Registro c/s cantieri edili

Promemoria primo messaggio :

Buonasera a tutti, avrei un quesito:
l'impresa edile per cui lavoro spesso ha dei cantieri anche fuori provincia (fuori dalla provincia della sede legale); fino ad oggi la collega che mi ha preceduto ha sempre tenuto i registri di carico e scarico compilandone uno per ogni provincia di provenienza del rifiuto (es. cantiere provincia Lodi = 1 registro, cantiere Pavia = 1 altro registro, ecc)
Praticamente abbiamo in tutto 5/6 registri differenziati per provincia, di cui alcuni con addirittura solo 2 due o tre annotazioni, il resto è completamente inutilizzato, anche da anni!
Ora che apriremo due cantieri in province diverse, mi sembra assurdo dover correre ad acquistare un registro apposta, farlo vidimare e poi magari utilizzarlo solo una volta, perchè probabilmente in quella provincia non lavoreremo mai più!
Secondo voi è corretto, o mi sbaglio io?
Grazie a tutti, meno male che ci siete voi (dalla camera di commercio non riesco ad avere uno straccio di risposta ).

Quoto Isa 100%
Per i miei cantieri con produzione di amianto adotto il criterio di "grande" o "piccolo", al momento funziona così.
Poi vedremo come andrà, se mai ci sarà il Sistri, quando c'è un intervento d'urgenza (Piano di Lavoro Amianto urgente oggi per domani) perchè s'è rotta una tubatura e un intero quartiere è senz'acqua...(ma il segnale internet ha 5 tacche).

Se posso dire la mia, dotarsi di un registro per ogni cantiere direi che prima di definirlo folle secondo me non è corretto. Infatti nel frontespizio, oltre alla sede legale dell'impresa (e quella c'è sempre), si deve indicare l'unità locale (iscritta in CCIAA) dove viene prodotto il rifiuto e nel caso dei cantieri (grandi o piccoli che siano) non siamo in presenza di vere e proprie unità locali.

Supremoanziano ha scritto:Se posso dire la mia, dotarsi di un registro per ogni cantiere direi che prima di definirlo folle secondo me non è corretto. Infatti nel frontespizio, oltre alla sede legale dell'impresa (e quella c'è sempre), si deve indicare l'unità locale (iscritta in CCIAA) dove viene prodotto il rifiuto e nel caso dei cantieri (grandi o piccoli che siano) non siamo in presenza di vere e proprie unità locali.

Le unità locali iscritte in CCIAA lo diventano quando le dichiari.
Un cantiere che dura magari un anno e che ha baraccamenti e personale dedicato, altrochè se la puoi dichiarare in CCIAA come unità locale.

isamonfroni ha scritto: Le unità locali iscritte in CCIAA lo diventano quando le dichiari.
Un cantiere che dura magari un anno e che ha baraccamenti e personale dedicato, altrochè se la puoi dichiarare in CCIAA come unità locale.

e chi le dichiara? diciamo (parlo solo x logica) l'impresa principale?
e un'altra impresa che lavora nello stesso cantiere (con tutte le HP fatte prima) mette come UL quella dichiarata in CCIAA dall'impresa principale?

Hieronymus ha scritto:

isamonfroni ha scritto: Le unità locali iscritte in CCIAA lo diventano quando le dichiari.
Un cantiere che dura magari un anno e che ha baraccamenti e personale dedicato, altrochè se la puoi dichiarare in CCIAA come unità locale.

e chi le dichiara? diciamo (parlo solo x logica) l'impresa principale?
e un'altra impresa che lavora nello stesso cantiere (con tutte le HP fatte prima) mette come UL quella dichiarata in CCIAA dall'impresa principale?

Cosa sono le HP?

Allora non fare confusione........tu sei l'impresa XY che fa bonifiche e stai andando a fare un intervento di bonifica in un cantiere dell'ENEL (lo dico solo a titolo di esempio).
Starai in cantiere 1 mesetto e produrrai diciamo 100 ton di rifiuti (sempre ad esempio).
In questo caso metti i rifiuti sul registro della sede e annotaci "prodotti nel cantiere di via tal dei tali".
Se vuoi fare un registro per quel cantiere puoi benissimo farlo perchè sul frontespizio sta scritto:
Società XY srl
sede legale: via vattelapesca Milano
ubicazione dell'esercizio: e qui ci puoi scrivere cantiere di via pinco pallino Varese.

La storia delle Unità locali non ha niente a che vedere con l'impresa principale o secondaria........
La tua azienda XY srl avrà una sede da qualche parte..........se vengono aperte nuove unità locali (altri uffici in altre città, lunghi cantieri, depositi ecc....) è la tua azienda che dichiara in CCIAA l'apertura di un'unità locale presso il cantiere tal dei tali.

Ti faccio un esempio pratico: cantiere di costruzione e raddoppio di un tratto ferroviario, in genere sono spezzoni di 10/15 Km e l'appalto è vinto dall'impresa CAPOFILA (sicuramente edile). Per fare un lavoro così ci vorranno circa 2/3 anni e saranno coinvolte come minimo le seguenti imprese:
-MOV TERRA
- Bonifica
- armamento ferroviario
- trasporti
- impianti
- ecc..
visto che ciascuno di questi subappaltarori starà lì almeno 6/7 mesi e magari è in un posto abbandonato da Dio (tipo in mezzo ai monti o altro) è ovvio che avrà lì, baraccamenti, mensa, spogliatoi, uffici ecc....quindi ciascuna di queste aziende aprirà una unità locale della propria ragione sociale all'indirizzo del cantiere.....

Grazie mille, esempio chiarissimo.
Devo aver fatto un po' di confusione...
perchè mi trovo nel caso che, per far contento il cliente, è stato aperto un registro della ditta Pippo con Ubicazione esercizio: Cantiere XX, dove Pippo non ha una propria unità locale.

isamonfroni ha scritto: Cosa sono le HP?

HP= ipotesi deformazioni ingegneristiche che rimangono nella penna/tastiera.