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alternativa usb
3 partecipanti
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alternativa usb
Oggi mentre prendevo un bel caffè mi sono chiesto perchè al posto delle chiavette usb non hanno pensato ad un tag (dispositivo di prossimità).
Sarebbe stato certamente meglio, visto i problemi di polvere e continui metti e togli...
Certamente il lettore di tag sarebbe costato un pochino di più, ma tanto i costi li avremo quando con il continuo togliere e mettere le chiavette si romperanno o si bruceranno.
Sarebbe stato certamente meglio, visto i problemi di polvere e continui metti e togli...
Certamente il lettore di tag sarebbe costato un pochino di più, ma tanto i costi li avremo quando con il continuo togliere e mettere le chiavette si romperanno o si bruceranno.
mauroscuba- Utente Attivo
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Età : 50
Località : Milano
Re: alternativa usb
Non rispetta le "regole fondamentali" della firma digitale (esame dato qualche anno fa.... dovrebbero essere certezza del destinatario, certezza del mittente, non-ripudio del contenuto...) perché non dispone di capacità di crittografia asimmetrica.
In soldoni, serve qualcosa che contenga dei certificati di firma e un minimo di intelligenza per potersi attivare solo col PIN corretto. I trasponder "reagiscono" a impulsi elettromagnetici semplicemente comunicando il loro numero di serie, null'altro, almeno quelli che conosco io.
E poi, più il lettore è complicato, più sono i problemi hardware/software che compaiono.
L'opzione migliore a mio avviso sarebbe stata quella di usare le care e vecchie smart-card: funzionano bene, sono decentemente sicure, non hanno software che si cancella e sono già testate e stratestate dalle CCIAA.
Serve solo un lettore da 10 euro, che molti hanno già per via della firma digitale della CCIAA...
In soldoni, serve qualcosa che contenga dei certificati di firma e un minimo di intelligenza per potersi attivare solo col PIN corretto. I trasponder "reagiscono" a impulsi elettromagnetici semplicemente comunicando il loro numero di serie, null'altro, almeno quelli che conosco io.
E poi, più il lettore è complicato, più sono i problemi hardware/software che compaiono.
L'opzione migliore a mio avviso sarebbe stata quella di usare le care e vecchie smart-card: funzionano bene, sono decentemente sicure, non hanno software che si cancella e sono già testate e stratestate dalle CCIAA.
Serve solo un lettore da 10 euro, che molti hanno già per via della firma digitale della CCIAA...
riger- Moderatore
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Età : 43
Località : Brescia
Re: alternativa usb
riger ha scritto:Non rispetta le "regole fondamentali" della firma digitale (esame dato qualche anno fa.... dovrebbero essere certezza del destinatario, certezza del mittente, non-ripudio del contenuto...) perché non dispone di capacità di crittografia asimmetrica.
In soldoni, serve qualcosa che contenga dei certificati di firma e un minimo di intelligenza per potersi attivare solo col PIN corretto. I trasponder "reagiscono" a impulsi elettromagnetici semplicemente comunicando il loro numero di serie, null'altro, almeno quelli che conosco io.
E poi, più il lettore è complicato, più sono i problemi hardware/software che compaiono.
L'opzione migliore a mio avviso sarebbe stata quella di usare le care e vecchie smart-card: funzionano bene, sono decentemente sicure, non hanno software che si cancella e sono già testate e stratestate dalle CCIAA.
Serve solo un lettore da 10 euro, che molti hanno già per via della firma digitale della CCIAA...
Condivido....in toto!
silver- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 29.07.10
Località : Padova
Re: alternativa usb
ma scusa le chiavette delle macchina del caffe vengono aggiornate e quindi scrivibili
ho anche le chiavette del gasolio della mia colonnina salvano alcuni dati su di loro e sono configurabili come voglio.
dei lettori non ti so dire il prezzo
Non ti so dire neanche del discorso sulla chittografia, scusami.
Delle smart card comunque ho avuto dei casi di perdita del microchip dalla scheda.
Il microchip soffre comunque il problema della polvere e un impianto di rifiuti polvere ne gira tanta soprattutto in alcune tipologie di impianto.
ho anche le chiavette del gasolio della mia colonnina salvano alcuni dati su di loro e sono configurabili come voglio.
dei lettori non ti so dire il prezzo
Non ti so dire neanche del discorso sulla chittografia, scusami.
Delle smart card comunque ho avuto dei casi di perdita del microchip dalla scheda.
Il microchip soffre comunque il problema della polvere e un impianto di rifiuti polvere ne gira tanta soprattutto in alcune tipologie di impianto.
mauroscuba- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 21.01.10
Età : 50
Località : Milano
Re: alternativa usb
le chiavette delle macchine del caffè sono si scrivibili, ma contengono pochissimi dati e comunque non hanno capacità di crittografia.
è vero che le smartcard qualcosa soffrono (anche se ho visto SIM recuperate dal fango, lavate con acqua e sapone, fatte asciugare, e reinserite in un telefono perfettamente funzionanti), tuttavia se resiste un pc, ben più sensibile al problema, non vedo perché non dovrebbero resistere le smartcard.
Quella della perdita del chip non l'avevo mai sentita, ma credo sia più un difetto di fabbricazione che altro: a me invece è capitato di perdere la parte dell'attacco USB di una chiavetta, con le vibrazioni si è proprio dissaldata la porta....
è vero che le smartcard qualcosa soffrono (anche se ho visto SIM recuperate dal fango, lavate con acqua e sapone, fatte asciugare, e reinserite in un telefono perfettamente funzionanti), tuttavia se resiste un pc, ben più sensibile al problema, non vedo perché non dovrebbero resistere le smartcard.
Quella della perdita del chip non l'avevo mai sentita, ma credo sia più un difetto di fabbricazione che altro: a me invece è capitato di perdere la parte dell'attacco USB di una chiavetta, con le vibrazioni si è proprio dissaldata la porta....
riger- Moderatore
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Località : Brescia
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