PARRUCCHIERI

Promemoria primo messaggio :

Scusate se la domanda può apparire strana ed elementare, ma non mi sono mai interessato della gestione rifiuti per le mie aziende. Ora però un mio cliente parrucchiere artigiano mi chiede se deve iscriversi al sistri oppure no. Per completezza non ha mai tenuto nemmeno il registro di carico scarico, nè tantomeno inviato il mud. Cosa ne pensate? grazie

5. mi risulta che i soli rifiuti pericolosi siano le lamette ma che NON SONO CLASSIFICATI RIFIUTI PERICLOSI finchè il contenitore che si tiene in negozio resti aperto! Questo perchè possiamo dichiarare che tali lamette si "possono riutilizzare".


Come scusa??? un parrucchiere che riutilizza una lametta già usata su un altro cliente? Ma chi vogliono prendere per il c..o?

E' vero che siamo governati da una banda di incompetenti, ma è altrettanto vero che chi va a fare i controlli nelle aziende sono sempre persone che lavorano per il suo onesto stipendio, e non credo che abbiano voglia di farsi prendere in giro da un parriucchiere che sostiene di riutilizzare delle lamette già usate!!!!

Se poi esiste qualche parrucchiere che ha la furbizia di sostenere questa tesi davanti ad un controllo.... fanno bene a farlo chiudere!!!!!!!!!! Forse il rimedio è be peggio del male

Questo mi sembra proprio un misero sistema per aggirare la legge...

Tutti furbi noi italiani!!!

@lorybeauty
Che siano rifiuti non v'è dubbio (obbligo di disfarsi ai sensi del DPR 254/03).
Che si possano riutilizzare, neanche a pensarci (non vi venga in mente di dire una cosa del genere).
Sui termini di decorrenza del deposito temporaneo, dai un'occhiata a questa vivacissima discussione: https://www.sistriforum.com/t3837-doppio-contenitore-per-rifiuti-sanitari

lorybeauty ha scritto:
1.è obbligatorio iscriversi al Sistri per parrucchieri o no?
2.se si, entro quando?
3.dove si reperiscono i formulari di trasporto?
4.se vale il fatto che portiamo noi i rifiuti e compiliamo il formulario di trasporto, a che serve l'iscrizione Sistri???
5.mi risulta che i soli rifiuti pericolosi siano le lamette ma che NON SONO CLASSIFICATI RIFIUTI PERICLOSI finchè il contenitore che si tiene in negozio resti aperto! Questo perchè possiamo dichiarare che tali lamette si "possono riutilizzare".

Grazie a tutti quanti mi faranno chiarezza.

Confermo tutto quello che è stato consigliato da Admin.
Ma voglio precisare che, per quanto riguarda le lamette, quelle da barba sono monouso mentre quelle per pedicure possono essere riutilizzate solo ed esclusivamente se si possiede un'autoclave e, sopratutto, se si esegue la procedura completa (decontaminazione, lavaggio ad ultrasuoni, imbustamento monouso e sterilizzazione in autoclave).
Qualsiasi altro sistema è assolutamente controindicato, per l'elevato rischio di infezioni crociate; un professionista che si rispetti non si sognerebbe mai di usare strumenti non sicuri per l'igiene pubblica!!

Confermo quanto precisato da fantalele. Norma che pensavo fosse già alla conosciuta a chi apre quest'attività!
Infatti, avevo messo le virgolette perchè non si può chiudere un contenitore se non pieno.

Non rispondo ad utenti di basso livello come bz8 che compatisco per palese arroganza.

Accidenti, siamo già alle offese?
Mi dispiace se ho urtato la sensibilità di qualcuno, non era certo mia intenzione e me ne scuso. Il mio era un semplice intervento, esposto forse con toni un po' forti, volto a criticare chi cerca sempre la strada più breve per aggirare le leggi.
E' vero, in questo settore le norme sono tantissime e complicatissime, ed è davvero difficile starci dietro. Ma se dai un po' una bella lettura a questo splendido forum ne troverai un po' di tutti i colori, ad esempio:
- Quello che vuole vendere il computer rotto perché in realtà non è proprio rotto rotto fino a che non arriva nel magazzino di chi l'ha comprato e, casualmente si rompe proprio lì; oppure lì c'è una specie di santone che, guardandoli, decide se quel computer è rifiuto o no.
- Quello che vuol far credere che i toner usati in realtà non li producono perché viene una ditta apposta a cambiare le cartucce alle stampanti, e quindi i toner sono rifiuti da attività di manutenzione, quindi se li può portare via la ditta che, casualmente, rigenera anche i toner.

Adesso vengono fuori anche le lamette, usate, e dentro un contenitore con scritto "Rifiuti Sanitari Pericolosi a Rischio infettivo, UN3291", che però non sono infette ma, magicamente, appena si chiude questo contenitore si infettano da sole....

Forse i miei toni si sono un po' accesi perché ormai nel mio settore trovo tantissima gente che appena gli parli di rifiuto tenta di convincerti che quella cosa non è rifiuto, adducendo le scuse più assurde.

Sta di fatto che se un parrucchiere avesse VERAMENTE l'intenzione di riutilizzare una lametta usata presa da un contenitore di rifiuti, compierebbe un'operazione, a mio avviso, moooolto rischiosa per l'igiene pubblica. Quindi questa è EVIDENTEMENTE una tesi che non regge. E se, VERAMENTE, un professionista avesse il coraggio di dire ad un ente di controllo "no no, quelle lamette non sono rifiuti, io le riutilizzo", credo che passerebbe dei bei guai, giustamente. Forse è questa la vera arroganza!!!

In conclusione: non ho mai pensato che tu, lorybeauty, fossi un professionista che intende dar seguito a questa assurda tesi, infatti se leggi bene il mio messaggio ho usato la terza persona, ("chi VOGLIONO prendere per il c..o"). Anzi penso che tu sia un professionista che, a differenza di tanti altri che se ne fregano dei rifiuti, abbia deciso di rispettare anche questa normativa. ed è lodevole da parte tua. Purtroppo essendo un settore collaterale alla tua attività immagino che tu abbia messo insieme vari consigli, pareri, opinioni di chiunque si senta "preparato" in materia (prime fra tutte le tanto osannate e tanto brave associazioni di categoria). Per me è da condannare chi dà consigli del genere...

Ho finito. Per me si può fare la pace, che ne dici?