etichettatura rifiuti in deposito temporaneo

come devono essereetichettati i rifiuti pericolosi e non pericolosi in deposito temporaneo presso il produttore di rifiuti?
Per i pericolosi è sufficente apporre la R (su fondo giallo) scivendo il nome del produttore produttore, il tipo di rifiuto e il relativo codice CER sul contenitore?
E per quelli non pericolosi bisogna apporre anche su questi la R oppure non e' obbligatorio?
Grazie mille per eventuali chiarimenti

angel ha scritto:come devono essereetichettati i rifiuti pericolosi e non pericolosi in deposito temporaneo presso il produttore di rifiuti?
Per i pericolosi è sufficente apporre la R (su fondo giallo) scivendo il nome del produttore produttore, il tipo di rifiuto e il relativo codice CER sul contenitore?
E per quelli non pericolosi bisogna apporre anche su questi la R oppure non e' obbligatorio?
Grazie mille per eventuali chiarimenti

La R nera su sfondo giallo non é prevista per i rifiuti speciali non pericolosi (vedi Circolare dell'ANGA 1912 del 02/10/2007); mi limiterei quindi ad apporre il codice CER attribuito al rifiuto.
L'etichettatura applicata ai RSP é sufficiente come da te disposto (io eviterei solo di indicare i riferimenti del produttore; non si sa mai quale strada possano poi prendere gli imballaggi vuoti) nel tuo caso qualora non trattasi di rifiuti classificati come pericolosi per il trasporto su strada (ADR).

Grazie mille. Ma se sono rifiuti che dovranno essere trasportati in ADR la questione cambia da come hai inteso giusto? Se si in quel caso come devo etichettarli...? e soprattutto devo etichettarli semplicemente per il trasporto o anche per il deposito temporaneo?

angel ha scritto:Grazie mille. Ma se sono rifiuti che dovranno essere trasportati in ADR la questione cambia da come hai inteso giusto? Se si in quel caso come devo etichettarli...? e soprattutto devo etichettarli semplicemente per il trasporto o anche per il deposito temporaneo?

I colli dovranno essere etichettati in ottemperanza alle disposizioni imposte da ambedue le regolamentazioni, che rimangono distinte e non sovrapponibili, cioé:
R nera su sfondo giallo + CER e descrizione nel rispetto della legislazione in materia di rifiuti;
eventuale etichettatura "ADR" da applicare in funzione della classificazione del rifiuto, secondo i criteri definiti all'interno dell'accordo ADR.
Bisogna verificare i diversi parametri che possono fare ricondurre il rifiuto a una classificazione quale merce pericolosa per il trasporto (es. punto di infiammabilità = o < 60 °C, ...) considerando sempre la possibilità di applicare il metodo cautelativo di classificazione previsto al paragrafo 2.1.3.5.2 dell'ADR che recita: Se questa determinazione non é possibile senza costi o prestazioni sproporzionati (per esempio per alcuni rifiuti), la materia, soluzione o miscela deve essere classificata nella classe del componente che presenta il pericolo preponderante.

Una cosa è il deposito, altra il trasporto: purtroppo le etichette ADR NON sono valide per il deposito

secondo me una volta che sono in deposito devono essere (oltre che caricati) etichettati pronti per il trasporto, R nera, etichette pericolo, n. onu, ed eventuali altri marchi