Rifiuti non pericolosi: sistri o no?

Una società è iscritta al sistri perchè saltuariamente (1 volta all'anno) ha una produzione di rifiuti pericolosi, mentre ha poi una produzione settimanale di rifiuti non pericolosi, l'obbligo di registrazione in prima persona tramite Sistri ricade solo sui rifiuti pericolosi e per gli altri potrebbe effettuare la movimentazione sul sistri il trasportatore come se la società non fosse iscritta?

Scusate in anticipo per l'italiano e per la banalità della domanda.

Se hai meno di 10 dipendenti.
Anche se, una volta sistrizzato, sistrizzati come si deve. Tenere separatamente cartaceo e informatico, a regime, sarà un casino (e nn so se sarà possibile)

Se gli altri rifiuti non sono soggetti al sistri, puoi continuare -per quelli- con il registro cartaceo (se sei tenuto a farlo). Si arrangia il trasportatore a compilare la scheda sistri con i dati che gli avrai comunicato tu. Arriverà da te con due copie della scheda sistri (che in questo caso sostituisce il formulario) sulle quali annoterà a penna l'ora e la data di inizio trasporto. Tu firmerai le due copie trattenendone una. Il gestore dell'impianto ti spedirà la scheda sistri compilata anche con i dati che avrà inserito lui alla presa in carico del rifiuto (la funzione della IV copia). Tu, come prima, conserverai il tutto per cinque anni.

Nota: ovviamente qualcuno, in particolare alcune associazioni di categoria interessate a fornire il servizio in delega, sostiene ancora il contrario Dicono che se hai l'obbligo per i pericolosi, allora sei tenuto a registrare tutto sul sistri. Ma non è così. Alcune associazioni ti dicono anche: "Beh... non c'è l'obbligo ma ti conviene...così non hai due regimi!". Prova a dirglielo a chi fa centinaia di carichi e di trasporti di rifiuti potenzialmente esenti e magari uno solo all'anno di pericolosi!
Vedi, una volta si consigliava ai clienti di registrare tutto sul registro di carico e scarico anche se non erano tenuti (ad esempio i non pericolosi non derivanti da attività industriale o artigianale). L'ho consigliato anch'io. Si diceva "per sicurezza, per evitare qualsiasi contestazione da accertatori che magari si sono bevuti il cervello, o che magari ti contestano la classificazione del rifiuto". Tanto registrare sul cartaceo non è una tragedia. E comunque il formulario andava fatto per il trasporto in ogni caso. Oggi è diverso: il sistri è un costo sensibile in termini di tempo per l'impresa, checchè ne dica la Ministra. E allora non si può più fare questo discorso.
Io almeno consiglio ai miei clienti così. A danno anche mio, che potrei essere pagato meglio per una consulenza su queste movimentazioni. Ma il consulente bravo non è solo quello che sa tutto e che magari ti fa fare mille adempimenti per proteggerti da un'eventuale e remota sanzione facendoti spendere 10 volte tanto. Il consulente bravo è quello che lavora PER l'impresa.
Scusate la pappardella ma comincio a sentirne troppe di queste storie.

Grazie della risposta,
io in realtà sono il trasportatore e il destinatario del rifiuto quindi potrei tranquillamente dire ai miei clienti (che non erano tenuti alla compilazione del registro cartaceo relativamente ai rifiuti che ritirava la mia società) che posso pensare ancora io a tutti gli adempimenti come avveniva con il formulario di traspo rto....

Sbaglio??

non sbagli in relazione alla prassi che si è sempre adottata, dove il trasportatore arrivava, classificava i rifiuti, li stimava ecc...
c'è solo da dire che questi erano e rimangono adempimenti che in realtà sarebbero di competenza del produttore (e se c'è uno sbaglio ci va lui di mezzo). Ovviamente uso il condizionale perché tutti sappiamo che normalmente il trasportatore faceva tutto. Tu adesso puoi continuare così, però è opportuno che tu riceva le informazioni (scritte, lo consiglio, magari via fax) dal produttore (magari gliele detti tu al telefono ). Poi le inserisci nel sistema e mandi a caricare come sempre (attenzione all'obbligo, che per adesso sembra ancora vigente, ma in futuro non si sa, di inserire la chiavetta della black box nel tuo pc prima di mandare via l'autista).

Mitrovich...mmmmm cognome delle mie parti....

BB ha scritto:Se hai meno di 10 dipendenti

...o se produci rifiuti non pericolosi diversi dalle lettere c,d e g dell'art. 184 comma 3 del Dlgs 152/2006.

zesec ha scritto:Se gli altri rifiuti non sono soggetti al sistri, puoi continuare -per quelli- con il registro cartaceo (se sei tenuto a farlo). Si arrangia il trasportatore a compilare la scheda sistri con i dati che gli avrai comunicato tu. Arriverà da te con due copie della scheda sistri (che in questo caso sostituisce il formulario) sulle quali annoterà a penna l'ora e la data di inizio trasporto. Tu firmerai le due copie trattenendone una. Il gestore dell'impianto ti spedirà la scheda sistri compilata anche con i dati che avrà inserito lui alla presa in carico del rifiuto (la funzione della IV copia). Tu, come prima, conserverai il tutto per cinque anni.

Nota: ovviamente qualcuno, in particolare alcune associazioni di categoria interessate a fornire il servizio in delega, sostiene ancora il contrario Dicono che se hai l'obbligo per i pericolosi, allora sei tenuto a registrare tutto sul sistri. Ma non è così. Alcune associazioni ti dicono anche: "Beh... non c'è l'obbligo ma ti conviene...così non hai due regimi!". Prova a dirglielo a chi fa centinaia di carichi e di trasporti di rifiuti potenzialmente esenti e magari uno solo all'anno di pericolosi!
Vedi, una volta si consigliava ai clienti di registrare tutto sul registro di carico e scarico anche se non erano tenuti (ad esempio i non pericolosi non derivanti da attività industriale o artigianale). L'ho consigliato anch'io. Si diceva "per sicurezza, per evitare qualsiasi contestazione da accertatori che magari si sono bevuti il cervello, o che magari ti contestano la classificazione del rifiuto". Tanto registrare sul cartaceo non è una tragedia. E comunque il formulario andava fatto per il trasporto in ogni caso. Oggi è diverso: il sistri è un costo sensibile in termini di tempo per l'impresa, checchè ne dica la Ministra. E allora non si può più fare questo discorso.
Io almeno consiglio ai miei clienti così. A danno anche mio, che potrei essere pagato meglio per una consulenza su queste movimentazioni. Ma il consulente bravo non è solo quello che sa tutto e che magari ti fa fare mille adempimenti per proteggerti da un'eventuale e remota sanzione facendoti spendere 10 volte tanto. Il consulente bravo è quello che lavora PER l'impresa.
Scusate la pappardella ma comincio a sentirne troppe di queste storie.

In qualità di consulente, stra-quoto.
Non è scritto da nessuna parte che uno deve fare per forza tutto con SISTRI.

Buonasera,
se un'azienda che svolge un'attività diversa da quelle dell'articolo 184, comma 3, lettere c), d) e g) del D.Lgs. 152/06 produce oltre che rifiuti pericolosi (per cui si è iscritta al SISTRI e sta cominciando ad utilizzarlo) anche rifiuti non pericolosi, cosa deve compilare per il trasporto dei rifiuti non pericolosi? Utilizza la stessa procedura per il trasporto dei rifiuti pericolosi (compila una scheda SISTRI, fa la firma digitale con la chiavetta e aspetta il trasportatore per poi far fare la firma digitale anche al trasportatore)?
Grazie mille

Secondo me no: obbligato al sistri per i pericolosi non implica che passino per il sistri anche i non pericolosi. Quindi vale la procedura produttore non iscritto - trasportatore iscritto.
Ma io ho scritto su questo argomento in questo e altri forum già troppe volte, per cui vi rimando alle precedenti discussioni, dove trovate anche le ragioni di chi la pensa diversamente da me.
PS. io non sono ingrado di ritrovare le precedenti discussioni.

Anzi, guarda che bravo che sono stato: mi sono ricordato il titolo di questa discussione (chissà perchè...)
http://sistri.forumattivo.com/t2707-sistri-uber-alles?highlight=uber
Però qui eravamo più o meno tutti d'accordo. Ce ne sono state altre più accese.

Grazie mille ancora Zesec per le utili indicazioni
Sinceramente ritengo però che essendo un produttore iscritto al SISTRI devo utilizzarlo, nei limiti degli adempimenti legislativi: non ho l'obbligo della tenuta del registro per i rifiuti non pericolosi, quindi non effettuo le registrazioni di carico e scarico di questi rifiuti. Avendo la chiavetta SISTRI, posso però compilarmi le schede SISTRI , anche senza collegarle al Registro, e seguire la procedura di movimentazione "normale".
Questo rimane un mio pensiero e, fino a quando non usciranno chiarimenti ufficiali in merito (e il calendario arriverà al 1 giugno 2011), rimarrà come tale.

E che te ne fai di una scheda sistri non collegata al registro? Se non la colleghi al registro, quando arriva il conducente e inserisce la chiavetta nel tuo pc, il sistema gli dirà che nessuna scheda è associata a quel token.

Chiamante ha scritto:Grazie mille ancora Zesec per le utili indicazioni
Sinceramente ritengo però che essendo un produttore iscritto al SISTRI devo utilizzarlo, nei limiti degli adempimenti legislativi: non ho l'obbligo della tenuta del registro per i rifiuti non pericolosi, quindi non effettuo le registrazioni di carico e scarico di questi rifiuti. Avendo la chiavetta SISTRI, posso però compilarmi le schede SISTRI , anche senza collegarle al Registro, e seguire la procedura di movimentazione "normale".
Questo rimane un mio pensiero e, fino a quando non usciranno chiarimenti ufficiali in merito (e il calendario arriverà al 1 giugno 2011), rimarrà come tale.

Usa pure il Sistri fin da subito per fare pratica..ma se vuoi usare la procedura corretta e soprattutto che funziona:

-fai un MOVIMENTO DI CARICO su registro cronologico
-fa la SCHEDA SISTRI AREA MOVIMENTAZIONE
dopo averla salvata e firmata
-rientra nella scheda sistri e schiaccia sul bottone in altro a destra: ASSOCIA REGISTRAZIONE

collegherai cosi la scheda al movimento di carico e, in automatico genererai il movimento di scarico a registro cronologico, senza la quale la chiavetta del conducente: NON FUNZIONA.

Domanda : Azienda artigiana di lavor.meccaniche ( quindi art.184 c.3 lett.d ) con meno di 10 dipendenti.
Produce sia pericolosi che non pericolosi ( praticamente sfridi di tornitura)
Iscritta a luglio 2010 per entrambe le categorie. (su suggerimento dei consulenti)
Alla luce di quanto sopra, sarebbe conveniente, ma soprattutto possibile variare l'iscrizione al Sistri eliminando quella per i non pericolosi ( che continueremmo a gestire sul
registro ) e mantenendo solo i pericolosi sul Sistri ?

Oppure non dovevamo fare la doppia iscrizione e quindi
ci siamo mazzuolati da soli ?

Forum fantastico :cyclops:

Grazie in anticipo per le risposte.