Posso mettere descrizione ridotta del CER su un formualario?

Ciao a tutti.
Sul mio software, a fronte di un codice CER, dò la possibilità di inserire due descrizioni.
La prima è quella ufficiale dell'elenco europeo, il software la propone e non è editabile.
La seconda è una descrizione aggiuntiva/interna, dove l'utente può scrivere quello che vuole a proprio uso interno.

Es.
150102
Descrizione ufficiale: 'assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell'olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose'.
Descrizione interna 'stracci'.

Sulla stampa del formulario, la stragrande maggioranza dei clienti vuole che appaia la sola descrizione ufficiale. Alcuni vogliono la seconda concatenata alla prima.
Mi è capito ieri un cliente che vuole solo ed esclusivamente la seconda.
Asserisce che la norma sia chiara e che la descrizione deve essere esaustiva.
Mi dice , fra l'altro: 'Se io sul camion ho degli stracci e basta, non ha senso che metta la descrizione completa che parla anche di materiali filtranti che sul camion non sono presenti'.

A mio avviso la sua osservazione seppur lecita non è a norma.
Se mi limito a dare sul formulario una descrizione ridotta del CER, non rischio di essere sanzionato?

Vostri pareri?
Se possibile link a qualcosa che indichi esplicitamente che la descrizione del CER deve essere completa sul formulario.

Grazie a tutti

Per me è obbligatorio utilizzare la descrizione "ufficiale", o codificata, e se proprio vuoi mettere ulteriori specifiche devi inserirle nelle annotazioni.

Spiego perchè, dal mio punto di vista

Il DM 145/98 che istituiva il modello di formulario, e che al momento mi pare sia ancora l'unico riferimento al riguardo,  recita (allegato C)
V. Nella terza sezione dovranno essere riportati:
   A) alla casella (4), caratteristiche del rifiuto, i seguenti dati
relativi ai rifiuti trasportati:
   - CODICE C.E.R. E NOME CODIFICATO DEL RIFIUTO

però esiste anche la vecchia circolare ministeriale 812/98, esplicativa delle modalità di compilazione di registri e formulari (OT con errore già nel titolo??)  che recita
o)  deve essere  emesso  un formulario  per  ciascun rifiuto  quale
risulta  individuato dal  codice (CER)  e dalla  descrizione. A  tale
ultimo fine,  al punto  4 del  formulario, voce  "Descrizione" dovra'
riportarsi   l'aspetto  esteriore   dei  rifiuti   che  consente   di
identificare il rifiuto  con il massimo grado  di accuratezza, tenuto
conto che la descrizione del CER non e' sempre esaustiva, soprattutto
in riferimento ai  codici che recano negli ultimi  due campi numerici
le cifre "99"

Però è una circolare.

Per me quindi l'unica indicazione accreditata è quella del DM che parla di "descrizione codificata" cioè secondo me senza dubbio quella del CER (o EER).

L’Albo Nazionale Gestori Ambientali alcuni anni fa (Circolare n. 3934 del 18/06/2003) in merito alle responsabilità del trasportatore, scriveva: “Tuttavia, il Comitato Nazionale ritiene di sottolineare che la limitata valenza della “controfirma” del trasportatore, come sopra indicata, non può comportare un facile discarico di responsabilità dove vi sia evidenza “ictu oculi” e senza necessità di analisi di eventuali difformità tra l’apparenza del carico e la descrizione fattane nel formulario o dove le modalità di trasporto ivi indicate appaiano manifestamente non rispondenti alla normativa”. Da questo deduco che se vogliamo tenere fuori dai guai gli autisti, più descriviamo i rifiuti sui FIR meglio è.

silvia ha scritto:Per me è obbligatorio utilizzare la descrizione "ufficiale", o codificata,  e se proprio vuoi mettere ulteriori specifiche devi inserirle nelle annotazioni.

Spiego perchè, dal mio punto di vista

Il DM 145/98 che istituiva il modello di formulario, e che al momento mi pare sia ancora l'unico riferimento al riguardo,  recita (allegato C)
V. Nella terza sezione dovranno essere riportati:
   A) alla casella (4), caratteristiche del rifiuto, i seguenti dati
relativi ai rifiuti trasportati:
   - CODICE C.E.R. E NOME CODIFICATO DEL RIFIUTO

però esiste anche la vecchia circolare ministeriale 812/98, esplicativa delle modalità di compilazione di registri e formulari (OT con errore già nel titolo??)  che recita
o)  deve essere  emesso  un formulario  per  ciascun rifiuto  quale
risulta  individuato dal  codice (CER)  e dalla  descrizione. A  tale
ultimo fine,  al punto  4 del  formulario, voce  "Descrizione" dovra'
riportarsi   l'aspetto  esteriore   dei  rifiuti   che  consente   di
identificare il rifiuto  con il massimo grado  di accuratezza, tenuto
conto che la descrizione del CER non e' sempre esaustiva, soprattutto
in riferimento ai  codici che recano negli ultimi  due campi numerici
le cifre "99"

Però è una circolare.

Per me quindi l'unica indicazione accreditata è quella del DM che parla di "descrizione codificata" cioè secondo me senza dubbio quella del CER (o EER).

Ciao, intanto ti ringrazio.
Premesso che io la penso come te, il cliente ha fatto proprio riferimento alla circolare ed in particolare riferimento alla dicitura ' consente di
identificare il rifiuto con il massimo grado di accuratezza,'. Lui quindi ribadiva che trasportando solo 'stracci' e non altro per lui il massimo grado di accuratezza consiste nello specificare solo quello e non gli altri materiali previsti nella descrizione estesa.

Boh, innanzitutto il rifiuto (se ho ben capito) è codice specchio pericoloso, quindi il semplice "stracci" mi sembra addirittura fuorviante.
A mio avviso l'unica fonte di peso è il DM, non sono un avvocato quindi aspetto smentite da gente più esperta ma una cosa è un atto normativo e una cosa una circolare, avente iter di approvazione ben diverso e non so quale vlore giurisprudenziale.

A mio avviso la versione corretta è: descrizione del CER "come da CER" nella apposita casella, ed eventuali precisazioni nelle annotazioni. Il formulario è un documento ufficiale e le annotazioni comunque sono previste e hanno un peso.

Buongiorno,
guarda anche
https://www.sistriforum.com/t12057-descrizione-cer-superata-sul-formulario#139419