Risposta dal Ministero

Buongiorno a tutti, posto qui di seguito la risposta ad una mia mail inviata al ministero sulle problematiche sistri ...

(Per motivi di privasy ho cancellato i nomi)


A voi i commenti

Gentile sig.ra Mariangela,
rispondo alla Sua cortese comunicazione inviata al dr XXXXXX con la quale ha descritto le difficoltà che sta incontrando per quanto concerne l’utilizzazione della tecnologia del SISTRI.
Ci dispiace molto dei diversi inconvenienti che ha dovuto affrontare, ma ciò è da mettersi in relazione anche alla complessità della sua azienda che si trova ad essere produttore, trasportatore e gestore di rifiuti.
Il suo non è un caso isolato. Da più parti , infatti, sono pervenute segnalazioni di mal funzionamento dei dispositivi elettronici, alle quali i tecnici del SISTRI hanno dato ,comunque, pronta risposta in termini di assistenza e supporto agli operatori.
Il problema non è semplice in quanto molte difficoltà dipendono da inconvenienti di accesso al SISTRI, altre da non preparazione dei soggetti che utilizzano i dispositivi, altre da effettivo mal funzionamento dei dispositivi.
Di queste difficoltà c’è stata, sin dall’inizio, piena consapevolezza ed è proprio in ragione di questa situazione che è stato deciso di prorogare il termine di entrata in vigore del SISTRI al prossimo 1° giugno. SI era avvertita, infatti, l’esigenza di individuare un sufficiente periodo di tempo per consentire agli operatori una certa familiarizzazione con i dispositivi elettronici e per monitorare sul campo la funzionalità del sistema elettronico di controllo della tracciabilità così da apportare i necessari correttivi. Come ogni grande innovazione che parte, è importante che si riducano al minimo le criticità e che si garantisca un buon funzionamento del sistema al momento della partenza in coerenza con un approccio di miglioramento continuo.
La nostra attenzione è in questa fase prioritariamente rivolta a facilitare l’interconnessione tra i sistemi di gestione aziendali ed il SISTRI. Si sta lavorando con impegno con le associazioni di settore per facilitare l’interoperabilità tra detti sistemi. Diversi passi avanti sono stati fatti ed a breve verranno risolti i nodi più rilevanti. Alcuni problemi che ha riscontrato potrebbero così trovare piena risposta.
Il Sistri non è un sistema troppo lungo e complesso. Una volta a regime potranno cogliersi i vantaggi per le imprese, in termini di semplificazione, riduzione dei costi, trasparenza.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento ed esigenza ci può chiamare direttamente.
Un cordiale saluto
XXXXXXXXXX – segreteria tecnica del Ministro

Grande Mariangela! Iniziativa benemerita. E altrettanto evidente l'imbarazzo della risposta. Vorrei citare solo i 2 periodi finali che, alle mie orecchie, suonano come l'ammissione che il sistema ancora non funziona:

"La nostra attenzione è in questa fase prioritariamente rivolta a facilitare l’interconnessione tra i sistemi di gestione aziendali ed il SISTRI. Si sta lavorando con impegno con le associazioni di settore per facilitare l’interoperabilità tra detti sistemi. Diversi passi avanti sono stati fatti ed a breve verranno risolti i nodi più rilevanti. Alcuni problemi che ha riscontrato potrebbero così trovare piena risposta.
Il Sistri non è un sistema troppo lungo e complesso. Una volta a regime potranno cogliersi i vantaggi per le imprese, in termini di semplificazione, riduzione dei costi, trasparenza."

Personalmente penso che, così come architettato il sistema è incorreggibile dal punto di vista della semplicità e dell'efficienza. Inoltre è ampissimamente dimostrato che fa lievitare i costi e i tempi di gestione.

Nonostante i richiami all'impotenza, penso che questo forum sia per ora l'unica speranza che i ministeriali abbiano dei ripensamenti (compreso quello sulla data di partenza) visto che forse è troppo sperare che rinsaviscano.

a quanto pare al ministero hanno ancora le bende sugli occhi a causa proprio delle criticità che sono emerse:
- difficoltà per gli operatori nell'uso del SISTRI; soluzione: istituire corsi a carico del sistema SISTRI (vedasi ministero dell'ambiente) che ha ricevuto i contributi, per formare realmente gli operatori;
- iniziare a pensare che il sistema che hanno introdotto è troppo complesso e non gestibile visto che si utilizzano dispositivi usb che possono danneggiarsi facilmente e questo è un dato di fatto. avrebbe avuto più senso passare tutta la procedura online con password di accesso come avviene in Cile
- riduzione dei costi, questo è un aspetto tutto da dimostrare. Mi piacerebbe vedere qual'è il loro piano di riduzione dei costi visto che fino ad oggi ogni azienda ha sostenuto il costo del gestionale interno alla propria attività e i costi di acquisto dei registri. Da oggi si passa ad un costo fisso di gestionale che sia interfacciabile con il SISTRI ed un contributo per il funzionamento del sistema; dov'è il risparmio?
- Gli operatori del SISTRI rispondono prontamente alle esigenze degli utenti, anche questo è tutto da dimostrare visto che per risolvere un problema ho dovuto chiamare in una giornata 7 volte il sistri avendo 7 risposte diverse ed alcune anche in modo sgarbato quasi fossi io quello che non capisce una mazza di quello che sta facendo, e quando mi si è danneggiata una chiavetta ho atteso 4 mesi prima che si rendessero conto del problema mi chiamassero e procedessero alla sostituzione; altri casi di malfunzionamento gli ho rilevati presso alcuni clienti che da novembre non possono accedere al SISTRI e gli operatori rimandano di 5 giorni in 5 giorni la soluzione senza capirci nulla
Per ora mi fermo qui ma il Ministero dovrebbe iniziare a rendersi conto che anche se la proposta del SISTRI è interessante dovrebbe essere pianificata meglio.
Preparare una tecnologia rivoluzionaria per gestire i rifiuti, darla in pasto agli operatori dicendo loro arrangiatevi non è proprio una bella cosa.

C'è poi un aspetto che mi sembra raccapricciante: legare l'attività e, aggiungerei, la sopravvivenza di un'impresa ad una chiavetta usb. Se si rompe o corrompe la chiavetta della BB il mezzo dovrebbe fermarsi fino a quando riceverà il nuovo dispositivo: per me questa è una follia, considerando l'inefficienza e i ritardi fin qui dimostrati nell'assistenza alle aziende.

pastorenomade è proprio quello che intendevo, dipendiamo unicamente da un dispositivo usb che da quello che ho visto non ha alcun problema a danneggiarsi facilmente. Credo che molte aziende andranno in crisi (nervosa) per tutta sta storia.

Mariangela ha scritto:Buongiorno a tutti, posto qui di seguito la risposta ad una mia mail inviata al ministero sulle problematiche sistri ...

A quale indirizzo del ministero hai inviato la tua mail?

Non penso sia opportuno comunicarlo pubblicamente

cferrulli ha scritto:

Mariangela ha scritto:Buongiorno a tutti, posto qui di seguito la risposta ad una mia mail inviata al ministero sulle problematiche sistri ...

A quale indirizzo del ministero hai inviato la tua mail?

ti ho inviato un MP.

Io nel mio piccolo qualcosa ho cercato di fare, ma se non facciamo qualcosa di molto, molto più incisivo a livello nazionale, i nostri piccoli sforzi sono nulli.....

.Mariangela ha scritto:
Buongiorno a tutti, posto qui di seguito la risposta ad una mia mail inviata al ministero sulle problematiche sistri ...



puoi inviarmi l' indirizzo del ministero?.

grazie cesare

Io nel mio piccolo qualcosa ho cercato di fare, ma se non facciamo qualcosa di molto, molto più incisivo a livello nazionale, i nostri piccoli sforzi sono nulli.....

Come non concordare con queste parole.
Anche io ho chiamato il Ministero direttamente come già ho scritto in un altro post, per problemi di mancato ricevimento usb e disguidi vari.
Il dott. che mi ha risposto mi ha detto manda tutto al mio indirizzo personale del ministero.
Tempo mezz'ora la pratica era risolta. Due giorni di attesa e il mio usb era pronto al ritiro.

Onestamente dico che non ho mai chiamato il call center dopo la prima volta (sono rimaso scottato).
Da quel momento ho deciso che i miei problemi li dico direttamente al Ministero. E così faccio per tutto.
Ormai i Ministeri quando mi sentono mi riconoscono, potrebbero aprirmi un filo diretto

marcob2981 ha scritto:Non penso sia opportuno comunicarlo pubblicamente

perchè no? è l'indirizzo di un dipendente del Ministero, mica il suo indirizzo di posta privato ....
la legge Brunetta (mettiamoci la faccia) vale per tutti no ?
secondo me sono informazioni da condividere.

La mia era un'affermazione ironica, perchè mi immagino quella povera persona inondata da messaggi
Mettiamoci la faccia vale per tutti?
Teoricamente sì, purtroppo poi non è così perchè gli insulti li prendono quelli che "non hanno colpa".
I dipendenti del Ministero non sono quelli che hanno preso certe decisioni, e il 90% di loro è super collaborativo.
Se uno chiama il numero del centralino, sicuramente ti passano un interno
Il problema è che pochi chiamano..

La mia non è una difesa del Ministero, ma "un'accusa" a una pratica comune italiana:
"Vai avanti tu e vediamo come va, poi in caso ne beneficerò pure io"

sono d'accordo con te.

Posto che nessuno di noi (credo) abbia intenzione di far polemica o peggio insultare quelli del Ministero, che a loro volta "subiscono" le decisioni dall'alto.
Come in tutti i posti c'è sempre chi si sbatte di più o meno.
Se un funzionario è collaborativo a risolvere i problemi, non fa altro che il suo dovere.
Comprendo però che questo povero cristiano non può certo ritrovarsi la casella mail piena di 8126458656 messaggi di mal funzionamenti e problematiche varoe, visto che per questo servizio è preposto il call center del SISTRI che al contrario non risolve i problemi, ma si limita (da mesi) a dire che sono in manutenzione, aggiornamento, etc.. e di richiamare.
Detto ciò, gli indirizzi mail del Ministero sono pubblici, (almeno le segreterie)
buona fortuna a tutti.

Detto ciò, gli indirizzi mail del Ministero sono pubblici, (almeno le segreterie)
buona fortuna a tutti.

Le segreterie sono pubbliche, e come già ho detto ti passeranno l'interno, e suddetto interno nella maggior parte dei casi ti darà suo numeroo interno e indirizzo email da utilizzare per contattarlo direttamente.

sueli Monza e Brianza
anche io, ma preferivo restare sotto Milano