Compilazione scheda SIS.T.RI. da parte del trasportatore

In base al sistema di semplificazioni, è possibile così come previsto per l'intermediario, che il trasportatore si possa preoccupare della compilazione della Scheda SIS.T.RI. per conto del produttore iniziale ?

Si. E' scritto anche sui manuali

La compilazione conto produttore è prevista nei seguenti cinque casi:

1) Cambio del destinatario durante il trasporto
2) Compilazione per conto di produttore iscritto che conferisce i propri rifiuti a circuito organizzato di raccolta
3) Produttore non iscritto
4) Riconsegna di rifiuto respinto
5) Trasporto transfrontaliero all'estero.

Così rimane quasi se non esattamente come è attualmente con il formulario che spesso viene redatto dai trasportatori per conto del produttore.

Quali innovazioni ....

Non è proprio così. Oggi il trasportatore puo compilare sempre il formulario per conto del produttore. Vigente il Sistri, questo, in linea di massima, non sarà mai possibile se il produttore è iscritto al sistema.

Esatto, il trasportatore può compilare la scheda per conto produttore solo se non è iscritto!!! Ma se un produttore ha l'obbligo di iscrizione e il trasportatore non lo sa, e compila lui la scheda .....ci possono essere problemi per il trasportatore???

ma non potrebbe essere che il trasportatore, prima di fare un agguato al produttore presentandosi per il ritiro dei rifiuti, li dia un colpo di telefono per prendere accordi e capire con chi ha a che fare?

VdT ha scritto:ma non potrebbe essere che il trasportatore, prima di fare un agguato al produttore presentandosi per il ritiro dei rifiuti, li dia un colpo di telefono per prendere accordi e capire con chi ha a che fare?

...Si certo ma può anche dirmi che non è abbligato ad iscriversi...mica gli posso fare il 3° grado e chiedergli l'estratto conto dei dipendenti a libro paga!!!

Cara Mariangela, un conto è chiedere al produttore se è iscritto e decidere come e quando fare le schede sistri che è ciò a cui mi riferivo. Un conto è avere a che fare con aziende che non ritengono di doversi iscrivere pur essendo obbligate (e capiterà fidati). In quel caso purtroppo il ministero non ha ancora previsto (e lo farà?) quali sono le procedure da adottare in merito. Non vorrei che quando poi durante un controllo spunta fuori che il produttore era obbligato all'iscrizione le conseguenze le pagherà anche il trasportatore per aver effettuato il trasporto.

La fattispecie critica potrebbe essere quella evidenziata da Vdt (anche se io non comprendo a che titolo potrebbe essere chiamato a risponderne il trasportatore, salvo dimostrazione di dolo).
Invece, per i produttori iscritti la verifica e' immediata: basta fare una ricerca nell'anagrafica comune del Sistri.

Ovviamente mi sono spinto all'estremo non volevo essere così drastico ma visto che già sul sito del sistri nessuno si prende le proprie responsabilità scaricandole su chi deve lavorare ho ipotizzato uno scenario tragicomico.

Pertanto quanto detto sopra da Vdt ... non è proprio vero ....

.....Grazie per aver espresso i vostri pareri ...... Oramai.... non mi stupisco più di nulla!!!

ovvio che non è vero non c'è alcuna norma che dice che il trasportatore è colpevole se il produttore non è iscritto al sistri. Ho voluto mettere in evidenza una delle criticità del sistri che a mio avviso, almeno per quanto riguarda il settore che seguo, è fondamentale.

Comunque credo sia importante una cosa, piuttosto che temere le sanzioni per ogni azione che compiamo, ogni respiro, ogni tasto della tastiera che digitiamo, sia più importante capire come i rifiuti devono essere gestiti. Saper gestire i rifiuti in maniera corretta equivale all'80% del lavoro da compiere per evitare una sanzione e vivere tranquillamente la propria vita lavorativa.
Se si vive in funzione di una eventuale sanzione che potrebbe o non potrebbe arrivare si giungerà alla conclusione che gran parte del lavoro è svolto male e con ansia con buona pace della tranquillità nell'ambito lavorativo e con un'analisi da stress correlato alle stelle.

Impariamo a leggere, studiare i decreti e i manuali operativi, analizziamo le procedure e poi alla fine preoccupiamoci di eventuali sanzioni. Non partiamo dalla fine.

Questo vuole essere un consiglio per tutti, me per primo compreso, e non una critica sia chiaro.

Non posso che stra-quotare!

VdT ha scritto:ovvio che non è vero non c'è alcuna norma che dice che il trasportatore è colpevole se il produttore non è iscritto al sistri. Ho voluto mettere in evidenza una delle criticità del sistri che a mio avviso, almeno per quanto riguarda il settore che seguo, è fondamentale.

Comunque credo sia importante una cosa, piuttosto che temere le sanzioni per ogni azione che compiamo, ogni respiro, ogni tasto della tastiera che digitiamo, sia più importante capire come i rifiuti devono essere gestiti. Saper gestire i rifiuti in maniera corretta equivale all'80% del lavoro da compiere per evitare una sanzione e vivere tranquillamente la propria vita lavorativa.Se si vive in funzione di una eventuale sanzione che potrebbe o non potrebbe arrivare si giungerà alla conclusione che gran parte del lavoro è svolto male e con ansia con buona pace della tranquillità nell'ambito lavorativo e con un'analisi da stress correlato alle stelle.

Impariamo a leggere, studiare i decreti e i manuali operativi, analizziamo le procedure e poi alla fine preoccupiamoci di eventuali sanzioni. Non partiamo dalla fine.

Questo vuole essere un consiglio per tutti, me per primo compreso, e non una critica sia chiaro.

Ohhhh finalmente!!!!
Allora non sono sola............

isamonfroni ha scritto:
Ohhhh finalmente!!!!
Allora non sono sola............

Questo E' lo spirito giusto!

Certo, sono assolutamente in accordo con Voi, ma bisogna anche pensare che ci sono delle piccole realtà (come la nostra) che non hanno ne risorse, ne tempo, ne soldi da sprecare per poter sempre essere in linea con ogni nuova normativa, legge, controlegge e chi più ne ha più ne metta, sopratutto in un momento, come questo, dove anche i pochi euro risparmiati, servono per tirare avanti e non licenziare i dipendenti!!!
Scusate, ma siamo arrivati veramente al limite......

Certamente è come dici tu, ma è anche necessario che ogni imprenditori impari che i propri dipendenti devono essere aggiornati di continuo, che le leggi si evolvono e devono essere seguite. Purtroppo tra crisi economica, tasse, ministeri che non sanno di preciso cos'è che stanno facendo, è difficile e lo comprendo come lo comprendono tutti qui però è anche vero che negli ultimi giorni si è assistito all'interno di questo forum a una escalation di panico e di domande inerenti unicamente due argomenti: MUD e sanzioni SISTRI. Si capirà che aprire numerosi topic inerenti sempre lo stesso argomento portano non solo a una frammentazione delle informazioni ma anche ad una incapacità fisica da parte dei moderatori e degli utenti stessi nel seguire le varie discussioni.

Quindi, nonostante le tue richieste siano state sensate ribadisco che il timore delle sanzioni deve si esserci ma non si deve vivere in funzione di esse non è possibile altrimenti tanto vale chiudere baracca e burattini il più delle volte. Capisco la tua situazione perchè mi capita di viverla ma cerco anche nei ritagli di tempo di tenermi informato ed aggiornato. Resta comunque il fatto che sto sistri parte (?) il 9 Febbraio e che abbiamo ancora un mese per studiare e disimparare quello che apprendiamo quando usciranno le nuove procedure (state certi che accadrà). Rilassiamoci, prendiamo fiato e rimbocchiamoci di nuovo le maniche.

forza e coraggio, il 22/23 uscriranno i nuovi manuali e FORSE le procedure saranno più chiare...
che la speranza sia con noi
in fondo
è natale !

sueli ha scritto:forza e coraggio, il 22/23 uscriranno i nuovi manuali e FORSE le procedure saranno più chiare...
che la speranza sia con noi
in fondo
è natale !

..........come sono contento!