NUOVA iscrizione al Sistri per un solo rifiuito pericoloso impresa edile

Salve a tutti,
sono nuova del forum e scrivo per un quesito posto da un'impresa operante nel settore edilizia. L'impresa conta 12 dipendenti ma, in quanto produttrice fino ad oggi di soli rifiuti da costruzione/demolizione non pericolosi non si è iscritta al Sistri, nè ha compilato il registro c/s o fatto il MUD.
Recentemente però, durante un'attività di scavo, ha rinvenuto un rifiuto pericoloso (cisterna interrrata) che ha fatto portar via da un trasportatore autorizzato e configuarandosi nel FIR come produttrice di tale rifiuto.
A questo punto la domanda riguarda l'iscrizione al Sistri come produttore, pur sapendo che la produzione di quel rifiuto pericoloso è stata del tutto casuale e sporadica. Che ne pensate? A chi si potrebbe comunque chidere in viva "istituzionale"?
Grazie mille
Silvia

Scusa ma se già lo hanno smaltito questo rifiuto, adesso che il sistri è momentaneamente in coma, e non prevedono di produrre altri rifiuti pericolosi, perchè si dovrebbero iscrivere?

Se e quando troveranno altri rifiuti pericolosi si vedrà se il Sistri sarà vivo o morto e, allora ci penseranno.


Un PS che non c'entra nulla con il quesito....

Ma le cisterne interrate, di solito non compaiono "per magia".........questo significa che i lavori edili non sono stati assistiti da un'adeguata caratterizzazione del sito.

E quand'anche compaiano, la cisterna in sè non è certo un rifiuto pericoloso, caso mai sarà pericoloso quello che c'è dentro (se c'è rimasto qualcosa), ma la bonifica di una cisterna interrata non è che si possa fare solo tirandola su con l'escavatore e tanti saluti......

Si..l'idea era quella di aspettare a vedere come partirà SE partirà il sistri però in quanto rifiuto pericoloso in caso sarebbero obbligati a partire da ottobre e dovrebbero prepararsi... Volevo quindi sapere se ci fossero degli interlocutori "istituzionali" ai quai rivolgere la domanda..perchè sul sito del ministero hanno gli aggornamenti del 15-18!!!!!!!!!

Con l'attuale normativa gli obblighi d'iscrizione al sistri per i cantieri temporanei e mobili sono chiari senza dover necessariamente chiedere lumi a interlocutori "istituzionali".
Indipendentemente dal numero di lavoratori in forza all'impresa, i cantieri temporanei o mobili nei quali si producono esclusivamente rifiuti NON pericolosi, NON sono soggetti all'iscrizione al Sistri.
L'obbligo d'iscrizione al Sistri, con "chiavetta" specifica per un cantiere (unità locale) si ha qualora si verifichino entrambe queste 2 condizioni:
a) produzione di rifiuti pericolosi;
b) durata del cantiere superiore a 6 mesi.
Difatti non v'è obbligo d'iscrizione al Sistri anche in caso di cantiere con produzione di rifiuti pericolosi qualora la durata dello stesso sia inferiore a 6 mesi.
(si pensi, ad esempio, ad un intervento di rimozione di manufatti in amianto che duri un paio di settimane...)
In questo caso la Ditta sarà sì iscritta al Sistri ma gestirà le scritture nel registro istituito presso la sede legale come "rifiuto prodotto fuori dall'unità locale".
In ogni caso, l'eventuale iscrizione al Sistri di un cantire per il quale ricorrano le condizioni, sarà fine a se stessa infatti "nasce a muore" col cantiere.
(dammi la USB, restituisco la USB, dammi la USB, restituisco la USB... presente Karate Kyd? )

ok ma qualcosa non mi convince comunque....nel senso che in effetti il cantiere è di durata inferiore ai sei mesi ed il rifiuto è stato prodotto li, quindi il cantiere stesso effettivamente non dovrà essere iscritto, ma l'azienda??