Materie Prime Seconde

Le Materie Prime Seconde sono in disuso da un pò (tipo dal 25 dicembre 2010)
qualcuno sa darmi o sa inventarsi un altro nome ameno per il materiale che risulta dal recupero dei rifiuti?
grazie
CJM

Ora li hanno battezzati "rifiuti che cessano di essere tali"

si, quello l'avevo visto... e proposto
ma effettivamente è proprio brutto
va beh mi inventerò qualcosa io
tipo materiale da recupero o materiale recuperato
...ci vuole fantasia !

Semplicemente " riciclato "

Per me il riciclo e il recupero hanno due accezioni diverse
si ricilca una bene per utilizzarlo per la stessa funzione
si recupera un bene per utilizzarlo per utilizzarlo per una funzione diversa
poi ognuno fa un pò quello che crede
in questa giungla

Per ora le definisco ancora MPS.....chiamarli rifiuti che finiscono di essere tali o rifiuti riciclati non mi piace proprio!!!

Sentenza molto interessante della Corte di cassazione
Mary

Sentenza Corte di Cassazione 17 giugno 2011, n. 24427
Ritagli di materiali tessili - Assenza di valore economico - Qualifica del materiale come Mps - Introduzione dei criteri "end of waste" ad opera del Dlgs 205/2010 - Necessità del mercato o della domanda
La “cessazione della qualifica di rifiuto” introdotta dal Dlgs 205/2010 rappresenta un criterio di classificazione innovativo che, ove rapportato alla previgente nozione di Mps, ne ampia la sfera di applicabilità.
Lo dice la Corte di Cassazione (sentenza 24427/2011) nell’annullare un’ordinanza di conferma del sequestro preventivo di 6 container contenenti ritagli di materiali tessili, laddove il Tribunale aveva escluso la qualifica del materiale in questione come materia prima seconda (Mps) – e quindi non rifiuto — sulla base della irrisorietà del valore economico del carico.
La Cassazione sottolinea invece che il requisito del “valore economico” precedentemente previsto dall’articolo 181-bis del Codice ambientale (Materie, sostanze e prodotti secondari) è stato recentemente abrogato dal Dlgs 205/2010, recente “Correttivo” alla Parte IV del Dlgs 152/2006, che ha introdotto al contempo il nuovo articolo 184-ter “end of waste”, il quale richiede solo che vi sia “un mercato o una domanda per tale sostanze o oggetti”.