impianto: dopo accettazione del carico, cosa succede??

ciao a tutti, scusate la domanda, magari stupida, ma io non riesco a capire con Sistri cosa succede dopo che il trasportatore mi ha conferito il carico, ed io impianto l'ho accettato...

Premesso che sistri non è un gestionale e quindi il rifiuto che mi viene conferito non alimenta la mia giacenza, ma dopo che cosa devo fare per essere in regola??

devo tenere un registro di carico e scarico per il materiale che mi entra???

cioè, mi spiego: nel momento in cui il materiale mi arriva la notizia va al sistri, ma dopo di quel materiale non se ne sa più nulla... come fanno a sapere che io, smaltitore (o meglio ecomafioso) prendo il materiale e lo butto in mare???

ripeto scusate la domanda stupida ma qualcosa mi sfugge a riguardo!!!!

Per quanto strano ti possa sembrare il SISTRI traccia i rifiuti solo da produttore all'impianto.
Dopo di quel che succede al rifiuto al SISTRI non importa più nulla.
Quel che ti posso dire io è che, se sei un impianto di trattamento autorizzato (e non una discarica), dovrai in ogni caso dimostrare agli enti di controllo (Provincia ARPA ecc...) la tracciabilità del rifiuto dentro il tuo impianto.
E allora per forza dovrai avere dei registri di lavorazione mediante i quali si possa risalire a che ne hai fatto di ciascuna partita di rifiuto.
Noi per esempio abbiamo 3 impianti di trattamento (per pericolosi e non pericolosi) nei quali siamo obbligati alla tenuta di questi registri di lavorazione (che ci siamo fatti da soli e che contengono le informazioni specifiche della lavorazione).
Tali registri sono stati approvati e vidimati dalla Provincia competente e per noi sono prescrittivi.
Ciao
Isa

noi abbiamo un impianto di trattamento alluminio, quindi recuperiamo.

Il fatto è che poi molti degli scarti del macinatore li dobbiamo smaltire tramite terzi, per cui ecco che rientra in gioco sistri (stavolta diventiamo produttori).

Quindi mi stai dicendo che è meglio rivolgersi alla provincia per vedere come meglio operare in regola???

Prima del SISTRI come facevi a tenere le giacenze?

Noi siamo destinatari e, in base alla nostra autorizzazione, dobbiamo fare scarichi e carichi interni che il SISTRI non prevede...
Quindi continuiamo a regisrare anche sul nostro attuale gestionale per poi fare tutti i movimenti interni....

Per ora ci sembra la soluzione più valida...

registro di carico e scarico in formato elettronico, ovvero gestionale (che stampava anche i formulari).

solo che prima (ancora oggi) non essendo entrato in vigore sistri è valido come registro di carico e scarico e quindi ogni movimento ha valore legale....

dopo sistri non penso proprio che abbia un valore legale e quindi, per usarlo posso continuare ad usarlo, ma solo per una questione mia interna e basta....

Andreamn72 ha scritto:registro di carico e scarico in formato elettronico, ovvero gestionale (che stampava anche i formulari).

solo che prima (ancora oggi) non essendo entrato in vigore sistri è valido come registro di carico e scarico e quindi ogni movimento ha valore legale....

dopo sistri non penso proprio che abbia un valore legale e quindi, per usarlo posso continuare ad usarlo, ma solo per una questione mia interna e basta....

aiuto!!!io confidavo nel gestionale...
Spero proprio che non sia così....altrimenti a cosa servirebbe l'interoperabilità?visto che la stanno "studiando" per collegare il SISTRI ai gestionali....
Addirittura ad un corso a cui ho partecipato, consigliavano a chi è privo del gestionale di fare una semplice tabella in excel per tenere le giacenze.......