ALBO GESTORI RIF. RAEE (DITR E INSTALLATORI) E SISTRI

Per i soggetti che sono iscritti all’Albo Gestori Rifiuti come:
A) DISTRIBUTORI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE (AEE);
B) INSTALLATORI E CENTRI DI ASSISTENZA DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE;
ai sensi D.M. 8 marzo 2010 n.65 relativo alle modalità semplificate di gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), vige l’obbligo di iscrizione al SISTRI?

GRAZIE

No.

Ma un installatore/gestore di centro assistenza di AEE ai sensi D.M. 8 marzo 2010 n.65 che effettua manutenzione di un elettrodomestico e ne sostituisce alcune parti (esempio condensatori, schede elettroniche), le parti sostituite risultano rifiuto pericoloso, in questo caso deve iscriversi al SISTRI come produttore di rifiuti pericolosi?

Grazie mille.

se l'installatore, il gestore del centro di assistenza tecnica ed il distributore, sono iscritti all'albo gestori ambientali nella sezione RAEE, per il DM 65 ed effettuano la sostituzione del vecchio con il nuovo durante l'installazione, e tale RAEE risulta incluso nel provvedimento rilasciato dall'albo o nella domanda di iscrizione all'albo stesso, il sistri non è applicabile. Occorre però che tutta la filiera dal ritiro alla consegna a centro di raccolta sia corretta.
Ovvio che se si ritira un neon e poi lo si porta in impianto con formulario la cosa cambia.

fabosco ha scritto:Ma un installatore/gestore di centro assistenza di AEE ai sensi D.M. 8 marzo 2010 n.65 che effettua manutenzione di un elettrodomestico e ne sostituisce alcune parti (esempio condensatori, schede elettroniche), le parti sostituite risultano rifiuto pericoloso, in questo caso deve iscriversi al SISTRI come produttore di rifiuti pericolosi?

Grazie mille.

Di solito le parti, o meglio i componenti di un AEE non sono RAEE, ma non è un concetto valido tout court.

Se non sono RAEE rientrano nell'ambito dei rifiuti e come tali vanno gestiti e quindi individuazione del codice CER, se questo me lo identifica come pericoloso allora iscrizione Sistri ecc. ecc.

supremoanziano ha scritto:
di solito le parti, o meglio i componenti di un AEE non sono RAEE, ma non è un concetto valido tout court.

Se non sono RAEE rientrano nell'ambito dei rifiuti e come tali vanno gestiti e quindi individuazione del codice CER, se questo me lo identifica come pericoloso allora iscrizione Sistri ecc. ecc.

infatti..
quindi nel caso facesse, ad esempio, solo sostituzione di un condensatore di una lavatrice, tale rifiuto sarebbe un rifiuto pericoloso CER 160209* - trasformatori e condensatori contenenti PCB - e quindi risulterebbe necessaria l'iscrizione al SISTRI come produttore di rifiuti pericolosi? e trasportando tale rifiuto dalla casa in cui ha fatto manutenzione alla sede pure come trasportatore?

In quel caso il componente rimosso è soggetto alla normale trafila dei rifiuti.

fabosco ha scritto:

supremoanziano ha scritto:
di solito le parti, o meglio i componenti di un AEE non sono RAEE, ma non è un concetto valido tout court.

Se non sono RAEE rientrano nell'ambito dei rifiuti e come tali vanno gestiti e quindi individuazione del codice CER, se questo me lo identifica come pericoloso allora iscrizione Sistri ecc. ecc.

infatti..
quindi nel caso facesse, ad esempio, solo sostituzione di un condensatore di una lavatrice, tale rifiuto sarebbe un rifiuto pericoloso CER 160209* - trasformatori e condensatori contenenti PCB - e quindi risulterebbe necessaria l'iscrizione al SISTRI come produttore di rifiuti pericolosi? e trasportando tale rifiuto dalla casa in cui ha fatto manutenzione alla sede pure come trasportatore?

Risulterebbe obbligatoria l'iscrizione al Sistri.

Pur richiamando l'art.266 comma 4 sulle manutenzioni, il legittimo trasporto presso la sede della propria impresa del rifiuto senza alcunchè, potrebbe tramutarsi in una situazione piuttosto scabrosa nel momento in cui si dovesse essere fermati da un ente di controllo, conseguentemente sarei molto cauto nello sfruttare questa deroga.