Iscrizione all'Albo per Sito e-commerce di AEE, deve essere effettuata?

Salve, è il caso di una società che intende avviare attività di vendita online di prodotti elettrici ed elettronici. Quindi è a tutti gli effetti un distributore, ma come deve comportarsi per il ritiro1contro1? L'intenzione è quella di garantire al cliente che acquista un nuovo apparecchio tramite il sito internet, il ritiro del vecchio (se mai lo richiederà) presso il domicilio del cliente e smaltirlo immediatamente presso un centro di raccolta, senza nessun tipo di stoccaggio provvisorio, anche se a quanto ho capito non è obbligata a ciò. Per quanto riguarda l'iscrizione all'albo, deve essere effettuata ugualmente anche se la società non ha a disposizione un luogo di raggruppamento e non gestirà direttamente i RAEE? Grazie anticipatamente a tutti coloro che mi daranno una mano a risolvere questo dubbio.

Nei confronti del famoso "1 contro 1" ci si comporta allo stesso modo come si comporterebbe un normale distributore di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Personalmente non mi è mai capitato ad oggi di iscrivere un distributore che non avesse un punto di raggruppamento poichè tutti avevano almeno una sorta di deposito presso il quale poteva configurarsi il raggruppamento.

Per quanto riguarda il trasporto, se lavori in più parti d'Italia, il consiglio è quello di convezionarti con qualche trasportatore che effettui il ritiro ed il conferimento in isola ecologica per vostro conto, e che pertanto si iscriva anch'egli alla sezione RAEE dell'Albo gestori Ambientali.

Grazie della risposta, quindi dovrei fare l'iscrizione ugualmente, io pensavo di inserire come luogo di raggruppamento almeno la sede legale della ditta. Poi Non verrà mai effettuato un raggruppamento perchè l'intenzione è quella (nel caso il cliente lo richiedesse) di provvedere direttamente al trasporto presso il centro di raccolta più vicino senza nessun tipo di stoccaggio. Inoltre sarà comunque necessario tenere uno schedario di carico e scarico?
A mio avviso la normativa è poco chiara, se l'attività non è "standard" lascia molto spazio ad interpretazioni.

che la normativa non sia chiara sono d'accordo con te. Quello che si può fare è cercare di essere quanto più conformi a ciò che la norma dice. Per il punto di raggruppamento l'altro consiglio che mi sento di darti è quello di sentire la sezione dell'albo territorialmente competente e chiedere loro spiegazioni in merito

Ciao, anche secondo me ti conviene seguire le indicazioni di VDT...
attenzione al fatto che non sempre ci sono Centri di raccolta aperti ai distributori sul territorio, ed in quei casi ti dovrai arrangiare con luogo di raggruppamento intermedio da te, o per tuo conto, gestito.
Gli schedari conformi all'Allegato 1 del DM 65/2010 ed i DDT conformi all'allegato 2 del DM 65/2010 sono comunque obbligatori.
Ciao