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Sistri.. A che punto siamo dopo il cambio del governo??
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Admin
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Zelia87
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Sistri.. A che punto siamo dopo il cambio del governo??
Ciao a tutti.
Dopo gli ultimi avvenimenti politici come pensate che andra a finire l'avventura SIstri?
Verra nuovamente Eliminato o sarà semplicemente prorogato o modificato??
A che punto Siamo?? Specialmente sul trasporto di rifiuti non pericolosi?
Per cortesia qualcuno mi fa il punto della situazione, visto che mi sono perso un po' di puntate?
Dopo gli ultimi avvenimenti politici come pensate che andra a finire l'avventura SIstri?
Verra nuovamente Eliminato o sarà semplicemente prorogato o modificato??
A che punto Siamo?? Specialmente sul trasporto di rifiuti non pericolosi?
Per cortesia qualcuno mi fa il punto della situazione, visto che mi sono perso un po' di puntate?
Zelia87- Utente Attivo
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Età : 37
Re: Sistri.. A che punto siamo dopo il cambio del governo??
Considerato i tanti problemi che ci sono e considerato che dopo la farsa di Agosto (abolizione del SISTRI) e di Settembre (SISTRI alzati e cammina) ritengo che in un Milleproroghe di fine anno l'avvio del SISTRI sarà prorogato almeno al 1/1/2013.
La mia non è una speranza ma una considerazione visto che dopo ogni proroga all'ultimo secondo, la macchina SISTRI (sito web, ecc.) si è fermata per poi ripartire a ridosso del successivo avvio programmato, anzichè continuare a perfezionare il sistema.
Nel frattempo le mie 18 USB si stanno impolverando.
La mia non è una speranza ma una considerazione visto che dopo ogni proroga all'ultimo secondo, la macchina SISTRI (sito web, ecc.) si è fermata per poi ripartire a ridosso del successivo avvio programmato, anzichè continuare a perfezionare il sistema.
Nel frattempo le mie 18 USB si stanno impolverando.
cferrulli- Membro della community
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sistri a che punto...
cferrulli ha scritto:Considerato i tanti problemi che ci sono e considerato che dopo la farsa di Agosto (abolizione del SISTRI) e di Settembre (SISTRI alzati e cammina) ritengo che in un Milleproroghe di fine anno l'avvio del SISTRI sarà prorogato almeno al 1/1/2013.
La mia non è una speranza ma una considerazione visto che dopo ogni proroga all'ultimo secondo, la macchina SISTRI (sito web, ecc.) si è fermata per poi ripartire a ridosso del successivo avvio programmato, anzichè continuare a perfezionare il sistema.
Nel frattempo le mie 18 USB si stanno impolverando.
A tutt' oggi il sito sistri è inacessibile... Pùars i me bêčs...
Damiano- Utente Attivo
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Il Sistri in TV
Zelia87 ha scritto:Ciao a tutti.
Dopo gli ultimi avvenimenti politici come pensate che andra a finire l'avventura SIstri?
Verra nuovamente Eliminato o sarà semplicemente prorogato o modificato??
A che punto Siamo?? Specialmente sul trasporto di rifiuti non pericolosi?
Per cortesia qualcuno mi fa il punto della situazione, visto che mi sono perso un po' di puntate?
Ciao a tutti.
ho saputo che domenica 27 ore 21.30 su rai 3 si parlerà di Sistri e di rifiuti!! Buona visione a tutti.
Zefiro- Nuovo Utente
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Re: Sistri.. A che punto siamo dopo il cambio del governo??
Ormai cerco di seguire il meno possibile l'argomento Sistri.. perchè al solo sentirne parlare mi si rizzano i peli.
Comunque, si pensa ad un ulteriore proroga?? Per che non eliminano sto sistema innutile?
Comunque, si pensa ad un ulteriore proroga?? Per che non eliminano sto sistema innutile?
Zelia87- Utente Attivo
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Re: Sistri.. A che punto siamo dopo il cambio del governo??
non so se si sarà una proroga ( ) ma è certo che in questi giorni ci stanno lavorando su come non mai...
ora, dire cosa succederà è difficile
certo è che lo stanno semplificando al massimo, alla faccia della tracciabilità in tempo reale (fantascienza)
BABBO NATALE aiutaci tu !
ora, dire cosa succederà è difficile
certo è che lo stanno semplificando al massimo, alla faccia della tracciabilità in tempo reale (fantascienza)
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"Io non ho fallito 2.000 volte nel creare la lampadina;ho solo scoperto 1.999 modi in cui non deve essere fatta " Thomas Edison
sueli- Moderatrice
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Re: Sistri.. A che punto siamo dopo il cambio del governo??
Il Sistri licenziato agli inizi del 2010 non esiste più. Nessuna persona dotata di un briciolo di buonsenso avrebbe potuto immaginare che si trattasse di un sistema realmente applicabile.
Sueli dice bene: le modifiche degli ultimi due mesi sono sostanziali e superano molte delle criticita' segnalate dalle imprese e dalle associazioni di categoria. L'effetto collaterale e' un notevole depotenziamento dello strumento come mezzo di contrasto agli illeciti. Ma questo, oggi, interessa a pochi.
Rifiutare il sistema per partito preso mi sembra una posizione non difendibile, in mancanza di motivi ostativi oggettivi e documentabili.
Personalmente ritengo che il Sistri necessiti ancora di interventi:
1) Ulteriore semplificazione relativa alla parte hardware, che costituisce un collo di bottiglia per la fragilita' dei supporti e l'eccessiva burocrazia connessa (sostituzioni, riparazioni, resi,...)
2) Una convincente prova di "tenuta al traffico" che preveda alcune centinaia di migliaia di accessi.
Fatta salva la gestione dei rifiuti urbani in Campania (che non ha alcun senso ed andrebbe ricondotta agli ordinari strumenti di tracciabilita') la scadenza del 9 febbraio riguarda operatori professionali del rifiuto ed imprese con più' di dieci dipendenti. Soggetti, cioe', dotati di organizzazioni mediamente strutturate ed informatizzate (le maggiori perplessita' degli osservatori riguardavano piccoli artigiani, estetisti, ecc).
Se il nuovo ministro sapra' segnare una discontinuita' almeno sul piano della comunicazione istituzionale, e' mia opinione che un sistema, che contemperi le esigenze del mondo produttivo e di difesa di un bene costituzionalmente tutelato quale l'ambiente, meriti almeno una chance.
Sueli dice bene: le modifiche degli ultimi due mesi sono sostanziali e superano molte delle criticita' segnalate dalle imprese e dalle associazioni di categoria. L'effetto collaterale e' un notevole depotenziamento dello strumento come mezzo di contrasto agli illeciti. Ma questo, oggi, interessa a pochi.
Rifiutare il sistema per partito preso mi sembra una posizione non difendibile, in mancanza di motivi ostativi oggettivi e documentabili.
Personalmente ritengo che il Sistri necessiti ancora di interventi:
1) Ulteriore semplificazione relativa alla parte hardware, che costituisce un collo di bottiglia per la fragilita' dei supporti e l'eccessiva burocrazia connessa (sostituzioni, riparazioni, resi,...)
2) Una convincente prova di "tenuta al traffico" che preveda alcune centinaia di migliaia di accessi.
Fatta salva la gestione dei rifiuti urbani in Campania (che non ha alcun senso ed andrebbe ricondotta agli ordinari strumenti di tracciabilita') la scadenza del 9 febbraio riguarda operatori professionali del rifiuto ed imprese con più' di dieci dipendenti. Soggetti, cioe', dotati di organizzazioni mediamente strutturate ed informatizzate (le maggiori perplessita' degli osservatori riguardavano piccoli artigiani, estetisti, ecc).
Se il nuovo ministro sapra' segnare una discontinuita' almeno sul piano della comunicazione istituzionale, e' mia opinione che un sistema, che contemperi le esigenze del mondo produttivo e di difesa di un bene costituzionalmente tutelato quale l'ambiente, meriti almeno una chance.
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
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Re: Sistri.. A che punto siamo dopo il cambio del governo??
Admin ha scritto:Il Sistri licenziato agli inizi del 2010 non esiste più. Nessuna persona dotata di un briciolo di buonsenso avrebbe potuto immaginare che si trattasse di un sistema realmente applicabile.
Sueli dice bene: le modifiche degli ultimi due mesi sono sostanziali e superano molte delle criticita' segnalate dalle imprese e dalle associazioni di categoria. L'effetto collaterale e' un notevole depotenziamento dello strumento come mezzo di contrasto agli illeciti. Ma questo, oggi, interessa a pochi.
Rifiutare il sistema per partito preso mi sembra una posizione non difendibile, in mancanza di motivi ostativi oggettivi e documentabili.
Personalmente ritengo che il Sistri necessiti ancora di interventi:
1) Ulteriore semplificazione relativa alla parte hardware, che costituisce un collo di bottiglia per la fragilita' dei supporti e l'eccessiva burocrazia connessa (sostituzioni, riparazioni, resi,...)
2) Una convincente prova di "tenuta al traffico" che preveda alcune centinaia di migliaia di accessi.
Fatta salva la gestione dei rifiuti urbani in Campania (che non ha alcun senso ed andrebbe ricondotta agli ordinari strumenti di tracciabilita') la scadenza del 9 febbraio riguarda operatori professionali del rifiuto ed imprese con più' di dieci dipendenti. Soggetti, cioe', dotati di organizzazioni mediamente strutturate ed informatizzate (le maggiori perplessita' degli osservatori riguardavano piccoli artigiani, estetisti, ecc).
Se il nuovo ministro sapra' segnare una discontinuita' almeno sul piano della comunicazione istituzionale, e' mia opinione che un sistema, che contemperi le esigenze del mondo produttivo e di difesa di un bene costituzionalmente tutelato quale l'ambiente, meriti almeno una chance.
Ottima ricapitolazione.
Vorrei però fare presente che ieri sul sito sono state pubblicate le semplificazioni e la relativa modulistica flash.
Quindi, ritengo che stiano lavorando discretamente bene per rendere almeno operativo alla data del 9 febbraio p.v. il Sistri.
Saluti a tutti
Zefiro- Nuovo Utente
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Data d'iscrizione : 22.11.11
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Località : Signa - Firenze
Re: Sistri.. A che punto siamo dopo il cambio del governo??
Buon pomeriggio.Zefiro ha scritto:Ottima ricapitolazione.
Vorrei però fare presente che ieri sul sito sono state pubblicate le semplificazioni e la relativa modulistica flash.
Quindi, ritengo che stiano lavorando discretamente bene per rendere almeno operativo alla data del 9 febbraio p.v. il Sistri.
Saluti a tutti
Non ti conosco e non voglio sembrare maleducato ma .. permettimi una domanda: lavori per caso al MATTM? o alla SELEX?
In caso affermativo, certe asserzioni Vi prego di esternarle e pubblicarle dopo aver debitamente testato l'applicativo sul campo.
Nessuno mette in discussione che per svariati motivi qualcuno stia lavorando sul SISTRI: ma tra le modifiche apportate, quelle da apportare effettivamente .. siamo su 2 layer differenti.
_________________
Come lo scoglio infrango. Come l'onda travolgo.
Gabriele Stefani- Moderatore
- Messaggi : 3268
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Re: Sistri.. A che punto siamo dopo il cambio del governo??
Zefiro ha scritto:Admin ha scritto:Il Sistri licenziato agli inizi del 2010 non esiste più. Nessuna persona dotata di un briciolo di buonsenso avrebbe potuto immaginare che si trattasse di un sistema realmente applicabile.
Sueli dice bene: le modifiche degli ultimi due mesi sono sostanziali e superano molte delle criticita' segnalate dalle imprese e dalle associazioni di categoria. L'effetto collaterale e' un notevole depotenziamento dello strumento come mezzo di contrasto agli illeciti. Ma questo, oggi, interessa a pochi.
Rifiutare il sistema per partito preso mi sembra una posizione non difendibile, in mancanza di motivi ostativi oggettivi e documentabili.
Personalmente ritengo che il Sistri necessiti ancora di interventi:
1) Ulteriore semplificazione relativa alla parte hardware, che costituisce un collo di bottiglia per la fragilita' dei supporti e l'eccessiva burocrazia connessa (sostituzioni, riparazioni, resi,...)
2) Una convincente prova di "tenuta al traffico" che preveda alcune centinaia di migliaia di accessi.
Fatta salva la gestione dei rifiuti urbani in Campania (che non ha alcun senso ed andrebbe ricondotta agli ordinari strumenti di tracciabilita') la scadenza del 9 febbraio riguarda operatori professionali del rifiuto ed imprese con più' di dieci dipendenti. Soggetti, cioe', dotati di organizzazioni mediamente strutturate ed informatizzate (le maggiori perplessita' degli osservatori riguardavano piccoli artigiani, estetisti, ecc).
Se il nuovo ministro sapra' segnare una discontinuita' almeno sul piano della comunicazione istituzionale, e' mia opinione che un sistema, che contemperi le esigenze del mondo produttivo e di difesa di un bene costituzionalmente tutelato quale l'ambiente, meriti almeno una chance.
Ottima ricapitolazione.
Vorrei però fare presente che ieri sul sito sono state pubblicate le semplificazioni e la relativa modulistica flash.
Quindi, ritengo che stiano lavorando discretamente bene per rendere almeno operativo alla data del 9 febbraio p.v. il Sistri.
Saluti a tutti
Una minestra ribollita è accettabile, il SISTRI, dopo tutto quello che si è pagato no.
1) il sistri è lento
2) le chiavette USB sono anacronistiche, esistono i certificati digitali da una vita oramai,
3) TNT, TRACO ecc, tracciano da anni i loro trasporti, con soddisfazione loro e degli utenti: perchè non adeguare quel sistema;
4) le Black Box, non funzionanho (trasportatori che hanno subito tre volte l'installazione delle BB: è emblematico), sono dannose (se il mezzo sta fermo 15 giorni, la BB scarica le batterie, sono inutili (nel semirimorchio non sono contemplate), ecc.
5) le telecamere in discarica installate sulla pesa e non sui varchi sono RIDICOLE
6) è vergognoso che un sistema dopo 2 anni sia ancora in evoluzione
7) l'au(i)di(ota)zione di Pelaggi alla commissione rifiuti è emblematica
evito commenti su inchieste della magistratura in corso.
Saluti, Paolo
CROCIDOLITE- Utente Attivo
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Località : IO/NOI/GAIA
Re: Sistri.. A che punto siamo dopo il cambio del governo??
9) quelli che trovavano utile avere un sistema informatico per registri/formulari, ce lo hanno già, funziona meglio e spendono meno......CROCIDOLITE ha scritto:Zefiro ha scritto:Admin ha scritto:Il Sistri licenziato agli inizi del 2010 non esiste più. Nessuna persona dotata di un briciolo di buonsenso avrebbe potuto immaginare che si trattasse di un sistema realmente applicabile.
Sueli dice bene: le modifiche degli ultimi due mesi sono sostanziali e superano molte delle criticita' segnalate dalle imprese e dalle associazioni di categoria. L'effetto collaterale e' un notevole depotenziamento dello strumento come mezzo di contrasto agli illeciti. Ma questo, oggi, interessa a pochi.
Rifiutare il sistema per partito preso mi sembra una posizione non difendibile, in mancanza di motivi ostativi oggettivi e documentabili.
Personalmente ritengo che il Sistri necessiti ancora di interventi:
1) Ulteriore semplificazione relativa alla parte hardware, che costituisce un collo di bottiglia per la fragilita' dei supporti e l'eccessiva burocrazia connessa (sostituzioni, riparazioni, resi,...)
2) Una convincente prova di "tenuta al traffico" che preveda alcune centinaia di migliaia di accessi.
Fatta salva la gestione dei rifiuti urbani in Campania (che non ha alcun senso ed andrebbe ricondotta agli ordinari strumenti di tracciabilita') la scadenza del 9 febbraio riguarda operatori professionali del rifiuto ed imprese con più' di dieci dipendenti. Soggetti, cioe', dotati di organizzazioni mediamente strutturate ed informatizzate (le maggiori perplessita' degli osservatori riguardavano piccoli artigiani, estetisti, ecc).
Se il nuovo ministro sapra' segnare una discontinuita' almeno sul piano della comunicazione istituzionale, e' mia opinione che un sistema, che contemperi le esigenze del mondo produttivo e di difesa di un bene costituzionalmente tutelato quale l'ambiente, meriti almeno una chance.
Ottima ricapitolazione.
Vorrei però fare presente che ieri sul sito sono state pubblicate le semplificazioni e la relativa modulistica flash.
Quindi, ritengo che stiano lavorando discretamente bene per rendere almeno operativo alla data del 9 febbraio p.v. il Sistri.
Saluti a tutti
Una minestra ribollita è accettabile, il SISTRI, dopo tutto quello che si è pagato no.
1) il sistri è lento
2) le chiavette USB sono anacronistiche, esistono i certificati digitali da una vita oramai,
3) TNT, TRACO ecc, tracciano da anni i loro trasporti, con soddisfazione loro e degli utenti: perchè non adeguare quel sistema;
4) le Black Box, non funzionanho (trasportatori che hanno subito tre volte l'installazione delle BB: è emblematico), sono dannose (se il mezzo sta fermo 15 giorni, la BB scarica le batterie, sono inutili (nel semirimorchio non sono contemplate), ecc.
5) le telecamere in discarica installate sulla pesa e non sui varchi sono RIDICOLE
6) è vergognoso che un sistema dopo 2 anni sia ancora in evoluzione
7) l'au(i)di(ota)zione di Pelaggi alla commissione rifiuti è emblematica
evito commenti su inchieste della magistratura in corso.
Saluti, Paolo
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isamonfroni- Moderatrice
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Re: Sistri.. A che punto siamo dopo il cambio del governo??
Buon pomeriggio a te,Gabriele Stefani ha scritto:Buon pomeriggio.Zefiro ha scritto:Ottima ricapitolazione.
Vorrei però fare presente che ieri sul sito sono state pubblicate le semplificazioni e la relativa modulistica flash.
Quindi, ritengo che stiano lavorando discretamente bene per rendere almeno operativo alla data del 9 febbraio p.v. il Sistri.
Saluti a tutti
Non ti conosco e non voglio sembrare maleducato ma .. permettimi una domanda: lavori per caso al MATTM? o alla SELEX?
In caso affermativo, certe asserzioni Vi prego di esternarle e pubblicarle dopo aver debitamente testato l'applicativo sul campo.
Nessuno mette in discussione che per svariati motivi qualcuno stia lavorando sul SISTRI: ma tra le modifiche apportate, quelle da apportare effettivamente .. siamo su 2 layer differenti.
nn lavoro né in Selex né in Mattm, ma sono un consulente che vive di "spazzatura".
NN credo sia sufficiente quello che hanno sin qui fatto, ma sicuramente è una partenza. Penso che i trasportatori possano iniziare a tirare un respiro di sollievo. I produttori hanno qualche giorno in più per fare le registrazioni...Hanno iniziato a lavorarci seriamente da pochi giorni......aspettiamo il 15 dicembre........magari ulteriori semplificazioni potranno farci se non ricredere, almeno farci pensare che....il sole sia dietro le nubi! Perdona, penso però che a volte è meglio guardare il bicchiere e vederlo mezzo pieno.
Zefiro- Nuovo Utente
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Re: Sistri.. A che punto siamo dopo il cambio del governo??
Quoto le tue osservazioni. Anzi le ri-quoto perche' ho chiaramente espresso una riserva sia sull'hardware del sistema, sia sulla sua capacita' di tenuta al traffico.
Detto questo, io sono portato a pensare che in uno stato di diritto ciascuno debba responsabilmente assovere ai propri compiti senza indebite interferenze.
Il Ministero adotta le misure ritenute necessarie a tutelare l'ambiente.
Le imprese continuano a svolgere il proprio lavoro.
Calato sul Sistri, questo vuol dire che il MATTM ha tutto il diritto di introdurre il sistema, purche' consenta alle imprese di offrire prodotti e servizi senza:
a) chiudere baracca.
b) stravolgere la propria organizzazione.
c) conseguire una laurea in ingegneria informatica.
d) perdere in termini di produttivita'.
Se succedera' questo (e ancora non e' cosi') il ministero avra' compiuto il proprio dovere e spettera' alle imprese fare la loro parte.
IMHO
Detto questo, io sono portato a pensare che in uno stato di diritto ciascuno debba responsabilmente assovere ai propri compiti senza indebite interferenze.
Il Ministero adotta le misure ritenute necessarie a tutelare l'ambiente.
Le imprese continuano a svolgere il proprio lavoro.
Calato sul Sistri, questo vuol dire che il MATTM ha tutto il diritto di introdurre il sistema, purche' consenta alle imprese di offrire prodotti e servizi senza:
a) chiudere baracca.
b) stravolgere la propria organizzazione.
c) conseguire una laurea in ingegneria informatica.
d) perdere in termini di produttivita'.
Se succedera' questo (e ancora non e' cosi') il ministero avra' compiuto il proprio dovere e spettera' alle imprese fare la loro parte.
IMHO
Admin- Amministratore
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Re: Sistri.. A che punto siamo dopo il cambio del governo??
Zefiro ha scritto:Buon pomeriggio a te,Gabriele Stefani ha scritto:Buon pomeriggio.Zefiro ha scritto:Ottima ricapitolazione.
Vorrei però fare presente che ieri sul sito sono state pubblicate le semplificazioni e la relativa modulistica flash.
Quindi, ritengo che stiano lavorando discretamente bene per rendere almeno operativo alla data del 9 febbraio p.v. il Sistri.
Saluti a tutti
Non ti conosco e non voglio sembrare maleducato ma .. permettimi una domanda: lavori per caso al MATTM? o alla SELEX?
In caso affermativo, certe asserzioni Vi prego di esternarle e pubblicarle dopo aver debitamente testato l'applicativo sul campo.
Nessuno mette in discussione che per svariati motivi qualcuno stia lavorando sul SISTRI: ma tra le modifiche apportate, quelle da apportare effettivamente .. siamo su 2 layer differenti.
nn lavoro né in Selex né in Mattm, ma sono un consulente che vive di "spazzatura".
NN credo sia sufficiente quello che hanno sin qui fatto, ma sicuramente è una partenza. Penso che i trasportatori possano iniziare a tirare un respiro di sollievo. I produttori hanno qualche giorno in più per fare le registrazioni...Hanno iniziato a lavorarci seriamente da pochi giorni......aspettiamo il 15 dicembre........magari ulteriori semplificazioni potranno farci se non ricredere, almeno farci pensare che....il sole sia dietro le nubi! Perdona, penso però che a volte è meglio guardare il bicchiere e vederlo mezzo pieno.
Scusa zefiro, ma nella tua (presunta) ingenuità sei disarmante
auspichi che il SISTRI prima o dopo funzioni nello stesso modo in cui io spero di vincere al SUPERENALOTTO.
Non so da quanto tempo tu faccia il consulente ambientale, io da 25 anni, credo di averne viste di cotte e crude, dai rifiuti che andavano in campania con il beneplacito della politica alle indagini su ENAV-SELEX che sfiorano il SISTRI.
Credo di poter tranquillamente affermare che il sistri deve sparire, lui, il suo nome il suo Hw ed il suo SW, e ben venga un sistema leggero, elastico, ONESTO, che semplifichi VERAMENTE il lavoro agli operatori.
CROCIDOLITE- Utente Attivo
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Re: Sistri.. A che punto siamo dopo il cambio del governo??
concordo con te sul nome, su parte del software, su parte dell'hardware che renda elastico, leggero e semplice il suo utilizzo (e mi rifaccio, a titolo esemplificativo, ai servizi di home banking .. che non prevedono 15 passaggi per accedere al proprio conto e non richiede inserimenti di chivette usb e affini).CROCIDOLITE ha scritto:
Credo di poter tranquillamente affermare che il sistri deve sparire, lui, il suo nome il suo Hw ed il suo SW, e ben venga un sistema leggero, elastico, ONESTO, che semplifichi VERAMENTE il lavoro agli operatori.
sul fatto che siccome abbiamo le balle girate dobbiamo buttare via tutto .. buttiamo via tutto: non mi venire a dire che il nuovo sistema comporta costi aggiuntivi computabili a:
- acquisto nuovi server;
- acquisto nuove licenze di sviluppo;
- acquisto nuove piattaforme webdevelopment.
Se ristrutturi una casa cosa fai? butti giù tutto a prescindere .. o cerchi di salvare il salvabile e riparti da li?
in 15 anni di attività non ho ancora capito una cosa: perchè se devo costruire una casa devo presentare un progetto, un computo metrico, la contabilità di cantiere, ecc .. e quando parlo di rifiuti .. l'unica cosa che conta è far presto, far sparire al più presto la rogna .. salvo poi ritrovarci costantemente in emergenza ambientale, sanitaria, sociale ed economica (emergenza politica no .. tanto da certi piani in su .. il puzzo non arriva! arrivano solo mazzette e affini).
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Gabriele Stefani- Moderatore
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Re: Sistri.. A che punto siamo dopo il cambio del governo??
Ciò che voglio dire stamane sul sistri è relativo alla "concettualità dell'acquisto". Ricapitoliamo insieme brevemente e senza addentrarci nelle recenti e meno recenti questioni di selex &C.
Io committente, nella fattispecie lo stato, intendo dotarmi di un sistema informatico che mi assicuri la tracciabilità dei miei prodotti, come appunto hanno fatto aziende di logistica da diversi anni e da un po' persino poste italiane con le raccomandate.
Bene; per motivi miei , su cui non si sindaca, decido di affidare ad impresa di mia fiducia la progettazione sia del SW che del HW necessari, e pattuisco un costo X, intanto il mio ufficio commerciale studia come recuperare questo X dai miei "clienti" in modo da rendermi l'operazione economicamente a costo se non zero di certo a costo "molto poco".
L'azienda fornitrice mi consegna un prodotto che "non gira", io vi ricordo che per parecchio la procedura di iscrizione era in forma "non protetta" e tuttora se uno cerca di iscriversi compare la dicitura
"Anche se questa pagina è cifrata, le informazioni che ci si appresta a inviare verranno spedite attraverso una connessione in chiaro e potrebbero facilmente essere intercettate da terzi. Inviare ugualmente queste informazioni?"
Io ho ancora in questo PC le schermate che dicevano "QUESTA CONNESSIONE NON E' AFFIDABILE" ...
poi ci sono voluti mesi per le chiavette (per inciso, quella per il mio lab per cui pagai nel 2009 non l'ho mai ricevuta nè si sa che fine abbia fatto...), anni per le BB che nemmanco sempre funzionano, poi c'è stato il click day subito definito crack day, e siamo ad oggi. Pare che, sin qui, il fornitore abbia ricevuto solo 5 dei 70 milioni di euro pattuiti, ma come tutti mi dite "ci stanno lavorando forsennatamente". Tardi. dovevano farlo prima e farlo bene, adesso è TARDI.
E bimbi, qua ci dobbiamo capire: se io faccio un ordine e il prodotto non mi viene consegnato se non in parte e per di più la parte consegnata non è conforme al contratto, io non solo non gli pago un accidente, ma mi rivolgo al legale e gli pianto pure una causa che se la ricorda, se ci sono gli estremi addirittura una denuncia penale per truffa e di certo un'azione risarcitoria per "l'anticipo" che gli ho già dato e il danno di immagine che mi sta procurando con i clienti, salvi tutti gli ulteriori risarcimenti che si rendano necessari alla ricognizione dei danni materiali ricevuti.
E cambio fornitore.
Questa è la maniera di fare del bonus pater familiae.
E per tornare al paragone con l'appartamento da ristrutturare, non è calzante: il discorso calzante è "vado da uno studio di progettazione con annessa impresa di costruzioni, gli dico che voglio una casa con un certo numero di stanze, con certe caratteristiche costruttive (es: in pietra viva o in mattoni forati o in tufo), con una certa distribuzione dei locali e determinate finiture estetiche. Mi ritrovo con 3 stanzette dai muri storti, senza fondazioni nè pilastri nè solai calpestabili, con i pavimenti di piastrelle di risulta e senza impianti elettrico e idraulico. Che faccio, dico a quello stesso zotico di ristrutturarla? O piuttosto mi faccio anche pagare le spese di demolizione (e conferimento a rifiuto dei materali demoliti...), il danno di non aver avuto la casa per due anni e lo butto fuori a calcioni? ".
Il sistri ha forse 2 stanze, mentre io ne avevo chieste a sufficienza per la mia numerosissima famiglia, e non ci hanno nemmeno messo i pavimenti, neppure di risulta, nè i servizi igienici.
Io committente, nella fattispecie lo stato, intendo dotarmi di un sistema informatico che mi assicuri la tracciabilità dei miei prodotti, come appunto hanno fatto aziende di logistica da diversi anni e da un po' persino poste italiane con le raccomandate.
Bene; per motivi miei , su cui non si sindaca, decido di affidare ad impresa di mia fiducia la progettazione sia del SW che del HW necessari, e pattuisco un costo X, intanto il mio ufficio commerciale studia come recuperare questo X dai miei "clienti" in modo da rendermi l'operazione economicamente a costo se non zero di certo a costo "molto poco".
L'azienda fornitrice mi consegna un prodotto che "non gira", io vi ricordo che per parecchio la procedura di iscrizione era in forma "non protetta" e tuttora se uno cerca di iscriversi compare la dicitura
"Anche se questa pagina è cifrata, le informazioni che ci si appresta a inviare verranno spedite attraverso una connessione in chiaro e potrebbero facilmente essere intercettate da terzi. Inviare ugualmente queste informazioni?"
Io ho ancora in questo PC le schermate che dicevano "QUESTA CONNESSIONE NON E' AFFIDABILE" ...
poi ci sono voluti mesi per le chiavette (per inciso, quella per il mio lab per cui pagai nel 2009 non l'ho mai ricevuta nè si sa che fine abbia fatto...), anni per le BB che nemmanco sempre funzionano, poi c'è stato il click day subito definito crack day, e siamo ad oggi. Pare che, sin qui, il fornitore abbia ricevuto solo 5 dei 70 milioni di euro pattuiti, ma come tutti mi dite "ci stanno lavorando forsennatamente". Tardi. dovevano farlo prima e farlo bene, adesso è TARDI.
E bimbi, qua ci dobbiamo capire: se io faccio un ordine e il prodotto non mi viene consegnato se non in parte e per di più la parte consegnata non è conforme al contratto, io non solo non gli pago un accidente, ma mi rivolgo al legale e gli pianto pure una causa che se la ricorda, se ci sono gli estremi addirittura una denuncia penale per truffa e di certo un'azione risarcitoria per "l'anticipo" che gli ho già dato e il danno di immagine che mi sta procurando con i clienti, salvi tutti gli ulteriori risarcimenti che si rendano necessari alla ricognizione dei danni materiali ricevuti.
E cambio fornitore.
Questa è la maniera di fare del bonus pater familiae.
E per tornare al paragone con l'appartamento da ristrutturare, non è calzante: il discorso calzante è "vado da uno studio di progettazione con annessa impresa di costruzioni, gli dico che voglio una casa con un certo numero di stanze, con certe caratteristiche costruttive (es: in pietra viva o in mattoni forati o in tufo), con una certa distribuzione dei locali e determinate finiture estetiche. Mi ritrovo con 3 stanzette dai muri storti, senza fondazioni nè pilastri nè solai calpestabili, con i pavimenti di piastrelle di risulta e senza impianti elettrico e idraulico. Che faccio, dico a quello stesso zotico di ristrutturarla? O piuttosto mi faccio anche pagare le spese di demolizione (e conferimento a rifiuto dei materali demoliti...), il danno di non aver avuto la casa per due anni e lo butto fuori a calcioni? ".
Il sistri ha forse 2 stanze, mentre io ne avevo chieste a sufficienza per la mia numerosissima famiglia, e non ci hanno nemmeno messo i pavimenti, neppure di risulta, nè i servizi igienici.
Aurora Brancia- Moderatrice
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