recupero semplificato: punti DM 186.06

Salve a tutti, vorrei sapere se in un'autorizzazione il riferimento alle tipologie di rifiuti elencate nei punti del DM186.06 è ostativo alla ricezione di rifiuti diversi da quelli descritti nel decreto...Inoltre il mancato riferimento al test di cessione nel sottoparagrafo "attività di recupero" vuol dire che non è obbligatorio?
Quindi posso ricevere un rifiuto diverso da quelli elencati nei punti del decreto (che magari non richeidono il test di cessione) se gli applico il test di cessione e lo rispetta?

Grazie mille

E come potresti ricevere un rifiuto diverso da quello indicato nella tua autorizzazione che se in semplificata è proprio basata sul decreto del 5 febbraio 98?

forse non mi sono spiegata bene...ad uno stesso cer possono corrispondere varie tipologie di rifiuti enon necessariamente sono tutti elencati nei punti del DM...
Basta una risposta educata...niente di più...

a dire il vero la risposta era educata lungi da me il voler essere scortese o arrogante. da come era stata posta la domanda sembrava volessi prendere in impianto codici cer diversi da quelli previsti dal decreto e ciò non è possibile perchè il provvedimento è proprio basato su tale decreto.
se poi la mia risposta è sembra maleducata chiedo venia.

mi riferivo alla scritta di sotto...avrò equivocato...il problema riguarda la descrizione del rifiuto...

E' necessario porre molta attenzione al 5 febbraio 98 e s.m.i. : in Allagto 4 suballegato 2 sono indicate le attività che possono comunicare all'ente provinciale un'attività di recupero in semplificata, inoltre vi sono i limiti quantitativi annui.
Da lì si passa alle tipologie dove per ogni tiologia è decsritta puntulamente l'origine del rifiuto e l'attività che lo produce.
Per esempio nella mia provincia non considerano le tipologie non inserite nell'allegato di prima e hanno chiesto il regime ordinario per chi era iscritto in semplificata.

CJM ha scritto:E' necessario porre molta attenzione al 5 febbraio 98 e s.m.i. : in Allagto 4 suballegato 2 sono indicate le attività che possono comunicare all'ente provinciale un'attività di recupero in semplificata, inoltre vi sono i limiti quantitativi annui.
Da lì si passa alle tipologie dove per ogni tiologia è decsritta puntulamente l'origine del rifiuto e l'attività che lo produce.
Per esempio nella mia provincia non considerano le tipologie non inserite nell'allegato di prima e hanno chiesto il regime ordinario per chi era iscritto in semplificata.

brava CJM avevo scritto una lunga e dotta risposta che poi è saltata.....ma tu hai sintetizzato egregiamente........

gli allegati al DM 05/02/1998 come modificati dal 186/2006 sono Bibbia per la semplificata e non ci si può derogare in nulla