 3 mesi precedenti.........
Se si sceglie il criterio ponderale tutti i rifiuti devono essere smaltiti quando si raggiunge una consistenza complessiva del deposito pari a 30 mc di cui max 10 pericolosi.
Per consistenza complessiva del deposito si intende che l'insieme di tutti i rifiuti depositati sarà al max 30 mc
Quindi se hai scelto il criterio temporale dovrai smaltire tutti i rifiuti, ciascuno al massimo entro 3 mesi dalla data di registrazione del primo carico (e ovviamente entro 3 mesi dalla data di ogni carico successivo).
Per il rifiuto la cui produzione è di piccola entità, non c'è alcuna differenza anche quello va smaltito entro tre mesi dal carico. Se lo vuoi smaltire una sola volta l'anno dovrai essere certo che la produzione di quel rifiuto avvenga tutta in una volta e tutta entro i 3 mesi precedenti.........
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isamonfroni- Moderatrice
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Re: Deposito temporaneo: criterio temporaneo per produzioni esigue
[Quote]Ed è corretto che per i CER con produzione limitata esegua anche un solo "scarico" annuo, purchè entro i 3 mesi dal suo "carico" (e quindi deposito?[/i]
Perdonami, ma se fossi un organo di controllo, questa mi risulterebbe sospetta.
Perche' presuppone che l'azienda per nove mesi non produca nemmeno un grammo di tali rifiuti, salvoi poi caricarli e scaricarli nei tre mesi successivi.
Se dall'analisi dei processi e dei documenti dovesse risultare che si tratta di rifiuti prodotti con continuita', di tardivo vi sarebbe solo l'annotazione per presa in carico sul registro.
Se invece le cose stanno effettivamente cosi', la procedura e' corretta.
Perdonami, ma se fossi un organo di controllo, questa mi risulterebbe sospetta.
Perche' presuppone che l'azienda per nove mesi non produca nemmeno un grammo di tali rifiuti, salvoi poi caricarli e scaricarli nei tre mesi successivi.
Se dall'analisi dei processi e dei documenti dovesse risultare che si tratta di rifiuti prodotti con continuita', di tardivo vi sarebbe solo l'annotazione per presa in carico sul registro.
Se invece le cose stanno effettivamente cosi', la procedura e' corretta.
Admin- Amministratore
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Re: Deposito temporaneo: criterio temporaneo per produzioni esigue
Grazie dei vostri interventi e precisazioni.
hai ragione, concordo con te e la mia domanda era più che altro "teorica".
Il pensiero mi è andato al "rifiuto-toner", che non è strettamente legato ai processi produttivi ma a quelli amministrativi ed ha volumi decisamente meno importanti degli altri, e che, comunemente, vedo gestito come unico carico con immediato scarico; procedura che, avendo dell'incredibile ai fini pratici sconsiglio.
Certo è che, nell'ottica di una gestione con criterio temporale per i rifiuti "da produzione" il rifiuto-toner, se caricato poco alla volta nell'arco del tempo, va correttamente scaricato entro 3 mesi (e farlo digerire alle aziende non è facile)
Admin ha scritto:
Perdonami, ma se fossi un organo di controllo, questa mi risulterebbe sospetta.
hai ragione, concordo con te e la mia domanda era più che altro "teorica".
Il pensiero mi è andato al "rifiuto-toner", che non è strettamente legato ai processi produttivi ma a quelli amministrativi ed ha volumi decisamente meno importanti degli altri, e che, comunemente, vedo gestito come unico carico con immediato scarico; procedura che, avendo dell'incredibile ai fini pratici sconsiglio.
Certo è che, nell'ottica di una gestione con criterio temporale per i rifiuti "da produzione" il rifiuto-toner, se caricato poco alla volta nell'arco del tempo, va correttamente scaricato entro 3 mesi (e farlo digerire alle aziende non è facile)
Hieronymus- Utente Attivo
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Re: Deposito temporaneo: criterio temporaneo per produzioni esigue
scusa, intendi dire che il toner andrebbe caricato "a microgrammi" man mano che stampo?Hieronymus ha scritto:Grazie dei vostri interventi e precisazioni.Admin ha scritto:
Perdonami, ma se fossi un organo di controllo, questa mi risulterebbe sospetta.
hai ragione, concordo con te e la mia domanda era più che altro "teorica".
Il pensiero mi è andato al "rifiuto-toner", che non è strettamente legato ai processi produttivi ma a quelli amministrativi ed ha volumi decisamente meno importanti degli altri, e che, comunemente, vedo gestito come unico carico con immediato scarico; procedura che, avendo dell'incredibile ai fini pratici sconsiglio.
Certo è che, nell'ottica di una gestione con criterio temporale per i rifiuti "da produzione" il rifiuto-toner, se caricato poco alla volta nell'arco del tempo, va correttamente scaricato entro 3 mesi (e farlo digerire alle aziende non è facile)
Il toner è rifiuto nel momento in cui me ne voglio disfare, e pertanto nel momento che lo tolgo vuoto dalla stampante, con carico "una tantum" e scarico quando lo mando via, entro tre mesi. Non ci trovo nulla di incredibile... ma forse stiamo andando OT
riger- Moderatore
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Re: Deposito temporaneo: criterio temporaneo per produzioni esigue
Per carita', niente microgrammi!
La prassi invalsa, e formalmente scorretta, e' la seguente:
l'azienda mette in una scatola i toner esausti, man mano che li sostituisce.
Una volta all'anno arriva l'omino a ritirarli con tanto di formulario.
In quell'occasione l'azienda scrive due righine sul registro c/s per presa in scarico e scarico, nella stessa giornata ad esempio di venti toner esauriti.
La legge, invece, dice qualcosa di diverso e quando hai prodotto un rifiuto, p.e. un singolo toner, hai dieci giorni lavorativi per annotarne la produzione sul registro.
Ma questo significa che l'omino deve passare quattro volte all'anno.
La prassi invalsa, e formalmente scorretta, e' la seguente:
l'azienda mette in una scatola i toner esausti, man mano che li sostituisce.
Una volta all'anno arriva l'omino a ritirarli con tanto di formulario.
In quell'occasione l'azienda scrive due righine sul registro c/s per presa in scarico e scarico, nella stessa giornata ad esempio di venti toner esauriti.
La legge, invece, dice qualcosa di diverso e quando hai prodotto un rifiuto, p.e. un singolo toner, hai dieci giorni lavorativi per annotarne la produzione sul registro.
Ma questo significa che l'omino deve passare quattro volte all'anno.
Admin- Amministratore
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Re: Deposito temporaneo: criterio temporaneo per produzioni esigue
Aaaaahhhhh...... Quel "caricato poco alla volta nell'arco del tempo" mi aveva un po' spaventato...Admin ha scritto:Per carita', niente microgrammi!
La prassi invalsa, e formalmente scorretta, e' la seguente:
l'azienda mette in una scatola i toner esausti, man mano che li sostituisce.
Una volta all'anno arriva l'omino a ritirarli con tanto di formulario.
In quell'occasione l'azienda scrive due righine sul registro c/s per presa in scarico e scarico, nella stessa giornata ad esempio di venti toner esauriti.
La legge, invece, dice qualcosa di diverso e quando hai prodotto un rifiuto, p.e. un singolo toner, hai dieci giorni lavorativi per annotarne la produzione sul registro.
Ma questo significa che l'omino deve passare quattro volte all'anno.
riger- Moderatore
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Re: Deposito temporaneo: criterio temporaneo per produzioni esigue
Assolutamente no, cadremmo nel ridicoloriger ha scritto:scusa, intendi dire che il toner andrebbe caricato "a microgrammi" man mano che stampo?
Appunto, un carico una tantum quando lo tolgo dalla stampante. Intendevo poco credibile in ufficio, anche solo con un paio di stampanti, che il tutti i toner "dell'anno" (magari 10) vengano sostituiti oggi e smaltiti domani.riger ha scritto:Il toner è rifiuto nel momento in cui me ne voglio disfare, e pertanto nel momento che lo tolgo vuoto dalla stampante, con carico "una tantum" e scarico quando lo mando via, entro tre mesi. Non ci trovo nulla di incredibile...m a forse stiamo andando OT
(nel frattempo vedo che Admin mi ha capito.. e supportato)
Allora aggiungo una nota di colore OT...
Ho trovato una solerte impiegata che, capito il meccanismo "teorico", si è presa una bilancia e ha pesato tutte le cartucce/toner in funzione del modello... e visto che lei sa con precisione il peso si rifiuta di "stimare" il peso.
Poi arriva l'omino del ritiro con il suo bel FIR già precompilato (peso compreso)...
Hieronymus- Utente Attivo
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Re: Deposito temporaneo: criterio temporaneo per produzioni esigue
E invece l'omino non c'entra un fico secco.Poi arriva l'omino del ritiro con il suo bel FIR già precompilato (peso compreso)...
Perche' quel campo e' riservato al detentore, che si assume la responsabilita' di quanto dichiarato con una firmetta in calce.
La prossima volta glielo fai riscrivere e vedrai che gli passa la voglia
Fine OT
Admin- Amministratore
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Re: Deposito temporaneo: criterio temporaneo per produzioni esigue
Hieronymus ha scritto: Ho trovato una solerte impiegata che, capito il meccanismo "teorico", si è presa una bilancia e ha pesato tutte le cartucce/toner in funzione del modello... e visto che lei sa con precisione il peso si rifiuta di "stimare" il peso.
Poi arriva l'omino del ritiro con il suo bel FIR già precompilato (peso compreso)...
Niente , la solerte impiegata fa bene.
Anche se dovrebbe avere una pesa certificata e tarata che rilascia scontrino ufficiale per poter evitare di barrare il peso a destino.
L'omino del ritiro potrà pure arrivare col FIR precompilato anche nel peso, ma non è lui che lo emette, bensì la solerte impiegata (ovvero l'azienda da cui la solerte impiegata dipende) che se ne assume anche la responsabilità.
Pertanto se il peso precompilato dall'omino non piace alla solerte impiegata, la solerte impiegata ha pienamente ragione a metterci il suo di peso.
Batti il 5 admin! Scusa tu sei più sintetico
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isamonfroni- Moderatrice
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Re: Deposito temporaneo: criterio temporaneo per produzioni esigue
Certo. il mio è stato stupore, non disappunto per la sua precisione.isamonfroni ha scritto:Niente , la solerte impiegata fa bene.
istruita anche per quello!Admin ha scritto:La prossima volta glielo fai riscrivere e vedrai che gli passa la voglia
Grazie ancora e Buon WE a tutti
Hieronymus- Utente Attivo
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