Controllo e reintegro cassette primo soccorso

Ciao a tutti! mi sono iscritta da poco ed ho una domanda per voi: una parafarmacia vorrebbe occuparsi del controllo e sostituzione del contenuto delle cassette di primo soccorso delle aziende private ritirando i farmaci scaduti. E' possibile ipotizzare un'attività del genere? se si che autorizzazioni deve richiedere per il trasporto dei farmaci scaduti?

Benvenuta nel Forum Francy.
Intanto le cassette di primo soccorso non contengono "farmaci" propriamente detti.
In ogni caso i materiali scaduti, come spesso avviene all'atto del reintegro, c'è chi se li porta a casa perchè son scaduti si, ma "solo perchè c'è la data scritta sulla confezione" oppure si tratta di "rifiuti" che vengono conferti al servizio pubblico (personalmente ritengo che questa tipologia rientri tra i rifiuti del gruppo CER 20 direttamente conferibile al servizio pubblico).
Se, invece, proprio proprio volete....
vi dovete iscrivere all'Albo Gestori Ambientali per la raccolta e trasporto di rifiuti prodotti da terzi ma, prima di imbarcarvi in questa "avventura" cercate di avere anche la certezza di trovare anche il sito a cui poi conferirli.

Ciao,

concordo con tutto quello che ti ha scritto Cirillo.

Al massimo la cassetta di pronto soccorso aziendale può contenere come prodotto farmaceutico, ad esempio, una pomata per le ustioni autorizzata per iscritto dal medico competente, se nella valutazione del rischio è previsto il rischio di ustione.

Tutto il resto, guanti sterili, bende, cerotti ecc. hanno una scadenza per la maggior parte di 5 anni e vengono tranquillamente differenziati internamente.

Perdonatemi l'impropriatezza del termine che ho utilizzato per il contenuto della cassetta  ...ci rifletterò sopra prima di dare una risposta alla parafarmacia ...grazie  

Elenas73 ha scritto:Ciao,

concordo con tutto quello che ti ha scritto Cirillo.
Al massimo la cassetta di pronto soccorso aziendale può contenere come prodotto farmaceutico, ad esempio, una pomata per le ustioni autorizzata per iscritto dal medico competente, se nella valutazione del rischio è previsto il rischio di ustione.
Tutto il resto, guanti sterili, bende, cerotti ecc. hanno una scadenza per la maggior parte di 5 anni e vengono tranquillamente differenziati internamente.

Non sono un medico ma non concordo su questa cosa, nemmeno se "autorizzata" dal MDL (se è medico dovrebbe saperlo) le pomate per le ustioni (tipo il Foil per non far nomi) sono semplici anestetici e non incidono nel processo d'ustione che, continua negli strati interni della pelle.
Sulle ustioni si mette acqua fredda prima, si coprono con una "benda grassa" (specifica per ustioni) e con sopra il pacchetto ghiaccio, si va al P.S.

infatti al pronto soccorso sconsigliano di mettere pomate o altro, perché la prima cosa che faranno sarà quella di toglierle, operazione affatto piacevole ed evitabile!

Posso anche essere d'accordo con quello che dite però a noi il medico competente, dopo insistenze delle maestranze..., ha autorizzato per iscritto la dotazione di questa pomata.

Io sinceramente, se a casa mia mi scotto mentre tolgo l'arrosto dal forno, mi bagno con acqua fredda.

Elenas73 ha scritto:Posso anche essere d'accordo con quello che dite però a noi il medico competente, dopo insistenze delle maestranze..., ha autorizzato per iscritto la dotazione di questa pomata.

Io sinceramente, se a casa mia mi scotto mentre tolgo l'arrosto dal forno, mi bagno con acqua fredda.

ah se le maestranze facessero le maestranze e i medici i medici... invece ci sono spesso troppe maestranze brave a fare il mestiere degli altri e troppi medici impegnati a prescrivere cose in più inutili e dannose a paraculo di una possibile futura causa legale... ma tutto questo è OT...

riger ha scritto:

Elenas73 ha scritto:Posso anche essere d'accordo con quello che dite però a noi il medico competente, dopo insistenze delle maestranze..., ha autorizzato per iscritto la dotazione di questa pomata.
Io sinceramente, se a casa mia mi scotto mentre tolgo l'arrosto dal forno, mi bagno con acqua fredda.

ah se le maestranze facessero le maestranze e i medici i medici... invece ci sono spesso troppe maestranze brave a fare il mestiere degli altri e troppi medici impegnati a prescrivere cose in più inutili e dannose a paraculo di una possibile futura causa legale... ma tutto questo è OT...

in questo caso non si para il culo proprio per nulla; si mette esattamente nella situazione opposta... capisciamme a cosa gli serve la pomata grassa in un caso di contestazione da parte di uno SPSAL...
fine OT

riger ha scritto:

prescrivere cose in più inutili e dannose a paraculo di una possibile futura causa legale... ma tutto questo è OT...

Hai centrato il problema Riger, il medico ha più paura degli operai (e alcuni sono veramente dei rompi..scatole...che delle Autorità!

Elenas73 ha scritto:Hai centrato il problema Riger, il medico ha più paura degli operai (e alcuni sono veramente dei rompi..scatole...che delle Autorità!

1) I lavoratori se lo vogliono se lo portino da casa;
2) il Datore di Lavoro e l'RSPP devono fare il loro dovere;
3) il MDL deve fare il suo lavoro senza intromissioni; è nominato dal Datore di Lavoro e non dai Lavoratori;
4) una mazziata in testa all'RLS che non può e non deve chiedere ciò ciò che non si deve fare.

Cirillo non riesco a trovare in internet la legge che proibisce le pomate per le ustioni nel pronto soccorso aziendale, tu hai qualcosa?

Il DM 388 mi dà le indicazioni per il contenuto minimo.

Elenas73 ha scritto:Cirillo non riesco a trovare in internet la legge che proibisce le pomate per le ustioni nel pronto soccorso aziendale, tu hai qualcosa?
Il DM 388 mi dà le indicazioni per il contenuto minimo.

non è una questione di legge che proibisce nello specifico le pomate per le ustioni.
Il fatto è che la cassetta se, come contenuto minimo, deve avere, ad esempio, 10 garze e tu ne metti 15...
I medicinali NON possono esserci.
Metti solo il caso che una persona presenti un'allergia o, peggio, una intolleranza ad uno dei componenti del medicinale e questa cosa non sia nota (nemmeno al soggetto) che facciamo?
Che responsabilità civili e penali si assumono i soggetti coinvolti? (tutti a questo punto; in primis il Datore di Lavoro, poi il MDL che ha messo per iscritto che "quel" farmaco lì di poteva/doveva essere e infine l'Addetto al Primo Soccorso).
Non createvi problemi che non dovete, ce ne sono già troppi in un'azienda.
A livello di medicinali, nemmeno un'aspirina che è un medicinale "da banco", deve stare dentro la cassetta del primo soccorso aziendale.

Se la vogliono, ad insaputa di tutti se la tengono dentro l'armadietto personale nello spogliatoio chiuso a chiave.

Sisi, tutto quello che hai scritto lo so già.

Non ricordo però in quale direttiva/linea guida/legge/decreto... l'ho letto.

La mia parola ha poco valore. Comunque grazie.

@elena, non cercare norme che proibiscano pomate per ustioni o altro, dato che non esistono.

Il principio di base è un altro nessun soggetto è autorizzato a somministrare medicinali di qualunque tipo a nessun altro, a meno che non sia un medico nell'esercizio delle proprie funzioni.

Altrimenti si chiama "esercizio abusivo della professione medica".


Il medico che vi ha autorizzato per iscritto, secondo me ha fatto qualcosa di particolarmente rischioso, a meno che:
* non avesse prima visitato tutti i dipendenti e indagato sulla storia clinica di ciascuno
* non avesse accertato preventivamente l'assenza di allergie, controindicazioni, intolleranze ecc...
* avesse redatto questa autorizzazione sotto forma di una prescrizione quindi indicando, il principio attivo, la posologia, i metodi di somministrazione
*
*
*
mah.......

Isa, proprio così,
m'in...zo con me stesso quando non riesco ad esprimermi così bene

Grazie Isa,

non vedo l'ora di incontrare il medico competente e fargli presente ciò che mi avete indicato.

Elenas73 ha scritto:Grazie Isa,

non vedo l'ora di incontrare il medico competente e fargli presente ciò che mi avete indicato.

e magari s'incazza per "lesa maestà...."  

Il cer corretto per i prodotti scaduti della cassetta di primo soccorso potrebbe essere un 20.01.32 anche se parla di medicinali.

Che ne pensate?

ORSO BRUNO ha scritto:Il cer corretto per i prodotti scaduti della cassetta di primo soccorso potrebbe essere un 20.01.32 anche se parla di medicinali.
Che ne pensate?

e da quando in qua, nella cassetta di primo soccorso possono essere contenuti "medicinali"?

Quindi Cirillo secondo te che cer sarebbe più corretto?

Scusa Orso Bruno ma a quale prodotti ti riferisci? Alla soluzione di iodopovidone? Alla soluzione fisiologica?

Perchè se si tratta di garze, cerotti o cotone, a meno che tu non ne abbia a quintali..., li puoi mettere nell'indifferenziato, oppure te le porti a casa per uso personale..

Mi riferisco a tutti quei prodotti presenti all'interno della cassetta di primo soccorso che hanno scadenza.
Il regolamento degli assimilabili agli urbani non prevede un assimilazione agli urbani.
Sentendo il gestore dei rifiuti della zona non posso metterli nell'indifferenziato
Quindi mi trovo di fronte al problema della CLASSIFICAZIONE...

ORSO BRUNO ha scritto:Mi riferisco a tutti quei prodotti presenti all'interno della cassetta di primo soccorso che hanno scadenza.
Il regolamento degli assimilabili agli urbani non prevede un assimilazione agli urbani.
Sentendo il gestore dei rifiuti della zona non posso metterli nell'indifferenziato
Quindi mi trovo di fronte al problema della CLASSIFICAZIONE...

Cerchiamo di usare il buon senso.
Cosa è scaduto in quella cassetta?
Un po' di cotone? La soluzione fisiologica?
Dì che ti sei schiacciato un foruncolo ed hai usato il cotone per asciugarti il pus (che bella immagine eh?) fuoriuscito.
Stavi controllando la data di scadenza del flacone di fisiologica quando è passato di lì un millepiedi che ti ha fatto prendere un coccolone facendoti scivolare di mano il flacone che si è rotto in mille pezzi sul pavimento... ecchecaspita su...