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Una domanda facile sul produttore: disassemblaggio rifiuti
2 partecipanti
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Produttori :: Gestire i propri rifiuti (casi aziendali)
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Una domanda facile sul produttore: disassemblaggio rifiuti
Un produttore di un rifiuto, per esempio una caldaia, non può smantellare il rifiuto per dividerne le varie tipologie di rifiuto, giusto ?
se lo fa diventerebbe un'attività di recupero\riciclaggio\altro che in realtà è compito dell'impianto di destinazione.
è corretto ?
se lo fa diventerebbe un'attività di recupero\riciclaggio\altro che in realtà è compito dell'impianto di destinazione.
è corretto ?
SINDACOELENA- Utente Attivo
- Messaggi : 120
Data d'iscrizione : 11.03.10
Re: Una domanda facile sul produttore: disassemblaggio rifiuti
SINDACOELENA ha scritto:Un produttore di un rifiuto, per esempio una caldaia, non può smantellare il rifiuto per dividerne le varie tipologie di rifiuto, giusto ?
se lo fa diventerebbe un'attività di recupero\riciclaggio\altro che in realtà è compito dell'impianto di destinazione.
è corretto ?
Questa è la tipica domanda alla quale non si può rispondere con un si o con un no secco.
Puoi spiegare il caso concreto?
Supremoanziano- Utente Attivo
- Messaggi : 1495
Data d'iscrizione : 06.04.11
Località : Casa di riposo
Re: Una domanda facile sul produttore: disassemblaggio rifiuti
Manutentore presso un grosso cliente che fa corretto deposito dei propri rifiuti.
Il cliente concede al manutentore di utilizzare i propri cassonetti per smaltire i rifiuti prodotti da manutenzione.
... ma per poter usare i cassonetti bisogna suddividere i rifiuti nei diversi contenitori.
quindi ferro nel ferro, plastica nella plastica ecc.
Questo è richiesto anche quando si produce come rifiuto una caldaia, che è composta da ferro+lana di roccia+isolante+parti elettroniche, ecc.
MI viene da pensare che questa suddivisione nn sia compito del produttore ma del destinatario.
Il cliente concede al manutentore di utilizzare i propri cassonetti per smaltire i rifiuti prodotti da manutenzione.
... ma per poter usare i cassonetti bisogna suddividere i rifiuti nei diversi contenitori.
quindi ferro nel ferro, plastica nella plastica ecc.
Questo è richiesto anche quando si produce come rifiuto una caldaia, che è composta da ferro+lana di roccia+isolante+parti elettroniche, ecc.
MI viene da pensare che questa suddivisione nn sia compito del produttore ma del destinatario.
SINDACOELENA- Utente Attivo
- Messaggi : 120
Data d'iscrizione : 11.03.10
Re: Una domanda facile sul produttore: disassemblaggio rifiuti
Da quel poco che dici, i rifiuti prodotti dal manutentore finiscono nei cassonetti dei rifiuti prodotti dal cliente e quindi già così non va bene per niente.
Poi... l'ipotetica caldaia può essere definita RAEE?
MI dispiace ma servono più informazioni.
Poi... l'ipotetica caldaia può essere definita RAEE?
MI dispiace ma servono più informazioni.
Supremoanziano- Utente Attivo
- Messaggi : 1495
Data d'iscrizione : 06.04.11
Località : Casa di riposo
Re: Una domanda facile sul produttore: disassemblaggio rifiuti
Supremoanziano ha scritto:Da quel poco che dici, i rifiuti prodotti dal manutentore finiscono nei cassonetti dei rifiuti prodotti dal cliente e quindi già così non va bene per niente.
perchè? se la proprietà del rifiuto fosse del cliente andrebbero nei cassoni del cliente.
non va bene se il produttore del rifiuto è l'installatore, giusto ?
Supremoanziano ha scritto:Poi... l'ipotetica caldaia può essere definita RAEE?
nn l'ho trovata nell'elenco dei raee. e poi il nostro nn è un installatore ai fini del 151, ma risulta come produttore di rifiuti pericolosi
SINDACOELENA- Utente Attivo
- Messaggi : 120
Data d'iscrizione : 11.03.10
Re: Una domanda facile sul produttore: disassemblaggio rifiuti
Se è il manutentore che esegue la manutenzione dalla quale si genera il rifiuto è lui il produttore. Di conseguenza lo deve anche gestire.
Per quanto riguarda l'elenco dei RAEE allegato alla 151, dici bene: le caldaie non ci sono, ma, a parte che è un elenco tecnologicamente superato, esso è esemplificativo e non esaustivo.
Infatti, si deve sempre far riferimento ai codici CER.
Per quanto riguarda l'elenco dei RAEE allegato alla 151, dici bene: le caldaie non ci sono, ma, a parte che è un elenco tecnologicamente superato, esso è esemplificativo e non esaustivo.
Infatti, si deve sempre far riferimento ai codici CER.
Supremoanziano- Utente Attivo
- Messaggi : 1495
Data d'iscrizione : 06.04.11
Località : Casa di riposo
Re: Una domanda facile sul produttore: disassemblaggio rifiuti
Supremoanziano ha scritto:Infatti, si deve sempre far riferimento ai codici CER.
in che senso? dai codici cer nn capisco se un rifiuto è raee o no
SINDACOELENA- Utente Attivo
- Messaggi : 120
Data d'iscrizione : 11.03.10
Re: Una domanda facile sul produttore: disassemblaggio rifiuti
Nel senso che per individuare e classificare i rifiuti ti devi riferire ai CER e non all'elenco perchè non comprende tutti i rifiuti AEE esistenti.
200135* - apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce 200121 e 200123 contenenti componenti pericolosi
200136 - apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci 20 01 21, 20 01 23 e 20 01 35
160213* - apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci 16 02 09 e 16 02 12)
160214 - apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 16 02 09 a 16 02 13)
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Supremoanziano- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 06.04.11
Località : Casa di riposo
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