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Identificazione soluzioni e miscele
+4
Greta1978
tfrab
isamonfroni
fa-brizio
8 partecipanti
Pagina 1 di 1
Identificazione soluzioni e miscele
Salve a tutti, sono nuovo su questo forum e ne approfitto per ringraziare tutti per i preziosissimi contenuti.
Vengo al mio dubbio:
La sostanza in questione è Acido Fosforico in soluzione al 75% (Cod. ONU 1805).
Viene fatto reagire e successivamente va smaltito.
Dalle analisi dell'acido esausto, risulta che la miscela da smaltire è composta per il 64% di Acido Fosforico.
Il quantitativo limite per l'esenzione parziale è pari a 1000 lt.
La quantità in questione fa riferimento all'intero peso della soluzione oppure solo alla parte di Acido Fosforico? (ammesso che il restante 34% sia acqua e tracce di altre sostanze, in modo da poter comunque attribuire alla miscela il codice ONU della materia predominante).
Volendo essere più pratici, l'esenzione parziale vale:
1) Peso soluzione < 1000 lt
2) Peso soluzione < 1562,5 lt (che corrisponderebbero a 1000 lt di Acido fosforico?)
Grazie
Vengo al mio dubbio:
La sostanza in questione è Acido Fosforico in soluzione al 75% (Cod. ONU 1805).
Viene fatto reagire e successivamente va smaltito.
Dalle analisi dell'acido esausto, risulta che la miscela da smaltire è composta per il 64% di Acido Fosforico.
Il quantitativo limite per l'esenzione parziale è pari a 1000 lt.
La quantità in questione fa riferimento all'intero peso della soluzione oppure solo alla parte di Acido Fosforico? (ammesso che il restante 34% sia acqua e tracce di altre sostanze, in modo da poter comunque attribuire alla miscela il codice ONU della materia predominante).
Volendo essere più pratici, l'esenzione parziale vale:
1) Peso soluzione < 1000 lt
2) Peso soluzione < 1562,5 lt (che corrisponderebbero a 1000 lt di Acido fosforico?)
Grazie
fa-brizio- Nuovo Utente
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Re: Identificazione soluzioni e miscele
ciao e benvenuto sul forum
vedrai che qui ci sono tanti molto più esperti di me in ADR che sapranno certamente darti la risposta corretta.
Io, a sparo, ti risponderei <1000 lt e francamente non mi passerebbe per la mente di fare tutto il ragionamento che hai fatto tu, perchè è tutta la soluzione che stai trasportando in giro, mica solo l'acido fosforico e se, per caso, ti si rovescia in terra strada facendo è tutta la soluzione che ti crea problemi........non è che i 500 kg di acqua si separano buoni buoni e si mettono sul ciglio della strada a guardare, in attesa che tiri su l'acido fosforico.........
Attendo comunque di leggere gli amici più esperti in ADR con i necessari riferimenti tecnico normativi
vedrai che qui ci sono tanti molto più esperti di me in ADR che sapranno certamente darti la risposta corretta.
Io, a sparo, ti risponderei <1000 lt e francamente non mi passerebbe per la mente di fare tutto il ragionamento che hai fatto tu, perchè è tutta la soluzione che stai trasportando in giro, mica solo l'acido fosforico e se, per caso, ti si rovescia in terra strada facendo è tutta la soluzione che ti crea problemi........non è che i 500 kg di acqua si separano buoni buoni e si mettono sul ciglio della strada a guardare, in attesa che tiri su l'acido fosforico.........
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isamonfroni- Moderatrice
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Re: Identificazione soluzioni e miscele
quoto isamonfroni, una volta classificata la miscela il volume a cui far riferimento è il totale
tfrab- Utente Attivo
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Re: Identificazione soluzioni e miscele
Quoto chi mi precede.
Aggiungo che per classificare le miscele o soluzioni si fa riferimento al capitolo 2.1, sezione 3.
Aggiungo che per classificare le miscele o soluzioni si fa riferimento al capitolo 2.1, sezione 3.
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Greta1978- Moderatrice
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Re: Identificazione soluzioni e miscele
Esemplificazione perfetta: posso rubarla ad uso promiscuo per i miei corsetti? E' così carina, e calzante che quasi ci faccio una vignetta da ppt!isamonfroni ha scritto:....non è che i 500 kg di acqua si separano buoni buoni e si mettono sul ciglio della strada a guardare, in attesa che tiri su l'acido fosforico...
Aurora Brancia- Moderatrice
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Re: Identificazione soluzioni e miscele
Il paragrafo 1.1.3.6.3 dell'ADR specifica (ultimpo indent) che, nel caso dei liquidi, per "quantità massima totale per unità di trasporto" si intende la capacità nominale del recipiente in litri.
Quindi, secondo me, se sul veicolo è trasportata una soluzione di acido fosforico in recipienti che possono contenere, nel complesso, più di 1000 litri, NON c'è esenzione parziale dall'ADR
Quindi, secondo me, se sul veicolo è trasportata una soluzione di acido fosforico in recipienti che possono contenere, nel complesso, più di 1000 litri, NON c'è esenzione parziale dall'ADR
benassaisergio- Utente Attivo
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Re: Identificazione soluzioni e miscele
...tant'è che UN 1805 recita: "acido fosforico in soluzione".
homer- Utente Attivo
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Re: Identificazione soluzioni e miscele
Puoi puoi.........io ti ho fregato annissimi..............Aurora Brancia ha scritto:Esemplificazione perfetta: posso rubarla ad uso promiscuo per i miei corsetti? E' così carina, e calzante che quasi ci faccio una vignetta da ppt!isamonfroni ha scritto:....non è che i 500 kg di acqua si separano buoni buoni e si mettono sul ciglio della strada a guardare, in attesa che tiri su l'acido fosforico...
PS se ci fai una vignetta...mandala.....
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isamonfroni- Moderatrice
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CROCIDOLITE- Utente Attivo
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Re: Identificazione soluzioni e miscele
Crox....................ma è................STUPENDA!!!
postala anche di là.........merita un premio!
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Ultima modifica di isamonfroni il Gio Gen 26, 2012 11:15 pm - modificato 1 volta.
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isamonfroni- Moderatrice
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Re: Identificazione soluzioni e miscele
... salvata... naturalmente, ci scriverò sotto "by crocidolite"!
Aurora Brancia- Moderatrice
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Re: Identificazione soluzioni e miscele
La risposta al mio dubbio sembra PLEBISCITARIA!
Al mio debutto su questo forum, mi sono meritato addirittura una vignetta esplicativa ("ADR for Dummies"). Non posso far altro che ringraziare!
Mi resta però qualche dubbio di carattere concettuale...
Ragionando per assurdo una soluzione "esausta" al 20% e una al 90% vengono trattate allo stesso modo.
Questo significa che i 1000 lt (il limite per l'esenzione parziale) siano riferiti al peso totale della soluzione, ma stiamo parlando di due soluzioni che in caso di sversamento accidentale corrisponderebbero a 200 e 900 litri di acido solforico... Situazioni che, nonostante l'assoluta certezza che l'acqua non si separi dall'acido per SCELTA, mi sembrano abbastanza differenti. Mi sbaglio?
[/quote]
GRAZIE di nuovo, i vostri pareri sono preziosissimi per chi si è appena avvicinato alla materia.
E buon week end a tutti!
Al mio debutto su questo forum, mi sono meritato addirittura una vignetta esplicativa ("ADR for Dummies"). Non posso far altro che ringraziare!
Mi resta però qualche dubbio di carattere concettuale...
Ragionando per assurdo una soluzione "esausta" al 20% e una al 90% vengono trattate allo stesso modo.
Questo significa che i 1000 lt (il limite per l'esenzione parziale) siano riferiti al peso totale della soluzione, ma stiamo parlando di due soluzioni che in caso di sversamento accidentale corrisponderebbero a 200 e 900 litri di acido solforico... Situazioni che, nonostante l'assoluta certezza che l'acqua non si separi dall'acido per SCELTA, mi sembrano abbastanza differenti. Mi sbaglio?
Ho letto nuovamente questa parte dell'ADR, il caso in questione viene ben identificato al punto 2.1.3.3 , ma resta poco chiaro il significato di "...o da tracce di una o più sostanze..."Greta1978 ha scritto:Quoto chi mi precede.
Aggiungo che per classificare le miscele o soluzioni si fa riferimento al capitolo 2.1, sezione 3.
[/quote]
GRAZIE di nuovo, i vostri pareri sono preziosissimi per chi si è appena avvicinato alla materia.
E buon week end a tutti!
fa-brizio- Nuovo Utente
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Data d'iscrizione : 26.01.12
Re: Identificazione soluzioni e miscele
Ripeto:
Nel paragrafo 1.1.3.6.3 dell'ADR si precisa che la quantità massima per i liquidi è riferita alla capacità dei recipienti e NON alla quantità dei liquidi.
Per l'ADR (2.1.3.3) una miscela contenente una sostanza pericolosa è da classificarsi come la sostanza stessa quale che sia la concentrazione, salvo i casi previsti da (a) a (d) nello stesso 2.1.3.3.
Il riferimento a "tracce" vuole tener conto del fatto che ci possono essere piccole quantità di altre sostanze pericolose (impurità) che, in quanto piccole, non influiscono sulla classificazione
Nel paragrafo 1.1.3.6.3 dell'ADR si precisa che la quantità massima per i liquidi è riferita alla capacità dei recipienti e NON alla quantità dei liquidi.
Per l'ADR (2.1.3.3) una miscela contenente una sostanza pericolosa è da classificarsi come la sostanza stessa quale che sia la concentrazione, salvo i casi previsti da (a) a (d) nello stesso 2.1.3.3.
Il riferimento a "tracce" vuole tener conto del fatto che ci possono essere piccole quantità di altre sostanze pericolose (impurità) che, in quanto piccole, non influiscono sulla classificazione
benassaisergio- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 29.03.10
Re: Identificazione soluzioni e miscele
quoto l'Ing. ma mi chiedo a quale fine l'ADR mi obblighi a considerare la capacità del recipiente e non il contenuto...
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Greta1978- Moderatrice
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Età : 45
Re: Identificazione soluzioni e miscele
Credo sia perché è più facile valutare la capacità di un recipiente che non l'effettivo contenuto in litri del liquido
benassaisergio- Utente Attivo
- Messaggi : 707
Data d'iscrizione : 29.03.10
Re: Identificazione soluzioni e miscele
@fa-brizio:
non saltare a conclusioni definitive avendo letto solo alcuni paragrafi dell'ADR: non è vero che soluzioni al 20% sono uguali a quelle al 90%, dai criteri generali del 2.1 devi passare a quelli delle specifiche classi, nella fattispecie 2.2.8. (dove, tra l'altro c'è il 2.2.8.1.9). Ovvero non TUTTE le soluzioni di acido fosforico a qualsiasi concentrazione sono ADR! Altrimenti anche la coca cola sarebbe ADR.....
non saltare a conclusioni definitive avendo letto solo alcuni paragrafi dell'ADR: non è vero che soluzioni al 20% sono uguali a quelle al 90%, dai criteri generali del 2.1 devi passare a quelli delle specifiche classi, nella fattispecie 2.2.8. (dove, tra l'altro c'è il 2.2.8.1.9). Ovvero non TUTTE le soluzioni di acido fosforico a qualsiasi concentrazione sono ADR! Altrimenti anche la coca cola sarebbe ADR.....
homer- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 24.07.10
Re: Identificazione soluzioni e miscele
homer ha scritto:@fa-brizio:
non saltare a conclusioni definitive avendo letto solo alcuni paragrafi dell'ADR: non è vero che soluzioni al 20% sono uguali a quelle al 90%, dai criteri generali del 2.1 devi passare a quelli delle specifiche classi, nella fattispecie 2.2.8. (dove, tra l'altro c'è il 2.2.8.1.9). Ovvero non TUTTE le soluzioni di acido fosforico a qualsiasi concentrazione sono ADR! Altrimenti anche la coca cola sarebbe ADR.....
Le mie non volevano essere conclusioni (e men che meno "definitive"), bensì una semplice osservazione su quella che mi sembrava un'incongruenza concettuale.
Incongruenza che secondo me resta, a prescindere dal 2.2.8.
Faccio riferimento al mio caso specifico, la sostanza in questione è una soluzione di sola acqua e acido fosforico, quindi IN OGNI CASO (a meno che non si riesca a dimostrare che la soluzione non abbia un effetto corrosivo sull'acciaio o l'alluminio) alla soluzione in questione viene attribuito UN 1805. Questo significa che soluzioni con contenuti MOLTO DIFFERENTI di acido, vanno trattate con le stesse precauzioni e procedure.
Non so se sto continuando ad interpretare male l'ADR, ma a me sembra sia così.
Ripeto che sono alle mie primissime esperienze con la materia (e anche con questo forum), quindi chiedo scusa se le mie domande risultassero ripetitive o fuori luogo.
@Sergio Benassai: il discorso della praticità di misurazione del contenuto nominale di un recipiente e non del suo contenuto effettivo, torna perfettamente. E ha fugato i dubbi sul perchè bisogna ragionare così, grazie mille Ing!
fa-brizio- Nuovo Utente
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Data d'iscrizione : 26.01.12
Re: Identificazione soluzioni e miscele
Il fatto che soluzioni con concentrazioni molto differenti di acido fosforico siano trattate nello stesso modo dipende dal fatto che UN 1805 è classificato come gruppo di imballaggio III (cioè è classificato al livello più basso della caratteristica di pericolosità). Quindi è inutile articolare per diverse concentrazioni perché non vi sono precauzioni "inferiori" da utilizzare.
In altri casi (ad esempio UN 1790 ACIDO FLUORIDRICO in soluzione) si distingue fra concentrazioni superiori o inferiori al 60%, che comportano un diverso gruppo di imballaggio (I o II) e anche fra concentrazioni superiori o inferiori all'85%, che, pur con lo stesso gruppo di imballaggio, richiedono istruzioni di imballaggio diverse.
Comunque non credo si possa pensare, per ogni soluzione, di dare specifiche diverse per ogni diversa concentrazione.
Resta infine il fatto che se la soluzione è molto diluita, e si può provare che tale soluzione non risponde ai criteri della classe 8, allora la si può esentare dall'ADR.
In altri casi (ad esempio UN 1790 ACIDO FLUORIDRICO in soluzione) si distingue fra concentrazioni superiori o inferiori al 60%, che comportano un diverso gruppo di imballaggio (I o II) e anche fra concentrazioni superiori o inferiori all'85%, che, pur con lo stesso gruppo di imballaggio, richiedono istruzioni di imballaggio diverse.
Comunque non credo si possa pensare, per ogni soluzione, di dare specifiche diverse per ogni diversa concentrazione.
Resta infine il fatto che se la soluzione è molto diluita, e si può provare che tale soluzione non risponde ai criteri della classe 8, allora la si può esentare dall'ADR.
benassaisergio- Utente Attivo
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Re: Identificazione soluzioni e miscele
benassaisergio ha scritto:
Resta infine il fatto che se la soluzione è molto diluita, e si può provare che tale soluzione non risponde ai criteri della classe 8, allora la si può esentare dall'ADR.
Aurora Brancia- Moderatrice
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Re: Identificazione soluzioni e miscele
sottoscrivo quanto detto dall'Ing e ritorno al 2.2.8.1.9; applicandolo si scopre che sotto al 25% l'acido fosforico NON è ADR (ma, come rifiuto è pericoloso con H4 a meno che non sia < 10%)
homer- Utente Attivo
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Re: Identificazione soluzioni e miscele
homer ha scritto:sottoscrivo quanto detto dall'Ing e ritorno al 2.2.8.1.9; applicandolo si scopre che sotto al 25% l'acido fosforico NON è ADR (ma, come rifiuto è pericoloso con H4 a meno che non sia < 10%)
in base all'allegato D del dlgs 205/2010 è corrosivo anche tra 5 e 10% (o no)?
tfrab- Utente Attivo
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Re: Identificazione soluzioni e miscele
Qui si può aprire una discussione interminabile, secondo me no poichè la classificazione dei rifiuti si fonda sulla classificazione di sostanze e miscele; quanto stabilito dalla decisione 2000/532 (o allegato D) da tfrab giustamente citata, è il principio generale. Applicando alla lettera tale principio anche l'aceto è un rifiuto pericoloso, ma questa è la mia personalissima visione.
homer- Utente Attivo
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