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Giovedì 9 settembre il punto sull'interoperabilità
+5
mauroscuba
Admin
bici
VdT
andreasenorio
9 partecipanti
Pagina 1 di 1
Giovedì 9 settembre il punto sull'interoperabilità
"A meno di un mese dal debutto di black box, chiavette usb e nuovi software aziendali, il Gruppo di lavoro Ambiente di Assosoftware si è riunito a Milano, lunedì 6 settembre, per fare il punto sui test di verifica effettuati e le criticità del nuovo sistema telematico.
È stato un agosto caldo, e non solo per le temperature, quello trascorso dalle aziende che compongono il Gruppo Ambiente di Assosoftware, impegnate nella sperimentazione dell'interoperabilità tra i sistemi gestionali delle imprese della filiera e SISTRI, il nuovo Sistema di tracciabilità informatica dei rifiuti che dal 1° ottobre 2010 sarà obbligatorio per oltre mezzo milione di aziende.
Al tavolo tecnico dei lavori, le aziende del Gruppo Ambiente si sono incontrate per condividere le proprie esperienze e tirare le fila sulle sperimentazioni effettuate, in vista della presentazione dei risultati alle associazioni territoriali e di settore di Confindustria che si riuniranno a Roma giovedì 9 settembre.
Ma quali saranno gli impatti organizzativi sulle imprese obbligatoriamente coinvolte?
Dalle parole di Bonfiglio Mariotti, Presidente di Assosoftware e Delegato Confindustria Servizi innovativi per le politiche di dematerializzazione, che da mesi sta coordinando le operazioni per consentire alle imprese di Confindustria di acquisire tutte le informazioni necessarie, emerge un'importante considerazione. "Al di là dei risultati delle sperimentazioni che saranno discussi insieme alle associazioni territoriali e di settore di Confindustria il prossimo 9 settembre – spiega Mariotti – le criticità immediatamente percepibili e su cui è opportuno intervenire subito sono anche quelle relative alla formazione e all'assistenza tecnica, durante tutto l'anno, delle circa 500.000 imprese obbligate all'utilizzo del sistema telematico SISTRI. Criticità che sono già state fatte presenti al Ministero dell'Ambiente ma da cui si attendono ancora delle risposte".
L'entrata in vigore del nuovo sistema telematico è ormai imminente ma cresce il timore che tutti i soggetti coinvolti non siano in grado di adempiere agli obblighi imposti dalle nuove norme senza stravolgere i consolidati flussi di lavoro.
Questo sia per la necessità di formazione ed assistenza tecnica alle aziende minori che per il fatto che il SISTRI, dovrà, nelle aziende più grandi e strutturate, interagire e interfacciarsi con i software già presenti per la gestione dei rifiuti ma anche con quella amministrativa, fiscale e commerciale e che ciò comporterà, pertanto, l'esigenza di un adeguato periodo di sperimentazione".
Fonte: www.corriereinformazione.it
È stato un agosto caldo, e non solo per le temperature, quello trascorso dalle aziende che compongono il Gruppo Ambiente di Assosoftware, impegnate nella sperimentazione dell'interoperabilità tra i sistemi gestionali delle imprese della filiera e SISTRI, il nuovo Sistema di tracciabilità informatica dei rifiuti che dal 1° ottobre 2010 sarà obbligatorio per oltre mezzo milione di aziende.
Al tavolo tecnico dei lavori, le aziende del Gruppo Ambiente si sono incontrate per condividere le proprie esperienze e tirare le fila sulle sperimentazioni effettuate, in vista della presentazione dei risultati alle associazioni territoriali e di settore di Confindustria che si riuniranno a Roma giovedì 9 settembre.
Ma quali saranno gli impatti organizzativi sulle imprese obbligatoriamente coinvolte?
Dalle parole di Bonfiglio Mariotti, Presidente di Assosoftware e Delegato Confindustria Servizi innovativi per le politiche di dematerializzazione, che da mesi sta coordinando le operazioni per consentire alle imprese di Confindustria di acquisire tutte le informazioni necessarie, emerge un'importante considerazione. "Al di là dei risultati delle sperimentazioni che saranno discussi insieme alle associazioni territoriali e di settore di Confindustria il prossimo 9 settembre – spiega Mariotti – le criticità immediatamente percepibili e su cui è opportuno intervenire subito sono anche quelle relative alla formazione e all'assistenza tecnica, durante tutto l'anno, delle circa 500.000 imprese obbligate all'utilizzo del sistema telematico SISTRI. Criticità che sono già state fatte presenti al Ministero dell'Ambiente ma da cui si attendono ancora delle risposte".
L'entrata in vigore del nuovo sistema telematico è ormai imminente ma cresce il timore che tutti i soggetti coinvolti non siano in grado di adempiere agli obblighi imposti dalle nuove norme senza stravolgere i consolidati flussi di lavoro.
Questo sia per la necessità di formazione ed assistenza tecnica alle aziende minori che per il fatto che il SISTRI, dovrà, nelle aziende più grandi e strutturate, interagire e interfacciarsi con i software già presenti per la gestione dei rifiuti ma anche con quella amministrativa, fiscale e commerciale e che ciò comporterà, pertanto, l'esigenza di un adeguato periodo di sperimentazione".
Fonte: www.corriereinformazione.it
andreasenorio- Utente Attivo
- Messaggi : 76
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Età : 54
Re: Giovedì 9 settembre il punto sull'interoperabilità
Secondo me questa faccenda dell'interoperabilità dei sistemi è vista dalle aziende che producono software come un salvadanaio dal quale attingere altri soldi dalle imprese. Non credo sia così fantascientifico utilizzare il sistri.
VdT- Moderatore
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Re: Giovedì 9 settembre il punto sull'interoperabilità
lo sapremo quando tenteremo di spiegare ad autisti che credono che il pc sia il partito comunista come utilizzare i dispositivi.......
bici- Nuovo Utente
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Re: Giovedì 9 settembre il punto sull'interoperabilità
Quoto.
Il problema è per le aziende medio-grandi.
Hanno già adottato dei gestionali e non possono duplicare il lavoro.
Il problema è per le aziende medio-grandi.
Hanno già adottato dei gestionali e non possono duplicare il lavoro.
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
Re: Giovedì 9 settembre il punto sull'interoperabilità
dai cerchiamo di vederla nel modo migliore possibile, con un po di calma e attenzione credo che si possa arrivare a spiegare tutto anche agli autisti un po più anzianotti. certo il problema potrebbe presentarsi nei primi mesi del sistema ma poi dovremo in un modo o nell'altro adeguarci. Vogliamo che le cose diventino più semplici e snelle e allora accogliamo la tecnologia del SISTRI che per quanto parta già datata e pieni di punti oscuri dovrà prendere piede. Mostriamoci collaborativi e forniamo loro i suggerimenti necessari per migliorare il sistema, per una volta comportiamoci da nazione unita che accetta la scommessa del salto tecnologico, almeno gli altri paesi europei potranno guardarci con occhi diversi.
VdT- Moderatore
- Messaggi : 1865
Data d'iscrizione : 23.02.10
Età : 42
Località : Bari e provincia
Re: Giovedì 9 settembre il punto sull'interoperabilità
quoto.
Vedremo quanto costeranno i pacchetti per l'interfacciamento con il sistema SISTRI.
Se prima le swhouse piangevano perchè vedevano sparire una quota del loro lavoro (formulari e registri) ora stanno iniziando a sorridere e fra un po' inizieranno anche a contare i soldini che gli entrano per tutte i pacchetti di interfacciamento e per le varie personalizzazioni.
Vedremo quanto costeranno i pacchetti per l'interfacciamento con il sistema SISTRI.
Se prima le swhouse piangevano perchè vedevano sparire una quota del loro lavoro (formulari e registri) ora stanno iniziando a sorridere e fra un po' inizieranno anche a contare i soldini che gli entrano per tutte i pacchetti di interfacciamento e per le varie personalizzazioni.
mauroscuba- Utente Attivo
- Messaggi : 292
Data d'iscrizione : 21.01.10
Età : 50
Località : Milano
Re: Giovedì 9 settembre il punto sull'interoperabilità
Se le aziende vogliono risparmiare basta fare il duplicato di ogni operazione e le software house potranno continuare a piangere
VdT- Moderatore
- Messaggi : 1865
Data d'iscrizione : 23.02.10
Età : 42
Località : Bari e provincia
Adeguamenti normativi gratuiti delle software house
mauroscuba ha scritto:quoto.
Vedremo quanto costeranno i pacchetti per l'interfacciamento con il sistema SISTRI.
Se prima le swhouse piangevano perchè vedevano sparire una quota del loro lavoro (formulari e registri) ora stanno iniziando a sorridere e fra un po' inizieranno anche a contare i soldini che gli entrano per tutte i pacchetti di interfacciamento e per le varie personalizzazioni.
Beh se le leggi cambiano le software house non possono di certo chiedere soldi alle imprese che operano nel campo dei rifiuti, giacché almeno dal ns contratto di assistenza e manutenzione (con tutti i soldi che paghiamo), prevede l'adeguamento gratuito alle nuove disposizioni normative.
Di fatto chi produce software in questo settore, ha un investimento iniziale ben ripagato, perché una volta sviluppato il software, per ogni personalizzazione ti chiede uno stonfo, viene pagata la licenza ed il canone di assistenza annuale, ci mancherebbe altro che non provvedano a fornire gli adeguamenti normativi, paghiamo per questo!
Tages- Membro della community
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Data d'iscrizione : 18.09.10
RE
Tages ha scritto:mauroscuba ha scritto:quoto.
Vedremo quanto costeranno i pacchetti per l'interfacciamento con il sistema SISTRI.
Se prima le swhouse piangevano perchè vedevano sparire una quota del loro lavoro (formulari e registri) ora stanno iniziando a sorridere e fra un po' inizieranno anche a contare i soldini che gli entrano per tutte i pacchetti di interfacciamento e per le varie personalizzazioni.
Beh se le leggi cambiano le software house non possono di certo chiedere soldi alle imprese che operano nel campo dei rifiuti, giacché almeno dal ns contratto di assistenza e manutenzione (con tutti i soldi che paghiamo), prevede l'adeguamento gratuito alle nuove disposizioni normative.
Di fatto chi produce software in questo settore, ha un investimento iniziale ben ripagato, perché una volta sviluppato il software, per ogni personalizzazione ti chiede uno stonfo, viene pagata la licenza ed il canone di assistenza annuale, ci mancherebbe altro che non provvedano a fornire gli adeguamenti normativi, paghiamo per questo!
La visione è ottimistica.
Sò per certo che varie software house già spediscono le nuove offerte (5000 euro + 1000 anno per manutenzione) per il nuovo modulo interoperabilità.
Il loro punto di forza che non si tratta di una adeguamento come già in passato (modifiche che erano necessarie per eleborare il MUD).
Ora a meno di non fare il lavoro due volte il loro potere contrattuale è abbastanza forte!!
Sull'istruzione agli autisti non sono così fiducioso conoscendone molti che conferiscono nei nostri impianti, totalmente pessimista sulla futura gestione degli spurghi e dei piccoli produttori!!!
marcosperandio- Moderatore
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Età : 56
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Re: Giovedì 9 settembre il punto sull'interoperabilità
Le aziende medio-piccole che usavano i gestionali dei rifiuti per tenere traccia dei carichi-scarichi e per la stampa dei registri, senza necessità di collegare i viaggi o i quantitativi alla fatturazione ad esempio, potrebbero abbandonare tutto e usare direttamente SISTRI, no?
riger- Moderatore
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Località : Brescia
Re: Giovedì 9 settembre il punto sull'interoperabilità
si o si rriger ha scritto:Le aziende medio-piccole che usavano i gestionali dei rifiuti per tenere traccia dei carichi-scarichi e per la stampa dei registri, senza necessità di collegare i viaggi o i quantitativi alla fatturazione ad esempio, potrebbero abbandonare tutto e usare direttamente SISTRI, no?
yes, in questo caso sì.
Spesso tuttavia (soprattutto per trasportatori ed impianti) il sistema si occupa di fatturazione, di gestione della qualità del rifiuto (analisi, scadenze, non conformità, procedure di omologa e controllo etc). In questo caso o si raddoppia il lavoro o si cede alle software house.
SISTRI è semplice e si spera veloce, tuttavia si occupa purtroppo solo di tracciare il rifiuto e nint'altro!!.
Saluti
marcosperandio- Moderatore
- Messaggi : 4732
Data d'iscrizione : 14.09.10
Età : 56
Località : Provincia Bergamo
Re: Giovedì 9 settembre il punto sull'interoperabilità
Esatto, SISITRI si occupa solo di tracciare il rifiuto dalla sua partenza dal produtore fino al suo arrivo al destinatario, il persorso del rifiuto finisce li.marcosperandio ha scritto:si o si rriger ha scritto:Le aziende medio-piccole che usavano i gestionali dei rifiuti per tenere traccia dei carichi-scarichi e per la stampa dei registri, senza necessità di collegare i viaggi o i quantitativi alla fatturazione ad esempio, potrebbero abbandonare tutto e usare direttamente SISTRI, no?
yes, in questo caso sì.
Spesso tuttavia (soprattutto per trasportatori ed impianti) il sistema si occupa di fatturazione, di gestione della qualità del rifiuto (analisi, scadenze, non conformità, procedure di omologa e controllo etc). In questo caso o si raddoppia il lavoro o si cede alle software house.
SISTRI è semplice e si spera veloce, tuttavia si occupa purtroppo solo di tracciare il rifiuto e nint'altro!!.
Saluti
Allora mi chiedo: " Ma in questi termini come tracciabilità del rifiuto è carente se il destinatario non è una discarica e il percorso di quel rifiuto non è ancora finito! ) MAH!!! Forse in un prossimo futuro modificheranno le cose.....
Mariangela- Utente Attivo
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Località : PROVINCIA DI MILANO
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