SCARICO RESPINTO: LO REGISTRATE?

Oggi mi assalgono i dubbi: un formulario di scarico respinto per materiale non conforme va registrato?
Io credo di no, lo metto agli atti ma non sul registro. d'altro canto come lo registro?
La provincia dice di no, la finanza dice di si, il noe dice forse... uffa!

armando77 ha scritto:Oggi mi assalgono i dubbi: un formulario di scarico respinto per materiale non conforme va registrato?
Io credo di no, lo metto agli atti ma non sul registro. d'altro canto come lo registro?
La provincia dice di no, la finanza dice di si, il noe dice forse... uffa!

lo registri eccome: è stato emesso un formulario, è stato effettuato un trasporto ed è stato reso al destino.

lo devi registrare in uscita (quando lo hai inviato a smaltimento/recupero) in reingresso e in riuscita quando lo invii ad altro destinatario, citando nelle annotazioni della registrazione in reingresso il fatto che sia stato respinto, ripreso in carico e le motivazioni.

Allora:
il produttore del rifiuto lo registra, e lo registra due volte: in scarico quando il rifiuto esce, in carico quando il rifiuto ritorna (con le annotazioni richiamate da Crocidolite)

il destinatario non lo registra perchè logicamente a lui il rifiuto non è mai arrivato

sul trasportatore le interpretazioni sono molteplici, c'è una scuola di pensiero che dice di registrarlo e una che dice di non registrarlo perchè in effetti quel viaggio, come descritto nel formulario, in realtà è come se non fosse avvenuto visto che il rifiuto non è andato da A a B ma è andato da A ad A.
Personalmente io sono per questa seconda interpretazione.

isamonfroni ha scritto:sul trasportatore le interpretazioni sono molteplici

dovendo perseguire e garantire la tracciabilità del rifiuto, io sono per la registrazione anche per i trasportatori.
l'impianto, non riceve nulla, e giustamente non registra;
il produttore, registra lo scarico, il ricarico, ed eventualmente il carico con nuovo cer (dipende dal campo annotazioni);
il trasportatore, cmq il rifiuto lo movimenta.

è assolutamente vero che esistono le 2 correnti di pensiero: conoscendo il ragionamento degli organi di controllo, faccio cmq registrare il trasporto (facendo mettere nelle annotazioni "carico respinto") onde evitare che qualcuno non si sogni di sollevare contestazioni per "mancata registrazione di movimentazioni avvenute".

da profano, mi verrebbe da dire che lo registra comunque perché, come dice Gabry, il rifiuto lo movimenta eccome!
Perché Isa dici che "quel viaggio, come descritto nel formulario, in realtà è come se non fosse avvenuto"? è avvenuto, e, come descritto nel formulario, è stato anche respinto...

riger ha scritto:da profano, mi verrebbe da dire che lo registra comunque perché, come dice Gabry, il rifiuto lo movimenta eccome!
Perché Isa dici che "quel viaggio, come descritto nel formulario, in realtà è come se non fosse avvenuto"? è avvenuto, e, come descritto nel formulario, è stato anche respinto...

E' appunto una scuola di pensiero....

Se uno si mette lì a sottilizzare, in linea teorica sul FIR c'è scritto che il rifiuto parte da A (produttore) e arriva a B (destinatario). Il viaggio inteso come movimento del rifiuto finisce lì.
Se il rifiuto lo respingi, torna ad A, senza passare da B quindi in linea documentale/teorica è come se non si fosse mai mosso da A.

Ma come ti ho detto sono scuole di pensiero.
Se fosse solo per me, io abolirei il registro per i trasportatori, o, per lo meno ne farei un modello un po' più adatto a descrivere quello che fanno (quello attuale per conto mio non va bene)

riger ha scritto:da profano, mi verrebbe da dire che lo registra comunque perché, come dice Gabry, il rifiuto lo movimenta eccome!
Perché Isa dici che "quel viaggio, come descritto nel formulario, in realtà è come se non fosse avvenuto"? è avvenuto, e, come descritto nel formulario, è stato anche respinto...

Anche io la penso così, il viaggio, il trasportatore l'ha fatto, anche se non è stato scaricato a destino, ma il rifiuto è stato movimentato lo stesso ed è stato cmq emesso un formulario.
Produttore registra, trasportatore registra, impianto no.

isamonfroni ha scritto:Ma come ti ho detto sono scuole di pensiero.
Se fosse solo per me, io abolirei il registro per i trasportatori, o, per lo meno ne farei un modello un po' più adatto a descrivere quello che fanno (quello attuale per conto mio non va bene)

Quoto totalmente Isa.
I trasportatori, realtà, non necessiterebbero di alcun registro.
A ben guardare le informazioni che si possono ricavare dal registro sono di molto inferiori rispetto alle informazioni contenute nei FIR che sarebbe sufficiente archiviare cronologicamente.
Per il trasporto, il registro è un inutile doppione di dati già noti.

Nel mio caso sono sia produttore che trasportatore, lo registro in uscita e in entrata ma non come trasportatore. giusto?

armando77 ha scritto:Nel mio caso sono sia produttore che trasportatore, lo registro in uscita e in entrata ma non come trasportatore. giusto?

Essendo trasportatore dei propri rifiuti (art. 212 co otto) il trasporto non avresti dovuto registrarlo in ogni caso

cirillo ha scritto:

armando77 ha scritto:Nel mio caso sono sia produttore che trasportatore, lo registro in uscita e in entrata ma non come trasportatore. giusto?

Essendo trasportatore dei propri rifiuti (art. 212 co otto) il trasporto non avresti dovuto registrarlo in ogni caso

se ho il conto terzi rifiuti? sono obbligato a fare lo scarico col conto proprio?

Se trasporti con autorizzazione conto terzi, allora il mio ragionamento cade.
Tu stai trasportando rifiuti con QUESTO tipo di autorizzazione e che siano prodotti da terzi o che siano prodotti da te non modifica gli adempimenti cui è assoggettata QUESTA attività; pertanto, in condizioni di "normale servizio" (raccolta c/o produttore, trasporto, conferimento a destinatario) li devi registrare.

Scusami, mi spiego meglio:
ho una ditta autorizzata con procedure ordinarie al recupero dei rifiuti.
se tratto il rifiuto poi lo devo chiaramente portare presso altre aziende (cartiera, fonderia, ...)anche il sovvallo lo devo eliminare e lo porto in discarica.
ora, senza andare OT parlano di mps o EoW ecc ecc , essendo la mia azienda autorizzata anche al trasporto in c/t alle categorie 1, 4 e 5 porto con i miei mezzi le materie presso altri impianti o in discarica.
Uno scarico di sovvallo non è conforme e mi torna indietro.
Lo registro?

armando77 ha scritto:
Uno scarico di sovvallo non è conforme e mi torna indietro.
Lo registro?

Io parlavo di un trasporto che si completa con il conferimento.
Nel caso di carico respinto, come hai potuto vedere nei post precedenti ci sono diverse scuole di pensiero in merito all'obbligo o meno di registrazione
Personalmente quoto la tesi di Isamonfroni, ma la verità in tasca chi ce l'ha?