Responsabilità del delegato o del legale rappresentante?

Giusto per riassumere. Il mio dubbio è questo: sono dipendente della società X che, tramite una altra società (Y), gestisce un impianto, la società Y è di proprietà di X. Mi pare di aver capito che al sistri non importa nulla di chi viene delegato e che quindi di fatto sarebbe possibile la delega. Anche perchè, se dovesse succedere un qualcosa che implichi l'applicazione di sanzioni, a pagare è sempre X mi pare visto che è al vertice di tutto. Infine, per capire meglio ciò che mi sta più vicino, in caso di errori a pagare è anche il delegato o ricade di fatto sempre il tutto sull'azienda?
Grazie

whiteshark99 ha scritto:

zesec ha scritto:Sì sì, su questo non vi sono dubbi.

Giusto per riassumere. Il mio dubbio è questo: sono dipendente della società X che, tramite una altra società (Y), gestisce un impianto, la società Y è di proprietà di X. Mi pare di aver capito che al sistri non importa nulla di chi viene delegato e che quindi di fatto sarebbe possibile la delega. Anche perchè, se dovesse succedere un qualcosa che implichi l'applicazione di sanzioni, a pagare è sempre X mi pare visto che è al vertice di tutto. Infine, per capire meglio ciò che mi sta più vicino, in caso di errori a pagare è anche il delegato o ricade di fatto sempre il tutto sull'azienda?
Grazie

Se il delegato è un semplice operatore e cioè non ha una "delega aziendale effettiva" secondo i crismi del CC e della giurisprudenza, a rispondere è solo il legale rappresentante o titolare dell'impresa.
Pare anche ovvio ritenere, in presunzione, che poi, il titolare o LR, si rivalga disciplinarmente nei confronti del suo dipendente.
La questione ha un suo rilievo nell'ambito di un rapporto di lavoro privatistico ma se la spostiamo sul lato della dipendenza pubblica ha un valore sensibilmente più elevato che può portare al blocco dell'attività.

Per evitare problemi ed in accordo con le aziende, in molti casi ho fatto indicare come delegato il solo LR per tutte le USB richieste.

Ciao

Gimi ha scritto:

whiteshark99 ha scritto:

zesec ha scritto:Sì sì, su questo non vi sono dubbi.

Giusto per riassumere. Il mio dubbio è questo: sono dipendente della società X che, tramite una altra società (Y), gestisce un impianto, la società Y è di proprietà di X. Mi pare di aver capito che al sistri non importa nulla di chi viene delegato e che quindi di fatto sarebbe possibile la delega. Anche perchè, se dovesse succedere un qualcosa che implichi l'applicazione di sanzioni, a pagare è sempre X mi pare visto che è al vertice di tutto. Infine, per capire meglio ciò che mi sta più vicino, in caso di errori a pagare è anche il delegato o ricade di fatto sempre il tutto sull'azienda?
Grazie

Se il delegato è un semplice operatore e cioè non ha una "delega aziendale effettiva" secondo i crismi del CC e della giurisprudenza, a rispondere è solo il legale rappresentante o titolare dell'impresa.
Pare anche ovvio ritenere, in presunzione, che poi, il titolare o LR, si rivalga disciplinarmente nei confronti del suo dipendente.
La questione ha un suo rilievo nell'ambito di un rapporto di lavoro privatistico ma se la spostiamo sul lato della dipendenza pubblica ha un valore sensibilmente più elevato che può portare al blocco dell'attività.

Per evitare problemi ed in accordo con le aziende, in molti casi ho fatto indicare come delegato il solo LR per tutte le USB richieste.

Ciao

Quindi potrei sintetizzare che il fatto di essere indicato come delegato nel modulo d'iscrizione al sistri e di produrre alla camera di commercio la copia del codice fiscale e del documento di riconoscimento, non significa avere una delega tipo quella cui facevi riferimento....è il termine delegato che un pò sta creando confusione...Giusto per mia cultura genrale, nel tuo messaggio, facevi riferimento che nell'impiego pubblico la cosa potrebbe avere maggior rilievo. Intendevi nel senso che un dipendente pubblico, indicato come delegato sistri, può andare incontro a maggiori problemi?
Grazie, ciao

Si, e' il termine delegato che crea problemi!
Non a caso e' stato modificato con il DM di febbraio.
Se lo chiamavano "operatore" avrebbero risolto il problema.

Circa il dipendente pubblico non e' che ci siamo maggiori problemi, e' che può rifiutarsi di fare il delegato se non in ragione di una delega effettiva.

E nessuno, in un ente pubblico, potrebbe dargli torto.

Ciao

Gimi ha scritto:Si, e' il termine delegato che crea problemi!
Non a caso e' stato modificato con il DM di febbraio.
Se lo chiamavano "operatore" avrebbero risolto il problema.

Circa il dipendente pubblico non e' che ci siamo maggiori problemi, e' che può rifiutarsi di fare il delegato se non in ragione di una delega effettiva.

E nessuno, in un ente pubblico, potrebbe dargli torto.

Ciao

Domandina in quanto ente pubblico: è possibile in sede di appalto del servizio di gestione dei rifiuti delegare anche la parte amministrativa Sistri compreso?
Grazie

brugo ha scritto:Domandina in quanto ente pubblico: è possibile in sede di appalto del servizio di gestione dei rifiuti delegare anche la parte amministrativa Sistri compreso? Grazie

Se intendi effettivamente il "delegare", ciò è possibile solo all'interno dell'organizzazione aziendale;
se intendi l'"appaltare" penso che, in termini puramente teorici, ciò sia possibile ma i dubbi sono molti e a sfavore di tale teoria.

Personalmente non sono di questo avviso in quanto mi pare più un tentativo di coprire responsabilità di gestione e di controllo proprie del produttore di fifiuti che non possono essere delegate a terzi: "quis custodiet custodes"?
Ciao