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CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
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SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Classificazione :: Attribuzione del codice CER
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CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
Buongiorno a tutti, seguo le vicende della gestione di rifiuti speciali per un'azienda che commercializza prodotti siderurgici.
Non è raro che, in seguito ad operazioni di taglio a freddo, si renda necessario lo smaltimento di significative quantità di spezzoni non più commercializzabili.
Di fatto però, nella famiglia 12 e cioè "RIFIUTI PRODOTTI DALLA LAVORAZIONE E DAL TRATTAMENTO FISICO E MECCANICO SUPERFICIALE DI METALLI E PLASTICA" non esiste un CER specifico per questa tipologia.
In alcuni casi veniva utilizzato (a mio parere erroneamente) il 17.04.05 facente parte però della famiglia 17 cioè "RIFIUTI DELLE OPERAZIONI DI COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE (COMPRESO IL TERRENO PROVENIENTE DA SITI CONTAMINATI)"
Dopo avere sentito diversi consulenti ho optato per utilizzare il codice 12.01.99 inserendo nel campo descrizione una formula tipo "Sfridi metallici generati da taglio meccanico di barre di varie sezioni e misure, non più idonee alla commercializzazione".
Continuo però a trovare smaltitori che non accettano questa soluzione.
Sto sbagliando io?
Help.
Non è raro che, in seguito ad operazioni di taglio a freddo, si renda necessario lo smaltimento di significative quantità di spezzoni non più commercializzabili.
Di fatto però, nella famiglia 12 e cioè "RIFIUTI PRODOTTI DALLA LAVORAZIONE E DAL TRATTAMENTO FISICO E MECCANICO SUPERFICIALE DI METALLI E PLASTICA" non esiste un CER specifico per questa tipologia.
In alcuni casi veniva utilizzato (a mio parere erroneamente) il 17.04.05 facente parte però della famiglia 17 cioè "RIFIUTI DELLE OPERAZIONI DI COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE (COMPRESO IL TERRENO PROVENIENTE DA SITI CONTAMINATI)"
Dopo avere sentito diversi consulenti ho optato per utilizzare il codice 12.01.99 inserendo nel campo descrizione una formula tipo "Sfridi metallici generati da taglio meccanico di barre di varie sezioni e misure, non più idonee alla commercializzazione".
Continuo però a trovare smaltitori che non accettano questa soluzione.
Sto sbagliando io?
Help.
CORRADO COMOGLIO- Membro della community
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
Personalmente, concordo con questa codifica.
Admin- Amministratore
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
Grazie Admin, se lo smaltitore insiste nella "sua" codifica quindi rischio una sanzione anche se egli mi mette per iscritto che è quella giusta?
CORRADO COMOGLIO- Membro della community
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
Lo smaltitore, anche volendo, ha ben poco da scrivere: la codifica del rifiuto (che va effettuata secondo il criterio della provenienza e, dunque, della conoscenza del processo che lo ha originato) è di esclusiva competenza del produttore.
L'impianto starà forzando su altri codici perchè, con ogni probabilità, non è autorizzato a gestirlo.
Questo è un problema che si verifica puntualmente con i CER aspecifici, quelli terminanti con il 99. Anche per la fase del trasporto.
L'impianto starà forzando su altri codici perchè, con ogni probabilità, non è autorizzato a gestirlo.
Questo è un problema che si verifica puntualmente con i CER aspecifici, quelli terminanti con il 99. Anche per la fase del trasporto.
Admin- Amministratore
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
Ri-grazie Admin, hai confermato quanto già pensavo; Buona giornata!!!
CORRADO COMOGLIO- Membro della community
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
Nella nostra autorizzazione abbiamo inserito il codice 120199 e nella descrizione c'è specificato: limitatamente ai cascami di lavorazione costituiti da rifiuti ferrosi e non ferrosi.
Questo codice, a mio parere, è il più appropriato per i rifiuti del taglio lamiera, ritagli e strisce, ecc. Codice che ho sempre consigliato a tutti i nostri fornitori.
(Cmq è sempre il produttore che decide il codice!).
Molti trasportatori e gestori tendono a far si che il produttore utilizzi il codice 170405 o il codice 120102 proprio perchè in autorizzazione non hanno il 120199. A mio avviso ritengo non siano i codici corretti.
Questo codice, a mio parere, è il più appropriato per i rifiuti del taglio lamiera, ritagli e strisce, ecc. Codice che ho sempre consigliato a tutti i nostri fornitori.
(Cmq è sempre il produttore che decide il codice!).
Molti trasportatori e gestori tendono a far si che il produttore utilizzi il codice 170405 o il codice 120102 proprio perchè in autorizzazione non hanno il 120199. A mio avviso ritengo non siano i codici corretti.
Mariangela- Utente Attivo
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
Anche secondo me l'unico CER accettabile "data l'origine" è quello.
Anche se...
All'epoca della "transcodifica", il generico preesistente 12 01 01 limatura, scaglie e polveri di metalli ferrosi della preesistente subfamiglia 12 01 dei Rifiuti di lavorazione (forgiatura, saldatura, stampaggio, trafilatura, smussamento, perforazione, traglio, troncatura e limatura) venne "sdoppiato" nell'attuale 12 01 01 limatura e trucioli di materiali ferrosi + 10 02 10 scaglie di laminazione dell'attuale subfamiglia 12 01 dei Rifitui prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico meccanico e superficiale di metali e plastiche.
In effetti, il titolo del subcapitolo 10 02 è "rifiuti dell'industria del ferro e dell'acciaio", e per quanto sia nella famiglia 10 (xx xx) potrebbe attagliarsi: anche se tecnicamente il materiale di cui parliamo non è proveniente da laminazione se non molto originariamente rìspetto all'attività che ha da ultimo prodotto quel rifiuto
Per come la vedo io empiricamente, le scaglie sono molto dimensionalmente più grosse dei trucioli, e soprattutto per definizione (di origine molto biologica: il nome giusto delle squame dei pesci è proprio scaglia) sono a morfologia lamellare e proprio non credo che un trancio di barra o di tondino o di profilato sia "lamellare". Se riporto questa notazione alternativa è per venire incontro alla conferibilità del materiale, atteso che come noto i CER xx xx 99 sono molto male accetti da parte degli organismi autorizzativi e quindi di difficile reperibilità, resta che il Codice ssegnato e la relativa precisa ed ininterpretabile descrizione siano ex lege gi unici attribuibili.
E però, io francamente mi chiedo perchè continuare a considerarlo un rifiuto, anzichè un sottoprodotto, che poche cose risultano più sottoprodotto del materiale residuale da taglio dei semilavorati metallici. O anche rottame nel senso di EoW: io lo guardo, e decido nel momento stesso in cui lo vedo che ha smesso di essere un rifiuto.
Ripeto, secondo me che non lo sia mai stato.
Anche se...
All'epoca della "transcodifica", il generico preesistente 12 01 01 limatura, scaglie e polveri di metalli ferrosi della preesistente subfamiglia 12 01 dei Rifiuti di lavorazione (forgiatura, saldatura, stampaggio, trafilatura, smussamento, perforazione, traglio, troncatura e limatura) venne "sdoppiato" nell'attuale 12 01 01 limatura e trucioli di materiali ferrosi + 10 02 10 scaglie di laminazione dell'attuale subfamiglia 12 01 dei Rifitui prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico meccanico e superficiale di metali e plastiche.
In effetti, il titolo del subcapitolo 10 02 è "rifiuti dell'industria del ferro e dell'acciaio", e per quanto sia nella famiglia 10 (xx xx) potrebbe attagliarsi: anche se tecnicamente il materiale di cui parliamo non è proveniente da laminazione se non molto originariamente rìspetto all'attività che ha da ultimo prodotto quel rifiuto
Per come la vedo io empiricamente, le scaglie sono molto dimensionalmente più grosse dei trucioli, e soprattutto per definizione (di origine molto biologica: il nome giusto delle squame dei pesci è proprio scaglia) sono a morfologia lamellare e proprio non credo che un trancio di barra o di tondino o di profilato sia "lamellare". Se riporto questa notazione alternativa è per venire incontro alla conferibilità del materiale, atteso che come noto i CER xx xx 99 sono molto male accetti da parte degli organismi autorizzativi e quindi di difficile reperibilità, resta che il Codice ssegnato e la relativa precisa ed ininterpretabile descrizione siano ex lege gi unici attribuibili.
E però, io francamente mi chiedo perchè continuare a considerarlo un rifiuto, anzichè un sottoprodotto, che poche cose risultano più sottoprodotto del materiale residuale da taglio dei semilavorati metallici. O anche rottame nel senso di EoW: io lo guardo, e decido nel momento stesso in cui lo vedo che ha smesso di essere un rifiuto.
Ripeto, secondo me che non lo sia mai stato.
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sto ancora cercando un aforisma che mi identifichi senza confondimenti indesiderati, ma non c'è.
Aurora Brancia- Moderatrice
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
Restando in tema, che ne pensate di questa sentenza?
http://lexambiente.it/rifiuti/83/8328-rifiutioperazioni-di-recupero-e-mancata-osservanza-delle-delle-norme-tecniche-e-delle-condizioni-di-cui-al-comma-1-dellart-216-dlv-15206-.html
Grazie dei vostri pareri.
http://lexambiente.it/rifiuti/83/8328-rifiutioperazioni-di-recupero-e-mancata-osservanza-delle-delle-norme-tecniche-e-delle-condizioni-di-cui-al-comma-1-dellart-216-dlv-15206-.html
Grazie dei vostri pareri.
Mariangela- Utente Attivo
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
Per cui lo stesso sfrido (ad es. laminato o barra) di acciaio, per l'officina meccanica è un 170405 - visto che costruisce carpenteria metallica - mentre per il suo fornitore/commerciante di materiali ferrosi è un 120199?
pastorenomade- Utente Attivo
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
Non credo sia proprio così. Secondo me un fabbro che costruisce un cancello in ferro e produce degli scarti come spezzoni o ritagli, produce un rifiuto 12.01.99. Se il fabbro smantella un vecchio cancello per metterne uno nuovo, il vecchio cancello diventa un rifiuto 17.04.05.pastorenomade ha scritto:Per cui lo stesso sfrido (ad es. laminato o barra) di acciaio, per l'officina meccanica è un 170405 - visto che costruisce carpenteria metallica - mentre per il suo fornitore/commerciante di materiali ferrosi è un 120199?
anpachi- Utente Attivo
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
anpachi ha scritto:Non credo sia proprio così. Secondo me un fabbro che costruisce un cancello in ferro e produce degli scarti come spezzoni o ritagli, produce un rifiuto 12.01.99. Se il fabbro smantella un vecchio cancello per metterne uno nuovo, il vecchio cancello diventa un rifiuto 17.04.05.pastorenomade ha scritto:Per cui lo stesso sfrido (ad es. laminato o barra) di acciaio, per l'officina meccanica è un 170405 - visto che costruisce carpenteria metallica - mentre per il suo fornitore/commerciante di materiali ferrosi è un 120199?
A dire il vero la famiglia dei 17 è quella dei "rifiuti da demolizione e costruzione", non solo da demolizione.
pastorenomade- Utente Attivo
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
E' sempre il solito problema di come uno interpreta la cosa.pastorenomade ha scritto:anpachi ha scritto:Non credo sia proprio così. Secondo me un fabbro che costruisce un cancello in ferro e produce degli scarti come spezzoni o ritagli, produce un rifiuto 12.01.99. Se il fabbro smantella un vecchio cancello per metterne uno nuovo, il vecchio cancello diventa un rifiuto 17.04.05.pastorenomade ha scritto:Per cui lo stesso sfrido (ad es. laminato o barra) di acciaio, per l'officina meccanica è un 170405 - visto che costruisce carpenteria metallica - mentre per il suo fornitore/commerciante di materiali ferrosi è un 120199?
A dire il vero la famiglia dei 17 è quella dei "rifiuti da demolizione e costruzione", non solo da demolizione.
anpachi- Utente Attivo
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
quoto Ampachi:
- gli sfridi fatti IN officina durante la produzione del cancello sono un CER 12 (sono 12 anche se il cancello viene smontato e trasportato dal cantiere IN officina per una modifica o riparazione che avviene IN officina)
- la demolizione o gli interventi fatti sullo stesso cancello man IN cantiere (nella casa dov'e installato sto cancello) sono un CER 17.
- gli sfridi fatti IN officina durante la produzione del cancello sono un CER 12 (sono 12 anche se il cancello viene smontato e trasportato dal cantiere IN officina per una modifica o riparazione che avviene IN officina)
- la demolizione o gli interventi fatti sullo stesso cancello man IN cantiere (nella casa dov'e installato sto cancello) sono un CER 17.
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
Ovviamente avete ragione, ma spero che a tutti risulti chiara l'assurdità della cosa.
Visto che (nel caso del cancello di Cirillo) stiamo parlando esattamente dello stesso materiale..........
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
Ciao Cirillo, ecco sì...se il fabbro "produce" cancelli, ringhiere, griglie ecc.per me lo scarto è un 12, se il fabbro in fase di montaggio di un cancello lo deve adattare, rifilare, insomma lo gira e lo pirla allora produce degli scarti 17.cirillo ha scritto:quoto Ampachi:
- gli sfridi fatti IN officina durante la produzione del cancello sono un CER 12 (sono 12 anche se il cancello viene smontato e trasportato dal cantiere IN officina per una modifica o riparazione che avviene IN officina)
- la demolizione o gli interventi fatti sullo stesso cancello man IN cantiere (nella casa dov'e installato sto cancello) sono un CER 17.
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
Ah sì qui non ci piove!isamonfroni ha scritto:Ovviamente avete ragione, ma spero che a tutti risulti chiara l'assurdità della cosa.
Visto che (nel caso del cancello di Cirillo) stiamo parlando esattamente dello stesso materiale..........
anpachi- Utente Attivo
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
anpachi ha scritto:Non credo sia proprio così. Secondo me un fabbro che costruisce un cancello in ferro e produce degli scarti come spezzoni o ritagli, produce un rifiuto 12.01.99. Se il fabbro smantella un vecchio cancello per metterne uno nuovo, il vecchio cancello diventa un rifiuto 17.04.05.pastorenomade ha scritto:Per cui lo stesso sfrido (ad es. laminato o barra) di acciaio, per l'officina meccanica è un 170405 - visto che costruisce carpenteria metallica - mentre per il suo fornitore/commerciante di materiali ferrosi è un 120199?
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Mariangela- Utente Attivo
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
eeeeeh già, e su queste situazioni assurde inneggio al VECCHIO CARO G 0194.anpachi ha scritto:Ah sì qui non ci piove!isamonfroni ha scritto:Ovviamente avete ragione, ma spero che a tutti risulti chiara l'assurdità della cosa.
Visto che (nel caso del cancello di Cirillo) stiamo parlando esattamente dello stesso materiale..........
Giustamente come fa notare Isa, la cosa era molto più logica col CIR che col CER
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
cirillo ha scritto:eeeeeh già, e su queste situazioni assurde inneggio al VECCHIO CARO G 0194.anpachi ha scritto:Ah sì qui non ci piove!isamonfroni ha scritto:Ovviamente avete ragione, ma spero che a tutti risulti chiara l'assurdità della cosa.
Visto che (nel caso del cancello di Cirillo) stiamo parlando esattamente dello stesso materiale..........
Giustamente come fa notare Isa, la cosa era molto più logica col CIR che col CER
ci metto pure la firma: CIRillo
Io non CIR posso mettere la firma, però posso sottolineare che il CER è nato esclusivamente per attribuire lo stesso nome (un numero) allo stesso rifiuto in tutte le lingue europee, insomma, a fini statistico/archivistici.
E i nostri Organi di controllo (e non solo) sono riusciti a farne un Moloch intoccabile e non scardinabile, come fosse verbo divino........
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
isamonfroni ha scritto:Io non CIR posso mettere la firma, però posso sottolineare che il CER è nato esclusivamente per attribuire lo stesso nome (un numero) allo stesso rifiuto in tutte le lingue europee, insomma, a fini statistico/archivistici.
E i nostri Organi di controllo (e non solo) sono riusciti a farne un Moloch intoccabile e non scardinabile, come fosse verbo divino........
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
with mine we have fifteen...cirillo ha scritto:isamonfroni ha scritto:Io non CIR posso mettere la firma, però posso sottolineare che il CER è nato esclusivamente per attribuire lo stesso nome (un numero) allo stesso rifiuto in tutte le lingue europee, insomma, a fini statistico/archivistici.
E i nostri Organi di controllo (e non solo) sono riusciti a farne un Moloch intoccabile e non scardinabile, come fosse verbo divino........
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non mi permetto di dire che we are fifteen, anche se -detto in fretta- pure fifty suona molto simile. E per me persino essere fifty è già un lontano ricordo
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sto ancora cercando un aforisma che mi identifichi senza confondimenti indesiderati, ma non c'è.
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
Aurora Brancia ha scritto:with mine we have fifteen...cirillo ha scritto:isamonfroni ha scritto:Io non CIR posso mettere la firma, però posso sottolineare che il CER è nato esclusivamente per attribuire lo stesso nome (un numero) allo stesso rifiuto in tutte le lingue europee, insomma, a fini statistico/archivistici.
E i nostri Organi di controllo (e non solo) sono riusciti a farne un Moloch intoccabile e non scardinabile, come fosse verbo divino........
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non mi permetto di dire che we are fifteen, anche se -detto in fretta- pure fifty suona molto simile. E per me persino essere fifty è già un lontano ricordo
Ma stai brava Aury che recenti studi della Nasa hanno stabilito che dopo i fifty si ricomincia il giro.
Ergo tra noi tre....stiamo ancora alla scuola del primo ciclo.....
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
noi siamo talmente giovani che stiamo ancora alla scuola del primo triciclo...isamonfroni ha scritto:Ergo tra noi tre....stiamo ancora alla scuola del primo ciclo.....
p.s.
Non è che sono andato un pò O.T.?
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
Buongiorno a tutti,
rispolvero questa discussione di 4 anni fa...
Il problema è sempre quello, ovvero come identificare gli scarti di lavorazione di un'officina di carpenteria (il classico fabbro che fa cancelli, ringhiere, serramenti...).
Trucioli sfridi scaglie o comunque piccole frazioni derivanti da molature o torniture sono facilmente identificabili con 120101, 120102, 120103 e 120104, anche se la definizione "polveri e particolato" e "scaglie" lascia un pochino a desiderare... Ovviamente i fabbri lavorano principalmente metalli FERROSI quindi lo 03 e lo 04 vengono usati raramente...
Il problema nasce con le parti più grosse, gli scarti di tubolari, parti di lamiere, o comunque pezzi di metallo ferroso che non sono ne polveri, ne limature, ne trucioli, ne scaglie e neanche particolato. Alcuni di voi hanno indicato giustamente il 120199 se non fosse che crea non pochi problemi;
- ai trasportatori per via delle assurde richieste dell'Albo Nazionale Gestori Ambientali che considera tutti i 99 come se fosse il Demonio in persona: a Torino pretendono una dichiarazione per ogni produttore al quale io trasporto il rifiuto, da allegare all'istanza, in cui deve essere indicata l'esatta natura del rifiuto. Se domani ho un nuovo produttore, dovrei fargli fare una nuova dichiarazione...
- agli smaltitori/recuperatori. La semplificata ex art216, tipologie 3.1, fatta apposta per chi recupera gli scarti di metalli ferrosi, piccoli o grandi che siano, non prevede l'autorizzazione al CER 120199...
Quindi...
..proprio per via del D.M. 5/2/98, tipologia 3.1, io ho sempre sostenuto che gli scarti ferrosi più grossi come tubi, pezzi di lamiere, scarti tra tranciatura ecc ecc purtroppo non possono essere identificati con il 99 ma solo con il 120102...ovviamente specificando e affinando la descrizione. Difatti alla relativa voce "Caratteristiche dei rifiuti", punto 3.1.2, viene indicato "rottami alla rinfusa, cadute di officina, cascami, lamierini..."
Voi più esperti cosa ne pensate?
rispolvero questa discussione di 4 anni fa...
Il problema è sempre quello, ovvero come identificare gli scarti di lavorazione di un'officina di carpenteria (il classico fabbro che fa cancelli, ringhiere, serramenti...).
Trucioli sfridi scaglie o comunque piccole frazioni derivanti da molature o torniture sono facilmente identificabili con 120101, 120102, 120103 e 120104, anche se la definizione "polveri e particolato" e "scaglie" lascia un pochino a desiderare... Ovviamente i fabbri lavorano principalmente metalli FERROSI quindi lo 03 e lo 04 vengono usati raramente...
Il problema nasce con le parti più grosse, gli scarti di tubolari, parti di lamiere, o comunque pezzi di metallo ferroso che non sono ne polveri, ne limature, ne trucioli, ne scaglie e neanche particolato. Alcuni di voi hanno indicato giustamente il 120199 se non fosse che crea non pochi problemi;
- ai trasportatori per via delle assurde richieste dell'Albo Nazionale Gestori Ambientali che considera tutti i 99 come se fosse il Demonio in persona: a Torino pretendono una dichiarazione per ogni produttore al quale io trasporto il rifiuto, da allegare all'istanza, in cui deve essere indicata l'esatta natura del rifiuto. Se domani ho un nuovo produttore, dovrei fargli fare una nuova dichiarazione...
- agli smaltitori/recuperatori. La semplificata ex art216, tipologie 3.1, fatta apposta per chi recupera gli scarti di metalli ferrosi, piccoli o grandi che siano, non prevede l'autorizzazione al CER 120199...
Quindi...
..proprio per via del D.M. 5/2/98, tipologia 3.1, io ho sempre sostenuto che gli scarti ferrosi più grossi come tubi, pezzi di lamiere, scarti tra tranciatura ecc ecc purtroppo non possono essere identificati con il 99 ma solo con il 120102...ovviamente specificando e affinando la descrizione. Difatti alla relativa voce "Caratteristiche dei rifiuti", punto 3.1.2, viene indicato "rottami alla rinfusa, cadute di officina, cascami, lamierini..."
Voi più esperti cosa ne pensate?
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Re: CER CORRETTO: SFRIDI METALLICI DERIVANTI DA LAVORAZIONE MECCANICA
Guarda James
quello dell'albo è un vero e proprio sopruso. Loro si fanno la circolaretta e ci creano problemi.
Ma il fondamento legale di quest'avversione ai 99 non c'è.
Se non è meglio definito altrove è un 99 e punto. E non posso sapere prima da chi vado a ritirare!!!
Prima di essere assunto all'Albo uno dovrebbe per legge lavorare per 5 anni in un'azienda privata di trasporto/smaltimento rifiuti.
quello dell'albo è un vero e proprio sopruso. Loro si fanno la circolaretta e ci creano problemi.
Ma il fondamento legale di quest'avversione ai 99 non c'è.
Se non è meglio definito altrove è un 99 e punto. E non posso sapere prima da chi vado a ritirare!!!
Prima di essere assunto all'Albo uno dovrebbe per legge lavorare per 5 anni in un'azienda privata di trasporto/smaltimento rifiuti.
pascozzi- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 30.11.10
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