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TERRE CONTENENTI FRAMMENTI DI ETERNIT
+2
isamonfroni
CROCIDOLITE
6 partecipanti
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TERRE CONTENENTI FRAMMENTI DI ETERNIT
Promemoria primo messaggio :
Sottopongo il seguente argomernto di discussione al forum:
Un rifiuto contenente sostanze cancerogene diventa pericoloso quando la singola sostanza cancerogena supera il valore limite di 1000 mg/kg sulla SS o quando la sommatoria dei rapporti tra le singole sostanze pericolose e la loro concentrazione limite supera il valore di 1.
Un terreno contenente frammenti di eternit (0,1% di frammenti sul totale), e un contenuto di amianto totale sul frammento del 60%, ed un contenuto di fibre libere pari a NR (non rilevabile), e non contenente altri inquinanti in quantità rilevanti, a mio avviso dovrebbe essere non pericoloso:
il cer 17 05 04, a Vs avviso è corretto?
se si, la presenza di amianto mi obbliga a confezionarlo a norma di legge?
se no, e deve essere confezionato in big-bags, il rifiuto deve essere posizionato all'interno della bacino dedicato?
Attendo contributi
Paolo
Sottopongo il seguente argomernto di discussione al forum:
Un rifiuto contenente sostanze cancerogene diventa pericoloso quando la singola sostanza cancerogena supera il valore limite di 1000 mg/kg sulla SS o quando la sommatoria dei rapporti tra le singole sostanze pericolose e la loro concentrazione limite supera il valore di 1.
Un terreno contenente frammenti di eternit (0,1% di frammenti sul totale), e un contenuto di amianto totale sul frammento del 60%, ed un contenuto di fibre libere pari a NR (non rilevabile), e non contenente altri inquinanti in quantità rilevanti, a mio avviso dovrebbe essere non pericoloso:
il cer 17 05 04, a Vs avviso è corretto?
se si, la presenza di amianto mi obbliga a confezionarlo a norma di legge?
se no, e deve essere confezionato in big-bags, il rifiuto deve essere posizionato all'interno della bacino dedicato?
Attendo contributi
Paolo
CROCIDOLITE- Utente Attivo
- Messaggi : 3053
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : IO/NOI/GAIA
Re: TERRE CONTENENTI FRAMMENTI DI ETERNIT
PER AURORA
Cara Aurora, ho scritto 60 ma voleva essere 16 - 20, mi sono rimasti nella tastiera un po di numeri
Relativamente a quell'ente che mi richiede le diossine nella marmettola, è evidente che non me lo può prescrivere, ma mi pone il problema di dimostrarne l'assenza.
Cara Aurora, ho scritto 60 ma voleva essere 16 - 20, mi sono rimasti nella tastiera un po di numeri
Relativamente a quell'ente che mi richiede le diossine nella marmettola, è evidente che non me lo può prescrivere, ma mi pone il problema di dimostrarne l'assenza.
CROCIDOLITE- Utente Attivo
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Località : IO/NOI/GAIA
Re: TERRE CONTENENTI FRAMMENTI DI ETERNIT
assenza dimostrabile già in linea teorica con 4 assunti principali:
1)i marmi e graniti sono minerali quindi composti inorganici, non organici. E quindi persino il carbonio del carbonato di calcio non può generare "idrocarburi" o altri composti organici.
2)Nelle lavorazioni delle pietre non si usano composti clorurati, anzi il porfido si lavora e lucida solo ad acqua.
3) le lavorazioni delle pietre avvengono a temperatura ambiente, e tutto quello che si raggiunge come temperatura, anche alla luce della inerzia termica dei minerali in parola, non arriva a 200°C, nemmeno se si lavora a secco
4) poichè le diossine si "possono generare" - che in natura NON esistono - per combustione in parziale carenza di ossigeno, tra i 350 e i 500°C, di composti idrocarburici organici e cloruri in percentuale superiore allo 0,9% in peso che è il minimo stechiometrico reagente, se non ho idrocarburi, non ho cloro e non ho le temperature giuste le diossine non si possono generare.
ulteriori utili informazioni sono che al di sotto di 350° non c'è energia sufficiente ad innescare il processo di clorurazione della molecola organica, che al di sopra di 500° a parità di condizioni di ossigeno carente il cloro se ne va via gassoso, e comunque che gli idrocarburi preferenzialmente si ricombinano ciclizzando i vari pezzi spaccati delle originarie molecole organiche in IPA, perchè l'energia di reazione necessaria è assai più bassa.
E se persino il legislatore scrive che un buon CDR ha meno dello 0,9% in peso di cloro è proprio per evitare che nei termovalorizzatori si formino diossine, mentre il postcombustore di fumi a 800-850° che ci dovrebbe sempre essere serve a ridurre a CO2 e Acqua anche gli IPA che, come detto, in quel range di temperatura e nelle condizioni di gran parte dei forni sono costretti a formarsi dagli organici.
Libertà di copiaincolla nel web!
E dopo che gli avrai messo tutto ciò per iscritto, in rete trovi tutte le bibliografie possibili se no dimmelo che te le cerco io, a voce gli dirai con tono amichevole: coglione, prima di sparare cazzate almeno documentati, che hai appena fatto una infinita figura di merda, per essere uno che tutela l'ambiente di professione.
1)i marmi e graniti sono minerali quindi composti inorganici, non organici. E quindi persino il carbonio del carbonato di calcio non può generare "idrocarburi" o altri composti organici.
2)Nelle lavorazioni delle pietre non si usano composti clorurati, anzi il porfido si lavora e lucida solo ad acqua.
3) le lavorazioni delle pietre avvengono a temperatura ambiente, e tutto quello che si raggiunge come temperatura, anche alla luce della inerzia termica dei minerali in parola, non arriva a 200°C, nemmeno se si lavora a secco
4) poichè le diossine si "possono generare" - che in natura NON esistono - per combustione in parziale carenza di ossigeno, tra i 350 e i 500°C, di composti idrocarburici organici e cloruri in percentuale superiore allo 0,9% in peso che è il minimo stechiometrico reagente, se non ho idrocarburi, non ho cloro e non ho le temperature giuste le diossine non si possono generare.
ulteriori utili informazioni sono che al di sotto di 350° non c'è energia sufficiente ad innescare il processo di clorurazione della molecola organica, che al di sopra di 500° a parità di condizioni di ossigeno carente il cloro se ne va via gassoso, e comunque che gli idrocarburi preferenzialmente si ricombinano ciclizzando i vari pezzi spaccati delle originarie molecole organiche in IPA, perchè l'energia di reazione necessaria è assai più bassa.
E se persino il legislatore scrive che un buon CDR ha meno dello 0,9% in peso di cloro è proprio per evitare che nei termovalorizzatori si formino diossine, mentre il postcombustore di fumi a 800-850° che ci dovrebbe sempre essere serve a ridurre a CO2 e Acqua anche gli IPA che, come detto, in quel range di temperatura e nelle condizioni di gran parte dei forni sono costretti a formarsi dagli organici.
Libertà di copiaincolla nel web!
E dopo che gli avrai messo tutto ciò per iscritto, in rete trovi tutte le bibliografie possibili se no dimmelo che te le cerco io, a voce gli dirai con tono amichevole: coglione, prima di sparare cazzate almeno documentati, che hai appena fatto una infinita figura di merda, per essere uno che tutela l'ambiente di professione.
Aurora Brancia- Moderatrice
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