Responsabilità delegati

In una grossa azienda, allo stato attuale, i registri di carico/scarico, i formulari rifiuti e il mud vengono compilati/firmati da uno degli impiegati amministrativi o dal dipendente con funzioni di responsabile ambiente del sito.
Ovviamente in caso di illeciti ambientali a risponderne è sempre il legale rappresentante.

Con l'implementazione del SISTRI, l'impiegato o il responsabile che prima compilavano i registri, dovranno utilizzare la chiavetta USB del legale rappresentante oppure dovranno essere indicati nell'iscrizione al SISTRI come delegati associati al dispositivo elettronico ?

Se devono essere identificati come delegati, siccome il decreto identifica nelle definizioni di delegato colui che ha i compiti e le responsabilità della gestione dei rifiuti, in caso di illeciti le sanzioni civili/penali ricadono sulle persone identificati nel dispositivo come delegati ?

Da quanto ho capito leggendo documenti legali a seconda del tipo di delega (che può essere estesa o ristretta) le responsabilità possono essere "spalmate" o condivise tra responsabile legale e delegati. Immagino che in un ente pubblico possa ne risponde il responsabile legale ma ne paga il dipendente delegato con provvedimento disciplinare o forse anche economicamente. Nel privato non ho idea.
Io dovrei a breve occuparmi come delegato (dovrebbe essere una delega ristretta) e sono davvero alle prime armi. Mi/vi chiedo ma due delegati possono usare lo stesso dispositivo Usb? Se uno sbaglia ne risponde l'altro?

Benvenuti nel forum a entrambi, darò una risposta unica che va bene per tutti e due.
prima di tutto
quando si entra per la prima volta in una community virtuale sarebbe carino ed elegante dare un minimo di presentazione di sè.
Esiste un'apposita sezione per farlo ed è previsto dal regolamento.

venendo al quesito
al di là di quella che è la delega ambientale che non è ancora del tutto definita per legge e che, se è fatta bene e con tutti i requisiti, può contribuire a scaricare il Rappresentante Legale di qualche responsabilità, il delegato sistri è tutt'altra cosa.

Il delegato sistri è semplicemente il soggetto che utilizza il dispositivo per immettere i dati nel sistema in nome e per conto del Rappresentante legale.
Questo soggetto deve:
* essere formalmente delegato come delegato sistri
* essere indicato nella procedura di iscrizione
* deve avere le sue credenziali univoche con le quali potrà usare il dispositivo (che regge fino a tre delegati) e attraverso le quali potrà essere individuato univocamente
* essere capace di giocherellare con internet, chiavette, manuali ecc... (o ricevere esplicita formazione)

Questo soggetto è responsabile unicamente:
* della correttezza dell'immissione dei dati che gli vengono comunicati (in buona sostanza è responsabile di schiacciare i tasti giusti sul PC)
* di obbedire all'ordine di immettere i dati nel sistema (ma questo non è certo materia ambientale, ma ordinaria gestione del lavoro)

Peraltro, per questa responsabilità molto labile non mi pare siano previste sanzioni e quindi non mi pare il caso di armare piattaforme sindacali come sento fare da qualcuno in giro.

Per concludere, se in un'azienda ci si sbaglia a classificare un rifiuto (per esempio da P a NP), ci si sbaglia a scegliere il trasportatore/destinatario, ci si sbaglia a gestire il deposito temporaneo ecc.... la responsabilità non è certamente del delegato sistri, a meno che costui non sia anche soggetto delegato alla gestione dei rifiuti cosa che però identifica una figura ben diversa

isamonfroni ha scritto:Benvenuti nel forum a entrambi, darò una risposta unica che va bene per tutti e due.
prima di tutto
quando si entra per la prima volta in una community virtuale sarebbe carino ed elegante dare un minimo di presentazione di sè.
Esiste un'apposita sezione per farlo ed è previsto dal regolamento.

venendo al quesito
al di là di quella che è la delega ambientale che non è ancora del tutto definita per legge e che, se è fatta bene e con tutti i requisiti, può contribuire a scaricare il Rappresentante Legale di qualche responsabilità, il delegato sistri è tutt'altra cosa.

Il delegato sistri è semplicemente il soggetto che utilizza il dispositivo per immettere i dati nel sistema in nome e per conto del Rappresentante legale.
Questo soggetto deve:
* essere formalmente delegato come delegato sistri
* essere indicato nella procedura di iscrizione
* deve avere le sue credenziali univoche con le quali potrà usare il dispositivo (che regge fino a tre delegati) e attraverso le quali potrà essere individuato univocamente
* essere capace di giocherellare con internet, chiavette, manuali ecc... (o ricevere esplicita formazione)

Questo soggetto è responsabile unicamente:
* della correttezza dell'immissione dei dati che gli vengono comunicati (in buona sostanza è responsabile di schiacciare i tasti giusti sul PC)
* di obbedire all'ordine di immettere i dati nel sistema (ma questo non è certo materia ambientale, ma ordinaria gestione del lavoro)

Peraltro, per questa responsabilità molto labile non mi pare siano previste sanzioni e quindi non mi pare il caso di armare piattaforme sindacali come sento fare da qualcuno in giro.

Per concludere, se in un'azienda ci si sbaglia a classificare un rifiuto (per esempio da P a NP), ci si sbaglia a scegliere il trasportatore/destinatario, ci si sbaglia a gestire il deposito temporaneo ecc.... la responsabilità non è certamente del delegato sistri, a meno che costui non sia anche soggetto delegato alla gestione dei rifiuti cosa che però identifica una figura ben diversa

Grazie infinite Isa,
sei stata chiara e precisa. Informazione utile anche a me (modesta amministrativa che cerca di districarsi in questo marasma ...).
Grazie davvero, siete preziosi per chi come me non ha riferimenti all'interno dell'azienda.

Michela

Sicuramente il delegato non ha la responsabilità legale ma se è un dipendente di una pubblica amministrazione, è soggetto potenzialmente a sanzioni disciplinari se presente un errore da esso causato nella immissione dei dati. Recentemente e per fortuna le sue responsabilità sono state ridimensionate, ma mi sembra strano che si siano ridotte alla pressione dei tasti...di questo non sono molto convinto e, ripeto dipende molto dal tipo di delega assegnatagli.
Chiedo ai più esperti : in caso di unità produttiva con due delegati per un dispositivo USB, immagino e spero vengano assegnate due credenziali diverse di accesso una per ogni delegato? Chi dei due custodisce il dispositivo se è uno solo a ritirarlo con delega da parte del responsabile legale? Dovrebbero essere distribuiti una chiavetta con due credenziali in busta chiusa, ma questi dettagli mi sfuggono!
Grazie

Ripeto quanto già detto (e che peraltro si trova sulla normativa in materia di sistri)

Questo soggetto è responsabile unicamente:
* della correttezza dell'immissione dei dati che gli vengono comunicati
* di obbedire all'ordine di immettere i dati nel sistema (ma questo non è certo materia ambientale, ma ordinaria gestione del lavoro)

Per il delegato SISTRI NON sono previste sanzioni dalla normativa (ambientale) vigente.

Se poi in azienda sono previste sanzioni disciplinari per gli errori che si commettono nello svolgimento del proprio lavoro, questo non è materia ambientale ma riguarda la contrattazione interna aziendale. A parte il fatto che io son d'accordo.

Ogni delegato ha le sue credenziali univoche, ma la chiavetta è una e va conservata in azienda.


Ovviamente se l'azienda decide di attribuirgli una delega più ampia e con responsabilità maggiori di quelle di schiacciare i tasti può farlo, ma allora non si chiama più delegato sistri