MANUALE OPERATIVO SISTRI - 14 APRILE 2011

Promemoria primo messaggio :

Ciao,

sul sito del SISTRI hanno pubblicato un aggiornamento al 14 aprile 2011 del manuale operativo.

Buon we

acc...proprio ora che mi ero decisa a stampare un manuale!!!

Grazie a tutti per la collaborazione. Scarico la nuova versione... allora è ufficiale, abbiamo raggiunto il colmo!!!

Un chiarimento non da poco:
Laddove il luogo di custodia dei dispositivi USB non si trovi presso la sede legale dell’impresa oppure presso una
delle unità locali iscritte al Sistri, il “Dispositivo USB” potrà essere tenuto presso altra sede, previa comunicazione
a Sistri della predetta circostanza, fermo restando il disposto dell’articolo 3, comma 11, del D.M. 17 dicembre
2009, in base al quale i dispositivi USB sono resi disponibili in qualunque momento all’autorità di controllo che ne
faccia richiesta.
Cosa intendono per il “Dispositivo USB” potrà essere tenuto presso altra sede? Presso una sede sempre dell'impresa oppure presso una sede che non rientra nell'impresa (per esempio commercialista, consulente, eccc)? Grazie per la risposta Ciao Costy

Da 74 è passato a 75 pagine. Una nuova versione per aggiungere un paragrafo sulla responsabilità e custodia dei dispositivi.

pastorenomade ha scritto:Da 74 è passato a 75 pagine. Una nuova versione per aggiungere un paragrafo sulla responsabilità e custodia dei dispositivi.

C'est la vie

Beh, manco un cenno al nuovo browser ed al nuovo file da cliccare?...

proseguiamo la lettura....

Costy ha scritto:Un chiarimento non da poco:
Laddove il luogo di custodia dei dispositivi USB non si trovi presso la sede legale dell’impresa oppure presso una
delle unità locali iscritte al Sistri, il “Dispositivo USB” potrà essere tenuto presso altra sede, previa comunicazione
a Sistri della predetta circostanza, fermo restando il disposto dell’articolo 3, comma 11, del D.M. 17 dicembre
2009, in base al quale i dispositivi USB sono resi disponibili in qualunque momento all’autorità di controllo che ne
faccia richiesta.
Cosa intendono per il “Dispositivo USB” potrà essere tenuto presso altra sede? Presso una sede sempre dell'impresa oppure presso una sede che non rientra nell'impresa (per esempio commercialista, consulente, eccc)? Grazie per la risposta Ciao Costy

E' un chiarimento non da poco ma, come dici tu, farebbero meglio a spiegarcelo. Secondo la stessa norma citata dal manuale (art. 11 comma 3 del DM 17 dicembre 2009 e s.m.i.) la chiavetta deve restare presso la sede legale o UL. Quindi il manuale anticipa un cambiamento della normativa? Perché se la normativa non cambia, non vedo come un manuale possa intervenire...
Potrebbe forse essere il caso in cui vi sia manifesta impossibilità a custodire il dispositivo presso sede? Mi ricordo ancora della domanda durante la pausa caffè del convegno di Roma di marcosperandio ad un uomo del ministero/sistri che gli chiedeva dove custodire la chiavetta usb di una discarica nel post-mortem: sotto un sasso (visto che può non esserci nemmeno una baracca)? E la risposta del funzionario: "Magari potete fargli una casettina..."
Ecco, se fosse questo caso, sarebbe opprtuno specificarlo.
Ultima considerazione: se la chiavetta non è custodita presso la sede legale o unità operativa dove si producono i rifiuti, bisogna riportare la chiavatta sul posto ogni volta che c'è un trasporto? Perché la procedura prevede l'inserimento congiunto della chiavetta produttore e conducente.

In generale, è possibile che ogni volta, dopo tre minuti di lettura dei manuali, ci accorgiamo di cose che sono scritte male, che possono portare a fraintendimenti, che contraddicono la norma, o che non hanno nulla a che fare con la realtà della gestione dei rifiuti? Ma al ministero c'è qualcuno che rilegge quello che viene scritto e perde tre minuti per fare una riflessione?
Altrimenti siamo noi (io più di tutti) che proprio non ci arriviamo: e loro sono dei geni.

@zesec,
amico complimenti per la memoria!!
Ho visto il post della novità (per il manuale la lettura è rimandata ai prossimi giorni causa troppo lavoro) e subito è di nuovo partito il dubbio (e le speranze) dei colleghi che gestiscono discariche in post chiusura.
Sono i soliti casinisti che scrivono in testi in cui tanto dichiarano la non attendibilità assoluta, cose in contrasto con la legge.
e adesso? ovviamente aspettiamo il famoso decreto (fonti attendibili lo danno bloccato in corte dei conti) che immagino non chiarirà il punto!!
Sono stanco...

Costy ha scritto:Un chiarimento non da poco:
Laddove il luogo di custodia dei dispositivi USB non si trovi presso la sede legale dell’impresa oppure presso una
delle unità locali iscritte al Sistri, il “Dispositivo USB” potrà essere tenuto presso altra sede, previa comunicazione
a Sistri della predetta circostanza, fermo restando il disposto dell’articolo 3, comma 11, del D.M. 17 dicembre
2009, in base al quale i dispositivi USB sono resi disponibili in qualunque momento all’autorità di controllo che ne
faccia richiesta.
Cosa intendono per il “Dispositivo USB” potrà essere tenuto presso altra sede? Presso una sede sempre dell'impresa oppure presso una sede che non rientra nell'impresa (per esempio commercialista, consulente, eccc)? Grazie per la risposta Ciao Costy

Ma se l'interpretazione fosse che il dipositivo USB si potesse tenere anche presso un consulente sarebbe una bella cosa (di certo non pare alla "fortuna delle associazioni di categoria" ma un aiuto per i piccoli produttori e per i consulenti che li seguono...

Ma non è un'interpretazione: è una modalità operativa contraria alla norma. Per adesso.

Quoto zesec con un'aggiunta: la presunta, e da verificare, deroga sul luogo di detenzione non eliminerebbe il problema della gestione della chiavetta da parte di una persona non facente parte dell'organizzazione aziendale (o delle fortunate -ironico- associazioni di categoria).

marcosperandio ha scritto:@zesec,
amico complimenti per la memoria!!

Mi aveva colpito molto e mi veniva da ridere solo a pensare alla tua faccia...

zesec ha scritto:

marcosperandio ha scritto:@zesec,
amico complimenti per la memoria!!

Mi aveva colpito molto e mi veniva da ridere solo a pensare alla tua faccia...

Visto come cambiano idea adesso mi viene un altro dubbio:
avevo anche chiesto della famosa schermata di primo accesso in cui noi destinatari avremmo dovuto inserire autorizzazione, CER, quantità etc, risposta selex: non esiste e non esisterà mai.
Una decina di giorni fa ad un convegno Bagon la dava ancora come possibile prima della partenza (tra l'altro ipotizzava una formattazione di tutti i dati fino a quel momento inseriti), io sicuro della chiacchierata romana ho alzato la mia manona scuotendo il capo dicendo quello che mi era stato riferito. Ora se cambiano idea li vado a prendere (quelli di selex) e li inseriscono loro i CER e le quantità perchè nell'ultimo mese li ho inseriti in AIDA (applicativo arpa lombardia) verificati in MUD, inseriti parzialmente in E_PRTR (ex ines), da ieri mi hanno comunicato che sono anche soggetto ad ORSO (osservatorio rifiuti province lombarde) e non ne posso più di perdere il mio tempo... devo far funzionare l'impianto non annegare nelle carte!!!

A pag. 72 hanno aggiunto - ma forse la mia lettura dei precedenti manuali, limitatamente alle parti che mi riguardano, era stata troppo sbrigativa - un paragrafo sulla "Gestione delle differenze fra peso dichiarato e peso verificato a destino".

Chimera ha scritto:Rimarrà in vigore per poco, le immagini non sono quelle del nuovo browser aggiornato

Non mi piace autocitarmi ma c'è rimasto proprio poco:

http://www.sistri.it/Documenti/Allegati/MANUALE_OPERATIVO_SISTRI.pdf

(MANUALE OPERATIVO SISTRI (Versione 2.1 del 15.04.2011)) anche se il link porta tristemente alla versione 2.0

ales ha scritto:A pag. 72 hanno aggiunto - ma forse la mia lettura dei precedenti manuali, limitatamente alle parti che mi riguardano, era stata troppo sbrigativa - un paragrafo sulla "Gestione delle differenze fra peso dichiarato e peso verificato a destino".

E' una novità, ma che bella!

angel ha scritto:
Ma se l'interpretazione fosse che il dipositivo USB si potesse tenere anche presso un consulente sarebbe una bella cosa (di certo non pare alla "fortuna delle associazioni di categoria" ma un aiuto per i piccoli produttori e per i consulenti che li seguono...

Secondo me vuole essere un'aiuto per tutte quelle micro-imprese artigiane che sono finite nella voragine del SISTRI ma sono del tutto inadatte: lavanderie, barbieri, estetiste, distributori di carburante...
Non solo queste persone fino ad oggi non si sono neanche sognate di informatizzare la loro attività, ma figuriamoci se dovrebbero mettersi a comprare PC, pagare l'ADSL spendere tutte queste risorse solo per il SISTRI!!

ALMENO COSì LO FANNO DA CASA!

Resta pur sempre il problema del momento in cui deve essere caricato il rifiuto dal conducente.
Delle due l'una:
- o l'autista viene con un portatile connesso ad internet
- o passa prima per la casa del produttore

Almeno con l'attuale procedura.