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Usabilità, sicurezza, distribuzione, recupero guasti
+2
aleve
giox069
6 partecipanti
Pagina 1 di 1
Usabilità, sicurezza, distribuzione, recupero guasti
Per professione faccio il sistemista. Sono uno dei tanti informatici che si devono anche occupare di distribuire un software tra centinaia di pc e centinaia di utenti.
E mi sono trovato negli utlimi 3 mesi a dover combattere contro il software SISTRI su chiavetta USB presso 3 aziende ed un ente pubblico.
Vorrei condividere alcune mie impressioni sul software presente nella chiavetta USB, e sentire i vostri commenti.
Purtroppo sembra proprio che il software sia stato realizzato senza considerare problemi di sicurezza, usabilità, distribuzione, formazione utenti,recupero guasti in tempi accettabili. Diciamo chiaramente che sembra un software sviluppato esclusivamente da programmatori, senza nessun'altra competenza al di fuori dal campo della programmazione.
Vediamo i dettagli:
Sicurezza
Come già è apparso su questo forum almeno su tre threads, il primo problema che si presenterà sarà la diffusione di virus tramite chiavetta USB. Problema di poco conto per i virus comuni, visto che si può empiricamente affermare che un trasportatore con chiavetta USB infetto prima o poi un antivirus lo incontra. Inoltre in alcuni PC l'esecuzione automatica di autorun.inf è disabilitata. Possiamo quindi pensare che l'eventuale diffusione di un virus "conosciuto" che sfrutta l'autorun.inf è abbastanza improbabile oppure è difficile che causi un'epidemia.
Ma che dire se qualcuno sviluppasse un apposito virus per la chiavetta del sistri ? Basta semplicementa agganciarsi al batch di avvio, oppure ad un eseguibile qualsiasi ed il gioco è fatto. Il virus ha tutta la possibilità di replicarsi senza nessun problema. E senza MAI essere scoperto da nessun antivirus, visto che sarà un virus circoscritto a tutti i PC dedicati al SISTRI che difficilmente (o molto tardi) arriverà nelle mani dei grossi produttori di antivirus. Insomma, un metodo SICURO per crearsi una botnet di qualche migliaio di PC tutti connessi ad Internet. Con rischio bassissimo di essere scovati da qualche antivirus.
Usabilità e formazione utenti
Non sono un esperto nel campo, ma dopo aver fatto usare il software a quattro "utenti della strada", posso tranquillamente dire che in questo campo siamo alla catastrofe. I risultati della pessima usabilità si vedono subito dal comportamento dell'utente medio di fronte al software: da solo l'utente NON è in grado di avviare il software. Le problemetiche sono molteplici. Tanto per elencarne qualcuno:
- lunghezza della procedura di accesso: 10-15 passi da eseguire ripetutamente, ognuno dei quali però ha almeno 3-4 punti di fallimento. Totale: almeno 300 motivi diversi per cui l'utente non riesce ad arrivare ad un accesso corretto al portale. Tra cui: firefox non parte subito, l'utente quindi clicca 6 volte e lo fa partire 6 volte. La finestra di richiesta PIN appare sotto a quella corrente. E molti altri.
- documentazione nel posto sbagliato: la documentazione si confonde con l'effettivo software, è necessario recuperare documentazione altrove (e l'utente non sa come fare, lo sappiamo solo noi installatori sw, ma il software non lo dobiamo usare noi!), la documentazione sembra fatta per coprire errori nel software o un'interfaccia utente incoerente. Non si può scrivere "quando chiede la password devi inserire il PIN": l'esistenza di questa frase genera confusione ed espone una chiara incoerenza nell'interfaccia utente: PIN e password sono due parole diverse, non possiamo mescolarle così.
- Incoerenza, incoerenza, incoerenza: il pulsante "Aggiorna" siginfica "Aggiorna". E siccome da ANNI stiamo predicando che per il DLGS196/2003 e la sicurezza SI DEVONO aggiornare i PC e i software, è OVVIO che più di una persona cliccherà sul pulsante aggiorna. Con il risultato di creare la catastrofe che tutti.
Il tutto si traduce in ORE di formazione perse, ORE di assistenza perse. ORE inutili, ma PAGATE, causate da un software che se fosse stato più curato applicando le giuste competenze di non-programmatori, non sarebbero state necessarie.
Recupero da guasti
Come abbiamo visto, il software ha tendenza ad autodistruggersi con un click su "aggiorna". Inutile scriverlo in un posto nascostissimo. Solo qualche raro informatico di buona volontà troverà l'informazione dopo avere fatto il danno. Doveva essere scritto sul pulsante stesso, NON sulla documentazione irraggiungibile.
Inoltre, come ogni oggetto elettronico, le chiavette USB si rompono e si romperanno. Tipicamente un fornitore hardware con contratto di assistenza ti fornisce la sostituzione del tutto in 4 ore lavorative. Il sistri, se perdete la chiavetta USB, vi fa avere il tutto in 15 giorni. Che si fa nel frattempo ?
Distribuzione
Beh, la macchinosissima procedura di attivazione e richiesta codici/certificati è ovviamente uscita da un ente pubblico italiano: quando attivo una SIM telefonica presso un supermercato il getore telefonico ha standard di sicurezza ugualmente alti ma a costo di una procedura estremamente più snella.
Inoltre... alla mia TV il firmware si aggiorna da solo, senza intervento umano. Forse viene da un'altro pianeta rispetto a quello da cui arriva il sw SISTRI?
Insomma, cari trasportatori e cari utenti USB SISTRI, io vi auguro BUONA FORTUNA. Ne avete bisogno. Io sono un informatico e sarò semplicemente lì a farmi pagare profumatamente per far funzionare tutto ciò che in questo software è stato lasciato al caso. E come me, molti informatici faranno la stessa cosa.
Ora attendo i vostri commenti, i flame, ma anche qualche buona notizia per tirarmi su di morale.
E mi sono trovato negli utlimi 3 mesi a dover combattere contro il software SISTRI su chiavetta USB presso 3 aziende ed un ente pubblico.
Vorrei condividere alcune mie impressioni sul software presente nella chiavetta USB, e sentire i vostri commenti.
Purtroppo sembra proprio che il software sia stato realizzato senza considerare problemi di sicurezza, usabilità, distribuzione, formazione utenti,recupero guasti in tempi accettabili. Diciamo chiaramente che sembra un software sviluppato esclusivamente da programmatori, senza nessun'altra competenza al di fuori dal campo della programmazione.
Vediamo i dettagli:
Sicurezza
Come già è apparso su questo forum almeno su tre threads, il primo problema che si presenterà sarà la diffusione di virus tramite chiavetta USB. Problema di poco conto per i virus comuni, visto che si può empiricamente affermare che un trasportatore con chiavetta USB infetto prima o poi un antivirus lo incontra. Inoltre in alcuni PC l'esecuzione automatica di autorun.inf è disabilitata. Possiamo quindi pensare che l'eventuale diffusione di un virus "conosciuto" che sfrutta l'autorun.inf è abbastanza improbabile oppure è difficile che causi un'epidemia.
Ma che dire se qualcuno sviluppasse un apposito virus per la chiavetta del sistri ? Basta semplicementa agganciarsi al batch di avvio, oppure ad un eseguibile qualsiasi ed il gioco è fatto. Il virus ha tutta la possibilità di replicarsi senza nessun problema. E senza MAI essere scoperto da nessun antivirus, visto che sarà un virus circoscritto a tutti i PC dedicati al SISTRI che difficilmente (o molto tardi) arriverà nelle mani dei grossi produttori di antivirus. Insomma, un metodo SICURO per crearsi una botnet di qualche migliaio di PC tutti connessi ad Internet. Con rischio bassissimo di essere scovati da qualche antivirus.
Usabilità e formazione utenti
Non sono un esperto nel campo, ma dopo aver fatto usare il software a quattro "utenti della strada", posso tranquillamente dire che in questo campo siamo alla catastrofe. I risultati della pessima usabilità si vedono subito dal comportamento dell'utente medio di fronte al software: da solo l'utente NON è in grado di avviare il software. Le problemetiche sono molteplici. Tanto per elencarne qualcuno:
- lunghezza della procedura di accesso: 10-15 passi da eseguire ripetutamente, ognuno dei quali però ha almeno 3-4 punti di fallimento. Totale: almeno 300 motivi diversi per cui l'utente non riesce ad arrivare ad un accesso corretto al portale. Tra cui: firefox non parte subito, l'utente quindi clicca 6 volte e lo fa partire 6 volte. La finestra di richiesta PIN appare sotto a quella corrente. E molti altri.
- documentazione nel posto sbagliato: la documentazione si confonde con l'effettivo software, è necessario recuperare documentazione altrove (e l'utente non sa come fare, lo sappiamo solo noi installatori sw, ma il software non lo dobiamo usare noi!), la documentazione sembra fatta per coprire errori nel software o un'interfaccia utente incoerente. Non si può scrivere "quando chiede la password devi inserire il PIN": l'esistenza di questa frase genera confusione ed espone una chiara incoerenza nell'interfaccia utente: PIN e password sono due parole diverse, non possiamo mescolarle così.
- Incoerenza, incoerenza, incoerenza: il pulsante "Aggiorna" siginfica "Aggiorna". E siccome da ANNI stiamo predicando che per il DLGS196/2003 e la sicurezza SI DEVONO aggiornare i PC e i software, è OVVIO che più di una persona cliccherà sul pulsante aggiorna. Con il risultato di creare la catastrofe che tutti.
Il tutto si traduce in ORE di formazione perse, ORE di assistenza perse. ORE inutili, ma PAGATE, causate da un software che se fosse stato più curato applicando le giuste competenze di non-programmatori, non sarebbero state necessarie.
Recupero da guasti
Come abbiamo visto, il software ha tendenza ad autodistruggersi con un click su "aggiorna". Inutile scriverlo in un posto nascostissimo. Solo qualche raro informatico di buona volontà troverà l'informazione dopo avere fatto il danno. Doveva essere scritto sul pulsante stesso, NON sulla documentazione irraggiungibile.
Inoltre, come ogni oggetto elettronico, le chiavette USB si rompono e si romperanno. Tipicamente un fornitore hardware con contratto di assistenza ti fornisce la sostituzione del tutto in 4 ore lavorative. Il sistri, se perdete la chiavetta USB, vi fa avere il tutto in 15 giorni. Che si fa nel frattempo ?
Distribuzione
Beh, la macchinosissima procedura di attivazione e richiesta codici/certificati è ovviamente uscita da un ente pubblico italiano: quando attivo una SIM telefonica presso un supermercato il getore telefonico ha standard di sicurezza ugualmente alti ma a costo di una procedura estremamente più snella.
Inoltre... alla mia TV il firmware si aggiorna da solo, senza intervento umano. Forse viene da un'altro pianeta rispetto a quello da cui arriva il sw SISTRI?
Insomma, cari trasportatori e cari utenti USB SISTRI, io vi auguro BUONA FORTUNA. Ne avete bisogno. Io sono un informatico e sarò semplicemente lì a farmi pagare profumatamente per far funzionare tutto ciò che in questo software è stato lasciato al caso. E come me, molti informatici faranno la stessa cosa.
Ora attendo i vostri commenti, i flame, ma anche qualche buona notizia per tirarmi su di morale.
giox069- Nuovo Utente
- Messaggi : 3
Data d'iscrizione : 22.12.10
Re: Usabilità, sicurezza, distribuzione, recupero guasti
giox069 ha scritto:Per professione faccio il sistemista.
Visto tutte le problematiche finora riscontrate mi viene da dire...beato te! almeno ci capisci qualcosa
Per quanto mi riguarda la mia espressione davanti alle schermate varia da
Scherzi a parte, trovo molto utile quanto da te scritto e credo che fosse questo ciò che intendeva l'ing. Benassai nel post calma e gesso (se non l'hai letto ti consiglio di farlo). Dal punto di vista di un informatico come potrebbe/dovrebbe essere elaborato il sistema Sistri?
Grazie per gli eventuali consigli.
aleve- Utente Attivo
- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 07.04.10
CATASTROFE ottimo termine
Caro giox,
confermo in pieno le Tue CERTEZZE, non ha senso parlare di perplessità; dilettanti allo sbaraglio è un eufemismo per descrivere la società che, in coda all'appalto del Sistri, si sarà intascata sì e no un 1% della torta, e ha dovuto fare lo "sporco lavoro" di programmare.
Ma chi si sta comportando irresponsabilmente è ASSOSOFTWARE che cerca di rimediare ad un progetto sbagliato in partenza, credendo di monopolizzare l'uso dell'interoperabilità.
La base hardware (USB, BB, server del sistri) come giustamente dici è insufficiente a sostenere qualsiasi gioiello software, stessa cosa dicesi per la preparazione degli utenti.
5 POLLICI IN SU'...
confermo in pieno le Tue CERTEZZE, non ha senso parlare di perplessità; dilettanti allo sbaraglio è un eufemismo per descrivere la società che, in coda all'appalto del Sistri, si sarà intascata sì e no un 1% della torta, e ha dovuto fare lo "sporco lavoro" di programmare.
Ma chi si sta comportando irresponsabilmente è ASSOSOFTWARE che cerca di rimediare ad un progetto sbagliato in partenza, credendo di monopolizzare l'uso dell'interoperabilità.
La base hardware (USB, BB, server del sistri) come giustamente dici è insufficiente a sostenere qualsiasi gioiello software, stessa cosa dicesi per la preparazione degli utenti.
5 POLLICI IN SU'...
Polonio 210- Utente Attivo
- Messaggi : 66
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Località : Rimini
Re: Usabilità, sicurezza, distribuzione, recupero guasti
aleve ha scritto:Scherzi a parte, trovo molto utile quanto da te scritto e credo che fosse questo ciò che intendeva l'ing. Benassai nel post calma e gesso (se non l'hai letto ti consiglio di farlo). Dal punto di vista di un informatico come potrebbe/dovrebbe essere elaborato il sistema Sistri?giox069 ha scritto:Per professione faccio il sistemista.
Grazie per gli eventuali consigli.
Grazie a tutti quanti mi hanno risposto, ora non mi sento più solo. Fortunatamente la scadenza è stata prorogata, ma sono convinto che ci sia ancora tanto lavoro da fare per fare funzionare un'architettura così fragile e inutilmente complessa. Però gli unici che possono porre rimedio al danno fatto sono gli stessi che hanno architettato tutto il sistema. E qui non si tratta solo di correggere dei bug software, ma ripensare tutta l'infrastruttura informativa/informatica consegnata ai trasportatori e ai produttori.
Dal canto mio non saprei, almeno per ora, dare grossi consigli, perché purtroppo non conosco come deve funzionare tutto il sistema di tracciatura. Idee "tecniche" ne avrei moltissime, ma dovrei prima studiare bene come funziona il meccanismo di tracciatura che ora non conosco.
Certo è che così come è il sistema era destinato a non funzionare.
Ho letto anche il post "Calma e gesso", spunti interessanti. Però penso che il problema non dobbiamo risolverlo noi dal basso: c'è gente strapagata che dovrebbe avere già fatto il proprio lavoro.
Mi è piaciuta una frase di MauroC sempre nel thread "Calma e gesso": "Non posso andare al ristorante e poi sentiamo dire di andare ad aiutate il cuoco..".
giox069- Nuovo Utente
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Re: Usabilità, sicurezza, distribuzione, recupero guasti
giox069 ha scritto:
... il sistema di tracciatura ... "Non posso andare al ristorante e poi sentiamo dire di andare ad aiutate il cuoco.."
E' perfettamente INUTILE tracciare i rifiuti; cominciamo a TRACCIARE IL DANARO, centesimo per centesimo voglio sapere dove sono andati a finire i SOLDI delle Iscrizioni nonchè quelli stanziati per il progetto. Solo in quel momento sarò disposto a fornire consulenza... che per la parte Informatica è fin troppo facile (i dati veramente importanti per tracciare il viaggio di un rifiuto sono 4 bytes in croce: targa veicolo, cer, quantità, ora di partenza e arrivo, sempre che lo scopo sìa quello di "beccare" un camion che sta per scaricare della roba in un fiume). IL NOCCIOLO DELLA QUESTIONE STA MOLTO PIU' A MONTE; a me interessa continuare a sopravvivere in questo merdaio (che non è il Sistri, ma tutto il resto). Ribadisco, se lo scopo è beccare i delinquenti, cominciate a mettere in isolamento quelli che sono in Parlamento e al Governo, soprattutto B., e vedrete che i crimini, compresi quelli ambientali, come d'incanto diminuiranno... tornando alle faccende spicciole... è ovvio per tutti che chiavette e BB non possono servire a una MAZZA... sono servite solo ad arricchire qualcuno... E RICORDATEVI CHE NULLE SI CREA E NULLA SI DISTRUGGE (inceneritori compresi), QUINDI QUANDO QUALCUNO SI ARRICCHISCE, ALTRI SI IMPOVERISCONO...
Polonio 210- Utente Attivo
- Messaggi : 66
Data d'iscrizione : 11.10.10
Età : 50
Località : Rimini
Re: Usabilità, sicurezza, distribuzione, recupero guasti
E' perfettamente INUTILE tracciare i rifiuti;
Questo non lo so perché ripeto che non mi è ancora chiaro come funziona tutto il sistema e che scopo ha (scusate ma proprio non lo ho capito !).
Ma lavorando da una decina di anni sulle informazioni che trattano gli enti pubblici, mi sono accorto di una cosa: le "carte" e le informazioni tenute nei cosiddetti sistemi informatici sono sempre una realtà disgiunta l'effettiva verità dei fatti.
Il fatto è che tutto questo mucchio di infomrazioni generate da un ente pubblico (cartacee e informatiche) è estremamente e rigidamente coerente con se stesso. Mi spiego meglio: è FACILISSIMO tenere informaticamente coerenti un mucchio di dati e di scartoffie, così in caso di controlli di finanza, NAS e chi altro, tutto coincide. Nessun dato fuori posto.
Ma questo è tutto virtuale, una specie di realtà parallela. Quanto poi accade nel "vero" è spesso completamente slegato da quanto riportato nei dati. Solo alcuni fatti del mondo reale, quelli che guardacaso COINCIDONO con le ferree e impossibili regole che impone una normativa, vengono riportati nel mondo virtuale e supercoerente delle carte.
Questa disgiunzione tra i due mondi ha più origini: a volte è ignoranza, a volte è negligenza voluta o meno, a volte semplicemente è voluta per coprire lacune procedurali o normative (che ovviamente sono tantissime: più complesso è il controllo, inevitabilmente più lacune ha).
Faccio un esempio di cosa intendo: a causa di un errore umano un giorno mi trovo con 1Kg in più di spazzatura che non doveva esserci. Indago e dopo averci perso due ore non capisco da dove arriva. Che ne faccio ? Lo faccio sparire e scrivo nel mondo virtuale delle "carte" che non c'è mai stato. Ecco, le carte sono coerenti, il Kg non c'è e tutto va bene secondo procedura burocratica. Perché la procedura non AMMETTE i problemi che possono esserci nella realtà. E da buon informatico vi posso assicurare che più complesso è il sistema, più problemi si creano.
Di fatto comunque questo problema esiste solo nella pubblica amministrazione: in ambito privato, almeno qui nelle aziende medio-piccole del nordest dove lavoro io, contano i fatti. Non ho mai sentito che una azienda protocolli tutta la corrispondenza che entra, così poi si autocostringe a tenere un registro, e dei numeri vuoti ogni tanto nel caso ci si dimentichi qualcosa prima delle chiusure... sono tutte cose che nel privato sembrano delle immense idiozie: mi creo il danno, e mi creo anche la beffa, pagando pure le persone che tengono attive sia il danno che la beffa. Ma scherziamo ?
Ma tutto il "controllo burocratico" funziona così. A tutti i livelli. Una specie di realtà virtuale tutta per conto suo, con pochi agganci a quello che sono le situazioni reali. Una realtà fatta di carte e dati, completamente distaccata dal mondo reale.
E spesso anche informaticamente ridondante (gli stessi dati al catasto, in comune, dal notaio, e presso altri enti).
Il sistema di tracciatura SISTRI mi sembra l'ennesimo rafforzamento di questa realtà virtuale: invece di controllare sul territorio se ci sono infrazioni e poi punirle, semplicemente si inventa l'ennesimo sistema di una realtà virtuale di dati che vive per conto suo. E' facilissimo per noi operatori mantenere i dati ESTREMAMENTE coerenti. Ma soprattutto è anche un'arma legale per dimostrare "no, noi non ne abbiamo colpa, qui c'è scritto così". I dati rimangono, mentre le azioni durano poco. Quindi è più facilmente sanzionabile un reato commesso in questa realtà parallela di carte e dati che un reale scarico abusivo di rifiuti. Perché la carta resta, lo scarico abusivo dura solo dieci minuti e poi chi si è visto si è visto.
E allora, come ogni altro sistema burocratico di controllo, avanti così: nuovo lavoro per noi che sistemiamo i dati, profumatamente pagato, ma nessuna vera soluzione al problema. Perché se voglio scaricare abusivamente lo faccio e basta. Chissenefrega di andare a prendermi una chiavetta USB ?? Questa è realtà.
giox069- Nuovo Utente
- Messaggi : 3
Data d'iscrizione : 22.12.10
Re: Usabilità, sicurezza, distribuzione, recupero guasti
Sono perfettamente daccordo con te...Il sistema di-sis(as)tri è stato concepito soltanto per favorire chi lo ha ideato e realizzato (male) e non perchè risolvesse oggetivamente l'abusivismo ed i fraudolenti comportamenti nel settore rifiuti...Lo sbaglio lo stiamo commettendo ancora una volta noi, gli operatori, i cittadini, che cercano di interpretare le follie del progettista, cercando di metterci delle pezze...Dovremmo invece RIFIUTARLO in blocco, ed intentare una bella causa, una CLASS ACTION contro ministero e stato, perchè sono stati SPRECATI dei soldi per un sistema inute e non funzionante...I signori del ministero ne sono perfettamente consci, ma hanno ribaltato nuovamente la realtà, passandoci la proroga come un gesto di benevolenza verso noi operatori indisciplinati, e secondo me, la Ministra si è defilata in tempo con una scusa, prima che scoppi il bubbone.....Eppoi non capisco perchè io debba perdere il mio tempo dietro ad un prodotto che HANNO IL DOVERE DI SPIEGARMI...Io pretendo che il signor SELEX ( o chi per lui), organizzi delle riunioni GRATIS in tutta Italia, mi mette un "accrocco" sul tavolo e mi spieghi come devo usarlo...Perchè devo pagare dei consulenti o le camere di commercio, per farmi spiegare un prodotto sconosciuto anche a quei furboni, sempre pronti a prendere per primi l'ovetto fresco??? Dalle mie parti si dice, che se alla gallina tiri il collo, poi non fa più le uova....Ed il collo oramai ce lo hanno allungato oltre misura...E' ora di dire basta.....E' il momento di cominciare ad agire, di fare qualcosa, perchè se stiamo a consumare le nostre risorse (oltre che per il lavoro) ad aspettare che la chiavetta si colleghi, non andremo da nessuna parte...
Sato- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 23.12.10
Località : Ovunque ce ne fosse il bisogno...
Re: Usabilità, sicurezza, distribuzione, recupero guasti
Sato ha scritto:Sono perfettamente daccordo con te...Il sistema di-sis(as)tri è stato concepito soltanto per favorire chi lo ha ideato e realizzato (male) e non perchè risolvesse oggetivamente l'abusivismo ed i fraudolenti comportamenti nel settore rifiuti...Lo sbaglio lo stiamo commettendo ancora una volta noi, gli operatori, i cittadini, che cercano di interpretare le follie del progettista, cercando di metterci delle pezze...Dovremmo invece RIFIUTARLO in blocco, ed intentare una bella causa, una CLASS ACTION contro ministero e stato, perchè sono stati SPRECATI dei soldi per un sistema inute e non funzionante...I signori del ministero ne sono perfettamente consci, ma hanno ribaltato nuovamente la realtà, passandoci la proroga come un gesto di benevolenza verso noi operatori indisciplinati, e secondo me, la Ministra si è defilata in tempo con una scusa, prima che scoppi il bubbone.....Eppoi non capisco perchè io debba perdere il mio tempo dietro ad un prodotto che HANNO IL DOVERE DI SPIEGARMI...Io pretendo che il signor SELEX ( o chi per lui), organizzi delle riunioni GRATIS in tutta Italia, mi mette un "accrocco" sul tavolo e mi spieghi come devo usarlo...Perchè devo pagare dei consulenti o le camere di commercio, per farmi spiegare un prodotto sconosciuto anche a quei furboni, sempre pronti a prendere per primi l'ovetto fresco??? Dalle mie parti si dice, che se alla gallina tiri il collo, poi non fa più le uova....Ed il collo oramai ce lo hanno allungato oltre misura...E' ora di dire basta.....E' il momento di cominciare ad agire, di fare qualcosa, perchè se stiamo a consumare le nostre risorse (oltre che per il lavoro) ad aspettare che la chiavetta si colleghi, non andremo da nessuna parte...
sono d'accordo con tutti qui sopra ma soprattutto sul fatto (visto che è tutto finanziato dal contibuto pagato da noi) sul fatto che prima mettano a posto il sistema (se questo e' possibile non sono un informatico) e poi facciano dei corsi GRATUITI (tanto son sempre pagati da noi) sul sistri a cui hanno diritto tutti e ripeto tutti gli iscritti al sistri fatti a livello provinciale (esempio presso le CCIAA che sono presenti in tutte le provincie) illustrandoci il funzionamento vero del sistema una volta per tutte (senza che dopo ci siano variazioni di rilievo). Dovevano testare il sistema con alcune ditte (volontarie o scelte da loro pagandogli magari un forfait per il tempo impiegato in piu') di trasporto, impianti, intemediari e produttori,fornendogli l'adeguata assistenza magari i anche attraverso loro tecnici).
Una volta testato ( non come adesso sulle spalle di tutti) e fatto i corsi per tutti si era pronti a partire.
angel- Utente Attivo
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Località : lodi
Ok Takuma
Sato ha scritto:Dovremmo invece RIFIUTARLO in blocco, ed intentare una bella causa, una CLASS ACTION contro ministero e stato...
Così mi piacete; ma la prima mossa da fare è NON PAGARE il contributo nel 2011; sono stato chiaro?
Polonio 210- Utente Attivo
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Località : Rimini
Re: Usabilità, sicurezza, distribuzione, recupero guasti
L'idea potrebbe essere buona MA:Polonio 210 ha scritto:Sato ha scritto:Dovremmo invece RIFIUTARLO in blocco, ed intentare una bella causa, una CLASS ACTION contro ministero e stato...
Così mi piacete; ma la prima mossa da fare è NON PAGARE il contributo nel 2011; sono stato chiaro?
credo che la maggior parte di noi non sia il "proprietario" delle baracche che qui ci affanniamo a mandare avanti, quindi anche se omettessimo di far fare il pagamento quando arriverebbe la sanzione (e visto che ormai siamo censiti arriverebbe di sicuro) credo che non ci verrebbero fatti certo i complimenti!
Una class action potrebbe essere un'idea ma la norma italiana è ancora allo stato neonatale, l'ideale sarebbe un pressing delle associazioni industriali (non capisco onestamente Confindustria perchè non si inc.. veramente contro questo sistema che rappresenta, tra l'altro una nuova e bella tassa!!).
marcosperandio- Moderatore
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Età : 56
Località : Provincia Bergamo
Re: Usabilità, sicurezza, distribuzione, recupero guasti
Secondo me per il semplice fatto che conviene anche alle associazioni (tenuta registri e in più se hanno una convenzione con trasportatori e impianti faranno un bel pacchetto). Inoltre dal sito del sistri :marcosperandio ha scritto:L'idea potrebbe essere buona MA:Polonio 210 ha scritto:Sato ha scritto:Dovremmo invece RIFIUTARLO in blocco, ed intentare una bella causa, una CLASS ACTION contro ministero e stato...
Così mi piacete; ma la prima mossa da fare è NON PAGARE il contributo nel 2011; sono stato chiaro?
credo che la maggior parte di noi non sia il "proprietario" delle baracche che qui ci affanniamo a mandare avanti, quindi anche se omettessimo di far fare il pagamento quando arriverebbe la sanzione (e visto che ormai siamo censiti arriverebbe di sicuro) credo che non ci verrebbero fatti certo i complimenti!
Una class action potrebbe essere un'idea ma la norma italiana è ancora allo stato neonatale, l'ideale sarebbe un pressing delle associazioni industriali (non capisco onestamente Confindustria perchè non si inc.. veramente contro questo sistema che rappresenta, tra l'altro una nuova e bella tassa!!).
Contestualmente alla firma del Decreto, è stato sottoscritto un Protocollo tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Confindustria e Rete Imprese Italia (Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti).
Con il predetto Protocollo, i firmatari confermano la validità del Sistema Sistri quale strumento di semplificazione amministrativa e di tutela della legalità ambientale, convengono sul SISTRI quale unico strumento di rilevazione dei dati sull’intera filiera dei rifiuti ed individuano un Comitato di indirizzo che, tra l’altro, dovrà monitorare lo stato di avanzamento del SISTRI, presentare suggerimenti per il migliore funzionamento del sistema e sensibilizzare gli operatori ancora inadempienti ad attenersi alle disposizioni normative.
Cosa vuol dire "confermano la validità del sistri quale strumento di semplifacazione amministrativa".???
Maa... sono impazziti....
angel- Utente Attivo
- Messaggi : 505
Data d'iscrizione : 16.03.10
Località : lodi
Seconda mossa
Tutta la stessa pappetta di poche persone che soggiogano la stragrande maggioranza di gente oppressa... il potere politico come quello temporale della chiesa ed il potere bancario verrà spezzato in due molto presto... l'umanità verrà liberata da tutta la mafia che soffoca l'umanità... sia fatta la volontà di Gesù Cristo che tornerà per riportare un equilibrio, pace e rispetto...
QUESTO E' UN ESEMPIO DI COME SI POSSONO USARE LE PAROLE... LA PAROLA PUO' TUTTO...
Dunque... facciamo finta di stare al gioco anche noi. Se non si metteva di mezzo Assosoftware la zattera era già affondata ma... questi si sono messi in testa di fare i fenomeni... SEMBRA CHE I MILITARI NON VOGLIANO RINUNCIARE ALLA CHIAVETTA PER IL TRASPORTATORE, e mettetevi bene in testa che FINCHE' NON SIU ELIMINANO DAL SISTRI LE CHIAVETTE DEL TRASPORTATORE (delle black box non voglio nemmeno sprecare un secondo) non si arriva da nessuna parte. Ma come si fa ad ascoltare i militari? Chi sono i militari? Ve lo dico io chi sono... quando io ho fatto il servizio di leva, su lire 10 da spendere per far mangiare la truppa... UNA SOLA LIRA veniva spesa per il cibo, le altre 9 venivano spartite tra maresciallo, vari comandanti, e naturalmente UNA LIRA C'ERA ANCHE PER IL MITICO AMMIRAGLIO DI SQUADRA... e io che avevo 20 anni stavo zitto per non passare guai. Ma forse eravamo l'unica caserma di furboni... quindi perchè scandalizzarsi.
Sapete quanta gente sta zitta oggi? Ma lo fa senza neanche pensarci... è automatico, ce l'abbiamo impresso nel DNA.
TOLTA LA CHIAVETTA, bisogna far funzionare l'interoperabilità. Far funzionare l'interoperabilità vuol dire che FUNZIONA SOLO QUANDO LO DICO IO, LETTERALMENTE, cioè finchè io non CONSTATO che tutte le criticità sono superate, non si INIZIA UNA CIPPA, E' CHIARO?
I METODI DEVONO ESSERE A PROVA DI BOMBA.
Dunque buon lavoro agli eroi che stanno lavorando con la SELEX, ma stavolta se qualcosa non va ce la prendiamo anche con Voi, cari Assosoftwarizzati. Avete intravisto l'affare e... anche Voi... CADASSAAAAAA... complimenti.
Intanto noi gestori ce la prendiamo nel didietro e dobbiamo finanziare il tutto, togliendo risorse all'unico VALORE AGGIUNTO di tutta la filiera... quello che ci mettiamo noi... C&%$/$$%&
FATE I BRAVI, Polonio.
QUESTO E' UN ESEMPIO DI COME SI POSSONO USARE LE PAROLE... LA PAROLA PUO' TUTTO...
Dunque... facciamo finta di stare al gioco anche noi. Se non si metteva di mezzo Assosoftware la zattera era già affondata ma... questi si sono messi in testa di fare i fenomeni... SEMBRA CHE I MILITARI NON VOGLIANO RINUNCIARE ALLA CHIAVETTA PER IL TRASPORTATORE, e mettetevi bene in testa che FINCHE' NON SIU ELIMINANO DAL SISTRI LE CHIAVETTE DEL TRASPORTATORE (delle black box non voglio nemmeno sprecare un secondo) non si arriva da nessuna parte. Ma come si fa ad ascoltare i militari? Chi sono i militari? Ve lo dico io chi sono... quando io ho fatto il servizio di leva, su lire 10 da spendere per far mangiare la truppa... UNA SOLA LIRA veniva spesa per il cibo, le altre 9 venivano spartite tra maresciallo, vari comandanti, e naturalmente UNA LIRA C'ERA ANCHE PER IL MITICO AMMIRAGLIO DI SQUADRA... e io che avevo 20 anni stavo zitto per non passare guai. Ma forse eravamo l'unica caserma di furboni... quindi perchè scandalizzarsi.
Sapete quanta gente sta zitta oggi? Ma lo fa senza neanche pensarci... è automatico, ce l'abbiamo impresso nel DNA.
TOLTA LA CHIAVETTA, bisogna far funzionare l'interoperabilità. Far funzionare l'interoperabilità vuol dire che FUNZIONA SOLO QUANDO LO DICO IO, LETTERALMENTE, cioè finchè io non CONSTATO che tutte le criticità sono superate, non si INIZIA UNA CIPPA, E' CHIARO?
I METODI DEVONO ESSERE A PROVA DI BOMBA.
Dunque buon lavoro agli eroi che stanno lavorando con la SELEX, ma stavolta se qualcosa non va ce la prendiamo anche con Voi, cari Assosoftwarizzati. Avete intravisto l'affare e... anche Voi... CADASSAAAAAA... complimenti.
Intanto noi gestori ce la prendiamo nel didietro e dobbiamo finanziare il tutto, togliendo risorse all'unico VALORE AGGIUNTO di tutta la filiera... quello che ci mettiamo noi... C&%$/$$%&
FATE I BRAVI, Polonio.
Polonio 210- Utente Attivo
- Messaggi : 66
Data d'iscrizione : 11.10.10
Età : 50
Località : Rimini
Re: Usabilità, sicurezza, distribuzione, recupero guasti
Calma ragazzi.....Bisogna agire d'astuzia....Non pagare il contributo, (casomai lo richiedessero) ci farebbe passare tutti dalla parte del torto....Invece bisogna combatterli con le loro stesse armi...Innanzitutto dobbiamo DISCONOSCERE chi pretende di rappresentarci (Confindustria, Confesercenti, Confcommercio, ecc..) creando UNA NOSTRA ASSOCIAZIONE, utilizzando magari questo forum....Poi va fatta una azione legale contro Ministero e/o chiunque si sia reso responsabile di tale scempio, facendo degli esposti alle PROCURE di ogni regione...Venti esposti ritengo siano sufficienti per far aprire un'inchiesta.. Contestualmente bisogna fare anche azione propagandistica utilizzando i soliti mezzi di massa tipo "Striscia la Notizia", " Mi manda raitre", "Report", "Le Iene", ecc...
magari simulando un'operazione REALE col sistri cronometrando i tempi.....
Cosa ne pensate???
magari simulando un'operazione REALE col sistri cronometrando i tempi.....
Cosa ne pensate???
Sato- Utente Attivo
- Messaggi : 1470
Data d'iscrizione : 23.12.10
Località : Ovunque ce ne fosse il bisogno...
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