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peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
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peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
Comincio a credere che gli organi governativi preposti stiano facendo cassa invece di aiutare le imprese, preferirei dire gli operatori addetti, nel gestire le movimentazioni dei rifiuti. Veniamo ai fatti.
A seguito di una ispezione di ARPA , vengono riscontrati due movimenti sul registro in cui era stato annotato il peso pesato dal produttore ( possiamo usare il termine presunto ), ma con l'indicazione, sul formulario, di "peso da verificarsi a destino". Questo perchè la cisterna adibita alla raccolta aveva utilizzato dell'acqua propria per il lavaggio della cisterna che aveva vuotato, pertanto si demandava il destinatario l'accertare il peso esatto del rifiuto conferito. Sul registro veniva successivamente riportato il peso riscontrato dal destinatario. Per i funzionari del suddetto ente di controllo questa operazione poteva essere configurata come errata tenuta dei registri di carico e scarico, con, oramai consuetudine, rinvio alla procura della repubblica, NON ESSENDO STATO ANNOTATO, colonna annotazioni, IL PESO PRESUNTO CON CUI E' STATO CONFERITO IL RIFIUTO. La differenza in un caso era di 110 kg su 10000 e l'altro di 3, dico e sottolineo TRE, kg su circa 1000.
Mi chiedo se non fosse stato meglio richiedere al rappresentante della ditta di apporvi l'annotazione anzichè avviare una cosi onerosa trafila come il rinvio alla procura ?
Meglio chiudere qui ogni ulteriore commento.
A seguito di una ispezione di ARPA , vengono riscontrati due movimenti sul registro in cui era stato annotato il peso pesato dal produttore ( possiamo usare il termine presunto ), ma con l'indicazione, sul formulario, di "peso da verificarsi a destino". Questo perchè la cisterna adibita alla raccolta aveva utilizzato dell'acqua propria per il lavaggio della cisterna che aveva vuotato, pertanto si demandava il destinatario l'accertare il peso esatto del rifiuto conferito. Sul registro veniva successivamente riportato il peso riscontrato dal destinatario. Per i funzionari del suddetto ente di controllo questa operazione poteva essere configurata come errata tenuta dei registri di carico e scarico, con, oramai consuetudine, rinvio alla procura della repubblica, NON ESSENDO STATO ANNOTATO, colonna annotazioni, IL PESO PRESUNTO CON CUI E' STATO CONFERITO IL RIFIUTO. La differenza in un caso era di 110 kg su 10000 e l'altro di 3, dico e sottolineo TRE, kg su circa 1000.
Mi chiedo se non fosse stato meglio richiedere al rappresentante della ditta di apporvi l'annotazione anzichè avviare una cosi onerosa trafila come il rinvio alla procura ?
Meglio chiudere qui ogni ulteriore commento.
fiatogrosso- Utente Attivo
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Re: peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
per me, si può fare questione, in autotutela almeno sul "quantum" ovvero a forma di quanti €, come indicato in art. 258 c. 5: c'è un fattore 10, rispetto al comma 1.
Il tutto per non dire che il DM 148/98 è tassativo sull'indicazione della quantità conferita, che da come leggo è stata compiutamente riportata, ma assolutamente nulla dice di segnalare sul "peso presunto".
Io dico, abuso di potere, falsa interpretazione e sviamento della normativa e - più genericamente discutendo - violazione artt. 23 e 97 della costituzione (ex c.1, attalmente c. 2, cfr. I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione.)
Poi, fate voi.
Il tutto per non dire che il DM 148/98 è tassativo sull'indicazione della quantità conferita, che da come leggo è stata compiutamente riportata, ma assolutamente nulla dice di segnalare sul "peso presunto".
Io dico, abuso di potere, falsa interpretazione e sviamento della normativa e - più genericamente discutendo - violazione artt. 23 e 97 della costituzione (ex c.1, attalmente c. 2, cfr. I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione.)
Poi, fate voi.
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sto ancora cercando un aforisma che mi identifichi senza confondimenti indesiderati, ma non c'è.
Aurora Brancia- Moderatrice
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Lotta di classe o guerra tra poveri?
fiatogrosso ha scritto:Comincio a credere che gli organi governativi preposti stiano facendo cassa invece di aiutare le imprese...
COMINCIO A CREDERE! Ma come "comincio"?
Ma cavolo, c'è ancora qualcuno che comincia a credere che... ha il sospetto di... gli verrebbe da pensare che...
Ma di quanti autovelox nascosti dietro la curva, abbiamo ancora bisogno per capirlo?
Quando, il ceto burocratico ha bisogno di spennare il ceto produttivo? (lotta di classe)
Quando è alla fame!
E allora che sia un comando vigili urbani, o un ARPA che non sa se il mese prossimo ci saranno gli stipendi (eh si, i comuni, a parte Roma, Catania etc. possono fallire) non andrà alla caccia disperata di altri italiani, affamati pure loro, da spennare? (guerra tra poveri)
Qualcuno scopre un peso non annotato, un cer pericoloso senza asterisco... e qualcun'altro scopre l'autostrada fatta sulle scorie di fonderia, la discarica abusiva di amianto...
Alla procura della repubblica chi vorrei vedere arrivare dei due?
(leggete il mio labiale: non-so-no-tut-ti-u-gua-li)
Non so, ditemi voi ma io non vedo altre ragioni per tale comportamenti... a parte una perniciosa idiozia di alcuni preposti ai controlli dotati o meno di mostrine.
A Danzica diciamo: "Quando la merda monta in scanno, o la fa spussa o la fa danno"
Attendo risposte dai preposti ai controlli iscritti al forum, grazie.
Oskar- Membro della community
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Re: peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
Oskar ha scritto:fiatogrosso ha scritto:... Attendo risposte dai preposti ai controlli iscritti al forum, grazie.
... i "signori controllori" non frequentano questo forum... preferiscono altri forum, a parere loro "meglio frequentati"...
PiazzaPulita- Utente Attivo
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preciso meglio
vedo di precisare meglio ciò che ha fatto il produttore del rifiuto.
Al momento di conferire il rifiuto, acque di lavaggio, il produttore indicava sul formulario un peso presunto di 10000 kg, barrando inoltre il peso da verificarsi a destino. Dopo un'ora circa ( prassi in essere anche da altri ) veniva informato del peso riscontrato: 10110 kg. A questo punto l'incaricato procedeva a inserire come quantità caricata 10110, e non 10000 e come quantità scaricata gli stessi 10110 kg. Cio che contesta ARPA come non corretta tenuta del registro è che si sarebbe dovuto registrare il peso indicativo e successivamente indicare nelle annotazioni il peso riscontrato con data e firma. A parte la considerazione che non trovo nessuna disposizione per operare in tal senso, trovo invece che deve essere indicato il peso del rifiuto prodotto ( o preso in carico ) che corrisponde al peso "verificato". Se il legislatore avesse voluto far annotare anche il peso presunto lo avrebbe indicato nel format del registro ! Poi sul formulario, che è anello della corrispondenza dei movimenti riportati sul registro, vi sono tutti i dati richiesti: peso presunto e peso verificato.
Chiedo scusa dell'espressione " comincio a credere ", avrei dovuto usare " un'altra dimostrazione di abuso ", ma mi è stato fatto credere che la pubblica amministrazione sia al servizio del cittadino, sono rimasto l'onesto ingenuo che mi vantavo di essere. Tardi per cambiare !
Al momento di conferire il rifiuto, acque di lavaggio, il produttore indicava sul formulario un peso presunto di 10000 kg, barrando inoltre il peso da verificarsi a destino. Dopo un'ora circa ( prassi in essere anche da altri ) veniva informato del peso riscontrato: 10110 kg. A questo punto l'incaricato procedeva a inserire come quantità caricata 10110, e non 10000 e come quantità scaricata gli stessi 10110 kg. Cio che contesta ARPA come non corretta tenuta del registro è che si sarebbe dovuto registrare il peso indicativo e successivamente indicare nelle annotazioni il peso riscontrato con data e firma. A parte la considerazione che non trovo nessuna disposizione per operare in tal senso, trovo invece che deve essere indicato il peso del rifiuto prodotto ( o preso in carico ) che corrisponde al peso "verificato". Se il legislatore avesse voluto far annotare anche il peso presunto lo avrebbe indicato nel format del registro ! Poi sul formulario, che è anello della corrispondenza dei movimenti riportati sul registro, vi sono tutti i dati richiesti: peso presunto e peso verificato.
Chiedo scusa dell'espressione " comincio a credere ", avrei dovuto usare " un'altra dimostrazione di abuso ", ma mi è stato fatto credere che la pubblica amministrazione sia al servizio del cittadino, sono rimasto l'onesto ingenuo che mi vantavo di essere. Tardi per cambiare !
fiatogrosso- Utente Attivo
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Re: peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
...vedi, alla fine della fiera siamo sempre lì... per quanto appaia vessatoria, la contestazione è assolutamente logica e conferma quanto scritto milioni di volte in questo forum: il peso indicato sul formulario in partenza (quindi presunto) deve essere uguale al peso riportato nell'operazione di scarico (sempre presunto) dato dalla somma dei pesi delle operazioni di carico precedenti (da 1 a n, ma sempre presunti)... in questo modo i tre dati coincidono, altrimenti (come nel tuo caso) uno è diverso e lascia margine di contestazione (che puntualmente si è verificata) agli enti ci controllo...
La verifica a destino è la chiusura del percorso e, come tale, va riportata nelle annotazioni, poiché può arrivare da 1 minuto a 90 giorni dall'avvio dell'operazione... che fai, aspetti la conferma per fare il carico "giusto" anche in questo caso?
La verifica a destino è la chiusura del percorso e, come tale, va riportata nelle annotazioni, poiché può arrivare da 1 minuto a 90 giorni dall'avvio dell'operazione... che fai, aspetti la conferma per fare il carico "giusto" anche in questo caso?
cescal64- Utente Attivo
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Re: peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
cescal64, rubando la frase di Isa, ti quoto in toto "punteggiatura compresa".cescal64 ha scritto:...vedi, alla fine della fiera siamo sempre lì...
Ultima modifica di cirillo il Lun Mar 03, 2014 9:47 pm - modificato 1 volta.
cirillo- Moderatore
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Re: peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
non mi dite nulla, ma se proprio vogliamo andare a fondo alla questione è addirittura peggio di quanto sembra prospettarsi qui.
Premettendo che parlo con assoluta cognizione di causa (anche nel sensocomune del termine, c'è un procedimeno giudiziario in corso) , il criterio anche a mio avviso è che si segna scarico "presunto" uguale al carico che è altrettanto "presunto". E semmai solo in caso di discordanza verificata a destino si dovrebbe segnalare sta cosa qui, ossia il peso verificato, nelle "annotazioni". Resta che lo"scarico" deva essere registrato entro i tempi previsti, quindi o si usa l'éscamotage di attendere di conoscere il peso verificato a destino, per eseguire anche la registrazione del carico
Tuttavia, anche questa procedura può comportare "interpretazioni" suscettibili di contravvenzione o peggio da parte degli OdV e conseguentemente, dopo, da parte del magistrato inquirente cui è stata segnalata la presunta mancanza/errore/illecita tenuta del registro.
Ci sono infatti degli Zelanti Indagatori che se trovano che le somme dei vari carichi/scarichi del registro C/S non corrispondano al kg a quanto dichiarato nei MUD sostengono in automatico che la differenza sia stata illecitamente e misteriosamente smaltita oppure che si sia falsificato già il FIR e con esso il registro...
Premettendo che parlo con assoluta cognizione di causa (anche nel sensocomune del termine, c'è un procedimeno giudiziario in corso) , il criterio anche a mio avviso è che si segna scarico "presunto" uguale al carico che è altrettanto "presunto". E semmai solo in caso di discordanza verificata a destino si dovrebbe segnalare sta cosa qui, ossia il peso verificato, nelle "annotazioni". Resta che lo"scarico" deva essere registrato entro i tempi previsti, quindi o si usa l'éscamotage di attendere di conoscere il peso verificato a destino, per eseguire anche la registrazione del carico
Tuttavia, anche questa procedura può comportare "interpretazioni" suscettibili di contravvenzione o peggio da parte degli OdV e conseguentemente, dopo, da parte del magistrato inquirente cui è stata segnalata la presunta mancanza/errore/illecita tenuta del registro.
Ci sono infatti degli Zelanti Indagatori che se trovano che le somme dei vari carichi/scarichi del registro C/S non corrispondano al kg a quanto dichiarato nei MUD sostengono in automatico che la differenza sia stata illecitamente e misteriosamente smaltita oppure che si sia falsificato già il FIR e con esso il registro...
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sto ancora cercando un aforisma che mi identifichi senza confondimenti indesiderati, ma non c'è.
Aurora Brancia- Moderatrice
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Re: peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
Vabbè, ci faremo pagare le rate le leasing da questi Z. I. (Zelanti indagatori) per l'acquiso di tutte le bilance da tenere in azienda, cantiere, strada, ecc. ecc. ecc.Aurora Brancia ha scritto:Ci sono infatti degli Zelanti Indagatori che se trovano che le somme dei vari carichi/scarichi del registro C/S non corrispondano al kg a quanto dichiarato nei MUD sostengono in automatico che la differenza sia stata illecitamente e misteriosamente smaltita oppure che si sia falsificato già il FIR e con esso il registro...
cirillo- Moderatore
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però ...
La tua osservazione:
[quote="cescal64in questo modo i tre dati coincidono, altrimenti (come nel tuo caso) uno è diverso e lascia margine di contestazione (che puntualmente si è verificata) agli enti ci controllo...
La verifica a destino è la chiusura del percorso e, come tale, va riportata nelle annotazioni, poiché può arrivare da 1 minuto a 90 giorni dall'avvio dell'operazione... che fai, aspetti la conferma per fare il carico "giusto" anche in questo caso?[/quote]
mi induce a considerare che sul registro c'è il peso verificato a destino sia nel carico che nello scarico. Sul formulario, 4 copia, sono presenti sia il presunto che quello misurato a destino.
I tre pesi coincidenti li ho, l'originale del formulario rimanda esplicitamente alla 4° copia il completamento dell'Iter.
Se ho la possibilità di inserire il peso reale nei termini richiesti, non vedo opposizioni legislative a farlo.
[quote="cescal64in questo modo i tre dati coincidono, altrimenti (come nel tuo caso) uno è diverso e lascia margine di contestazione (che puntualmente si è verificata) agli enti ci controllo...
La verifica a destino è la chiusura del percorso e, come tale, va riportata nelle annotazioni, poiché può arrivare da 1 minuto a 90 giorni dall'avvio dell'operazione... che fai, aspetti la conferma per fare il carico "giusto" anche in questo caso?[/quote]
mi induce a considerare che sul registro c'è il peso verificato a destino sia nel carico che nello scarico. Sul formulario, 4 copia, sono presenti sia il presunto che quello misurato a destino.
I tre pesi coincidenti li ho, l'originale del formulario rimanda esplicitamente alla 4° copia il completamento dell'Iter.
Se ho la possibilità di inserire il peso reale nei termini richiesti, non vedo opposizioni legislative a farlo.
fiatogrosso- Utente Attivo
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posso aggiungere benzina sul fuoco???
premettendo che con la vecchia gestione (registro+fir) non era "legalmente appropriato" ricaricare la differenza di peso in quanto avremmo avuto dati diversi in due documenti che invece dovrebbero andare di pari passo, ora con SISTRI mi dicono invece che questa "furbata" è possibile e mi indicano l'operazione "RETTIFICA GIACENZA"... quindi alla fine avrò 4 documenti diversi di cui 2 sanzionabili (dove non posso fare l'artificio) e 2 non sanzionabili (che però mi permettono di riportare la giacenza a zero)... ora secondo voi, con gli ispettori che inizieranno a tartassare le aziende con verifiche e controlli, sarà facile spiegare una discrepanza simile????
altra domanda: dato che non me la sento di dire a tutti i nostri responsabili rifiuti di gestire vecchio e nuovo sistema in due modi diversi (non sia mai che facciano un errore sul vecchio registro...) pensavo di "fregarmene" della rettifica giacenza...
dubbio: una volta che mi arriva il peso verificato a destino via pec, io nell'associare la scheda al registro che peso inserisco? es. carico e comunico a trasportatore un peso presunto di 50kg (flaggando "peso da verificare a destino"), lo smaltitore mi comunica 100kg... io nel mio scarico indicherò 50 e nelle annotazioni peso verificato a destino 100, o scaricherò 100 e la mia giacenza andrà a -50kg???
AIUTO!!!!
altra domanda: dato che non me la sento di dire a tutti i nostri responsabili rifiuti di gestire vecchio e nuovo sistema in due modi diversi (non sia mai che facciano un errore sul vecchio registro...) pensavo di "fregarmene" della rettifica giacenza...
dubbio: una volta che mi arriva il peso verificato a destino via pec, io nell'associare la scheda al registro che peso inserisco? es. carico e comunico a trasportatore un peso presunto di 50kg (flaggando "peso da verificare a destino"), lo smaltitore mi comunica 100kg... io nel mio scarico indicherò 50 e nelle annotazioni peso verificato a destino 100, o scaricherò 100 e la mia giacenza andrà a -50kg???
AIUTO!!!!
chiadema- Membro della community
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Re: peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
chiadema ha scritto:premettendo che con la vecchia gestione (registro+fir) non era "legalmente appropriato" ricaricare la differenza di peso in quanto avremmo avuto dati diversi in due documenti che invece dovrebbero andare di pari passo, ora con SISTRI mi dicono invece che questa "furbata" è possibile e mi indicano l'operazione "RETTIFICA GIACENZA"... quindi alla fine avrò 4 documenti diversi di cui 2 sanzionabili (dove non posso fare l'artificio) e 2 non sanzionabili (che però mi permettono di riportare la giacenza a zero)... ora secondo voi, con gli ispettori che inizieranno a tartassare le aziende con verifiche e controlli, sarà facile spiegare una discrepanza simile????
altra domanda: dato che non me la sento di dire a tutti i nostri responsabili rifiuti di gestire vecchio e nuovo sistema in due modi diversi (non sia mai che facciano un errore sul vecchio registro...) pensavo di "fregarmene" della rettifica giacenza...
dubbio: una volta che mi arriva il peso verificato a destino via pec, io nell'associare la scheda al registro che peso inserisco? es. carico e comunico a trasportatore un peso presunto di 50kg (flaggando "peso da verificare a destino"), lo smaltitore mi comunica 100kg... io nel mio scarico indicherò 50 e nelle annotazioni peso verificato a destino 100, o scaricherò 100 e la mia giacenza andrà a -50kg???
AIUTO!!!!
ciao,
sistri i due pesi li mantiene "spezzati"
per l'uscita genererai una scheda produttore per 50 kg e registrerai poi (nelle tempistiche previste) una reg. crono di carico per 50 kg.
quando il destinatario ti comunicherà che ha ricevuto 100 kg.. lui nel proprio registro caricherà 100 kg mentre nel tuo la reg. crono di scarico (che assocerai poi alla scheda sistri) rimane invariata per 50 kg
L'unica eccezione la abbiamo nel caso in cui il destinatario accetti parzialmente il carico, in questo caso avrai una quantità a livello di scheda produttore diverso da quello della reg. crono di scarico
NICO_87- Nuovo Utente
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Re: peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
NICO_87 ha scritto:quando il destinatario ti comunicherà che ha ricevuto 100 kg.. lui nel proprio registro caricherà 100 kg mentre nel tuo la reg. crono di scarico (che assocerai poi alla scheda sistri) rimane invariata per 50 kg
... inserendo poi nelle annotazioni "peso verificato a destino 100kg"???
Grazie mille Nico!
chiadema- Membro della community
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Re: peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
Premetto che come linea di pensiero e modo di agire mi trovo d'accordo e ho sempre fatto e dato indicazione di fare ai miei clienti come da altri suggerito Peso carico = peso scarico = peso FIR (con indicazione peso da verificare a destino) e nella colonna Annotazioni del Registro indicazione del peso verificato a destino.
Tuttavia recentemente il Call Center SISTRI da questa indicazione:
“Gentile Sig. …., le invio di seguito due esempi per utilizzare la procedura corretta di rettifica giacenza:
CASO I:
Peso presunto su registrazione di carico: 1000 chili - Peso verificato a destino 300 chili
- Associare alla scheda lo scarico indicando il peso verificato a destino di 300 chili
- Selezionare ed aprire il carico di 1000 chili con quantità residua 700 chili
- Cliccare in alto a destra Crea Registrazione di Scarico
- Scegliere la causale "Rettifica giacenza"
- Scaricare la quantità in eccesso : 700 chili
- Salvare e firmare
CASO II:
Peso presunto su registrazione di carico: 1000 chili - Peso verificato a destino 1300 chili
- Inserire una nuova registrazione di carico scegliendo la causale "Rettifica giacenza" per la quantità di 300 chili
- Porre molta attenzione che i dati sul rifiuto siano identici a quelli del primo carico (1000 kili), devono coincidere CER, Stato fisico, Caratteristiche di pericolosità (LE H) e Posizione del rifiuto.
- Salvare e firmare
In questo caso quando andrà ad associare la scheda al registro per effettuare lo scarico, cliccando sul tasto Aggiungi, potrà selezionare entrambi i carichi effettuati, quello originario e quello di rettifica giacenza.
Restando a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, non esiti a contattarci al 800 00 38 36 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 17:30 sabato dalle 8:30 alle 12:30
Distinti Saluti
CC SISTRI”
Commenti? Qualcuno di Voi opera in questo modo?
Trovo tutta questa procedura di rettifica a posteriori null'altro che un inutile ulteriore appesantimento burocratico, dato che tra Carichi, Scarichi e Schede movimentazione sono già presenti tutti i dati di cui chiunque possa avere bisogno.
Inoltre come sarebbe possibile in tale modo avere un parallelismo tra le registrazioni cartacee e quelle SISTRI?
Tuttavia recentemente il Call Center SISTRI da questa indicazione:
“Gentile Sig. …., le invio di seguito due esempi per utilizzare la procedura corretta di rettifica giacenza:
CASO I:
Peso presunto su registrazione di carico: 1000 chili - Peso verificato a destino 300 chili
- Associare alla scheda lo scarico indicando il peso verificato a destino di 300 chili
- Selezionare ed aprire il carico di 1000 chili con quantità residua 700 chili
- Cliccare in alto a destra Crea Registrazione di Scarico
- Scegliere la causale "Rettifica giacenza"
- Scaricare la quantità in eccesso : 700 chili
- Salvare e firmare
CASO II:
Peso presunto su registrazione di carico: 1000 chili - Peso verificato a destino 1300 chili
- Inserire una nuova registrazione di carico scegliendo la causale "Rettifica giacenza" per la quantità di 300 chili
- Porre molta attenzione che i dati sul rifiuto siano identici a quelli del primo carico (1000 kili), devono coincidere CER, Stato fisico, Caratteristiche di pericolosità (LE H) e Posizione del rifiuto.
- Salvare e firmare
In questo caso quando andrà ad associare la scheda al registro per effettuare lo scarico, cliccando sul tasto Aggiungi, potrà selezionare entrambi i carichi effettuati, quello originario e quello di rettifica giacenza.
Restando a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, non esiti a contattarci al 800 00 38 36 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 17:30 sabato dalle 8:30 alle 12:30
Distinti Saluti
CC SISTRI”
Commenti? Qualcuno di Voi opera in questo modo?
Trovo tutta questa procedura di rettifica a posteriori null'altro che un inutile ulteriore appesantimento burocratico, dato che tra Carichi, Scarichi e Schede movimentazione sono già presenti tutti i dati di cui chiunque possa avere bisogno.
Inoltre come sarebbe possibile in tale modo avere un parallelismo tra le registrazioni cartacee e quelle SISTRI?
Cancaro- Nuovo Utente
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Re: peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
Cancaro ha scritto:
Commenti? Qualcuno di Voi opera in questo modo?
Trovo tutta questa procedura di rettifica a posteriori null'altro che un inutile ulteriore appesantimento burocratico, dato che tra Carichi, Scarichi e Schede movimentazione sono già presenti tutti i dati di cui chiunque possa avere bisogno.
Inoltre come sarebbe possibile in tale modo avere un parallelismo tra le registrazioni cartacee e quelle SISTRI?
concordo. Noi infatti abbiamo dato disposizione di procedere indicando eventuali incongruenze nel campo annotazioni senza effettuare carichi o rettifiche.
chiadema- Membro della community
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Re: peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
All'anima del margine di errore: 70% di rifiuto sparito per strada!Peso presunto su registrazione di carico: 1000 chili - Peso verificato a destino 300 chili
Nemmeno un esempio realistico sono in grado di fare.
Admin- Amministratore
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Re: peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
domanda da girare all'operatore del Call center:
Oggi come oggi si viaggia con formulario e scheda Sistri (di sicuro sino al 31.12).
Dovessimo operare come suggerito ci troveremmo un documento (formulario) con peso
presunto di Kg.1.000 a scarico di una giacenza documentata sul Registro Sistri di Kg. 300.
Non è che la toppa sia peggiore del buco?
Oggi come oggi si viaggia con formulario e scheda Sistri (di sicuro sino al 31.12).
Dovessimo operare come suggerito ci troveremmo un documento (formulario) con peso
presunto di Kg.1.000 a scarico di una giacenza documentata sul Registro Sistri di Kg. 300.
Non è che la toppa sia peggiore del buco?
gianfranco bardella- Utente Attivo
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Re: peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
Admin ha scritto:All'anima del margine di errore: 70% di rifiuto sparito per strada!Peso presunto su registrazione di carico: 1000 chili - Peso verificato a destino 300 chili
Nemmeno un esempio realistico sono in grado di fare.
questa (ma in un certo senso anche il caso II) sarebbe proprio da far leggere a tutti quelli che continuano a dire che con il SISTRI avremo la completa tracciabilità dei rifiuti... a parte che stiamo sempre parlando dei soli pericolosi che sono già usciti con un codice pericoloso
Per il caso II, infatti, abbiamo un + 30% in peso che potrebbe essere stato benissimo "aggiunto" da non si sa chi nè quando lungo la via, e soprattutto non di che tipo, e nessuno ne saprebbe mai nulla
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Aurora Brancia- Moderatrice
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Re: peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
Quello che salta agli occhi (e disturba) è lo sforzo per fare in modo che, con mille artifici, i conti tornino al grammo. In un sistema che è assolutamente autoreferenziale.
Eppure io leggo dal sito del Sistri:
"La lotta alla illegalità nel settore dei rifiuti speciali costituisce una priorità del Governo per contrastare il proliferare di azioni e comportamenti non conformi alle regole esistenti e, in particolare, per mettere ordine a un sistema di rilevazione dei dati che sappia facilitare, tra l’altro, i compiti affidati alle autorità di controllo".
Se lo scopo fosse davvero quello, nei casi prospettati prima, più che suggerire agli utenti come far quadrare (fittiziamente) i conti, dovrebbe partire una segnalazione ai NOE.
Stiamo parlando di rifiuti (pericolosi) che dal produttore partono in tre e in impianto sono diventati uno....
Eppure io leggo dal sito del Sistri:
"La lotta alla illegalità nel settore dei rifiuti speciali costituisce una priorità del Governo per contrastare il proliferare di azioni e comportamenti non conformi alle regole esistenti e, in particolare, per mettere ordine a un sistema di rilevazione dei dati che sappia facilitare, tra l’altro, i compiti affidati alle autorità di controllo".
Se lo scopo fosse davvero quello, nei casi prospettati prima, più che suggerire agli utenti come far quadrare (fittiziamente) i conti, dovrebbe partire una segnalazione ai NOE.
Stiamo parlando di rifiuti (pericolosi) che dal produttore partono in tre e in impianto sono diventati uno....
Admin- Amministratore
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Età : 51
Re: peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
Admin ha scritto:Quello che salta agli occhi (e disturba) è lo sforzo per fare in modo che, con mille artifici, i conti tornino al grammo. In un sistema che è assolutamente autoreferenziale.
Eppure io leggo dal sito del Sistri:
"La lotta alla illegalità nel settore dei rifiuti speciali costituisce una priorità del Governo per contrastare il proliferare di azioni e comportamenti non conformi alle regole esistenti e, in particolare, per mettere ordine a un sistema di rilevazione dei dati che sappia facilitare, tra l’altro, i compiti affidati alle autorità di controllo".
Se lo scopo fosse davvero quello, nei casi prospettati prima, più che suggerire agli utenti come far quadrare (fittiziamente) i conti, dovrebbe partire una segnalazione ai NOE.
Stiamo parlando di rifiuti (pericolosi) che dal produttore partono in tre e in impianto sono diventati uno....
Appunto. Quando lo dicevo io, ormai 5 anni fa quasi, che sta cosa del sistri si sarebbe rivelata una ottima scusa per non sapere e non voler nemmeno sapere, e fare in modo che non si potesse nemmeno sapere, tutti a dirmi che "non ero tecnologica".
ok, io sarò pure antica, ma se solo qualcuno nelle CCIAA, al ministero, nei comuni, insomma qualcuno si fosse messo non 5 anni fa ma 15 ed anche prima a incrociare anche manualmente i dati dei MUD con le varie autorizzazioni dei signoli CF e tra loro, magari non staremmo a questo.
Ho visto con i miei occhi che un certo signor X aveva acquistato da un signor Y 3 tonnellate di olii esausti in un certo anno (che era il 2003, giusto perchè me lo ricordo ancora). E però non poteva "commerciare" queste cose, perchè lui di mestiere faceva tappetini per auto, e li faceva recuperando pneumatici usati, ok, ma non certo gli oli usati! Ed io infatti non l'ho mica trovato nel MUD, ma nella dichiarazione del ciclo produttivo che aveva allegato alla richiesta di autorizzazione al recupero di pezzame di penumatici... Poi, (sfortunato questo, però...) ho scoperto che il signor Y che glieli aveva venduti, e che era un tipo autorizzato per R13 ed associato al COOU, se li era portati scaricati presso appunto il signor X, tranquillamente...
Sfortunato, ma nel suo piccolo invece fortunatissimo, perchè le stesse carte finirono dopo pochissimo in mano ad un PM che - a differenza mia - non se ne è minimamente accorto. Eppure, bastava controllare i codici CER autorizzati, non è che ci volesse esattamente James Bond.
Voi che dite, con il sistri questo non succede più? certo, non succederà e nemmeno ce ne accorgeremo mai più, perchè con il sistri basta correggere la scheda di registrazione del carico.
C.V.D.
_________________
sto ancora cercando un aforisma che mi identifichi senza confondimenti indesiderati, ma non c'è.
Aurora Brancia- Moderatrice
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Località : Napoli
Re: peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
per non parlare del fatto che si registra il peso reale del rifiuto, su tutti i carichi inseriti nel registro e idem sulla 1° copia del FIR, e poi lo smaltitore ti dà il peso verificato a destino incluso della tara del contenitore!!
ovvio che non tornerà mai il conto...
ovvio che non tornerà mai il conto...
danydany- Membro della community
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Re: peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
Al Sistri ci leggono, alcuni parlamentari ci leggono, ecco speriamo che leggano ma, soprattutto, capiscano pure ste ultime righeAurora Brancia ha scritto: Appunto. Quando lo dicevo io, ormai 5 anni fa quasi, che sta cosa del sistri si sarebbe rivelata una ottima scusa per non sapere e non voler nemmeno sapere, e fare in modo che Voi che dite, con il sistri questo non succede più? certo, non succederà e nemmeno ce ne accorgeremo mai più, perchè con il sistri basta correggere la scheda di registrazione del carico.
C.V.D.
cirillo- Moderatore
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Età : 69
Località : veneto
Re: peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
Secondo me le capiscono (sopratutto i tecnici del ministero), purtroppo propendo per una certa malafede quando difendono questo sistema che serve a tutto fuorchè a difederci dalle ecomafie.cirillo ha scritto:Al Sistri ci leggono, alcuni parlamentari ci leggono, ecco speriamo che leggano ma, soprattutto, capiscano pure ste ultime righeAurora Brancia ha scritto: Appunto. Quando lo dicevo io, ormai 5 anni fa quasi, che sta cosa del sistri si sarebbe rivelata una ottima scusa per non sapere e non voler nemmeno sapere, e fare in modo che Voi che dite, con il sistri questo non succede più? certo, non succederà e nemmeno ce ne accorgeremo mai più, perchè con il sistri basta correggere la scheda di registrazione del carico.
C.V.D.
Supremoanziano- Utente Attivo
- Messaggi : 1495
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Località : Casa di riposo
Re: peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
Supremoanziano ha scritto:Secondo me le capiscono (sopratutto i tecnici del ministero), purtroppo propendo per una certa malafede quando difendono questo sistema che serve a tutto fuorchè a difederci dalle ecomafie.cirillo ha scritto:Al Sistri ci leggono, alcuni parlamentari ci leggono, ecco speriamo che leggano ma, soprattutto, capiscano pure ste ultime righeAurora Brancia ha scritto: Appunto. Quando lo dicevo io, ormai 5 anni fa quasi, che sta cosa del sistri si sarebbe rivelata una ottima scusa per non sapere e non voler nemmeno sapere, e fare in modo che Voi che dite, con il sistri questo non succede più? certo, non succederà e nemmeno ce ne accorgeremo mai più, perchè con il sistri basta correggere la scheda di registrazione del carico.
C.V.D.
Ecco questo è il punto!
Ma già tutti quelli che fin qui si sono espressi (escluso Admin che è un ) sono diversamente giovani.
E comunque il vero problema è che i sistemi informatici non hanno un'anima, quindi non possono tollerare che un carico/scarico non torni al grammo facendo qualcosa di diverso da 0.
E poi, vivaddio, vogliamo imparare (nel 2014!) a stimare correttamente i pesi e magari ce la vogliamo pure comprare una bilancia?
isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 67
Località : roma
Re: peso presunto e peso verificato a destino non annotato su registro: sanzione
isamonfroni ha scritto:
E comunque il vero problema è che i sistemi informatici non hanno un'anima, quindi non possono tollerare che un carico/scarico non torni al grammo facendo qualcosa di diverso da 0.
E poi, vivaddio, vogliamo imparare (nel 2014!) a stimare correttamente i pesi e magari ce la vogliamo pure comprare una bilancia?
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Una volta tanto dissento dalla da me sempre stimata Isamonfroni. Raramente, ma può succedere.
Penso che il problema del peso da verificare al destino non si risolva con una bilancia.
In un sistema perfetto il produttore dovrebbe registrare in carico i rifiuti prodotti con una precisione al kg, conferire al trasportatore una quantità precisa e riscontrarla a destinazione. Se il peso a destinazione risulta inferiore o superiore a quanto registrato in partenza dovrebbero partire le sanzioni.
Nella realtà operativa nessun produttore può sapere con precisione la quantità dei rifiuti prodotti, perché per farlo dovrebbe caricare i rifiuti su un bilico e mandarli alla pesa prima di metterli nel deposito temporaneo. E comunque, vogliamo obbligare tutte le imprese che producono rifiuti a dotarsi di una pesa? Il che sarà anche teoricamente possibile, ma di fatto avrebbe costi e tempi operativi insostenibili.
Il produttore può solo stimare il peso in modo grossolano. Non è un caso che i limiti posti al deposito temporaneo siano espressi in metri cubi: i volumi almeno si vedono e si possono misurare. Invito comunque tutti a provare a stimare e a registrare quotidianamente il peso dei rifiuti prodotti nel proprio ufficio, con una precisione al grammo. Avrebbero delle sorprese.
Con il Sistri si pretende invece che le quantità alla produzione siano espresse nel registro in peso prima della pesa, e non si aggiunge che il peso deve intendersi presunto o stimato. Quindi tutti i produttori saranno esposti a sanzioni o - quanto meno - al buon senso del controllore.
Neppure la pesa, comunque, risolve il problema, perché come tutti gli strumenti anche le pese hanno margini di errore. Non solo: alcuni rifiuti possono anche variare di peso in caso di viaggi lunghi, per effetto dell'umidità, per esempio. Per questo nel formulario si può apporre la dicitura "preso da verificare a destino", per gli operatori che non hanno la pesa e anche per quelli che l'hanno.
Il decreto Ronchi aveva affrontato concretamente e equamente il problema (Ronchi, Ronchi, dove sei? Torna per favore): nel registro di carico si indicano i volumi, nel trasporto il peso verificato a destino, il formulario con il peso a destino si ricongiunge al registro del produttore e le cose acquistano un senso. Poi sono arrivati i patiti della partita doppia, quelli che pretendono che i conti tornino al kg come nei bilanci aziendali. Beh, con i rifiuti non si può fare. Come dicevano i primi consulenti dei rifiuti, in questo campo, se i dati tornano perfettamente, è la prova che sono falsi.
La soluzione? Che la legge dica espressamente che i pesi indicati dal produttore in carico nel proprio registro sono pesi presunti, come peraltro suggerisce, purtroppo senza fondamenti giuridici, lo stesso infosistri.
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euclione- Utente Attivo
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