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E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
+4
fravi
PiazzaPulita
CruiS
Giosistri
8 partecipanti
Pagina 1 di 1
E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
Riprendo questa discussione per fare una domanda:
in base all'art. 266 comma 4 del 152/2006 mi sembra di capire che l'elettricista che viene chiamato da un'azienda per riparare un'apparecchiatura e produce dei rifiuti (es. un neon sostituito) è tenuto a portare via tali rifiuti. In tal caso deve rilasciare qualche documento?
Se l'elettricista, o il manutentore in generale, si rifiuta di portare via il rifiuto che può fare l'azienda?
Grazie a tutti
in base all'art. 266 comma 4 del 152/2006 mi sembra di capire che l'elettricista che viene chiamato da un'azienda per riparare un'apparecchiatura e produce dei rifiuti (es. un neon sostituito) è tenuto a portare via tali rifiuti. In tal caso deve rilasciare qualche documento?
Se l'elettricista, o il manutentore in generale, si rifiuta di portare via il rifiuto che può fare l'azienda?
Grazie a tutti
Giosistri- Utente Attivo
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Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
Punto primo:
chi produce un rifiuto, in questo caso è il tuo elettricista, DEVE gestirlo. Come gestirlo è un altro paio di maniche. Nel senso che o lo gestisce direttamente (con una procedura non facilissima al netto della normativa RAEE) oppure incarica un trasportatore autorizzato per il trasporto presso un centro di raccolta.
Punto secondo:
Se il produttore del rifiuto si rifiuta di gestirlo allora si apre la caccia grossa! Chiama la GdF, i CC, la PS, la GFS, finanche la Polizia Municipale, insomma un pubblico ufficiale e segnala la cosa. Vedrai che passerà un brutto quarto d'ora.
chi produce un rifiuto, in questo caso è il tuo elettricista, DEVE gestirlo. Come gestirlo è un altro paio di maniche. Nel senso che o lo gestisce direttamente (con una procedura non facilissima al netto della normativa RAEE) oppure incarica un trasportatore autorizzato per il trasporto presso un centro di raccolta.
Punto secondo:
Se il produttore del rifiuto si rifiuta di gestirlo allora si apre la caccia grossa! Chiama la GdF, i CC, la PS, la GFS, finanche la Polizia Municipale, insomma un pubblico ufficiale e segnala la cosa. Vedrai che passerà un brutto quarto d'ora.
Ospite- Ospite
Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
Se quello che dici è vero,
io che mi trovo a gestire tutti i fornitori che fanno manutenzione ai nostri stabili,
devo cicchettarli praticamente tutti!!!
Posso chiedervi cortesemente di postare i link a eventuali norme di riferimento?
Grazie!!!
io che mi trovo a gestire tutti i fornitori che fanno manutenzione ai nostri stabili,
devo cicchettarli praticamente tutti!!!
Posso chiedervi cortesemente di postare i link a eventuali norme di riferimento?
Grazie!!!
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CruiS- Moderatore
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Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
Ma stiamo scherzando?
Art.10 comma 1 lett. f) D.Lgs 3 dicembre 2010 n.205
Art.10 comma 1 lett. f) D.Lgs 3 dicembre 2010 n.205
Ospite- Ospite
Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
Leone il cane Fifone...
GRAZIE!!!!
Sei stato veramente utile!!!
GRAZIE!!!!
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CruiS- Moderatore
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Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
Grazie per le indicazioni.
Mi rimane il dubbio relativo alla eventuale documentazione.
Il manutentore compila il formulario per il trasporto del rifiuto alla sua sede o direttamente ad un impianto di smaltimento. Il produttore del rifiuto da indicare sul formulario è il manutentore stesso; la ditta non rientra tra i soggetti interessati dal formulario.
Alla ditta che documentazione rimane per dimostrare che l'apparecchiatura è stata sostituita e quindi non è più in suo possesso? Deve registrare lo scarico del rifiuto sul Registro di Carico e Scarico?
Grazie a tutti
Mi rimane il dubbio relativo alla eventuale documentazione.
Il manutentore compila il formulario per il trasporto del rifiuto alla sua sede o direttamente ad un impianto di smaltimento. Il produttore del rifiuto da indicare sul formulario è il manutentore stesso; la ditta non rientra tra i soggetti interessati dal formulario.
Alla ditta che documentazione rimane per dimostrare che l'apparecchiatura è stata sostituita e quindi non è più in suo possesso? Deve registrare lo scarico del rifiuto sul Registro di Carico e Scarico?
Grazie a tutti
Giosistri- Utente Attivo
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Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
Come l'elettricista gestisce il rifiuto da lui prodotto non è un problema vostro, l'importante (per voi) è che lo gestisca.
Non dovete dimostrare niente a nessuno (a parte il pagamento del servizio, ma questo interessa più la GdF )
Non dovete dimostrare niente a nessuno (a parte il pagamento del servizio, ma questo interessa più la GdF )
Ospite- Ospite
Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
Ad un seminario sul Sistri si è parlato anche di questo argomento; in sintesi ci sono due sentenze:
- secondo la prima, se l'azienda chiama una ditta di manutenzione per farsi sostituire i neon allora i rifiuti (vecchi neon) sono a suo carico;
- secondo la seconda i rifiuti sono a carico della ditta di manutenzione.
Non ho ancora trovato queste due sentenze per verificare, comunque la situazione lascia ancora dei dubbi.
Nel caso che il manutentore prenda in carico i rifiuti, è stato consigliato di richiedere una fotocopia della IV copia del FIR a dimostrazione che il rifiuto è stato gestito correttamente.
- secondo la prima, se l'azienda chiama una ditta di manutenzione per farsi sostituire i neon allora i rifiuti (vecchi neon) sono a suo carico;
- secondo la seconda i rifiuti sono a carico della ditta di manutenzione.
Non ho ancora trovato queste due sentenze per verificare, comunque la situazione lascia ancora dei dubbi.
Nel caso che il manutentore prenda in carico i rifiuti, è stato consigliato di richiedere una fotocopia della IV copia del FIR a dimostrazione che il rifiuto è stato gestito correttamente.
Giosistri- Utente Attivo
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Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
Sarebbe importante recuperare queste sentenze che dicono due cose opposte, per vedere se effettivamente parlano dello stesso argomento.
Ricordiamoci che:
1) Le sentenze danno un'indicazione ma non fanno giurisprudenza (non siamo in un paese anglosassone)
2) Le sentenze trattano un caso specifico ed è difficile (ma non impossibile) cercare di estendere questa specificità alla generalità.
Ricordiamoci che:
1) Le sentenze danno un'indicazione ma non fanno giurisprudenza (non siamo in un paese anglosassone)
2) Le sentenze trattano un caso specifico ed è difficile (ma non impossibile) cercare di estendere questa specificità alla generalità.
Ospite- Ospite
Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
uff... sembrava troppo bello che fosse sicuro al 100% che i rifiuti fossero a carico del manutentore....
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CruiS- Moderatore
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Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
Caro Cruis, è certo che chi produce il rifiuto è colui il quale lo produce con la propria attività.
E' proprio per questo che vorrei vedere la sentenza che dice il contrario...
Sai... nei seminari dedicati al Sistri se ne sentivano di tutti i colori.
E' proprio per questo che vorrei vedere la sentenza che dice il contrario...
Sai... nei seminari dedicati al Sistri se ne sentivano di tutti i colori.
Ospite- Ospite
Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
hai ragione....
attendiamo di visionare queste sentenze...
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CruiS- Moderatore
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Data d'iscrizione : 03.12.10
Età : 44
Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
In questi giorni vedrò di trovare queste sentenze e di capire come sono applicabili al caso che ci interessa. Grazie a tutti.
Giosistri- Utente Attivo
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Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
forse queste sentenze di Cassazione:
http://archivio.ambiente.it/impresa/monografie/rifiuti/dalessandris1.htm
http://archivio.ambiente.it/impresa/monografie/rifiuti/dalessandris1.htm
PiazzaPulita- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 30.11.10
Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
questo è più recente
http://www.focusambiente.it/settore.php?idcat=7&idscat=18&page=1#1427
http://www.focusambiente.it/settore.php?idcat=7&idscat=18&page=1#1427
fravi- Membro della community
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Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
secondo la vigente normativa non ha titolo per rifiutarsi, almeno per quanto riguarda la produzione di rifiuti speciali. E qui volendo si potrebbe questionare riguardo al concetto di assimilazione.
nell'area da noi gestita, anche alla luce dei futuri obblighi SISTRI, abbiamo consigliato alle utenze dei servizi, banche, assicurazioni, uffici ma anche scuole, di norma produttori di rifiuti in maggior parte "assimilati" che ci chiedevano disperatamente lumi sul sistema, di verificare che nei contratti di affidamento delle forniture/manutenzioni fosse presente una clausola relativa all'assistenza a 360° compresa di costi di smaltimento. O naturalmente di accordarsi in questo senso per quanto riguarda lo straordinario. In effetti lo smaltimento dei RAEE è finanziato quindi non si dovrebbero nemmeno porre come questioni.
Per quanto riguarda i neon addirittura esiste un servizio gratuito (min 100kg.) di ritiro rivolto ai professionisti installatori. Così come la possibilità di conferirne quantità minori presso centri autorizzati.
Se dai indicazioni in questo senso al tuo elettricista non avrebbe ulteriore ragione per non adempiere ad un suo dovere.
saluti
nell'area da noi gestita, anche alla luce dei futuri obblighi SISTRI, abbiamo consigliato alle utenze dei servizi, banche, assicurazioni, uffici ma anche scuole, di norma produttori di rifiuti in maggior parte "assimilati" che ci chiedevano disperatamente lumi sul sistema, di verificare che nei contratti di affidamento delle forniture/manutenzioni fosse presente una clausola relativa all'assistenza a 360° compresa di costi di smaltimento. O naturalmente di accordarsi in questo senso per quanto riguarda lo straordinario. In effetti lo smaltimento dei RAEE è finanziato quindi non si dovrebbero nemmeno porre come questioni.
Per quanto riguarda i neon addirittura esiste un servizio gratuito (min 100kg.) di ritiro rivolto ai professionisti installatori. Così come la possibilità di conferirne quantità minori presso centri autorizzati.
Se dai indicazioni in questo senso al tuo elettricista non avrebbe ulteriore ragione per non adempiere ad un suo dovere.
saluti
muso di lepre- Membro della community
- Messaggi : 35
Data d'iscrizione : 26.02.10
Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
scusa dove posso trovare maggiorni informazioni sulla questione neon? grazie
michela.b- Utente Attivo
- Messaggi : 69
Data d'iscrizione : 11.01.11
Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
muso di lepre ha scritto:secondo la vigente normativa non ha titolo per rifiutarsi, almeno per quanto riguarda la produzione di rifiuti speciali. E qui volendo si potrebbe questionare riguardo al concetto di assimilazione.
nell'area da noi gestita, anche alla luce dei futuri obblighi SISTRI, abbiamo consigliato alle utenze dei servizi, banche, assicurazioni, uffici ma anche scuole, di norma produttori di rifiuti in maggior parte "assimilati" che ci chiedevano disperatamente lumi sul sistema, di verificare che nei contratti di affidamento delle forniture/manutenzioni fosse presente una clausola relativa all'assistenza a 360° compresa di costi di smaltimento. O naturalmente di accordarsi in questo senso per quanto riguarda lo straordinario. In effetti lo smaltimento dei RAEE è finanziato quindi non si dovrebbero nemmeno porre come questioni.
Per quanto riguarda i neon addirittura esiste un servizio gratuito (min 100kg.) di ritiro rivolto ai professionisti installatori. Così come la possibilità di conferirne quantità minori presso centri autorizzati.
Se dai indicazioni in questo senso al tuo elettricista non avrebbe ulteriore ragione per non adempiere ad un suo dovere.
saluti
Scusatemi tanto.....
20 01 21 * tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio
Se l'elettricista fa manutenzione e si porta via i suoi rifiuti ( obbligo di iscrizione art. 212 comma 8 ) si farà un FIR dopo lui è PRODUTTORE-TRASPORTATORE-DESTINATARIO.
Poi una volta portati dove ha la sede (magazzino) li mette in carico come rifiuti da lui prodotti.
Li smaltirà come RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI e quindi con FIR.
Se poi esiste un operatore o un consorzio che gli fà il viaggio e la gestione gratis.... meglio per lui
Ma un conto è non pagare e un'altro è gestire la procedura corretta.
In quanto all'assimilazione vorrei far notare che è possibile solo e soltanto per i rifiuti non pericolosi e MAI per i rifiuti pericolosi.
Nel caso un rifiuto sia assimilato (vedere delibera comunale) questo rifiuto può andare senza DOCUMENTAZIONE (FIR) solo e soltanto allo smaltimento.
Se un assimilato và al recupero esce dalla privativa e chiunque fà il viaggio DEVE usare il FIR.
Quindi non mi risulta tanto semplicistica come quì sopra descritta.
Il manutentore può fare un contartto di sola manutenzione e quindi il rifiuto rimane al produttore oppure di manutenzione e smaltimento ed allora il rifiuto diventa del manutentore e non è più del produttore, ma per trasportarlo c'è sempre un art. 212 comma 8.....
Quando arriva alla sede operativa del manutentore si trasforma in un rifiuti LI PRODOTTO.
Saluti
SDR
REPRINTER- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 26.10.10
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Località : La Spezia
Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
michela.b ha scritto:scusa dove posso trovare maggiorni informazioni sulla questione neon? grazie
http://www.ecolamp.it/
muso di lepre- Membro della community
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Data d'iscrizione : 26.02.10
Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
REPRINTER ha scritto:muso di lepre ha scritto:secondo la vigente normativa non ha titolo per rifiutarsi, almeno per quanto riguarda la produzione di rifiuti speciali. E qui volendo si potrebbe questionare riguardo al concetto di assimilazione.
nell'area da noi gestita, anche alla luce dei futuri obblighi SISTRI, abbiamo consigliato alle utenze dei servizi, banche, assicurazioni, uffici ma anche scuole, di norma produttori di rifiuti in maggior parte "assimilati" che ci chiedevano disperatamente lumi sul sistema, di verificare che nei contratti di affidamento delle forniture/manutenzioni fosse presente una clausola relativa all'assistenza a 360° compresa di costi di smaltimento. O naturalmente di accordarsi in questo senso per quanto riguarda lo straordinario. In effetti lo smaltimento dei RAEE è finanziato quindi non si dovrebbero nemmeno porre come questioni.
Per quanto riguarda i neon addirittura esiste un servizio gratuito (min 100kg.) di ritiro rivolto ai professionisti installatori. Così come la possibilità di conferirne quantità minori presso centri autorizzati.
Se dai indicazioni in questo senso al tuo elettricista non avrebbe ulteriore ragione per non adempiere ad un suo dovere.
saluti
Scusatemi tanto.....
20 01 21 * tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio
Se l'elettricista fa manutenzione e si porta via i suoi rifiuti ( obbligo di iscrizione art. 212 comma 8 ) si farà un FIR dopo lui è PRODUTTORE-TRASPORTATORE-DESTINATARIO.
Poi una volta portati dove ha la sede (magazzino) li mette in carico come rifiuti da lui prodotti.
Li smaltirà come RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI e quindi con FIR.
Se poi esiste un operatore o un consorzio che gli fà il viaggio e la gestione gratis.... meglio per lui
Ma un conto è non pagare e un'altro è gestire la procedura corretta.
In quanto all'assimilazione vorrei far notare che è possibile solo e soltanto per i rifiuti non pericolosi e MAI per i rifiuti pericolosi.
Nel caso un rifiuto sia assimilato (vedere delibera comunale) questo rifiuto può andare senza DOCUMENTAZIONE (FIR) solo e soltanto allo smaltimento.
Se un assimilato và al recupero esce dalla privativa e chiunque fà il viaggio DEVE usare il FIR.
Quindi non mi risulta tanto semplicistica come quì sopra descritta.
Il manutentore può fare un contartto di sola manutenzione e quindi il rifiuto rimane al produttore oppure di manutenzione e smaltimento ed allora il rifiuto diventa del manutentore e non è più del produttore, ma per trasportarlo c'è sempre un art. 212 comma 8.....
Quando arriva alla sede operativa del manutentore si trasforma in un rifiuti LI PRODOTTO.
Saluti
SDR
intendevo suggerire una possibile procedura sulla base della mia esperienza; effettivamente mi sono fumato la parte relativa alla documentazione da te degnamente completata.
riguardo al codice specifico 200121* pur essendo pericoloso è classificato come urbano e non mi pare di ritrovarne traccia con codici differenti nell'elenco CER.
Dunque al pari dei RUP e di altre tipologie non ritengo scandaloso possa stare in piedi l'assimilazione, concetto non certo chiaro nè privo di variabili, se non altro per evitare di trovarcelo poi nei cassonetti. Questa è la mia interpretazione .
Tieni conto che il mio punto di vista è quello di un gestore pubblico della raccolta quindi una politica di maggior assimilazione, regolamentata e nei limiti interpretativi della normativa vigente, equivale a prevenzione verso la tutela del territorio e ad un aumento della percentuale di RD.
f.
muso di lepre- Membro della community
- Messaggi : 35
Data d'iscrizione : 26.02.10
Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
Attenzione.
La gestione dei RAEE è regolata da una norma speciale che, quando applicabile, prevale rispetto alla norma quadro sui rifiuti.
Il concetto di assimilazione (per inciso concordo con REPRINTER: i rifiuti speciali pericolosi non possono essere mai assimilati) in questo caso non rileva. Gli oneri di fine vita (trasporto e smaltimento) sono infatti a carico dei produttori di AEE, che a tale scopo si sono organizzati in sistemi collettivi.
Il D.Lgs 151/05 distingue tra RAEE professionali e RAEE domestici ed in tal senso occorre ragionare.
Peraltro nel caso specifico (lampade al neon) neanche tale distinzione è rilevante ai fini della gestione, a mente dell'art. 10, c.4:
"Il finanziamento della gestione di rifiuti di apparecchiature rientranti nella categoria di cui al punto 5 dell'allegato 1 A è a carico dei produttori indipendentemente dalla data di immissione sul mercato di dette apparecchiature e dall'origine domestica o professionale, secondo modalità individuate dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, con proprio decreto, di concerto con i Ministri delle attività produttive e dell'economia e delle finanze, da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto".
Il decreto è stato emanato ed è il DM 12 maggio 2009: http://sistri.forumattivo.com/t1408-dm-12-maggio-2009-finanziamento-della-gestione-dei-rifiuti-di-apparecchiature-di-illuminazione
La gestione dei RAEE è regolata da una norma speciale che, quando applicabile, prevale rispetto alla norma quadro sui rifiuti.
Il concetto di assimilazione (per inciso concordo con REPRINTER: i rifiuti speciali pericolosi non possono essere mai assimilati) in questo caso non rileva. Gli oneri di fine vita (trasporto e smaltimento) sono infatti a carico dei produttori di AEE, che a tale scopo si sono organizzati in sistemi collettivi.
Il D.Lgs 151/05 distingue tra RAEE professionali e RAEE domestici ed in tal senso occorre ragionare.
Peraltro nel caso specifico (lampade al neon) neanche tale distinzione è rilevante ai fini della gestione, a mente dell'art. 10, c.4:
"Il finanziamento della gestione di rifiuti di apparecchiature rientranti nella categoria di cui al punto 5 dell'allegato 1 A è a carico dei produttori indipendentemente dalla data di immissione sul mercato di dette apparecchiature e dall'origine domestica o professionale, secondo modalità individuate dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, con proprio decreto, di concerto con i Ministri delle attività produttive e dell'economia e delle finanze, da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto".
Il decreto è stato emanato ed è il DM 12 maggio 2009: http://sistri.forumattivo.com/t1408-dm-12-maggio-2009-finanziamento-della-gestione-dei-rifiuti-di-apparecchiature-di-illuminazione
Admin- Amministratore
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Età : 51
Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
Admin ha scritto:Attenzione.
La gestione dei RAEE è regolata da una norma speciale che, quando applicabile, prevale rispetto alla norma quadro sui rifiuti.
Il concetto di assimilazione (per inciso concordo con REPRINTER: i rifiuti speciali pericolosi non possono essere mai assimilati) in questo caso non rileva. Gli oneri di fine vita (trasporto e smaltimento) sono infatti a carico dei produttori di AEE, che a tale scopo si sono organizzati in sistemi collettivi.
Il D.Lgs 151/05 distingue tra RAEE professionali e RAEE domestici ed in tal senso occorre ragionare.
Peraltro nel caso specifico (lampade al neon) neanche tale distinzione è rilevante ai fini della gestione, a mente dell'art. 10, c.4:
"Il finanziamento della gestione di rifiuti di apparecchiature rientranti nella categoria di cui al punto 5 dell'allegato 1 A è a carico dei produttori indipendentemente dalla data di immissione sul mercato di dette apparecchiature e dall'origine domestica o professionale, secondo modalità individuate dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, con proprio decreto, di concerto con i Ministri delle attività produttive e dell'economia e delle finanze, da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto".
Il decreto è stato emanato ed è il DM 12 maggio 2009: http://sistri.forumattivo.com/t1408-dm-12-maggio-2009-finanziamento-della-gestione-dei-rifiuti-di-apparecchiature-di-illuminazione
Grazie,
come sempre!!
Cospargo il capo di cenere!!
Che dire una "spanna" sopra!!
Saluti
SDR
REPRINTER- Utente Attivo
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Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
grazie per le precisazioni.
riguardo al RAEE è attraverso il consorzio ecolamp che i manutentori/rivenditori possono avere servizi gratuiti per neon destinati al riciclo.
riguardo invece all'assimilazione non la penso come voi e ritengo che dietro ci sia anche un non trascurabile aspetto economico.
riguardo al RAEE è attraverso il consorzio ecolamp che i manutentori/rivenditori possono avere servizi gratuiti per neon destinati al riciclo.
riguardo invece all'assimilazione non la penso come voi e ritengo che dietro ci sia anche un non trascurabile aspetto economico.
muso di lepre- Membro della community
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Re: E se l'elettricista si rifiuta di portare via i rifiuti?
muso di lepre ha scritto:
riguardo invece all'assimilazione non la penso come voi e ritengo che dietro ci sia anche un non trascurabile aspetto economico.
Certo che si!!!
E come fanno se nò a far pagare 1000/1500 euro di TARSU/TIA a un Notaio che oltre a toner-carta non produce nulla??
E come fanno a far pagare 7-10.000 euro ad una azienda che non smaltisce nulla nei cassonetti??
Sai che applicassero la possibilità prevista della "detassazione per chi dimostri in forma oggettiva di aver avviato al recupero un rifiuto assimilato" gli si crea un buco di bilancio maggiore della mancanza dell'ICI??
Tutte le municipalizzate vanno a gambe all'aria, Comuni compresi!!!!
E' questo il motivo per il quale dal Ronchi in avanti la "detassazione" non è mai stata recepita.
Ciò non toglie che le "regole" DOVREBBERO ESSERE uguali per tutti, ma la politica insegna (oggi) che NON E' COSI'!!!
SDR
REPRINTER- Utente Attivo
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