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OLIO USATO A SEGUITO TAGLIANDI
3 partecipanti
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Particolari tipologie di rifiuti :: Oli esausti
Pagina 1 di 1
OLIO USATO A SEGUITO TAGLIANDI
Gentili lettori del forum,
sono una neo-iscritta, mi chiamo Arianna e desidererei ricevere delle delucidazioni in merito a quanto vi espongo. Chiedo anticipatamente scusa se per caso l'argomento è già stato discusso e trattato.
Nella società per cui lavoro ci sono dei lavoratori (meccanici) che effettuano dei tagliandi alle macchine movimento terra (ad. es. escavatori, pale) di clienti o presso cantieri (anche a noleggio). Frutto di queste manutenzioni sono fusti di olio usato che i meccanici devono trasportare e che possono superare la quantità minima consentita. Ora è possibile richiedere gratuitamente ai consorzi COOU di recarsi presso i clienti (o i cantieri)a ritirare questi fusti di olio? Nel caso si tratti di cantiere, è possibile "abbandonare" i fusti in cantiere in attesa che il consorzio passi a ritirarli?
Chiedo inoltre se ci sono fra di voi altri casi analoghi, e suggerimenti sulle migliori (e meno dispendiose per l'azienda) modalità da adottare.
Grazie a tutti.
Arianna
sono una neo-iscritta, mi chiamo Arianna e desidererei ricevere delle delucidazioni in merito a quanto vi espongo. Chiedo anticipatamente scusa se per caso l'argomento è già stato discusso e trattato.
Nella società per cui lavoro ci sono dei lavoratori (meccanici) che effettuano dei tagliandi alle macchine movimento terra (ad. es. escavatori, pale) di clienti o presso cantieri (anche a noleggio). Frutto di queste manutenzioni sono fusti di olio usato che i meccanici devono trasportare e che possono superare la quantità minima consentita. Ora è possibile richiedere gratuitamente ai consorzi COOU di recarsi presso i clienti (o i cantieri)a ritirare questi fusti di olio? Nel caso si tratti di cantiere, è possibile "abbandonare" i fusti in cantiere in attesa che il consorzio passi a ritirarli?
Chiedo inoltre se ci sono fra di voi altri casi analoghi, e suggerimenti sulle migliori (e meno dispendiose per l'azienda) modalità da adottare.
Grazie a tutti.
Arianna
Arianna79- Nuovo Utente
- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 14.10.10
Re: OLIO USATO A SEGUITO TAGLIANDI
Dal vademecum COOU per le aziende:
"Tutte le imprese industriali, artigiane, commerciali, agricole e di servizi, che producono o detengono
l’olio minerale usato, indipendentemente dalla quantità, devono consegnarlo alle aziende concessionarie alla raccolta
del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, oppure ad altre imprese autorizzate dandone comunque comunicazione al
Consorzio.
Nell’attesa devono stivare l’olio usato in modo da evitare «qualsiasi commistione tra emulsioni e oli» ovvero
«qualsiasi dispersione o contaminazione con altre sostanze». Non devono miscelare gli oli con altre sostanze pericolose o non pericolose. (art. 6, comma 1, D.Lgs. n. 95/1992, art. 9, D.Lgs. n. 22/1997 e art. 8, comma 5, D.Lgs. n. 209/1999).
Devono rispettare le regole del deposito temporaneo di cui all’articolo 6, D.Lgs. n. 22/1997, a prescindere dalle quantità detenute. Inoltre, hanno l’obbligo di tenere il registro di carico e scarico, di cui al D.M. 148/1998, e devono compilare il modello unico di dichiarazione ambientale (Mud) ai sensi dell’art. 11, D.Lgs. n. 22/1997.
Al momento della consegna devono comunicare al cessionario tutti i dati relativi all’origine dell’olio e al suo
utilizzo. (art. 6, comma 1, D.Lgs. n. 95/1992) e devono compilare e conservare il formulario per il trasporto di cui al
D.M. n. 145/1998, unitamente all’allegato F del D.M. n. 392/1996.
l Le aziende che hanno un impianto di stoccaggio devono rispettare le norme tecniche stabilite dal D.M. n.
396/1996, il quale stabilisce che devono essere dotati di recipienti con i requisiti di resistenza necessari in relazione alle proprietà chimicofisiche e alle caratteristiche di pericolosità degli oli. Questi recipienti devono avere una chiusura
idonea per impedire la fuoriuscita dell’olio, devono essere provvisti di dispositivi ad hoc per effettuare in sicurezza le
operazioni di riempimento e svuotamento e di mezzi di presa per eventuali spostamenti. Inoltre, devono avere
un’etichetta che ne identifichi il contenuto.
Per avere informazioni sulle aziende raccoglitrici o sui centri autorizzati di stoccaggio più vicini chiamare il numero verde del COOU 800863048.
Le aziende che detengono grossi quantitativi di olio lubrificante usato e necessitano di una consulenza possono anche contattare il Responsabile operativo del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, al numero 06.596931".
Ciao!
"Tutte le imprese industriali, artigiane, commerciali, agricole e di servizi, che producono o detengono
l’olio minerale usato, indipendentemente dalla quantità, devono consegnarlo alle aziende concessionarie alla raccolta
del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, oppure ad altre imprese autorizzate dandone comunque comunicazione al
Consorzio.
Nell’attesa devono stivare l’olio usato in modo da evitare «qualsiasi commistione tra emulsioni e oli» ovvero
«qualsiasi dispersione o contaminazione con altre sostanze». Non devono miscelare gli oli con altre sostanze pericolose o non pericolose. (art. 6, comma 1, D.Lgs. n. 95/1992, art. 9, D.Lgs. n. 22/1997 e art. 8, comma 5, D.Lgs. n. 209/1999).
Devono rispettare le regole del deposito temporaneo di cui all’articolo 6, D.Lgs. n. 22/1997, a prescindere dalle quantità detenute. Inoltre, hanno l’obbligo di tenere il registro di carico e scarico, di cui al D.M. 148/1998, e devono compilare il modello unico di dichiarazione ambientale (Mud) ai sensi dell’art. 11, D.Lgs. n. 22/1997.
Al momento della consegna devono comunicare al cessionario tutti i dati relativi all’origine dell’olio e al suo
utilizzo. (art. 6, comma 1, D.Lgs. n. 95/1992) e devono compilare e conservare il formulario per il trasporto di cui al
D.M. n. 145/1998, unitamente all’allegato F del D.M. n. 392/1996.
l Le aziende che hanno un impianto di stoccaggio devono rispettare le norme tecniche stabilite dal D.M. n.
396/1996, il quale stabilisce che devono essere dotati di recipienti con i requisiti di resistenza necessari in relazione alle proprietà chimicofisiche e alle caratteristiche di pericolosità degli oli. Questi recipienti devono avere una chiusura
idonea per impedire la fuoriuscita dell’olio, devono essere provvisti di dispositivi ad hoc per effettuare in sicurezza le
operazioni di riempimento e svuotamento e di mezzi di presa per eventuali spostamenti. Inoltre, devono avere
un’etichetta che ne identifichi il contenuto.
Per avere informazioni sulle aziende raccoglitrici o sui centri autorizzati di stoccaggio più vicini chiamare il numero verde del COOU 800863048.
Le aziende che detengono grossi quantitativi di olio lubrificante usato e necessitano di una consulenza possono anche contattare il Responsabile operativo del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, al numero 06.596931".
Ciao!
Admin- Amministratore
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Età : 51
Re: OLIO USATO A SEGUITO TAGLIANDI
Mi accodo ad Admin per alcuni ulteruiori particolari utili:
1) devi stoccare l'olio esausto in sicurezza entro idonei contenitori, ma non devi superare i 500 lt. (rif Dlgs 392/2006) salvo l'uso di speciali contenitori fissi
2) Non c'è un obbligo di vigilanza sui fusti di olio lasciati in un cantiere ma, chi firma il formulario del raccoglitore COOU quando li preleva?
3) l'obbligo dell'allegato F al formulario è stato abrogato
Ciao
1) devi stoccare l'olio esausto in sicurezza entro idonei contenitori, ma non devi superare i 500 lt. (rif Dlgs 392/2006) salvo l'uso di speciali contenitori fissi
2) Non c'è un obbligo di vigilanza sui fusti di olio lasciati in un cantiere ma, chi firma il formulario del raccoglitore COOU quando li preleva?
3) l'obbligo dell'allegato F al formulario è stato abrogato
Ciao
Gimi- Utente Attivo
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