Ultimi argomenti attivi
» RENTRI: Dubbi e curiositàDa urgada Ieri alle 10:52 pm
» Rentri: conservazione digitale costi
Da Paolo UD Mer Nov 13, 2024 12:09 pm
» Scheda Materiali
Da MagoMerlino Mer Nov 06, 2024 1:48 pm
» capacità finanziaria dimostrabile con la LIPE ?
Da Sciùr Colombo Lun Nov 04, 2024 5:07 pm
» RENTRI: sistemi di geolocalizzazione per il trasporto di rifiuti pericolosi
Da Paolo UD Gio Ott 31, 2024 11:36 am
» Rientri. Trasporti conto terzi
Da Transporter Mer Ott 16, 2024 7:53 pm
» Rnera fondo giallo sui colli di rifiuti pericolosi - responsabilità condivisa?
Da lotus1 Mar Set 17, 2024 1:23 pm
» Mud - Errore sul civico: E' da reinviare?
Da Paolo UD Lun Ago 05, 2024 10:51 am
» 1263 - curiosità
Da lotus1 Ven Ago 02, 2024 11:59 am
» Ritiro rifiuti da privati - Sentenza CdS 29 Maggio 2023 n. 5257
Da skywalker2016 Mar Lug 30, 2024 10:44 am
Impianti mobili già utilizzati sul sito autorizzato dalla provincia all'attività di recupero rifiuti: come autorizzare campagne di recupero?
+2
CJM
ludiga
6 partecipanti
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Impianti :: Impianti mobili
Pagina 1 di 1
Impianti mobili già utilizzati sul sito autorizzato dalla provincia all'attività di recupero rifiuti: come autorizzare campagne di recupero?
Salve,
da premettere che oltre a svolgere l'attività di topografo, faccio anche il consulente ambientale..........
Allora il tema è, RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE IN VIA DEFINITIVA PER LO SVOLGIMENTO DELLE SINGOLE CAMPAGNE DI ATTIVITA’ DEGLI IMPIANTI MOBILI DI SMALTIMENTO O DI RECUPERO DI RIFIUTI DI CUI ALLA PARTE V, TITOLO I, ART. 208, COMMA 15, DEL D.LGS .03.04.2006, N. 152.
Il problema è questo, tali impianti, nella maggior parte dei casi sono praticamente tutti mobili.
Pertanto, tutte le ditte che svolgono attività di recupero rifiuti non pericolosi ai sensi dell'art. 216 del D.Lgs 152/06, in procedura semplificata, bene o male hanno un impianto mobile.
Cosa mi è successo.
Che due mie ditte, clienti, mi hanno chiesto di autorizzare, tali impianti mobili già utilizzati sul sito autorizzato dalla provincia all'attività di recupero rifiuti non pericolosi, all'autorizzazione per lo svolgimento delle singole campagne di attività degli impianti mobili.
Ho inoltrato le varie richieste, e aspettando il parere dell'ARTA (ARPA) mi hanno convocato, dicendomi che c'erano dei dubbi sull'utilizzo dell'impianto mobile sul sito autorizzato dalla provincia..................
in poche parole, se tale impianto mobile sarà autorizzato per le singole campagne di attività (secondo l'art.208) non potrà essere utilizzato sul sito autorizzato alla provincia (secondo l'art.216 in procedura semplificata), in quanto secondo loro, siccome ogni volta che tale impianto mobile dovrà operare, bisognerà comunicare l'inizio campagna di attività, tale bisognerà farla anche sul sito autorizzato dalla provincia..........................assurdo.
A breve avremo un incontro con Regione,Provincia ed ARTA e vedremo come risolvere il problema.
Mi sembra una cosa troppo assurda che un ditta non può avere due autorizzazioni (una mobile ed una fissa) o per lo meno acquistare due impianti!!!!!!
Illuminatemi e grazie.
da premettere che oltre a svolgere l'attività di topografo, faccio anche il consulente ambientale..........
Allora il tema è, RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE IN VIA DEFINITIVA PER LO SVOLGIMENTO DELLE SINGOLE CAMPAGNE DI ATTIVITA’ DEGLI IMPIANTI MOBILI DI SMALTIMENTO O DI RECUPERO DI RIFIUTI DI CUI ALLA PARTE V, TITOLO I, ART. 208, COMMA 15, DEL D.LGS .03.04.2006, N. 152.
Il problema è questo, tali impianti, nella maggior parte dei casi sono praticamente tutti mobili.
Pertanto, tutte le ditte che svolgono attività di recupero rifiuti non pericolosi ai sensi dell'art. 216 del D.Lgs 152/06, in procedura semplificata, bene o male hanno un impianto mobile.
Cosa mi è successo.
Che due mie ditte, clienti, mi hanno chiesto di autorizzare, tali impianti mobili già utilizzati sul sito autorizzato dalla provincia all'attività di recupero rifiuti non pericolosi, all'autorizzazione per lo svolgimento delle singole campagne di attività degli impianti mobili.
Ho inoltrato le varie richieste, e aspettando il parere dell'ARTA (ARPA) mi hanno convocato, dicendomi che c'erano dei dubbi sull'utilizzo dell'impianto mobile sul sito autorizzato dalla provincia..................
in poche parole, se tale impianto mobile sarà autorizzato per le singole campagne di attività (secondo l'art.208) non potrà essere utilizzato sul sito autorizzato alla provincia (secondo l'art.216 in procedura semplificata), in quanto secondo loro, siccome ogni volta che tale impianto mobile dovrà operare, bisognerà comunicare l'inizio campagna di attività, tale bisognerà farla anche sul sito autorizzato dalla provincia..........................assurdo.
A breve avremo un incontro con Regione,Provincia ed ARTA e vedremo come risolvere il problema.
Mi sembra una cosa troppo assurda che un ditta non può avere due autorizzazioni (una mobile ed una fissa) o per lo meno acquistare due impianti!!!!!!
Illuminatemi e grazie.
ludiga- Membro della community
- Messaggi : 37
Data d'iscrizione : 25.02.10
Re: Impianti mobili già utilizzati sul sito autorizzato dalla provincia all'attività di recupero rifiuti: come autorizzare campagne di recupero?
già visto circa tre anni fa
qui, in veneto, non l'hanno data
e punto
almeno alla ditta che ho seguito
spero che a te vada molto meglio
logicamente avevamo proposto di tutto,
a livello documentale , per poter ottenere l'autorizzazione dell'impianto mobile
forse adesso sono cambiati
io ho mangiato troppo nervoso
qui, in veneto, non l'hanno data
e punto
almeno alla ditta che ho seguito
spero che a te vada molto meglio
logicamente avevamo proposto di tutto,
a livello documentale , per poter ottenere l'autorizzazione dell'impianto mobile
forse adesso sono cambiati
io ho mangiato troppo nervoso
CJM- Utente Attivo
- Messaggi : 5477
Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: Impianti mobili già utilizzati sul sito autorizzato dalla provincia all'attività di recupero rifiuti: come autorizzare campagne di recupero?
ludiga ha scritto:Salve,
da premettere che oltre a svolgere l'attività di topografo, faccio anche il consulente ambientale..........
Allora il tema è, RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE IN VIA DEFINITIVA PER LO SVOLGIMENTO DELLE SINGOLE CAMPAGNE DI ATTIVITA’ DEGLI IMPIANTI MOBILI DI SMALTIMENTO O DI RECUPERO DI RIFIUTI DI CUI ALLA PARTE V, TITOLO I, ART. 208, COMMA 15, DEL D.LGS .03.04.2006, N. 152.
allora scusa se mi permetto, ma visto che fai il consulente ambientale.....la parte è la IV e non la V, ti sei dimenticato CAPO IV e nell'enunciazione hai fatto un grave errore metodologico perchè l'autorizzazione è concessa in via definitiva all'impianto dalla regione.
Per lo svolgimento delle campagne va fatta la comunicazione eccetera.
Intanto comincio con il dirti che la Regione ha ragione e il problema in cui tu ti trovi (comune a molti) risiede in un difetto di lettura dei due regimi autorizzatori.
Non si tratta di autorizzazione mobile o fissa, bensì di procedura ordinaria (art.208) vs (procedura semplificata art. 214/216).
Le due procedure che sono, nel merito, assai diverse, risiedono su presupposti di base radicalmente diversi.
Tanto è vero che il legislatore ha previsto delle regole tecniche assai precise (DM 05/02/98 e DM161/2002) per il recupero agevolato dei rifiuti, che può essere esercitato ai sensi dell'art. 214 e 216 solo se vengono rispettate tutte le condizioni della regola tecnica.
L'errore che tu commetti è di focalizzare l'attenzione sulla tipologia di impianto (un frantoio) che ovviamente è sempre uguale, mentre il diniego della Regione si fonda sul reale presupposto di legge che non riguarda l'impianto bensì la procedura.
E' evidente che la stessa tipologia di attività non può essere autorizzata contemporaneamente in procedura ordinaria e in procedura semplificata perchè l'una cosa esclude l'altra.
Veniamo poi alla ratio dell'impianto mobile: nelle intenzioni del legislatore chi si compra un impianto mobile lo fa per poterlo noleggiare in giro sui vari cantieri, pertanto l'iter autorizzativo corretto è quello dell'art. 208, comma 15 ovvero:
1) la regione autorizza in via definitiva l'attività, diciamo R5, effettuata con l'impianto mobile marca e modello tal dei tali, sui CER tizio e caio per un quantitativo max di totmila ton/anno. Con questa autorizzazione e basta non fai un bel niente.
2) quando noleggi il frantoio a qualcuno perchè lo utilizzi presso il cantiere di Vattelapesca, almeno 60 gg prima dell'inizio della campagna di recupero effettuata a Vattelapesca sarà necessario fare una comunicazione alla regione in cui ricade Vattelapesca (in pratica è un'autorizzazione temporanea rilasciata dalla regione in cui sta Vattelapesca) e puoi operare con quell'impianto soltanto nei termini precisi della comunicazione che hai dato.
A questo punto è piuttosto evidente che se ti porti via l'impianto mobile dal sito in cui sei autorizzato in semplificata, per portarlo a Vattelapesca, dentro quel sito non ce l'hai più.
Se non hai più l'impianto dentro il quale fare l'attività di recupero autorizzata in semplificata, ti manca uno dei requisiti obbligatori previsti dal DM 05/02/1998 (e cioè quello di effettuare oggettivamente il recupero) e, se ti manca un requisito la semplificata automaticamente decade .
Quindi la Regione ha ragione.
isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 67
Località : roma
Re: Impianti mobili già utilizzati sul sito autorizzato dalla provincia all'attività di recupero rifiuti: come autorizzare campagne di recupero?
isamonfroni ha scritto:ludiga ha scritto:Salve,
da premettere che oltre a svolgere l'attività di topografo, faccio anche il consulente ambientale..........
Allora il tema è, RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE IN VIA DEFINITIVA PER LO SVOLGIMENTO DELLE SINGOLE CAMPAGNE DI ATTIVITA’ DEGLI IMPIANTI MOBILI DI SMALTIMENTO O DI RECUPERO DI RIFIUTI DI CUI ALLA PARTE V, TITOLO I, ART. 208, COMMA 15, DEL D.LGS .03.04.2006, N. 152.
allora scusa se mi permetto, ma visto che fai il consulente ambientale.....la parte è la IV e non la V, ti sei dimenticato CAPO IV e nell'enunciazione hai fatto un grave errore metodologico perchè l'autorizzazione è concessa in via definitiva all'impianto dalla regione.
Per lo svolgimento delle campagne va fatta la comunicazione eccetera.
Intanto comincio con il dirti che la Regione ha ragione e il problema in cui tu ti trovi (comune a molti) risiede in un difetto di lettura dei due regimi autorizzatori.
Non si tratta di autorizzazione mobile o fissa, bensì di procedura ordinaria (art.208) vs (procedura semplificata art. 214/216).
Le due procedure che sono, nel merito, assai diverse, risiedono su presupposti di base radicalmente diversi.
Tanto è vero che il legislatore ha previsto delle regole tecniche assai precise (DM 05/02/98 e DM161/2002) per il recupero agevolato dei rifiuti, che può essere esercitato ai sensi dell'art. 214 e 216 solo se vengono rispettate tutte le condizioni della regola tecnica.
L'errore che tu commetti è di focalizzare l'attenzione sulla tipologia di impianto (un frantoio) che ovviamente è sempre uguale, mentre il diniego della Regione si fonda sul reale presupposto di legge che non riguarda l'impianto bensì la procedura.
E' evidente che la stessa tipologia di attività non può essere autorizzata contemporaneamente in procedura ordinaria e in procedura semplificata perchè l'una cosa esclude l'altra.
Veniamo poi alla ratio dell'impianto mobile: nelle intenzioni del legislatore chi si compra un impianto mobile lo fa per poterlo noleggiare in giro sui vari cantieri, pertanto l'iter autorizzativo corretto è quello dell'art. 208, comma 15 ovvero:
1) la regione autorizza in via definitiva l'attività, diciamo R5, effettuata con l'impianto mobile marca e modello tal dei tali, sui CER tizio e caio per un quantitativo max di totmila ton/anno. Con questa autorizzazione e basta non fai un bel niente.
2) quando noleggi il frantoio a qualcuno perchè lo utilizzi presso il cantiere di Vattelapesca, almeno 60 gg prima dell'inizio della campagna di recupero effettuata a Vattelapesca sarà necessario fare una comunicazione alla regione in cui ricade Vattelapesca (in pratica è un'autorizzazione temporanea rilasciata dalla regione in cui sta Vattelapesca) e puoi operare con quell'impianto soltanto nei termini precisi della comunicazione che hai dato.
A questo punto è piuttosto evidente che se ti porti via l'impianto mobile dal sito in cui sei autorizzato in semplificata, per portarlo a Vattelapesca, dentro quel sito non ce l'hai più.
Se non hai più l'impianto dentro il quale fare l'attività di recupero autorizzata in semplificata, ti manca uno dei requisiti obbligatori previsti dal DM 05/02/1998 (e cioè quello di effettuare oggettivamente il recupero) e, se ti manca un requisito la semplificata automaticamente decade .
Quindi la Regione ha ragione.
Hai ragione, e scusami, ma quello che ho scritto sopra sincermente l'ho copiato ed incollato dal fronte spizio della richiesta che sta in calce alla prima pagina del modello della Ns regione.
Sono pienamente d'accordo sul fatto che sono due autorizzazione completamente diverse (una in ordinaria ed una in semplificata).
Il problema principale da come si capisce, è che dall'impianto autorizzato in semplificata non può uscire assolutamente nulla, in poche parole l'impianto che in realtà è mobile diventa fisso.
Non capisco però quale problema può sorgere se il tutto viene prescritto in entrambi le autorizzazioni, e comunque sia, il tutto è tracciabile, cioè, l'impianto in semplificata ha comunque il registro di carico/scarico, una propria gestione, stessa cosa, quando verrà comunicata la campagna, tale verrà gestita per conto suo.
Comunque grazie mille.
ludiga- Membro della community
- Messaggi : 37
Data d'iscrizione : 25.02.10
Re: Impianti mobili già utilizzati sul sito autorizzato dalla provincia all'attività di recupero rifiuti: come autorizzare campagne di recupero?
La tracciabilità, il registro, le procedure gestionali non c'entrano nulla.
E' prorpio un problema di diversa ratio della norma.
Quando hai fatto la semplificata hai dichiarato che avresti usato quell'impianto L', ubicato in quel capannone (impianto e capannone sono un requisito di base per la semplificata).
Se te lo autorizzazno come impianto mobile, vuol dire che prima o poi quell'impianto lo sposti da lì per andare a metterlo in un cantiere.
Quando lo hai spostato non ce l'hai più nel sito della semplificata, quindi ti manca 1 requisito di base, quindi la semplificata non può esistere.
E' prorpio un problema di diversa ratio della norma.
Quando hai fatto la semplificata hai dichiarato che avresti usato quell'impianto L', ubicato in quel capannone (impianto e capannone sono un requisito di base per la semplificata).
Se te lo autorizzazno come impianto mobile, vuol dire che prima o poi quell'impianto lo sposti da lì per andare a metterlo in un cantiere.
Quando lo hai spostato non ce l'hai più nel sito della semplificata, quindi ti manca 1 requisito di base, quindi la semplificata non può esistere.
isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 67
Località : roma
Re: Impianti mobili già utilizzati sul sito autorizzato dalla provincia all'attività di recupero rifiuti: come autorizzare campagne di recupero?
mod. OT on:isamonfroni ha scritto:Quando lo hai spostato non ce l'hai più nel sito della semplificata, quindi ti manca 1 requisito di base, quindi la semplificata non può esistere.
Fia mia, xe come el can che se magna a coa...
mod. OT off.
cirillo- Moderatore
- Messaggi : 7405
Data d'iscrizione : 24.05.11
Età : 69
Località : veneto
Re: Impianti mobili già utilizzati sul sito autorizzato dalla provincia all'attività di recupero rifiuti: come autorizzare campagne di recupero?
AHAHAH!!! Io me lo ricordavo sto thread!!!
Ebbene, come rispondereste se vi dicessi che in una Provincia c'è una società titolare di un impianto R5 in semplificata che:
- utilizza in impianto un frantoio mobile sul quale esiste ANCHE un'autorizzazione ex art.208 c.15 (proprio lui, stessa matricola);
- a volte l'impianto se ne va in giro a fare campagne mobili previa comunicazione (nessuno ha mai detto niente, manco in regione);
- spesso, lo stesso impianto, viene "noleggiato" in altri siti AUTORIZZATI IN SEMPLIFICATA che hanno in autorizzazione lo stesso frantoio, ma ovviamente senza fare le comunicazioni di campagne mobili (AUA rilasciate da Provincia e SUAP eh, intendiamoci).
Cioè, non so se mi sono spiegato: ci sono x impianti in semplificata che utilizzano lo stesso frantoio mobile un po' per uno (almeno è democratico); frantoio, tra l'altro, autorizzato in 208 c.15 e che, in questi casi, quando migra da sito a sito, non fa comunicazioni di sorta.
Ah, mi è stato detto che ARPA è perfettamente al corrente della cosa visto che durante alcuni sopralluoghi in impianto non ha trovato il frantoio perché, appunto, era in giro a lavorare in altri siti.
Io spero che il Cliente che mi ha detto ciò si stia sbagliando sennò fra poco mi vedrete al TG con la testa del funzionario provinciale su una picca.
Ebbene, come rispondereste se vi dicessi che in una Provincia c'è una società titolare di un impianto R5 in semplificata che:
- utilizza in impianto un frantoio mobile sul quale esiste ANCHE un'autorizzazione ex art.208 c.15 (proprio lui, stessa matricola);
- a volte l'impianto se ne va in giro a fare campagne mobili previa comunicazione (nessuno ha mai detto niente, manco in regione);
- spesso, lo stesso impianto, viene "noleggiato" in altri siti AUTORIZZATI IN SEMPLIFICATA che hanno in autorizzazione lo stesso frantoio, ma ovviamente senza fare le comunicazioni di campagne mobili (AUA rilasciate da Provincia e SUAP eh, intendiamoci).
Cioè, non so se mi sono spiegato: ci sono x impianti in semplificata che utilizzano lo stesso frantoio mobile un po' per uno (almeno è democratico); frantoio, tra l'altro, autorizzato in 208 c.15 e che, in questi casi, quando migra da sito a sito, non fa comunicazioni di sorta.
Ah, mi è stato detto che ARPA è perfettamente al corrente della cosa visto che durante alcuni sopralluoghi in impianto non ha trovato il frantoio perché, appunto, era in giro a lavorare in altri siti.
Io spero che il Cliente che mi ha detto ciò si stia sbagliando sennò fra poco mi vedrete al TG con la testa del funzionario provinciale su una picca.
matteorossi- Utente Attivo
- Messaggi : 346
Data d'iscrizione : 28.08.15
Età : 49
Località : Roma
Re: Impianti mobili già utilizzati sul sito autorizzato dalla provincia all'attività di recupero rifiuti: come autorizzare campagne di recupero?
matteorossi ha scritto:AHAHAH!!! Io me lo ricordavo sto thread!!!
Io spero che il Cliente che mi ha detto ciò si stia sbagliando sennò fra poco mi vedrete al TG con la testa del funzionario provinciale su una picca.
spero che non sia qui da noi, altrimenti vengo e ti aiuto con la picca.
isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 67
Località : roma
Re: Impianti mobili già utilizzati sul sito autorizzato dalla provincia all'attività di recupero rifiuti: come autorizzare campagne di recupero?
Il frantoio errante di Howl!
silvia- Utente Attivo
- Messaggi : 108
Data d'iscrizione : 22.02.10
Argomenti simili
» REACh e impianti di recupero rifiuti - MPS - END OF WASTE
» Campagne mobili e procedimento di VIA
» Impianti di recupero di rifiuti provenienti da aziende private
» TARI: regolamenti comunali che menzionano impianti di smaltimento e recupero rifiuti
» Iscrizione al Sistri per impianti mobili
» Campagne mobili e procedimento di VIA
» Impianti di recupero di rifiuti provenienti da aziende private
» TARI: regolamenti comunali che menzionano impianti di smaltimento e recupero rifiuti
» Iscrizione al Sistri per impianti mobili
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Impianti :: Impianti mobili
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.