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Esenzione dal Sistri per imprenditori agricoli < 90kg/anno
+2
angel
simone1980
6 partecipanti
Pagina 1 di 1
Esenzione dal Sistri per imprenditori agricoli < 90kg/anno
Vi chiedo un parere su quanto comunica un'associazione di categoria della mia provincia ai propri associati.
Praticamente questa associazione sostiene che gli imprenditori agricoli produttori di pericolosi sotto i 90 kg. l'anno non sono obbligati ad iscriversi a SISTRI.
Ora, io questa disposizione non la trovo da nessuna parte ed a mio avviso non è un'informazione corretta.
Esiste un'esenzione fino al 31/12/2011 degli imprenditori agricoli ma a patto che essi producano e trasportino ad una piattaforma di conferimento oppure conferiscano ad un circuito organizzato di raccolta, i propri rifiuti pericolosi in modo occasionale e saltuario. Sono considerati occasionali e saltuari quattro trasporti l'anno per max 30 kg/lt al giorno e cmq max 100 kg/lt l'anno.
Ora, io imprenditore agricolo che produco ipotesi 80 kg l'anno e una volta all'anno chiamo una ditta autorizzata (senza alcuna convenzione o alcun contratto di nessun tipo) sono esente da sistri??
Io ritengo di no.
Grazie in anticipo per chi volesse rispondere.
Praticamente questa associazione sostiene che gli imprenditori agricoli produttori di pericolosi sotto i 90 kg. l'anno non sono obbligati ad iscriversi a SISTRI.
Ora, io questa disposizione non la trovo da nessuna parte ed a mio avviso non è un'informazione corretta.
Esiste un'esenzione fino al 31/12/2011 degli imprenditori agricoli ma a patto che essi producano e trasportino ad una piattaforma di conferimento oppure conferiscano ad un circuito organizzato di raccolta, i propri rifiuti pericolosi in modo occasionale e saltuario. Sono considerati occasionali e saltuari quattro trasporti l'anno per max 30 kg/lt al giorno e cmq max 100 kg/lt l'anno.
Ora, io imprenditore agricolo che produco ipotesi 80 kg l'anno e una volta all'anno chiamo una ditta autorizzata (senza alcuna convenzione o alcun contratto di nessun tipo) sono esente da sistri??
Io ritengo di no.
Grazie in anticipo per chi volesse rispondere.
simone1980- Utente Attivo
- Messaggi : 206
Data d'iscrizione : 23.11.10
Età : 44
Località : Pavia
Re: Esenzione dal Sistri per imprenditori agricoli < 90kg/anno
Secondo me assolutamente ti devi iscrivere. Ho avuto a che fare anche io con notizie di un associazione che parlava di esenzione per chi produceva meno di 100 o 120 kg annui (non ricordo bene) agli inizi della storia SISTRI mettendo confusione tra molti mie clienti.
Li ho interpretati per chiedere quale fosse il riferimento normativo ma non me l'hanno saputo dire.
Li ho interpretati per chiedere quale fosse il riferimento normativo ma non me l'hanno saputo dire.
angel- Utente Attivo
- Messaggi : 505
Data d'iscrizione : 16.03.10
Località : lodi
Re: Esenzione dal Sistri per imprenditori agricoli < 90kg/anno
angel ha scritto:Secondo me assolutamente ti devi iscrivere. Ho avuto a che fare anche io con notizie di un associazione che parlava di esenzione per chi produceva meno di 100 o 120 kg annui (non ricordo bene) agli inizi della storia SISTRI mettendo confusione tra molti mie clienti.
Li ho interpretati per chiedere quale fosse il riferimento normativo ma non me l'hanno saputo dire.
Concordo, in effetti le modifiche apportate al 152 dal 205 recitano:
Articolo 184. Classificazione
1. Ai fini dell'attuazione della parte quarta del presente decreto i rifiuti sono classificati, secondo l'origine, in rifiuti urbani e rifiuti speciali e, secondo le caratteristiche di pericolosità, in rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi.
………………
3. Sono rifiuti speciali:
a) i rifiuti da attività agricole e agro-industriali, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2135 c.c.;
Articolo 188-ter. Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI)
(articolo introdotto dall'articolo 16, comma 1, lettera b), del d.lgs. n. 205 del 2010)
1. Sono tenuti ad aderire al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) di cui all´articolo 188-bis, comma 2, lett. a):
a) gli enti e le imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi - ivi compresi quelli di cui all’articolo 212, comma 8;
Pertanto, il fatto che i rifiuti pericolosi siano prodotti da un imprenditore agricolo, non fà sì che questi siano esclusi dalla gestione tramite Sistri. (per il momento, poi....?)
cirillo- Moderatore
- Messaggi : 7405
Data d'iscrizione : 24.05.11
Età : 69
Località : veneto
Ma chi sono gli imprenditori agricoli italiani?
La ridda di info contraddittorie che si moltiplicano in merito agli obblighi per gli agricoltori sui rifiuti da loro prodotti è sintomatico di quando si realizzerà in materia.
Ovvero nulla!
Immagino sappiate chi fa attività agricola in Italia. Lasciate stare le grandi aziende, quelle che spargono liquami sulle forze dell'ordine o le grandi e rinomate cantine.
Pensate invece ad una realtà "media" italiana: agricoltori vecchi e senza "eredi" che si dedicheranno all'attività paterna ...
Io vivo in Basilicata, dove questo argomento preoccupa solo chi ... si pone il problema. Ovvero solo qualche ... divulgatore agricolo pubblico ... che teme che le leggi si facciano veramente per essere rispettate!
Per fortuna, in questo caso, non è così! O meglio, solo per qualche sfortunato o qualcuno da perseguitare, può essere così!
Nella maggior parte dei casi (direi la totalità, se si escludono quei pochi che per motivi di carte, ovvero certificazioni, devono dimostrare di avere un contratto con una ditta di smaltimento ... che ancora del SISTRI si fa un baffo ...) la legge è totalmente disattesa e non può essere altrimenti.
In Basilicata la media degli agricoltori (se si esclude il metapontino ed il lavellese) è di plurisettantacinquenni poco scolarizzati! Dire che questi debbano mettersi davanti ad un pc vuol dire essere molto fantasiosi. Sappiamo che la risposte sarebbe ... paga la tua organizzazione professionale e ... non ti preoccupare! E le organizzazioni che vanno a trattare al ministero cosa dicono, secondo voi? Che non vogliono soldi?
Solo un'organizzazione professionale, non agricola, ha promosso una class action contro il SISTRI!
LA CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI NON SI ATTUA CON LA BUROCRAZIA (SIA ESSA CARTACEA O TELEMATICA) MA CON LE STRUTTURE O INFRASTRUTTURE DA INDICARE AI CITTADINI ED AI PICCOLI IMPRENDITORI. Cosa succederà a quei fulgidi esempi di corretta gestione dei rifiuti, rappresentato dagli accordi di programma (ovviamente lì dove funzionano) dopo il 31 dicembre 2011?
L'agricoltore dovrebbe essere agevolato ed invogliato a mettere in un sacco, magari fornito dalla provincia competente (così l'assessore di turno si fa pubblicità ...), sul quale appone o scrive il proprio codice; lo deve poter consegnare ad un gestore autorizzato che gli rilascerà una "ricevuta", magari pagando anche qualcosa, E BASTA!! Sarà il gestore a fare il seguito!!!
E se qualcuno mi chiede: con quale mezzo l'agricoltore si reca ... ?
RISPONDO: CON L'ASINO! Animale certamente più sensibile e concreto del legislatore italiano ... FAREBBE CERTAMENTE BELLA FIGURA NELL'ALBO GESTORI AMBIENTALI ... e, grazie alle semplificazioni annunciate, l'agricoltore non dovrà farci una polizza fideiussoria sopra o dare "garanzie finanziarie" ... se trasporterà nei limiti di 150 litri o kg al gg di rifiuti (fonte di questi numeri, diversi da quanti sino ad ora sentiti, è Italia Oggi del 20 ott. '11).
Ovvero nulla!
Immagino sappiate chi fa attività agricola in Italia. Lasciate stare le grandi aziende, quelle che spargono liquami sulle forze dell'ordine o le grandi e rinomate cantine.
Pensate invece ad una realtà "media" italiana: agricoltori vecchi e senza "eredi" che si dedicheranno all'attività paterna ...
Io vivo in Basilicata, dove questo argomento preoccupa solo chi ... si pone il problema. Ovvero solo qualche ... divulgatore agricolo pubblico ... che teme che le leggi si facciano veramente per essere rispettate!
Per fortuna, in questo caso, non è così! O meglio, solo per qualche sfortunato o qualcuno da perseguitare, può essere così!
Nella maggior parte dei casi (direi la totalità, se si escludono quei pochi che per motivi di carte, ovvero certificazioni, devono dimostrare di avere un contratto con una ditta di smaltimento ... che ancora del SISTRI si fa un baffo ...) la legge è totalmente disattesa e non può essere altrimenti.
In Basilicata la media degli agricoltori (se si esclude il metapontino ed il lavellese) è di plurisettantacinquenni poco scolarizzati! Dire che questi debbano mettersi davanti ad un pc vuol dire essere molto fantasiosi. Sappiamo che la risposte sarebbe ... paga la tua organizzazione professionale e ... non ti preoccupare! E le organizzazioni che vanno a trattare al ministero cosa dicono, secondo voi? Che non vogliono soldi?
Solo un'organizzazione professionale, non agricola, ha promosso una class action contro il SISTRI!
LA CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI NON SI ATTUA CON LA BUROCRAZIA (SIA ESSA CARTACEA O TELEMATICA) MA CON LE STRUTTURE O INFRASTRUTTURE DA INDICARE AI CITTADINI ED AI PICCOLI IMPRENDITORI. Cosa succederà a quei fulgidi esempi di corretta gestione dei rifiuti, rappresentato dagli accordi di programma (ovviamente lì dove funzionano) dopo il 31 dicembre 2011?
L'agricoltore dovrebbe essere agevolato ed invogliato a mettere in un sacco, magari fornito dalla provincia competente (così l'assessore di turno si fa pubblicità ...), sul quale appone o scrive il proprio codice; lo deve poter consegnare ad un gestore autorizzato che gli rilascerà una "ricevuta", magari pagando anche qualcosa, E BASTA!! Sarà il gestore a fare il seguito!!!
E se qualcuno mi chiede: con quale mezzo l'agricoltore si reca ... ?
RISPONDO: CON L'ASINO! Animale certamente più sensibile e concreto del legislatore italiano ... FAREBBE CERTAMENTE BELLA FIGURA NELL'ALBO GESTORI AMBIENTALI ... e, grazie alle semplificazioni annunciate, l'agricoltore non dovrà farci una polizza fideiussoria sopra o dare "garanzie finanziarie" ... se trasporterà nei limiti di 150 litri o kg al gg di rifiuti (fonte di questi numeri, diversi da quanti sino ad ora sentiti, è Italia Oggi del 20 ott. '11).
giuseppe.mele- Nuovo Utente
- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 24.02.11
Età : 64
Re: Esenzione dal Sistri per imprenditori agricoli < 90kg/anno
Disposizione espunta dal testo finale, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale.(fonte di questi numeri, diversi da quanti sino ad ora sentiti, è Italia Oggi del 20 ott. '11)
Admin- Amministratore
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Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
Re: Esenzione dal Sistri per imprenditori agricoli < 90kg/anno
cosa hanno pubblicato oggi,admin? decreto nr ?Admin ha scritto:Disposizione espunta dal testo finale, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale.(fonte di questi numeri, diversi da quanti sino ad ora sentiti, è Italia Oggi del 20 ott. '11)
koniglaurin- Membro della community
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Data d'iscrizione : 26.02.11
Re: Esenzione dal Sistri per imprenditori agricoli < 90kg/anno
La cd "Legge di stabilità": http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2011-11-14&task=dettaglio&numgu=265&redaz=011G0234&tmstp=1321430401199
Nelle prime versioni conteneva la disposizione citata:
https://www.sistriforum.com/t7056-decreto-sviluppo-novita-smaltimento-fai-da-te
Nelle prime versioni conteneva la disposizione citata:
https://www.sistriforum.com/t7056-decreto-sviluppo-novita-smaltimento-fai-da-te
Admin- Amministratore
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