descrizione CER 99

Come ben sapete per trasportare/stoccare i CER 99 si deve specificare che cosa si intende trasportare/stoccare con quel codice 99. Avete un'idea di cosa possa essere associato ai CER 110299 e 110599. Vi ringrazio.

Questa è una domanda a cui nessuno può rispondere nello specifico.

110299 fa parte dei rifiuti prodotti dalla lavorazione idrometallurgica

110599 fa parte da processi da galvanizzazione

altro non so che dirti...

MauroC ha scritto:Questa è una domanda a cui nessuno può rispondere nello specifico...

non so se qualcuno che trasporta / stocca quei due CER possa/voglia indicare che cosa ha specificato nel foglio notizie per quelle voci.

nell'iscrizione dei nostri mezzi siamo riusciti a far inserire TUTTI i 99, la maggior parte con la seguente descrizione aggiuntiva "generica":

110299 rifiuti solidi, fanghi e scarti liquidi di processo, di lavaggio e pulizia
110599 rifiuti solidi, fanghi e scarti liquidi di processo, di lavaggio e pulizia

all'Albo è andato bene e infatti ce li hanno tutti autorizzati.
Spero possa esserti utile ed andar bene anche a te.

Proverò, poi vi farò sapere com'è andata
grazie 1000

Nel decreto di iscrizione in Cat 4 di un mio cliente hanno inserito:
110299 - rottami elettrici ed elettronici contenenti e non metalli preziosi
110599 - rifiuti di metalli non ferrosi e loro leghe.
La descrizione che avevo inserito in perizia era però la seguente:

110299 - rottami elettrici ed elettronici contenenti e non metalli preziosi, di pezzatura variabile, esclusi tubi catodici, costituiti da parti in resine sintetiche, vetro o porcellana e metalli assiemati, alcuni con riporto di metalli preziosi (come da Tipologia 5.16 del DM 05/02/1998 e s.m.i.)

110599 - rifiuti di metalli non ferrosi e loro leghe anche costituiti da rottami e cascami di barre, profili, lamiere, nastri di alluminio, foglio di alluminio, rame elettrolitico nudo, rottame di ottone, rottami e cascami di nichel, cupronichel, bronzo, zinco, piombo e alpacca, imballaggi, fusti, latte vuoti e lattine di metalli ferrosi e non ferrosi e acciaio anche stagnato; PCB e PCT <25 ppb, ed eventualmente contenenti inerti, plastiche, etc. <20% in peso, oli <10% in peso; no radioattivo ai sensi del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230. (come da Tipologia 3.2 del DM 05/02/1998 e s.m.i.)

Ma era un passaggio da Cat 2 a Cat 4, li ho inseriti diciamo "a priori" e non pensando ad un rifiuto specifico che l'azienda dovesse trasportare, e non ho ancora trovato un esempio di un rifiuto effettivamente trasportato nella prassi con questi codici.

Qualche esempio pratico c'è. Esistono rifiuti derivanti dalle attività descritte in quei subcapitoli per i quali non è reperibile un CER adatto.
A memoria:
fanghi da burattatura per 11 02 99
rifiuti da processi di galvanizzazione a caldo per 11 05 99.

Admin ha scritto:Qualche esempio pratico c'è. Esistono rifiuti derivanti dalle attività descritte in quei subcapitoli per i quali non è reperibile un CER adatto.
A memoria:
fanghi da burattatura per 11 02 99
rifiuti da processi di galvanizzazione a caldo per 11 05 99.

dalle mie parti, i fanghi di burattatura viaggiano spesso con il 12 01 99

Il 12 01 99 va bene per i rifiuti da burattatura di metalli (e per i fanghi esistono i CER 12 01 14* e 12 01 15), ma per la finitura superficiale di pietre e vetro bisogna ricorrere ai codici del cap. 11.

IMHO

Noi in autorizzazione cod. 120199 cascami di lavorazione costituiti da rifiuti ferrosi e non ferrosi.

Admin ha scritto:Il 12 01 99 va bene per i rifiuti da burattatura di metalli (e per i fanghi esistono i CER 12 01 14* e 12 01 15), ma per la finitura superficiale di pietre e vetro bisogna ricorrere ai codici del cap. 11.

IMHO

...scusa Admin, non era mia intenzione contraddirti...

Nemmeno la mia.
L'attribuzione del codice CER è il risultato di un procedimento complesso, a carico del produttore. I nostri sono solo case studies.