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Terre e Rocce da Scavo, cantiere Stradale No VIA
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geonature86
geofranz67
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SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Particolari tipologie di rifiuti :: Terre e rocce da scavo
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Terre e Rocce da Scavo, cantiere Stradale No VIA
Salve a tutti, sono un Geologo che da poco tempo mi sono affacciato al mondo dei rifiuti, un Caos totale. Detto questo vi espongo le mie problematiche, sperando di avere qualche certezza, per cui vi ringrazio anticipatamente.
Per incarico ricevuto da una ditta di movimentazione terra, ho redatto il piano di gestione delle materie ai sensi dell'art.41 della legge 93 del 2013.
Premetto che il cantiere non è soggetto al VIA o AIA e quindi non è neanche obbligatorio presentare questo piano, ma visto che l'autorità competente l'ha richiesto io mi sono messo all'opera.
Non essendo previsto un riutilizzo dei materiali nel progetto esecutivo, mi sono fatto carico di dimostrare che tutte le materie in gioco possono essere riutilizzare, sia in rispetto al 152, sia per quanto riguarda le procedure di pratica industriale e per la stabilizzazione a calce.
Le perplessità sono due:
- non sono previste delle aree di deposito temporaneo nel progetto esecutivo, indi per cui bisogna che io come proponente del riutilizzo le debba indicare, è possibile indicare delle aree di privati cittadini fuori dall'area di cantiere? se il materiale esce al di fuori dell'area di cantiere, viene considerato rifiuto?
il secondo interrogativo, riguarda il conferimento del materiale non utilizzato in un sito di deposito temporaneo al di fuori dell'area di cantiere. In questo sito si è pensato di creare con questo materiale un piazzale, è possibile?
Sono consapevole che vi stò chiedendo la luna, ma se potete darmi un consiglio ve ne sono grato.
grazie a tutti
Per incarico ricevuto da una ditta di movimentazione terra, ho redatto il piano di gestione delle materie ai sensi dell'art.41 della legge 93 del 2013.
Premetto che il cantiere non è soggetto al VIA o AIA e quindi non è neanche obbligatorio presentare questo piano, ma visto che l'autorità competente l'ha richiesto io mi sono messo all'opera.
Non essendo previsto un riutilizzo dei materiali nel progetto esecutivo, mi sono fatto carico di dimostrare che tutte le materie in gioco possono essere riutilizzare, sia in rispetto al 152, sia per quanto riguarda le procedure di pratica industriale e per la stabilizzazione a calce.
Le perplessità sono due:
- non sono previste delle aree di deposito temporaneo nel progetto esecutivo, indi per cui bisogna che io come proponente del riutilizzo le debba indicare, è possibile indicare delle aree di privati cittadini fuori dall'area di cantiere? se il materiale esce al di fuori dell'area di cantiere, viene considerato rifiuto?
il secondo interrogativo, riguarda il conferimento del materiale non utilizzato in un sito di deposito temporaneo al di fuori dell'area di cantiere. In questo sito si è pensato di creare con questo materiale un piazzale, è possibile?
Sono consapevole che vi stò chiedendo la luna, ma se potete darmi un consiglio ve ne sono grato.
grazie a tutti
geonature86- Nuovo Utente
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Data d'iscrizione : 24.03.17
Re: Terre e Rocce da Scavo, cantiere Stradale No VIA
Ciao
la materia delle terre e rocce è sempre un bel casino (come tutta la normativa dei rifiuti).
sono un geologo anch'io ma, per fortuna, lavora da 20 anni nel settore rifiuti e ne ho viste di tutti i colori !
Detto questo:
Se segui la legge 93 le Terre portate fuori dal cantiere non sono rifiuto, basta che compili correttamente l'autocertificazione da mandare ad ARPA e verifichi analiticamente che le terre non sono contaminate.
Se vuoi portare in aree di deposito temporaneo, anche di privati, puoi farlo, basta avere un accordo scritto con i proprietari, indicare il tipo di utorizzazione (DIA, concessione edilizia, ecc.) che ti permetta di metterlo li (non vale l'accordo tra privati come autorizzazione) ed indicare quanto tempo dura il deposito.
Per il secondo quesito: se crei un piazzale non è più un deposito, ma un opera. Tu puoi portare le terre li come sottoprodotto, ma ci deve essere un'autorizzazione all'utilizzo definitivo (DIA,SCIA, ecc.)
Qualunque violazione (soprattutto la mancanza di autorizzazioni ed i controlli analitici) rendono il materiale RIFIUTO, con le conseguenze penali ed amministrative !!!!!
la materia delle terre e rocce è sempre un bel casino (come tutta la normativa dei rifiuti).
sono un geologo anch'io ma, per fortuna, lavora da 20 anni nel settore rifiuti e ne ho viste di tutti i colori !
Detto questo:
Se segui la legge 93 le Terre portate fuori dal cantiere non sono rifiuto, basta che compili correttamente l'autocertificazione da mandare ad ARPA e verifichi analiticamente che le terre non sono contaminate.
Se vuoi portare in aree di deposito temporaneo, anche di privati, puoi farlo, basta avere un accordo scritto con i proprietari, indicare il tipo di utorizzazione (DIA, concessione edilizia, ecc.) che ti permetta di metterlo li (non vale l'accordo tra privati come autorizzazione) ed indicare quanto tempo dura il deposito.
Per il secondo quesito: se crei un piazzale non è più un deposito, ma un opera. Tu puoi portare le terre li come sottoprodotto, ma ci deve essere un'autorizzazione all'utilizzo definitivo (DIA,SCIA, ecc.)
Qualunque violazione (soprattutto la mancanza di autorizzazioni ed i controlli analitici) rendono il materiale RIFIUTO, con le conseguenze penali ed amministrative !!!!!
geofranz67- Partner
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Età : 57
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Re: Terre e Rocce da Scavo, cantiere Stradale No VIA
Grazie mille molto chiaro e preciso!! a risentirci..
geonature86- Nuovo Utente
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Data d'iscrizione : 24.03.17
Re: Terre e Rocce da Scavo, cantiere Stradale No VIA
Aggiungo un ulteriore quesito, se nello stesso cantiere si procede alla demolizione della pavimentazione stradale con la produzione di bitume fresato, e alla demolizione di muri in cls, questi rappresentano rifiuti?
Visto e considerato che nell'area di cantiere verrà installato un impianto mobile per la vagliatura e la frantumazione, come bisogna procedere? Il passaggio che porta il rifiuto a diventare non rifiuto?
grazie
Visto e considerato che nell'area di cantiere verrà installato un impianto mobile per la vagliatura e la frantumazione, come bisogna procedere? Il passaggio che porta il rifiuto a diventare non rifiuto?
grazie
geonature86- Nuovo Utente
- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 24.03.17
Re: Terre e Rocce da Scavo, cantiere Stradale No VIA
Sono rifiuti a tutti gli effetti.
Per poterli portare a EoW in cantiere è necessario che:
a) il gruppo frantoio/vaglio sia dotato di aut. ex 208 regionale x impianti mobili;
b) è necessario autorizzare la campagna mobile.
In assenza di queste due condizioni il fresato e il materiale da demolizione vanno gestiti ai sensi della parta IV del 152/06 (deposito temporaneo e smaltimento tramite trasportatori iscritti all'Albo in impianto autorizzato)
Per poterli portare a EoW in cantiere è necessario che:
a) il gruppo frantoio/vaglio sia dotato di aut. ex 208 regionale x impianti mobili;
b) è necessario autorizzare la campagna mobile.
In assenza di queste due condizioni il fresato e il materiale da demolizione vanno gestiti ai sensi della parta IV del 152/06 (deposito temporaneo e smaltimento tramite trasportatori iscritti all'Albo in impianto autorizzato)
matteorossi- Utente Attivo
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Località : Roma
Re: Terre e Rocce da Scavo, cantiere Stradale No VIA
E il loro riutilizzo, "materie prime seconde" deve essere accompagnato dal processo di marcatura ce "2+ o 4"?
Grazie
Grazie
geonature86- Nuovo Utente
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Data d'iscrizione : 24.03.17
Re: Terre e Rocce da Scavo, cantiere Stradale No VIA
geonature86 ha scritto:E il loro riutilizzo, "materie prime seconde" deve essere accompagnato dal processo di marcatura ce "2+ o 4"?
Grazie
ecco, mi sa che per questo ultimo quesito almeno a me devi chiarire cosa intendi per "marcatura ce" con i numeri che ci hai messo a seguito.
in tanti anni, è la primissima volta che ne sento parlare.
Buon lunedì a chiunque, o quasi
_________________
sto ancora cercando un aforisma che mi identifichi senza confondimenti indesiderati, ma non c'è.
Aurora Brancia- Moderatrice
- Messaggi : 3848
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Località : Napoli
Re: Terre e Rocce da Scavo, cantiere Stradale No VIA
Sono sistemi di marcatura CE via via più "onerosi" (per il produttore) e più "tutelanti" per il mercato, che vanno dal 4 (responsabilità e prove solo a carico del produttore) fino all'1+ (che coinvolgono organismi di certificazione terzi, prove periodiche anche in cantiere, etc.)
Per l'esperienza che ho io su impianti di recupero inerti, se non specificamente richiesto dalla normativa di settore (vedi la produzione di MPS per utilizzo in cementifici), è il produttore della MPS che sceglie come certificarla. Ovviamente poi alcune fette di mercato si chiuderanno se si opta per un sistema 4 (spesso molti bandi richiedono il 2+ per le forniture di aggregati riciclati).
Cmq, un consiglio: più che il sistema di marcatura, porrei attenzione al discorso delle autorizzazioni e, soprattutto, alle tipologie di recupero possibili, facendo riferimento al DM 05/02/1998 (il fresato, se non riciclato in impianti di produzione conglomerato bituminoso, ma utilizzato per la produzione di un "inerte" tramite frantumazione e vagliatura, in molti casi sfora i test di cessione risultando poco "inerte")
Per l'esperienza che ho io su impianti di recupero inerti, se non specificamente richiesto dalla normativa di settore (vedi la produzione di MPS per utilizzo in cementifici), è il produttore della MPS che sceglie come certificarla. Ovviamente poi alcune fette di mercato si chiuderanno se si opta per un sistema 4 (spesso molti bandi richiedono il 2+ per le forniture di aggregati riciclati).
Cmq, un consiglio: più che il sistema di marcatura, porrei attenzione al discorso delle autorizzazioni e, soprattutto, alle tipologie di recupero possibili, facendo riferimento al DM 05/02/1998 (il fresato, se non riciclato in impianti di produzione conglomerato bituminoso, ma utilizzato per la produzione di un "inerte" tramite frantumazione e vagliatura, in molti casi sfora i test di cessione risultando poco "inerte")
matteorossi- Utente Attivo
- Messaggi : 346
Data d'iscrizione : 28.08.15
Età : 49
Località : Roma
Re: Terre e Rocce da Scavo, cantiere Stradale No VIA
.matteorossi ha scritto:Sono sistemi di marcatura CE via via più "onerosi" (per il produttore) e più "tutelanti" per il mercato, che vanno dal 4 (responsabilità e prove solo a carico del produttore) fino all'1+ (che coinvolgono organismi di certificazione terzi, prove periodiche anche in cantiere, etc.)
Come vedi ogni giorno se ne impara una
Grazie
_________________
Un vale più di mille parole!
Ma, a volte è ancora meglio!
isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 67
Località : roma
Re: Terre e Rocce da Scavo, cantiere Stradale No VIA
Condivido quanto indicato da matteorossi: la marcatura CE dipende dall'utilizzo finale del prodotto. In generale, se l'utilizzo è coperto da norma armonizzata, allora il prodotto deve essere marcato (ed il tipo di marcatura è definito nella norma stessa). Per i materiali riciclati, sulla base di quello che ho visto (seguo qualche impianto ma non la marcatura), la distinzione tra la necessità o meno di marcare CE è data dalla necessità di garantire una prestazione finale dell'opera. E se questo argomento è abbastanza sotto controllo nel pubblico (o assimilabile) nel privato si possono trovare spiacevoli sorprese.
Es. riempimento non serve CE ma sottofondo stradale (generalmente) si (2+).
L'elenco delle norme armonizzate, aggiornato, è contenuto nella Comunicazione del 10 Marzo 2017 (2017/C 076/05).
Es. riempimento non serve CE ma sottofondo stradale (generalmente) si (2+).
L'elenco delle norme armonizzate, aggiornato, è contenuto nella Comunicazione del 10 Marzo 2017 (2017/C 076/05).
lucamarangon- Utente Attivo
- Messaggi : 60
Data d'iscrizione : 23.09.13
Località : Salzano (VE)
Re: Terre e Rocce da Scavo, cantiere Stradale No VIA
Ho letto una nota del consiglio federale ISPRA, che riporta quanto segue:
-i prodotti derivanti dal recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione devono riportare obbligatoriamente la marcatura CE...etc etc...se volevo vi girolo il documento!!
Avendo questo materiale, bitume fresato e cls demolito, conferito al sito di deposito temporaneo, dove insiste un mezzo mobile per il suo recupero; alla sua uscita oltre al test di cessione mi pare di capire che bisogna anche marcarlo. Visto che tale materiale verrà utilizzato secondo la nota del ministero 5205, e quindi utilizzato come elemento strutturale nella costruzione del rilevato, bisogna marcarlo con CE 2+!!
Mi confermate quanto sto dicendo?
Grazie
-i prodotti derivanti dal recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione devono riportare obbligatoriamente la marcatura CE...etc etc...se volevo vi girolo il documento!!
Avendo questo materiale, bitume fresato e cls demolito, conferito al sito di deposito temporaneo, dove insiste un mezzo mobile per il suo recupero; alla sua uscita oltre al test di cessione mi pare di capire che bisogna anche marcarlo. Visto che tale materiale verrà utilizzato secondo la nota del ministero 5205, e quindi utilizzato come elemento strutturale nella costruzione del rilevato, bisogna marcarlo con CE 2+!!
Mi confermate quanto sto dicendo?
Grazie
geonature86- Nuovo Utente
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Data d'iscrizione : 24.03.17
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