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Il testo del disegno di legge per la proroga Sistri al 2012
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Il testo del disegno di legge per la proroga Sistri al 2012
Ecco il testo del disegno di legge n° S.2412, già assegnato alle Commissioni:
Onorevoli Senatori. – Il sistema informatico di controllo della tracciabilita` dei rifiuti (SISTRI), introdotto con il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 17 dicembre 2009, pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 9 del 13 gennaio 2010, in attuazione dell’articolo 189 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e dell’articolo 14-bis del decreto-legge 1º luglio 2009, n. 79, convertito,
con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, ha il pregevole obiettivo di assicurare il controllo e la repressione delle attivita` illecite connesse con il ciclo di gestione e dello smaltimento dei rifiuti. Il citato decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 17 dicembre 2009, con l’intento di dare riscontro agli indirizzi comunitari che prevedono l’obbligo per gli Stati membri di adottare misure volte a garantire la tracciabilita` dei rifiuti pericolosi dalla produzione alla destinazione finale, va ben oltre tali indirizzi, includendo negli obblighi del sistema anche i soggetti produttori di rifiuti speciali non pericolosi derivanti da attivita` industriali e artigianali o da attivita` di recupero e smaltimento di rifiuti, con piu` di dieci dipendenti.
Tale informatizzazione del sistema, estesa a tutte le categorie dei rifiuti speciali e a tutte le aziende, creera` senz’altro semplificazioni nel medio e nel lungo termine, in ordine agli attuali obblighi per le imprese del sistema cartaceo, in quanto sostituira` il modello unico di dichiarazione ambientale (MUD), il registro di carico e scarico e il formulario dei rifiuti. Tuttavia il SISTRI ha creato difficolta` e preoccupazione tra gli operatori del settore sia per la previsione di costi eccessivi, sia per una serie di incertezze e difficolta` di attuazione della riforma. Tra le criticita` che piu` direttamente interessano l’interazione diretta delle aziende con il SISTRI si segnalano a titolo esemplificativo le seguenti:
non e` ancora stata completata la distribuzione delle chiavette USB;
un numero consistente di aziende e` in possesso di USB difettata e deve sostituirla rivolgendosi al SISTRI;
diverse aziende hanno segnalato la comunicazione di ritiro di chiavette USB per unita` locali mai comunicate al SISTRI, e in diversi casi le richieste di ritiro arrivano da altre regioni;
le chiavette USB «multiutente» presentano in molti casi difficolta` di utilizzo (possono essere usate solo da un delegato, e` negato l’accesso agli altri operatori dei quali e` stato comunicato il nominativo);
l’accesso non e` garantito: la decifrazione dei codici di accesso e` molto spesso impossibile, tanto da obbligare le aziende a richiedere l’attribuzione di nuovi codici al SISTRI tramite una procedura complicata ed elaborata, che comporta il contatto con gli operatori del call center, il quale presenta tempi di attesa nell’ordine di due ore (come minimo);
una volta effettuato l’accesso al sistema, l’inserimento dei dati e` lento;
ogni operazione di produzione deve essere confermata con l’inserimento di un codice: se una azienda produce dieci tipi di rifiuti deve effettuare la firma dieci volte;
le officine che si sono attrezzate per l’installazione delle black box lamentano lunghissime attese e difficolta` nella procedura telematica di attivazione;
la black box installata sugli automezzi resta sempre accesa, con il risultato di rendere inutilizzabile la batteria se il mezzo non viene usato per alcuni giorni;
l’attivita` formativa prevista non e` sufficiente per approfondire in maniera dettagliata le novita` della riforma;
il manuale operativo (strumento fondamentale per gli operatori, vista la complessita` soprattutto dal punto di vista dell’utilizzo informatico dello strumento e l’ampia platea di utenti ai quali si rivolge il sistema, ad esempio artigiani, commercianti, che non sono tenuti, per il loro lavoro, a saper installare programmi e utilizzare chiavette USB) non e` ad oggi completo ed esaustivo, nel senso che non contempla affatto le casistiche che si possono presentare agli utenti (e le modalita` di soluzione o gestione). E ` fondamentale che il manuale, all’avvio del servizio, riporti tutte le casistiche e le procedure da seguire da parte dell’utente.
Con il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 28 settembre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 230 del 1º ottobre 2010, e` stato prorogato il termine transitorio per la distribuzione dei dispositivi USB e l’installazione delle black box, mentre con le modifiche che si intendono apportare al decreto legislativo n. 152 del 2006, anche a seguito dei pareri approvati dalle Commissione parlamentari sullo schema del decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19
novembre 2008, relativa ai rifiuti, sono state introdotte una serie di semplificazioni e depenalizzazioni viste con grande sollievo dal modo imprenditoriale.
Resta tuttavia evidente che il sistema e` stato avviato con troppa rapidita`, tanto che solo nell’arco di un anno si sono rese necessarie ben quattro modifiche legislative, che in verita` non hanno ancora risolto i limiti e le carenze tecnico-operative del sistema, creando incertezza e gravissimi danni alle aziende. Cio` anche perche´ l’operativita` di una riforma cosı` complessa, basata sull’informatizzazione, che peraltro coinvolge quasi tutte le categorie delle aziende, deve essere favorita da un periodo transitorio adeguato che non puo` essere ridotto nel solo mese di dicembre, mese in cui, ai sensi del citato decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 28 settembre 2010, coesistono i due sistemi, cartaceo ed elettronico.
La presente iniziativa parlamentare prevede pertanto un periodo di un anno di adesione su base volontaria, nel quale potranno coesistere i due sistemi cartaceo ed elettronico, con lo scopo di creare un vero periodo transitorio e dare la possibilita` alle aziende di adeguarsi gradualmente ai nuovi adempimenti richiesti dal SISTRI.
DISEGNO DI LEGGE
Art. 1.
1. Al comma 1 dell’articolo 14-bis del decreto- legge 1º luglio 2009, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: «Al fine di garantire un adeguato periodo transitorio, la data di integrale operativita` del sistema informatico di controllo della tracciabilita` dei rifiuti non puo` essere antecedente al 1º gennaio 2012. Fino a tale data, i soggetti che aderiscono su base volontaria al sistema medesimo rimangono comunque tenuti agli adempimenti di cui agli articoli 190 e 193 del decreto legislativo n. 152 del 2006. Il contributo annuale eventualmente versato e` valido per il primo anno di integrale ed effettiva operativita` del sistema.».
Onorevoli Senatori. – Il sistema informatico di controllo della tracciabilita` dei rifiuti (SISTRI), introdotto con il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 17 dicembre 2009, pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 9 del 13 gennaio 2010, in attuazione dell’articolo 189 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e dell’articolo 14-bis del decreto-legge 1º luglio 2009, n. 79, convertito,
con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, ha il pregevole obiettivo di assicurare il controllo e la repressione delle attivita` illecite connesse con il ciclo di gestione e dello smaltimento dei rifiuti. Il citato decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 17 dicembre 2009, con l’intento di dare riscontro agli indirizzi comunitari che prevedono l’obbligo per gli Stati membri di adottare misure volte a garantire la tracciabilita` dei rifiuti pericolosi dalla produzione alla destinazione finale, va ben oltre tali indirizzi, includendo negli obblighi del sistema anche i soggetti produttori di rifiuti speciali non pericolosi derivanti da attivita` industriali e artigianali o da attivita` di recupero e smaltimento di rifiuti, con piu` di dieci dipendenti.
Tale informatizzazione del sistema, estesa a tutte le categorie dei rifiuti speciali e a tutte le aziende, creera` senz’altro semplificazioni nel medio e nel lungo termine, in ordine agli attuali obblighi per le imprese del sistema cartaceo, in quanto sostituira` il modello unico di dichiarazione ambientale (MUD), il registro di carico e scarico e il formulario dei rifiuti. Tuttavia il SISTRI ha creato difficolta` e preoccupazione tra gli operatori del settore sia per la previsione di costi eccessivi, sia per una serie di incertezze e difficolta` di attuazione della riforma. Tra le criticita` che piu` direttamente interessano l’interazione diretta delle aziende con il SISTRI si segnalano a titolo esemplificativo le seguenti:
non e` ancora stata completata la distribuzione delle chiavette USB;
un numero consistente di aziende e` in possesso di USB difettata e deve sostituirla rivolgendosi al SISTRI;
diverse aziende hanno segnalato la comunicazione di ritiro di chiavette USB per unita` locali mai comunicate al SISTRI, e in diversi casi le richieste di ritiro arrivano da altre regioni;
le chiavette USB «multiutente» presentano in molti casi difficolta` di utilizzo (possono essere usate solo da un delegato, e` negato l’accesso agli altri operatori dei quali e` stato comunicato il nominativo);
l’accesso non e` garantito: la decifrazione dei codici di accesso e` molto spesso impossibile, tanto da obbligare le aziende a richiedere l’attribuzione di nuovi codici al SISTRI tramite una procedura complicata ed elaborata, che comporta il contatto con gli operatori del call center, il quale presenta tempi di attesa nell’ordine di due ore (come minimo);
una volta effettuato l’accesso al sistema, l’inserimento dei dati e` lento;
ogni operazione di produzione deve essere confermata con l’inserimento di un codice: se una azienda produce dieci tipi di rifiuti deve effettuare la firma dieci volte;
le officine che si sono attrezzate per l’installazione delle black box lamentano lunghissime attese e difficolta` nella procedura telematica di attivazione;
la black box installata sugli automezzi resta sempre accesa, con il risultato di rendere inutilizzabile la batteria se il mezzo non viene usato per alcuni giorni;
l’attivita` formativa prevista non e` sufficiente per approfondire in maniera dettagliata le novita` della riforma;
il manuale operativo (strumento fondamentale per gli operatori, vista la complessita` soprattutto dal punto di vista dell’utilizzo informatico dello strumento e l’ampia platea di utenti ai quali si rivolge il sistema, ad esempio artigiani, commercianti, che non sono tenuti, per il loro lavoro, a saper installare programmi e utilizzare chiavette USB) non e` ad oggi completo ed esaustivo, nel senso che non contempla affatto le casistiche che si possono presentare agli utenti (e le modalita` di soluzione o gestione). E ` fondamentale che il manuale, all’avvio del servizio, riporti tutte le casistiche e le procedure da seguire da parte dell’utente.
Con il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 28 settembre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 230 del 1º ottobre 2010, e` stato prorogato il termine transitorio per la distribuzione dei dispositivi USB e l’installazione delle black box, mentre con le modifiche che si intendono apportare al decreto legislativo n. 152 del 2006, anche a seguito dei pareri approvati dalle Commissione parlamentari sullo schema del decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19
novembre 2008, relativa ai rifiuti, sono state introdotte una serie di semplificazioni e depenalizzazioni viste con grande sollievo dal modo imprenditoriale.
Resta tuttavia evidente che il sistema e` stato avviato con troppa rapidita`, tanto che solo nell’arco di un anno si sono rese necessarie ben quattro modifiche legislative, che in verita` non hanno ancora risolto i limiti e le carenze tecnico-operative del sistema, creando incertezza e gravissimi danni alle aziende. Cio` anche perche´ l’operativita` di una riforma cosı` complessa, basata sull’informatizzazione, che peraltro coinvolge quasi tutte le categorie delle aziende, deve essere favorita da un periodo transitorio adeguato che non puo` essere ridotto nel solo mese di dicembre, mese in cui, ai sensi del citato decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 28 settembre 2010, coesistono i due sistemi, cartaceo ed elettronico.
La presente iniziativa parlamentare prevede pertanto un periodo di un anno di adesione su base volontaria, nel quale potranno coesistere i due sistemi cartaceo ed elettronico, con lo scopo di creare un vero periodo transitorio e dare la possibilita` alle aziende di adeguarsi gradualmente ai nuovi adempimenti richiesti dal SISTRI.
DISEGNO DI LEGGE
Art. 1.
1. Al comma 1 dell’articolo 14-bis del decreto- legge 1º luglio 2009, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: «Al fine di garantire un adeguato periodo transitorio, la data di integrale operativita` del sistema informatico di controllo della tracciabilita` dei rifiuti non puo` essere antecedente al 1º gennaio 2012. Fino a tale data, i soggetti che aderiscono su base volontaria al sistema medesimo rimangono comunque tenuti agli adempimenti di cui agli articoli 190 e 193 del decreto legislativo n. 152 del 2006. Il contributo annuale eventualmente versato e` valido per il primo anno di integrale ed effettiva operativita` del sistema.».
Admin- Amministratore
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Re: Il testo del disegno di legge per la proroga Sistri al 2012
quindi c'è una vaga probabilità che si siano resi conto che SISTRI è ancora un "cantiere aperto e pieno d'insidie??"
smonter- Utente Attivo
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Re: Il testo del disegno di legge per la proroga Sistri al 2012
Mi sembra ragionevole, finalmente.
Nel frattempo però, bisogna darsi da fare per completare le installazioni e i ripristini delle usb.
Infatti l'apparato sanzionatorio del D.Lgs 18/11/2010 entrerà formalmente in vigore dopo 15 gg dalla pubblicazione sulla G.U. (o è già stato pubblicato?).
Quindi per quella data bisognerà, per forza, iniziare a registrare....
Nel frattempo però, bisogna darsi da fare per completare le installazioni e i ripristini delle usb.
Infatti l'apparato sanzionatorio del D.Lgs 18/11/2010 entrerà formalmente in vigore dopo 15 gg dalla pubblicazione sulla G.U. (o è già stato pubblicato?).
Quindi per quella data bisognerà, per forza, iniziare a registrare....
Ranx- Utente Attivo
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Età : 56
Re: Il testo del disegno di legge per la proroga Sistri al 2012
Se non tolgono questa postilla non passerà mai!............Il contributo annuale eventualmente versato e` valido per il primo anno di integrale ed effettiva operativita` del sistema.».
Se la tolgono, tutti quelli già iscritti hanno aderito su base volontaria e quindi cavoli loro...allora forse la fanno passare!
scommettiamo?
paolo valvo- Utente Attivo
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Età : 48
Località : Siracusa
novita'????
Ragionevolmente quando si potranno avere notizie certe sulla proroga.
Non ho ben capito cosa vuol dire che comunque entrera' in vigore l'aspetto
sanzionatorio anche per il sistri, sempre che approvino la proroga.
Grazie
Non ho ben capito cosa vuol dire che comunque entrera' in vigore l'aspetto
sanzionatorio anche per il sistri, sempre che approvino la proroga.
Grazie
evelina1956- Membro della community
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Re: Il testo del disegno di legge per la proroga Sistri al 2012
Non fate affidamento sul DDL S.2412.
Non è ancora nemmeno iniziato l'esame nelle commissioni e mancano i tempi tecnici per l'iter di approvazione.
Per tacere della precaria situazione politica...
Non è ancora nemmeno iniziato l'esame nelle commissioni e mancano i tempi tecnici per l'iter di approvazione.
Per tacere della precaria situazione politica...
Admin- Amministratore
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Re: Il testo del disegno di legge per la proroga Sistri al 2012
basta poco per generare delle illusioni. Ancora non riesco a credere che possano aver prodotto un mostro simile
pastorenomade- Utente Attivo
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Età : 69
Località : Ameria-Umbria
Chiarimenti
Ciao a tutti. A quanto ho capito quindi tutto dovrebbe partire il 1 gennaio, dato che
la richiesta dei senatori non fara in tempo ad essere approvata!
Ci sono delle novità.. Grazie
la richiesta dei senatori non fara in tempo ad essere approvata!
Ci sono delle novità.. Grazie
evelina1956- Membro della community
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Data d'iscrizione : 23.11.10
alex_gio1983- Membro della community
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Re: Il testo del disegno di legge per la proroga Sistri al 2012
paolo valvo ha scritto:Se non tolgono questa postilla non passerà mai!............Il contributo annuale eventualmente versato e` valido per il primo anno di integrale ed effettiva operativita` del sistema.».
Se la tolgono, tutti quelli già iscritti hanno aderito su base volontaria e quindi cavoli loro...allora forse la fanno passare!
scommettiamo?
In base alla postilla chi, come me, si è iscritto e ha versato i contributi nel 2010 si guarderà bene dal versare altri soldi prima che il SISTRI entri effettivamente e totalmente in funzione. Altrimenti sembra che dobbiamo alimentare con i nostri soldi la bestia (leggi baraccone) che doveva far funzionare il SISTRI in un anno e che invece è ancora lì che si dibatte, moribonda, in attesa che qualcuno le dia il colpo di grazia.
Ranx- Utente Attivo
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Re: Il testo del disegno di legge per la proroga Sistri al 2012
l'ultimo slittamento definito dal decreto Milleproroghe del Governo fissa la data, almeno per ora, di messa in funzione del Sistri al 2 aprile 2012.
hanno spostato la data solo di 2 mesi rispetto a quando previsto in precedenza... che sia la volta buona?
questo non lo so , ma di certo il nuovo Governo sembra fare sul serio...
hanno spostato la data solo di 2 mesi rispetto a quando previsto in precedenza... che sia la volta buona?
questo non lo so , ma di certo il nuovo Governo sembra fare sul serio...
francescobel- Nuovo Utente
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Località : Emilia Romagna
Re: Il testo del disegno di legge per la proroga Sistri al 2012
francescobel ha scritto:l'ultimo slittamento definito dal decreto Milleproroghe del Governo fissa la data, almeno per ora, di messa in funzione del Sistri al 2 aprile 2012.
hanno spostato la data solo di 2 mesi rispetto a quando previsto in precedenza... che sia la volta buona?
questo non lo so , ma di certo il nuovo Governo sembra fare sul serio...
che sia la volta buona per cosa?
per correggere l'aborto informatico che hanno perpetrato alle nostre spalle, ungendoci di vaselina per non farci sentire male? Ne dubito, (per fare i miracoli è necessario interpellare un signore nato 2012 anni fa (o giù di li e morto 33 anni dopo)
per far partire un sistema che non funzionerà; se lo fanno corrono il rischio di incorrere nel blocco del trasporto dei rifiuti in Italia
per prorogare l'entrata in vigore del mostro, interpellando seriamente gli operatori del settore, e in collaborazione con i suddetti progettare ex novo, attingendo anche a esperienze simili (tracciabilità di pacchi postali e/o corrieri, ecc): lo spero
Il ministro viene dal Ministero (scusate il gioco di parole) dove si occupava di energia e non di rifiuti: spero che si prenda tutto il tempo necessario per capire "SISTRI cos'è"
CROCIDOLITE- Utente Attivo
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Località : IO/NOI/GAIA
Re: Il testo del disegno di legge per la proroga Sistri al 2012
la mia ovviamente era una battuta ironica...
non è una speranza che lo attivino presto, ma che la smettano di prorogarlo di mese in mese.
per un operatore interessato alla questione è stressante preoccuparsi ogni giorno di cosa dovrà fare domani per non incappare in multe salatissime, e vedersi cambiare le cose di continuo e spostare le date è addirittura frustrante.
non è una speranza che lo attivino presto, ma che la smettano di prorogarlo di mese in mese.
per un operatore interessato alla questione è stressante preoccuparsi ogni giorno di cosa dovrà fare domani per non incappare in multe salatissime, e vedersi cambiare le cose di continuo e spostare le date è addirittura frustrante.
francescobel- Nuovo Utente
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Data d'iscrizione : 02.01.12
Località : Emilia Romagna
Re: Il testo del disegno di legge per la proroga Sistri al 2012
E chi si preoccupa??? Sono un operatore e me ne infischio altamente del sistri, delle fantomatiche multe salatissime ( se non vi è un sistema funzionante, non possono esserci multe), e se continuano a cambiare sistema, è buon segno... vuol dire che sono degli incapaci e che 90 Mln. di Euro non sono bastati per realizzare uno stupido sistema di tracciabilità......Le date (sicuramente) verranno spostate all'infinito, e le frustrazioni, semmai, le hanno tutti quelli che col sistri hanno cercato di farci business con corsi, deleghe a pagamento, e mirabolanti software che velocizzano il sistri........francescobel ha scritto:
per un operatore interessato alla questione è stressante preoccuparsi ogni giorno di cosa dovrà fare domani per non incappare in multe salatissime, e vedersi cambiare le cose di continuo e spostare le date è addirittura frustrante.
..Sato..
P.S.: Cosa vuol dire: "non è una speranza che lo attivino presto, ma che la smettano di prorogarlo di mese in mese" Se non lo prorogano, lo attivano...Se non lo attivano, lo prorogano....La tua frase mi sembra, oltre che sibillina, anche un po..ossimora...
Sato- Utente Attivo
- Messaggi : 1470
Data d'iscrizione : 23.12.10
Località : Ovunque ce ne fosse il bisogno...
Re: Il testo del disegno di legge per la proroga Sistri al 2012
Dopo circa tre mesi, essendo giorni un po più tranquilli ed avendo visto sul sito che alcuni comunciano a credere alla partenza del 2 Aprile, ho deciso di dare un'occhiata e inserire la chiavetta.
A parte che ho dovuto fare di nuovo l'aggiornamento ( ma quando si decidono a toglierci dalle palle le USB ??) sono andato in "dati aziendali" ed ho trovato un disallineamento:
la mia azienda non risulta, secondo loro, alla Camera di Commercio. Ho controllato tutto e poi sono andato in conferma autocertificazione . Risultato : un errore di sistema bolccante.
Ho cercato di verificare l'unità locale ma risulta che non ho unità locali, salvo poi, se si chiama la sede legale, vedere l'unità locale ed avere un altro errore di sistema. Risultato : nulla di fatto
Faccio inoltre presente che ad Agosto ho chiesto lo spostamento di una BB su un nuovo mezzo ed una BB nuova per un altro mezzo acquistato. Ad oggi non ho saputo più niente,
l'Albo mi dice che è tutto a posto , il Call center uguale, ma le BB non arrivano (ovviamente ho pagato da tempo). E se si dovesse partire con il Sistri che cosa dovrei fare , chiudere l'attività ?
Ho riposto la USB nel cassetto e mi domando : c'è ancora qualcuno che crede che questo sistema possa partire ???
Io lo credo : se tolgono le USB, se tolgono le BB, se inventano una cosa nuova : I FORMULARI
A parte che ho dovuto fare di nuovo l'aggiornamento ( ma quando si decidono a toglierci dalle palle le USB ??) sono andato in "dati aziendali" ed ho trovato un disallineamento:
la mia azienda non risulta, secondo loro, alla Camera di Commercio. Ho controllato tutto e poi sono andato in conferma autocertificazione . Risultato : un errore di sistema bolccante.
Ho cercato di verificare l'unità locale ma risulta che non ho unità locali, salvo poi, se si chiama la sede legale, vedere l'unità locale ed avere un altro errore di sistema. Risultato : nulla di fatto
Faccio inoltre presente che ad Agosto ho chiesto lo spostamento di una BB su un nuovo mezzo ed una BB nuova per un altro mezzo acquistato. Ad oggi non ho saputo più niente,
l'Albo mi dice che è tutto a posto , il Call center uguale, ma le BB non arrivano (ovviamente ho pagato da tempo). E se si dovesse partire con il Sistri che cosa dovrei fare , chiudere l'attività ?
Ho riposto la USB nel cassetto e mi domando : c'è ancora qualcuno che crede che questo sistema possa partire ???
Io lo credo : se tolgono le USB, se tolgono le BB, se inventano una cosa nuova : I FORMULARI
alberto tilli- Utente Attivo
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