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circolare n.1 dl 101/13
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circolare n.1 dl 101/13
http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/comunicati/circolare%20sistri%202%207%20%281%29.pdf
@AndreaOrlandoSP non avendo avuto il dolcetto, promulga lo scherzetto...
@AndreaOrlandoSP non avendo avuto il dolcetto, promulga lo scherzetto...
fabiodafirenze- Utente Attivo
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Re: circolare n.1 dl 101/13
Scusate la mia ignoranza, ma è legge?
TimeTravel_0- Membro della community
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Re: circolare n.1 dl 101/13
il dl 101/13 ora sì, la circolare è una circolare esplicativa che chiarisce quello che più o meno si era già dedotto col cut e paste degli emendamenti
fabiodafirenze- Utente Attivo
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Re: circolare n.1 dl 101/13
Quindi da quello che mi è parso di capire, se il decreto è stato convertito in legge, i rifiuti speciali NON pericolosi non sono più soggetti al sistri, ma al cartaceo come fino ad oggi.
Giusto?
Giusto?
TimeTravel_0- Membro della community
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Re: circolare n.1 dl 101/13
E in tutto sto bailamme chi ne fa sempre le spese siamo noi trasportatori, che, per "altri" 10 mesi dovremo fare tutto doppio e gestire un mare di carta inutile .
Non se ne può di più.
Non se ne può di più.
rossiross- Membro della community
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Re: circolare n.1 dl 101/13
Poso quindi effettuare la cancellazione dal "mostro"TimeTravel_0 ha scritto:Quindi da quello che mi è parso di capire, se il decreto è stato convertito in legge, i rifiuti speciali NON pericolosi non sono più soggetti al sistri, ma al cartaceo come fino ad oggi.
Giusto?
TimeTravel_0- Membro della community
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Re: circolare n.1 dl 101/13
i np non lo erano anche prima della conversione.. si è chiarita la non applicabilità per gli urbani..
fabiodafirenze- Utente Attivo
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Re: circolare n.1 dl 101/13
Ops...!! chiedo scusa mi sono spiegato male perchè ho formulato il quesito in maniera errata.
Praticamente io sono iscritto
1) Come recuperatore di rifiuti speciali NON PERICOLOSI
2) Come Produttore di rifiuti speciali PERICOLOSI E NON PERICOLOSI
A questo punto quindi dovrei effettuare la cancellazione come recuperatore di RS NON PERICOLOSI
E' corretto?
Praticamente io sono iscritto
1) Come recuperatore di rifiuti speciali NON PERICOLOSI
2) Come Produttore di rifiuti speciali PERICOLOSI E NON PERICOLOSI
A questo punto quindi dovrei effettuare la cancellazione come recuperatore di RS NON PERICOLOSI
E' corretto?
TimeTravel_0- Membro della community
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Data d'iscrizione : 19.05.11
Re: circolare n.1 dl 101/13
Bellissima la presentazione sul sito ufficiale:
"Pronta la nuova circolare che razionalizza e semplifica il SISTRI"
Dunque sono queste le attese semplificazioni? La circolare?
"Pronta la nuova circolare che razionalizza e semplifica il SISTRI"
Dunque sono queste le attese semplificazioni? La circolare?
Admin- Amministratore
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Età : 51
Re: circolare n.1 dl 101/13
...e comunque siamo sempre alle prese con le solite difficoltà grammatico-normative da parte del ministero: come può una circolare "semplificare" o "razionalizzare" alcunchè e in particolare il sistri?
Anche il buon Ronchi a suo tempo emanò una circolare dopo l'entrata in vigore del decreto, ma fu chiamata correttamente "circolare esplicativa" e mi pare proprio di poter dire che portò dei chiarimenti.
Comunque caro Admin, vedo che il ministero tiene in grande considerazione le istanze del forum: 'sto giro la circolare riporta nella prima pagina addirittura la dicitura "Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche".
E' vero che manca qualsiasi pur minima forma di carta intestata e di protocollo (non mi vorranno mica far credere che il protocollo è "circolare n. 1"?) ma dopo che ci hanno fornito cotanto documento "razional-semplificante" (manca solo "vavavuma...") stiamo qui a fare i precisini?
La mia non vuole essere una banale critica di aspetti puramente formali ma mi pare che questo modo di fare del ministero evidenzi, nella migliore delle ipotesi, la mancanza di idee chiare (e mi sa che la parola "chiare" è di troppo).
Anche il buon Ronchi a suo tempo emanò una circolare dopo l'entrata in vigore del decreto, ma fu chiamata correttamente "circolare esplicativa" e mi pare proprio di poter dire che portò dei chiarimenti.
Comunque caro Admin, vedo che il ministero tiene in grande considerazione le istanze del forum: 'sto giro la circolare riporta nella prima pagina addirittura la dicitura "Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche".
E' vero che manca qualsiasi pur minima forma di carta intestata e di protocollo (non mi vorranno mica far credere che il protocollo è "circolare n. 1"?) ma dopo che ci hanno fornito cotanto documento "razional-semplificante" (manca solo "vavavuma...") stiamo qui a fare i precisini?
La mia non vuole essere una banale critica di aspetti puramente formali ma mi pare che questo modo di fare del ministero evidenzi, nella migliore delle ipotesi, la mancanza di idee chiare (e mi sa che la parola "chiare" è di troppo).
oasi1970- Utente Attivo
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Re: circolare n.1 dl 101/13
Vorrei saperlo anch'io.TimeTravel_0 ha scritto:Quindi da quello che mi è parso di capire, se il decreto è stato convertito in legge, i rifiuti speciali NON pericolosi non sono più soggetti al sistri, ma al cartaceo come fino ad oggi.
Giusto?
L'ho scritto anche in un altro topic: nella circolare nr.1, tra i soggetti obbligati (punto 2 lettera b) si parla solo di enti o imprese che raccolgono o trasportano rifiuti speciali pericolosi a titolo professionale; al punto 3: termini di inizio dell'operatività del Sistri al 3 marzo 2014 i trasportatori di speciali non pericolosi non sono citati così come ai punti successivi.
Sembrerebbe proprio che gli autotrasportatori (conto terzi) iscritti ad es. nella sola cat. 4 siano diventati esenti dal sistri. Se così è, mi pare davvero strano che nessuna associazione di categoria lo abbia annunciato a chiare lettere (ho curiosato in rete)
annariri- Utente Attivo
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Re: circolare n.1 dl 101/13
Non solo è così, ma lo era già due mesi fa quando fu emanato il decreto.
In questo senso, la legge non ha apportato variazioni.
Ne avevamo già discusso all'epoca e, per ragioni di buonsenso (visto che i contribuiti sono sospesi), si era convenuto di attendere la conversione.
La legge di conversione è arrivata, potete cancellarvi.
Amen.
In questo senso, la legge non ha apportato variazioni.
Ne avevamo già discusso all'epoca e, per ragioni di buonsenso (visto che i contribuiti sono sospesi), si era convenuto di attendere la conversione.
La legge di conversione è arrivata, potete cancellarvi.
Amen.
Admin- Amministratore
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Età : 51
Re: circolare n.1 dl 101/13
Ciao saresti così gentile da dirmi come devo fare per cancellarmi come recuperatore di rifiuti speciali non pericolosi?Admin ha scritto:Non solo è così, ma lo era già due mesi fa quando fu emanato il decreto.
In questo senso, la legge non ha apportato variazioni.
Ne avevamo già discusso all'epoca e, per ragioni di buonsenso (visto che i contribuiti sono sospesi), si era convenuto di attendere la conversione.
La legge di conversione è arrivata, potete cancellarvi.
Amen.
Qual è la procedura?
TimeTravel_0- Membro della community
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Re: circolare n.1 dl 101/13
Prendo spunto da questo argomento che è stato sollevato e dalla puntuale risposta di Admin per cominciare a discutere di uno scenario che, secondo me, sarà all'ordine del giorno nei prossimi mesi. In particolare nel prossimi due.
Sappiamo che molti produttori di rifiuti speciali sono attualmente iscritti al sistema non in quanto produttori di rifiuti pericolosi ma piuttosto in quanto produttori esclusivamente di rifiuti non pericolosi derivanti da attività artigianale o industriale, con più di 10 addetti. Ora la nuova disciplina non obbliga più questi soggetti all'adesione e all'utilizzo del Sistri. Nessun problema particolare per loro: potranno cancellarsi dal sistema. Sarà però opportuno che questa cosa sia fatta prima della fine dell'anno, perché per il 2013 il contributo è sospeso, ma verosimilmente per il 2014 si pagherà. E sappiamo anche che il contributo si paga integralmente, anche se sei iscritto per un solo giorno dell'anno. E si paga per l'adesione al sistema, non per l'utilizzo. Io ho anche l'impressione che a coloro che cercheranno di cancellarsi nel 2014 dicendo che si erano scordati la cosa, che non hanno mai usato il sistema e che sono solo produttori di rifiuti speciali non pericolosi, risponderanno: "Per noi, tu eri iscritto come utente volontario. Paga, grazie. Che ne abbiamo anche bisogno. Poi, se vuoi, cancellati pure".
Quindi, per il paradiso dei non pericolosi, nessun problema: salvo il fatto di ricordarsi di fare la cancellazione entro fine anno.
Per l'inferno dei produttori abituali di rifiuti speciali pericolosi (intendendosi con questo aggettivo quelli che producono rifiuti pericolosi almeno una volta l'anno), ancora meno problemi: resteranno iscritti, pagheranno il contributo e (forse, un giorno) incominceranno ad usare il sistema.
E per il purgatorio? Intendo per quelli che normalmente producono solo rifiuti speciali pericolosi però ti dicono: "Sì, guardi, ogni due/tre anni mi capita di cambiare l'olio a qualche macchinario". Che si fa? Li lasciamo iscritti e li facciamo pagare anche per gli anni che non useranno il sistema, o li iscriviamo e cancelliamo ogni volta? Con conseguente consegna e ritiro chiavette, credenziali, deleghe, ecc.
Perché per il momento non esiste una quantità minima di rifiuti pericolosi, esente dal Sistri. Se i tuoi rifiuti sono i più innocui, i più puliti e meno pericolosi al mondo, ma l'impiegata ha un po' di mal di testa e cade a terra un vecchio termometro a mercurio, oggi come oggi (o meglio: domani come domani) devi usare il Sistri e devi essere iscritto o devi iscriverti entro qualche giorno.
A parte quelli che decideranno di restare iscritti per precauzione o perché sanno che in un modo o nell'altro qualche rifiuto pericoloso gli capita per le mani (però poi bisognerà anche sapere o ricordarsi come funziona il sistema, dov'è la chiavetta, chi è il delegato...) sarà interessante vedere cosa succederà con gli altri. Io mi immagino il dialogo con un cliente:
"Avete tre chili d'olio esausto? Nessun problema: entri nel sito del Sistri, faccia l'iscrizione, il bonifico, la delega per il ritiro delle chiavette, attenda i dispositivi, li ritiri, legga questi 3 manuali, e mi chiami se ha problemi".
"Sì caro, quella è la porta, e mi faccia la cortesia di vuotare questa latta nella roggia a fondo strada, quando va via. Per il resto, ci sentiamo". (Il tutto ovviamente deve essere immaginato in dialetto, con una grassa risata e una bestemmia di incoraggiamento)
E le classificazioni in bilico tra rifiuti con codice non pericoloso e quelli con codice a specchio? Da che parte penderanno per i produttori del purgatorio?
E le analisi "compiacenti" che dovrebbero determinare se un rifiuto è pericoloso oppure no, che valore avranno?
Sappiamo che molti produttori di rifiuti speciali sono attualmente iscritti al sistema non in quanto produttori di rifiuti pericolosi ma piuttosto in quanto produttori esclusivamente di rifiuti non pericolosi derivanti da attività artigianale o industriale, con più di 10 addetti. Ora la nuova disciplina non obbliga più questi soggetti all'adesione e all'utilizzo del Sistri. Nessun problema particolare per loro: potranno cancellarsi dal sistema. Sarà però opportuno che questa cosa sia fatta prima della fine dell'anno, perché per il 2013 il contributo è sospeso, ma verosimilmente per il 2014 si pagherà. E sappiamo anche che il contributo si paga integralmente, anche se sei iscritto per un solo giorno dell'anno. E si paga per l'adesione al sistema, non per l'utilizzo. Io ho anche l'impressione che a coloro che cercheranno di cancellarsi nel 2014 dicendo che si erano scordati la cosa, che non hanno mai usato il sistema e che sono solo produttori di rifiuti speciali non pericolosi, risponderanno: "Per noi, tu eri iscritto come utente volontario. Paga, grazie. Che ne abbiamo anche bisogno. Poi, se vuoi, cancellati pure".
Quindi, per il paradiso dei non pericolosi, nessun problema: salvo il fatto di ricordarsi di fare la cancellazione entro fine anno.
Per l'inferno dei produttori abituali di rifiuti speciali pericolosi (intendendosi con questo aggettivo quelli che producono rifiuti pericolosi almeno una volta l'anno), ancora meno problemi: resteranno iscritti, pagheranno il contributo e (forse, un giorno) incominceranno ad usare il sistema.
E per il purgatorio? Intendo per quelli che normalmente producono solo rifiuti speciali pericolosi però ti dicono: "Sì, guardi, ogni due/tre anni mi capita di cambiare l'olio a qualche macchinario". Che si fa? Li lasciamo iscritti e li facciamo pagare anche per gli anni che non useranno il sistema, o li iscriviamo e cancelliamo ogni volta? Con conseguente consegna e ritiro chiavette, credenziali, deleghe, ecc.
Perché per il momento non esiste una quantità minima di rifiuti pericolosi, esente dal Sistri. Se i tuoi rifiuti sono i più innocui, i più puliti e meno pericolosi al mondo, ma l'impiegata ha un po' di mal di testa e cade a terra un vecchio termometro a mercurio, oggi come oggi (o meglio: domani come domani) devi usare il Sistri e devi essere iscritto o devi iscriverti entro qualche giorno.
A parte quelli che decideranno di restare iscritti per precauzione o perché sanno che in un modo o nell'altro qualche rifiuto pericoloso gli capita per le mani (però poi bisognerà anche sapere o ricordarsi come funziona il sistema, dov'è la chiavetta, chi è il delegato...) sarà interessante vedere cosa succederà con gli altri. Io mi immagino il dialogo con un cliente:
"Avete tre chili d'olio esausto? Nessun problema: entri nel sito del Sistri, faccia l'iscrizione, il bonifico, la delega per il ritiro delle chiavette, attenda i dispositivi, li ritiri, legga questi 3 manuali, e mi chiami se ha problemi".
"Sì caro, quella è la porta, e mi faccia la cortesia di vuotare questa latta nella roggia a fondo strada, quando va via. Per il resto, ci sentiamo". (Il tutto ovviamente deve essere immaginato in dialetto, con una grassa risata e una bestemmia di incoraggiamento)
E le classificazioni in bilico tra rifiuti con codice non pericoloso e quelli con codice a specchio? Da che parte penderanno per i produttori del purgatorio?
E le analisi "compiacenti" che dovrebbero determinare se un rifiuto è pericoloso oppure no, che valore avranno?
zesec- Moderatore e Partner
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Re: circolare n.1 dl 101/13
Dalla mia ignoranza, domando:
"Se un produttore iniziale è iscritto al Sistri dall'inizio (sia come pericolosi, sia non pericolosi), parliamo di officina meccanica, come deve comportarsi?"
Se per i non pericolosi non è obbligatorio il Sistri, ma si procede con i registri ed i formulari (almeno mi sembra di aver capito) dovrà cancellarsi per i non pericolosi e che fà comunica la cancellazione per quest'ultimi? Che fà segue un doppio regime (Sistri per i pericolosi e cartaceo per i non pericolosi)?
Mi sembra una "stupidaggine". Forse, secondo il mio modesto parere, sarebbe più opportuno esentare dal Sistri quei produttori iniziali (sia di rifiuti non pericolosi che pericolosi) che generano rifiuti sino ad un certo kg, es. 6000/7000 (per i pericolosi), oppure sotto i 10 dipendenti, oppure altro...
Ovviamente è un mio parere e potrebbe essere anche un modo di semplificazione.
Cosa ne pensate?
"Se un produttore iniziale è iscritto al Sistri dall'inizio (sia come pericolosi, sia non pericolosi), parliamo di officina meccanica, come deve comportarsi?"
Se per i non pericolosi non è obbligatorio il Sistri, ma si procede con i registri ed i formulari (almeno mi sembra di aver capito) dovrà cancellarsi per i non pericolosi e che fà comunica la cancellazione per quest'ultimi? Che fà segue un doppio regime (Sistri per i pericolosi e cartaceo per i non pericolosi)?
Mi sembra una "stupidaggine". Forse, secondo il mio modesto parere, sarebbe più opportuno esentare dal Sistri quei produttori iniziali (sia di rifiuti non pericolosi che pericolosi) che generano rifiuti sino ad un certo kg, es. 6000/7000 (per i pericolosi), oppure sotto i 10 dipendenti, oppure altro...
Ovviamente è un mio parere e potrebbe essere anche un modo di semplificazione.
Cosa ne pensate?
DAV66- Utente Attivo
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Re: circolare n.1 dl 101/13
Aggiungo a quanto detto da zesec anche il caso di noi impianti con iscrizione sia per P che NP con ovvio doppio contributo a seconda delle tonnellate dichiarate. Chiusura della parte np per risparmiare parte dell'obolo 2014?
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Re: circolare n.1 dl 101/13
Bravo Marco. Ieri sera pensavo anche agli impianti e questa mattina mi riproponevo di aggiungerlo. E lì son subito colpi da migliaia di euro.
zesec- Moderatore e Partner
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Re: circolare n.1 dl 101/13
Anch'io pensavo alla cancellazione per i NP, ma ho deciso di temporeggiare ancora un po'. Nella legge di conversione del D.L. n. 101/2013, al capo IV art. 11 c. 4 c'è scritto che:
" Entro il 3 marzo 2014 è adottato il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare previsto dall'articolo 188-ter, comma 3, Dlgs n. 152 del 2006, come modificato dal presente articolo, al fine di individuare, nell'ambito degli Enti o imprese che effettuino il trattamento dei rifiuti, di cui agli articoli 23 e 35 della direttiva 2008/98/Ce, ulteriori categorie di soggetti a cui è necessario estendere il sistema di tracciabilità dei rifiuti di cui all'articolo 188-bis del Dlgs n. 152 del 2006"
per cui mi chiedo: nel caso entro il 31.12.2013 io mi cancellassi dal Sistri e a febbraio 2014 il Ministero emanasse un nuovo decreto in cui venisse deciso di estendere l'obbligatorietà anche ai NP, io mi dovrei riiscrivere al Sistri, ripagare i contributi, fare reinstallare le B.B. sui mezzi e spenderei ancora di più.
A questo punto aspetto, sperando che da qui a fine anno si sappia qualcosa in più
" Entro il 3 marzo 2014 è adottato il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare previsto dall'articolo 188-ter, comma 3, Dlgs n. 152 del 2006, come modificato dal presente articolo, al fine di individuare, nell'ambito degli Enti o imprese che effettuino il trattamento dei rifiuti, di cui agli articoli 23 e 35 della direttiva 2008/98/Ce, ulteriori categorie di soggetti a cui è necessario estendere il sistema di tracciabilità dei rifiuti di cui all'articolo 188-bis del Dlgs n. 152 del 2006"
per cui mi chiedo: nel caso entro il 31.12.2013 io mi cancellassi dal Sistri e a febbraio 2014 il Ministero emanasse un nuovo decreto in cui venisse deciso di estendere l'obbligatorietà anche ai NP, io mi dovrei riiscrivere al Sistri, ripagare i contributi, fare reinstallare le B.B. sui mezzi e spenderei ancora di più.
A questo punto aspetto, sperando che da qui a fine anno si sappia qualcosa in più
annariri- Utente Attivo
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Re: circolare n.1 dl 101/13
anch'io temporeggio per gli impianti, la parola "trattamento" inserita nella legge di conversione mi appare alquanto ambigua, anche se non capisco come facciano solo gli impianti a tracciare mentre tutto il resto della filiera no....
ma con loro tutto è possibile...
ma con loro tutto è possibile...
magonero- Utente Attivo
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Re: circolare n.1 dl 101/13
anch'io temporeggio per gli impianti, la parola "trattamento" inserita nella legge di conversione mi appare alquanto ambigua, anche se non capisco come facciano solo gli impianti a tracciare mentre tutto il resto della filiera no....
ma con loro tutto è possibile...
ma con loro tutto è possibile...
magonero- Utente Attivo
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Re: circolare n.1 dl 101/13
Io invece ho fatto la cancellazione parziale dal sistema proprio stamattina chiamando il call center sistri. Nel caso ci saranno modifiche alla legge mi reiscriverò, ma per il momento ritengo opportuno uscire da questo calderone.
Sarà che ho trovato un operatore esperto, ma la cosa è stata (per il momento) più semplice di quanto pensassi.
Io ero iscritto come "recuperatore smaltitore di rifiuti speciali non pericolosi" e mi sono cancellato
poi ero iscritto come "produttore detentore di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi" e mi sono cancellato dalla categoria relativa ai rifiuti speciali non pericolosi, restando iscritto solo come produttore detentore di rifiuti speciali pericolosi.
Addirittura l'ho fatta on line in due minuti e subito dopo mi hanno inviato un report con le modifiche all'iscrizione.
Che dire ..... spettacolare.
Sarà che ho trovato un operatore esperto, ma la cosa è stata (per il momento) più semplice di quanto pensassi.
Io ero iscritto come "recuperatore smaltitore di rifiuti speciali non pericolosi" e mi sono cancellato
poi ero iscritto come "produttore detentore di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi" e mi sono cancellato dalla categoria relativa ai rifiuti speciali non pericolosi, restando iscritto solo come produttore detentore di rifiuti speciali pericolosi.
Addirittura l'ho fatta on line in due minuti e subito dopo mi hanno inviato un report con le modifiche all'iscrizione.
Che dire ..... spettacolare.
TimeTravel_0- Membro della community
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Re: circolare n.1 dl 101/13
Certo, c'è da scegliere.
Di sicuro, però, entro il 31 dicembre non si saprà nulla di più.
Personalmente, ritengo difficile che nel 2014 il sistema non collassi, parta per i produttori di rifiuti pericolosi e venga esteso anche ai rifiuti non pericolosi (solo impianti? avrebbe poco senso...).
E' vero che, nel caso ci fosse il bisogno di iscriversi nuovamente, sarebbe un costo, una beffa, una scocciatura. Ma anche pagare centinaia o migliaia di euro per nulla, lo sarebbe.
La cancellazione come impianto produce l'effetto di ridurre (o azzerare) il contributo 2014, perché gli impianti (e mi sembra anche i trasportatori) pagano la somma delle iscrizioni (pericolosi e non pericolosi).
Per i produttori che sono iscritti anche come produttori di rifiuti speciali pericolosi, forse è superflua, dal momento che mi sembra di ricordare che il contributo per i pericolosi assorbe quello per i non pericolosi.
Certo che qualcuno potrebbe cominciare a dire: "Se sei iscritto anche come produttore di non pericolosi, allora vuol dire che hai aderito volontariamente al sistema anche per i non pericolosi... e adesso usalo!". Qui c'è un po' di fantasia... ma è per discuterne...
Di sicuro, però, entro il 31 dicembre non si saprà nulla di più.
Personalmente, ritengo difficile che nel 2014 il sistema non collassi, parta per i produttori di rifiuti pericolosi e venga esteso anche ai rifiuti non pericolosi (solo impianti? avrebbe poco senso...).
E' vero che, nel caso ci fosse il bisogno di iscriversi nuovamente, sarebbe un costo, una beffa, una scocciatura. Ma anche pagare centinaia o migliaia di euro per nulla, lo sarebbe.
La cancellazione come impianto produce l'effetto di ridurre (o azzerare) il contributo 2014, perché gli impianti (e mi sembra anche i trasportatori) pagano la somma delle iscrizioni (pericolosi e non pericolosi).
Per i produttori che sono iscritti anche come produttori di rifiuti speciali pericolosi, forse è superflua, dal momento che mi sembra di ricordare che il contributo per i pericolosi assorbe quello per i non pericolosi.
Certo che qualcuno potrebbe cominciare a dire: "Se sei iscritto anche come produttore di non pericolosi, allora vuol dire che hai aderito volontariamente al sistema anche per i non pericolosi... e adesso usalo!". Qui c'è un po' di fantasia... ma è per discuterne...
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Re: circolare n.1 dl 101/13
Si, la procedura che hai utilizzato tu è veloce e indolore. Per i trasportatori è invece leggermente più complicata e lunga, perché oltre al Call Center, c'è poi da presentarsi allo sportello Sistri presso le Sezioni Regionali dell'Albo, farsi rilasciare il voucher di autorizzazione alla disinstallazione, poi recarsi in officina per disinstallare materialmente la Black Box (ed ovviamente pagare il loro intervento).TimeTravel_0 ha scritto:Io invece ho fatto la cancellazione parziale dal sistema proprio stamattina chiamando il call center sistri. Nel caso ci saranno modifiche alla legge mi reiscriverò, ma per il momento ritengo opportuno uscire da questo calderone.
Sarà che ho trovato un operatore esperto, ma la cosa è stata (per il momento) più semplice di quanto pensassi.
Io ero iscritto come "recuperatore smaltitore di rifiuti speciali non pericolosi" e mi sono cancellato
poi ero iscritto come "produttore detentore di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi" e mi sono cancellato dalla categoria relativa ai rifiuti speciali non pericolosi, restando iscritto solo come produttore detentore di rifiuti speciali pericolosi.
Addirittura l'ho fatta on line in due minuti e subito dopo mi hanno inviato un report con le modifiche all'iscrizione.
Che dire ..... spettacolare.
annariri- Utente Attivo
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Re: circolare n.1 dl 101/13
Confermo che la quota è superflua e che all'atto dell'iscrizione per i produttori di pericolosi che generano anche i non pericolosi deve comunque essere fatta. La volontarietà è solo per i non pericolosi.zesec ha scritto:Per i produttori che sono iscritti anche come produttori di rifiuti speciali pericolosi, forse è superflua, dal momento che mi sembra di ricordare che il contributo per i pericolosi assorbe quello per i non pericolosi.
Certo che qualcuno potrebbe cominciare a dire: "Se sei iscritto anche come produttore di non pericolosi, allora vuol dire che hai aderito volontariamente al sistema anche per i non pericolosi... e adesso usalo!". Qui c'è un po' di fantasia... ma è per discuterne...
Però il dubbio resta sulla gestione, in quantoa questo punto il produttore di entrambe i rifiuti deve usare il Sistri sia per i P che per i NP oppure cosa deve fare? Secondo il mio modesto parere, visto che è iscritto, deve usare il Sistri anche per i NP. Il dubbio, comunque, rimane! Resta il fatto che spero venga semplificato il più possibile per tutti od addirittura annullato e ripensato un nuovo programma di tracciabilità più semplice.
DAV66- Utente Attivo
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Re: circolare n.1 dl 101/13
@zesec: fatto due conti sulla mia autorizzazione (d8/9) + ovviamente produttore, in entrambi i casi sia P che NP con scaglioni differenti (oltre 100000 per np, fino a 20000 per P).
Cancellando trattamento NP risparmierei 900 euro sui 2700 totali.
Come produttore non cambia essendo proprio come dici tu: 120 euro che copre P e NP.
Ho l'impressione che appena se ne accorgono spunterà una nuova circolare salva selex...
Nel caso prendano l'idea dai nostri post abbiano almeno il coraggio di contattarci per la consulenza retribuita (a standard selex).
Cancellando trattamento NP risparmierei 900 euro sui 2700 totali.
Come produttore non cambia essendo proprio come dici tu: 120 euro che copre P e NP.
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marcosperandio- Moderatore
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