Piccolo impianto di smaltimento

Ciao a tutti, ho 22 anni e sono di Torino.. mi piacerebbe aprire un isola ecologica. il problema è che non conosco il lavoro.. non so come comportarmi. non ho idea una volta che ho (ferro o cartone o plastica) dove venderlo e a quanto venderlo.. poi non so come comprarlo... se trovare privati o ditte e come.. se ci sono anche magari consorzi.. non so.. poi ho notato che per incominciare dal basso basterebbe una pressa e un camioncino con cassone ribaltabile.. il terreno come deve essere? quanto deve essere grande? invece l'albo?
spero di riuscire a trovare tutte le risposte necessarie da poter provare ad iniziare.. incomincio con il ringraziare tutti quanti in anticipo chiedo anche scusa se per caso è una sezione sbagliata

Husky319 ha scritto:Ciao a tutti, ho 22 anni e sono di Torino.. mi piacerebbe aprire un isola ecologica. il problema è che non conosco il lavoro.. non so come comportarmi. non ho idea una volta che ho (ferro o cartone o plastica) dove venderlo e a quanto venderlo.. poi non so come comprarlo... se trovare privati o ditte e come.. se ci sono anche magari consorzi.. non so.. poi ho notato che per incominciare dal basso basterebbe una pressa e un camioncino con cassone ribaltabile.. il terreno come deve essere? quanto deve essere grande? invece l'albo?
spero di riuscire a trovare tutte le risposte necessarie da poter provare ad iniziare.. incomincio con il ringraziare tutti quanti in anticipo chiedo anche scusa se per caso è una sezione sbagliata

Ciao Husky, spiace tarpare le ali a un giovane ma, per quello che vuoi fare, visti i presupposti, ti consiglierei di... cambiare idea.
Però se, giustamente, desideri comunque avere tutte le risposte ai tuoi quesiti, questa non è "una sezione sbagliata", è proprio "un Forum", a essere un posto sbagliato.
Non che qui non ci siano professionisti serissimi in grado di dar risposte ai tuoi dubbi e predisporre quanto necessario per ottenere le autorizzazioni, il fatto è che, da qui, è impossibile farlo.
Il mio consiglio (da papà prima e da consulente poi) è di rivolgerti a un consulente serio e preparato della tua zona e avendo da lui tutte le informazioni necessarie, chiarirti ben bene le idee sotto tutti i punti di vista (tecnici, economici, burocratici, fiscali e gestionali, ecc...) prima di buttarti in un'avventura in cui, l'unica certezza, per ora, sono le molte incognite.

Ciao Husky,

visto che Cirillo ti ha risposto da papà - e poi da tecnico -, io voglio risponderti da fratello maggiore e da chi è passato in una situazione simile (e poi fa piacere vedere un po' di gioventù qui ).

Non so quello che ti porta a voler intraprendere questa strada e, se proprio vorrai seguirla, ti auguro il meglio.

Prima di decidere però rileggi 1000 volte la risposta di Cirillo.
La sua risposta é cruda ma è quella che una persona seria, competente e che tiene a te dovrebbe darti.

Quindi, da fratello maggiore, ti ripeto: stampala in fronte e seguila passo dopo passo, arriverà un giorno in cui lo ringrazierai.

Ad maiora!

mi permetto di aggiungere:

- studia, e tanto, e bene
- cerca informazioni e rivolgiti a professionisti preparati (ad esempio a Torino come a Milano dove vivo e lavoro, esistono enti e strutture che accompagnano in percorsi guidati chi vuole fare business per iniziare una attività)
- realizza un business plan serio (tu direttamente se ne hai le competenze altrimenti con l'aiuto di Camera di Commercio e/o professionisti)
- valuta i costi e i benefici
- non ti buttare a pesce pensando di fare soldi
- non ti buttare a pesce pensando di fare del bene all'ambiente

la tua è una "velleità" imprenditoriale e come tale deve essere concepita e gestita.

Frequenta (anche senza essere iscritto) dei corsi universitari (investi il tuo tempo) acquisisci informazioni e cerca di inserirti in un sistema di contatti e referenti di settore (workshop, incontri, seminari ecc..) dove prendere contatti utili.

in sintesi: non demordere ma inizia preparato. Sarai motivato e ti renderai conto se la tua è solo una idea buttata là o un progetto che merita di essere portato a compimento.
Te lo dico da ex imprenditore, nè da papà nè da fratello.
In bocca al lupo.