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TOC e contenuto idrocarburi
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TOC e contenuto idrocarburi
chiedo aiuto a chi ne sa più di me, che ormai sono anni che non sto in laboratorio.
secondo voi è plausibile un dato di solo 3% di TOC su un rifiuto fangoso, a fronte di un 44% di idrocarburi? io non dico ci debba essere corrispondenza esatta, ma tutta questa discrepanza mi sorprende
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che ne pensate?
secondo voi è plausibile un dato di solo 3% di TOC su un rifiuto fangoso, a fronte di un 44% di idrocarburi? io non dico ci debba essere corrispondenza esatta, ma tutta questa discrepanza mi sorprende
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tfrab- Utente Attivo
- Messaggi : 665
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Età : 51
Località : Centro Italia
Re: TOC e contenuto idrocarburi
anche io non mi diverto più in un lab da molto tempo (sigh!), però a occhio e per quel che mi ricordo ho difficoltà a ritrovarmici, ma proprio stechiometricamente.
A meno che non siano cambiate le definizioni, TOC è dato da TC-TIC, ed esprime il contenuto in peso del solo carbonio legato a idrogeni per formare idrocarburi.
Ora, ma pur sempre a memoria ormai storica (quindi, vista l'età che mi ritrovo a forte rischio di fallacia!), c'era e ritengo ancora ci sia un decreto antecedente il 152/06, per intenderci sui tempi, che diceva che sui rifiuti da mandare in dicarica il toc andasse valutato con esclusione del carbonio attribuibile a resine o polimeri (il che ha un suo senso), però poi il 152/06 ha stabilitò che comunque dovesse prevalere il principio di precauzione e quindi la metodica UNI EN 13137:2002 B usata da quel lab non andava mica bene perchè fortemente sottostimante il parametro indagato.
Infatti, se nulla è cambiato anche nell'aritmetica, parlare di una concentrazione di idrocarburi con C>12 maggiore di 400.000 mg/kg significa che quella qualunque cosa contenga più del 40% di idrocarburi organici TOTALI.
E ricordo anche che, molto dopo, seguii un convegno dove una capa fresca di collega portò l'esempio di un tipo di cere naturali, che oggettivamente non sono "contaminanti" nel senso di pericolose ma in tutti i casi inadatte o incongrue per il conferimento in discarica, che da noi è stata ridefinita nel DM 27 settembre 2010, per cui per l'ammissibilità in discarica non si deve considerare il TOC bensì il DOC, secondo questo schema (cfr. metodi APAT-CNR): [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine].
Se può essere utile, ti informo con questa puntuale notazione in sede giudiziaria è stata vittoriosamente controbattuta una "caratterizzazione" di terreni vegetali che una certa arpa pretendeva classificare come "rifiuto" inadatto al conferimento in discarica per inerti e pure per NP, perchè -ovviamente - dosando il TOC anzichè il DOC sul tal quale aveva dosato anche tutti gli acidi umici e fulvici presenti nonchè, sostenevo io, anche il carbonio organico dei vari microrganismi della rizosfera dei vegetali ivi coltivati uccisi dalla acidificazione totale... e lì a fronte di un tenore medio in idrocarburi C>12 di circa 20 mg/kg si trovavano con un TOC pari e per alcuni campioni addirittura superiore a 5%... che poi però nell'eluato dava un COD di circa 70 mg/lt, che a loro dire avvalorava la tesi del terreno vegetale come rifiuto pericoloso
A meno che non siano cambiate le definizioni, TOC è dato da TC-TIC, ed esprime il contenuto in peso del solo carbonio legato a idrogeni per formare idrocarburi.
Ora, ma pur sempre a memoria ormai storica (quindi, vista l'età che mi ritrovo a forte rischio di fallacia!), c'era e ritengo ancora ci sia un decreto antecedente il 152/06, per intenderci sui tempi, che diceva che sui rifiuti da mandare in dicarica il toc andasse valutato con esclusione del carbonio attribuibile a resine o polimeri (il che ha un suo senso), però poi il 152/06 ha stabilitò che comunque dovesse prevalere il principio di precauzione e quindi la metodica UNI EN 13137:2002 B usata da quel lab non andava mica bene perchè fortemente sottostimante il parametro indagato.
Infatti, se nulla è cambiato anche nell'aritmetica, parlare di una concentrazione di idrocarburi con C>12 maggiore di 400.000 mg/kg significa che quella qualunque cosa contenga più del 40% di idrocarburi organici TOTALI.
E ricordo anche che, molto dopo, seguii un convegno dove una capa fresca di collega portò l'esempio di un tipo di cere naturali, che oggettivamente non sono "contaminanti" nel senso di pericolose ma in tutti i casi inadatte o incongrue per il conferimento in discarica, che da noi è stata ridefinita nel DM 27 settembre 2010, per cui per l'ammissibilità in discarica non si deve considerare il TOC bensì il DOC, secondo questo schema (cfr. metodi APAT-CNR): [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine].
Se può essere utile, ti informo con questa puntuale notazione in sede giudiziaria è stata vittoriosamente controbattuta una "caratterizzazione" di terreni vegetali che una certa arpa pretendeva classificare come "rifiuto" inadatto al conferimento in discarica per inerti e pure per NP, perchè -ovviamente - dosando il TOC anzichè il DOC sul tal quale aveva dosato anche tutti gli acidi umici e fulvici presenti nonchè, sostenevo io, anche il carbonio organico dei vari microrganismi della rizosfera dei vegetali ivi coltivati uccisi dalla acidificazione totale... e lì a fronte di un tenore medio in idrocarburi C>12 di circa 20 mg/kg si trovavano con un TOC pari e per alcuni campioni addirittura superiore a 5%... che poi però nell'eluato dava un COD di circa 70 mg/lt, che a loro dire avvalorava la tesi del terreno vegetale come rifiuto pericoloso
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sto ancora cercando un aforisma che mi identifichi senza confondimenti indesiderati, ma non c'è.
Aurora Brancia- Moderatrice
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Età : 71
Località : Napoli
Re: TOC e contenuto idrocarburi
tfrab ha scritto:chiedo aiuto a chi ne sa più di me, che ormai sono anni che non sto in laboratorio.
secondo voi è plausibile un dato di solo 3% di TOC su un rifiuto fangoso, a fronte di un 44% di idrocarburi? io non dico ci debba essere corrispondenza esatta, ma tutta questa discrepanza mi sorprende
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che ne pensate?
Penso che sia impossibile, eventualmente il valore corretto potrebbe essere 30%, quindi 10 volte più alto.
Comunque in quella porzione di rapporto di prova vedo altre cose che non mi convincono.
In primis trovo ridicolo, nel 2017, riportare ancora risultati con tutte quelle cifre significative soprattutto per un metodo che ha una incertezza estesa non inferiore al 20%, sarebbe corretto approssimarle in base alle cifre dell'incertezza di misura associata (esiste?) perchè cosi francamente è inguardabile.
Secondo non capisco perchè utilizzano la UNI EN 14039 (giusto?) per i C10-C40, metodo giustamente adatto ai rifiuti/fanghi, e poi per i pesanti usano la ISO 16703 (giusto?) che sarebbe un metodo simile ma per i suoli. Hanno fatto due volte l'analisi? Non credo proprio, quell'analisi va fatta una volta sola cambiando l'integrazione che parte dal decano o dal dodecano, esclusi.
Gli idrocarburi leggeri sono C<=12 e non <12, perchè cosi facendo il dodecano non se lo fila nessuno, poveraccio.
Se i C10-C40 sono 444101 e i C>12 sono 442716, ci sono 1385 mg/kg di idrocarburi leggeri C10-C12 che mancano all'appello e con un LOQ di 60 avrebbero dovuto vederli.
Ultima modifica di Fafnir il Lun Dic 18, 2017 5:27 pm - modificato 1 volta.
Fafnir- Utente Attivo
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Re: TOC e contenuto idrocarburi
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Aurora Brancia- Moderatrice
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