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Collegato ambientale e gestione rifiuti per talune attività economiche a ridotto impatto ambientale
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SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Produttori :: Gestire i propri rifiuti (casi aziendali)
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Collegato ambientale e gestione rifiuti per talune attività economiche a ridotto impatto ambientale
Buongiorno a tutti.
L'art. 69 del Collegato Ambientale semplifica ulteriormente la gestione dei rifiuti pericolosi, fra gli altri, per estetiste, parrucchieri e tatuatori. Se già con il decreto Salva Italia del 2011 (se non ricordo male!) erano esclusi dalla tenuta del registro e dalla presentazione del MUD i rifiuti identificati dal codice CER 180103*, adesso questa facilitazione viene estesa a tutti i rifiuti pericolosi. (e se uno produce anche rifiuti non pericolosi deve tenere il registro solo per questi??!!?? )
Quindi "l'obbligo di registrazione nel registro di carico e scarico dei rifiuti e l'obbligo di comunicazione al Catasto dei rifiuti tramite il modello unico di dichiarazione ambientale si intendono assolti, attraverso la compilazione e conservazione, in ordine cronologico, dei formulari di trasporto".
Il mio dubbio è: l'esenzione dal MUD parte già da quello di quest'anno o, siccome il registro è stato compilato per tutto il 2015, è consigliabile presentare come ultimo MUD quello del 2016?
Naturalmente la parte in cui dice "possono trasportarli, in conto proprio, per una quantità massima fino a 30 chilogrammi al giorno, a un impianto che effettua operazioni autorizzate di smaltimento" non vuol dire che siano esentati anche dall'iscrizione all'Albo Gestori per il trasporto in conto proprio (categoria 2bis). Lo sottolineo perché con l'esenzione per il codice 180103* alcune estetiste mi avevano contattato convinte di potersene andare con la propria maccinina tranquillamente alla discarica comunale!
L'art. 69 del Collegato Ambientale semplifica ulteriormente la gestione dei rifiuti pericolosi, fra gli altri, per estetiste, parrucchieri e tatuatori. Se già con il decreto Salva Italia del 2011 (se non ricordo male!) erano esclusi dalla tenuta del registro e dalla presentazione del MUD i rifiuti identificati dal codice CER 180103*, adesso questa facilitazione viene estesa a tutti i rifiuti pericolosi. (e se uno produce anche rifiuti non pericolosi deve tenere il registro solo per questi??!!?? )
Quindi "l'obbligo di registrazione nel registro di carico e scarico dei rifiuti e l'obbligo di comunicazione al Catasto dei rifiuti tramite il modello unico di dichiarazione ambientale si intendono assolti, attraverso la compilazione e conservazione, in ordine cronologico, dei formulari di trasporto".
Il mio dubbio è: l'esenzione dal MUD parte già da quello di quest'anno o, siccome il registro è stato compilato per tutto il 2015, è consigliabile presentare come ultimo MUD quello del 2016?
Naturalmente la parte in cui dice "possono trasportarli, in conto proprio, per una quantità massima fino a 30 chilogrammi al giorno, a un impianto che effettua operazioni autorizzate di smaltimento" non vuol dire che siano esentati anche dall'iscrizione all'Albo Gestori per il trasporto in conto proprio (categoria 2bis). Lo sottolineo perché con l'esenzione per il codice 180103* alcune estetiste mi avevano contattato convinte di potersene andare con la propria maccinina tranquillamente alla discarica comunale!
luanap- Utente Attivo
- Messaggi : 207
Data d'iscrizione : 18.06.10
Re: Collegato ambientale e gestione rifiuti per talune attività economiche a ridotto impatto ambientale
In ordine:
1 per i rifiuti speciali non pericolosi l'obbligo dei registri non c'è per tali attività economiche
2 se il testo è già stato pubblicato ed è vigente io direi che il MUD non si presenta già da questo anno
Ciao
1 per i rifiuti speciali non pericolosi l'obbligo dei registri non c'è per tali attività economiche
2 se il testo è già stato pubblicato ed è vigente io direi che il MUD non si presenta già da questo anno
Ciao
Enrico- Utente Attivo
- Messaggi : 105
Data d'iscrizione : 25.02.10
Re: Collegato ambientale e gestione rifiuti per talune attività economiche a ridotto impatto ambientale
Enrico ha scritto:In ordine:
1 per i rifiuti speciali non pericolosi l'obbligo dei registri non c'è per tali attività economiche
2 se il testo è già stato pubblicato ed è vigente io direi che il MUD non si presenta già da questo anno
Ciao
Innanzi tutto grazie.
Non sono però d'accordo con il punto 1. Parrucchieri, estetisti e tatuatori sono imprese artigiane pertanto hanno l'obbligo di tenere il registro anche per i soli rifiuti non pericolosi: art. 190 c. 1 D.Lgs. 152/06 ("I soggetti che producono rifiuti non pericolosi di cui all'articolo 184, comma 3, lettere c), d) e g), hanno l'obbligo di tenere un registro di carico e scarico su cui devono annotare le informazioni sulle caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti...")
art. 184. Classificazione.
3. Sono rifiuti speciali:
c) i rifiuti da lavorazioni industriali;
d) i rifiuti da lavorazioni artigianali;
g) i rifiuti derivanti dalla attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acquee dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi
luanap- Utente Attivo
- Messaggi : 207
Data d'iscrizione : 18.06.10
Re: Collegato ambientale e gestione rifiuti per talune attività economiche a ridotto impatto ambientale
http://cnamantova.com/gestione-dei-rifiuti-per-estetiste-parrucchieri-barbieri-tatuatori-piercer/
Leggendo il comunicato mi pongo la domanda banale (vi chiedo scusa) ma potreste chiarire perché se la norma dice:
[...] nonché i soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02 che producono rifiuti pericolosi, compresi quelli aventi codice CER 18.01.03*, relativi ad aghi, siringhe e oggetti taglienti usati, possono trasportarli, in conto proprio, per una quantità massima fino a 30 chilogrammi al giorno, a un impianto che effettua operazioni autorizzate di smaltimento. L’obbligo di registrazione nel registro di carico e scarico dei rifiuti e l’obbligo di comunicazione al Catasto dei rifiuti tramite il modello unico di dichiarazione ambientale, di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, si intendono assolti, anche ai fini del trasporto in conto proprio, attraverso la compilazione e conservazione, in ordine cronologico, dei formulari di trasporto [...]
a) dove è scritto che tale semplificazione si estende anche a coloro che conferiscono c/terzi (pericolosi e non), in tutto l’articolo si parla solo di coloro che trasportano c/proprio;
b) che per impianto che effettua operazioni autorizzate di smaltimento si intende riferito anche ai taglienti/infetti se si conferiscono anche quei rifiuti (e questi impianti non sono proprio fuori dall’uscio!!)
Non capisco come si voglia da un lato perseguire chi getta un mozzicone per terra (Giusto!! e almeno paga in “salute” il fatto di inquinare) e alleggerire anche se solo burocraticamente chi le lamette del negozio le porta a casa e le mette nella spazzatura domestica e i flacone di ammoniaca li smaltisce con il sacco della nettezza urbana (nessun Comune/Ente ha mai fatto verifiche, mi risulta).
Sbaglio
Leggendo il comunicato mi pongo la domanda banale (vi chiedo scusa) ma potreste chiarire perché se la norma dice:
[...] nonché i soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02 che producono rifiuti pericolosi, compresi quelli aventi codice CER 18.01.03*, relativi ad aghi, siringhe e oggetti taglienti usati, possono trasportarli, in conto proprio, per una quantità massima fino a 30 chilogrammi al giorno, a un impianto che effettua operazioni autorizzate di smaltimento. L’obbligo di registrazione nel registro di carico e scarico dei rifiuti e l’obbligo di comunicazione al Catasto dei rifiuti tramite il modello unico di dichiarazione ambientale, di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, si intendono assolti, anche ai fini del trasporto in conto proprio, attraverso la compilazione e conservazione, in ordine cronologico, dei formulari di trasporto [...]
a) dove è scritto che tale semplificazione si estende anche a coloro che conferiscono c/terzi (pericolosi e non), in tutto l’articolo si parla solo di coloro che trasportano c/proprio;
b) che per impianto che effettua operazioni autorizzate di smaltimento si intende riferito anche ai taglienti/infetti se si conferiscono anche quei rifiuti (e questi impianti non sono proprio fuori dall’uscio!!)
Non capisco come si voglia da un lato perseguire chi getta un mozzicone per terra (Giusto!! e almeno paga in “salute” il fatto di inquinare) e alleggerire anche se solo burocraticamente chi le lamette del negozio le porta a casa e le mette nella spazzatura domestica e i flacone di ammoniaca li smaltisce con il sacco della nettezza urbana (nessun Comune/Ente ha mai fatto verifiche, mi risulta).
Sbaglio
Hatshepsut- Membro della community
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Re: Collegato ambientale e gestione rifiuti per talune attività economiche a ridotto impatto ambientale
Ciao a tutti, chiedo aiuto per togliermi questo dubbio: mi confermate che l'esenzione dalla tenuta di registro c/s e MUD per queste attività è estesa a TUTTI i rifiuti pericolosi?
Così ho sentito anche al recente convegno MUD a Milano.
Ma io sono giorni che rileggo l'art. 69 al punto in cui trovo scritto: ...che producono rifiuti pericolosi, compresi quelli aventi codice CER 18.01.03*, relativi ad aghi, siringhe e oggetti taglienti usati...
Se io considerassi la frase tra le virgole "compresi quelli aventi codice CER 18.01.03*" come un inciso e la tolgliessi,
mi rimarrebbe: ...che producono rifiuti pericolosi relativi ad aghi, siringhe e oggetti taglienti usati...
Se il Legislatore avesse voluto esentare tutti i rifiuti pericolosi, perchè avrebbe dovuto inserito questa precisazione?
Quindi, fatemi dormire tranquillo: esenzione per tutti i pericolosi o solo quelli relativi ad aghi, siringhe e oggetti taglienti usati?
Su Ecoceved, a questa domanda, rispondono riscrivendo tale e quale l'art. 69 senza niente aggiurgervi.
Così ho sentito anche al recente convegno MUD a Milano.
Ma io sono giorni che rileggo l'art. 69 al punto in cui trovo scritto: ...che producono rifiuti pericolosi, compresi quelli aventi codice CER 18.01.03*, relativi ad aghi, siringhe e oggetti taglienti usati...
Se io considerassi la frase tra le virgole "compresi quelli aventi codice CER 18.01.03*" come un inciso e la tolgliessi,
mi rimarrebbe: ...che producono rifiuti pericolosi relativi ad aghi, siringhe e oggetti taglienti usati...
Se il Legislatore avesse voluto esentare tutti i rifiuti pericolosi, perchè avrebbe dovuto inserito questa precisazione?
Quindi, fatemi dormire tranquillo: esenzione per tutti i pericolosi o solo quelli relativi ad aghi, siringhe e oggetti taglienti usati?
Su Ecoceved, a questa domanda, rispondono riscrivendo tale e quale l'art. 69 senza niente aggiurgervi.
Sciùr Colombo- Utente Attivo
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Re: Collegato ambientale e gestione rifiuti per talune attività economiche a ridotto impatto ambientale
Sciùr Colombo ha scritto:Ciao a tutti, chiedo aiuto per togliermi questo dubbio: mi confermate che l'esenzione dalla tenuta di registro c/s e MUD per queste attività è estesa a TUTTI i rifiuti pericolosi?
Così ho sentito anche al recente convegno MUD a Milano.
Ma io sono giorni che rileggo l'art. 69 al punto in cui trovo scritto: ...che producono rifiuti pericolosi, compresi quelli aventi codice CER 18.01.03*, relativi ad aghi, siringhe e oggetti taglienti usati...
Se io considerassi la frase tra le virgole "compresi quelli aventi codice CER 18.01.03*" come un inciso e la tolgliessi,
mi rimarrebbe: ...che producono rifiuti pericolosi relativi ad aghi, siringhe e oggetti taglienti usati...
Se il Legislatore avesse voluto esentare tutti i rifiuti pericolosi, perchè avrebbe dovuto inserito questa precisazione?
Quindi, fatemi dormire tranquillo: esenzione per tutti i pericolosi o solo quelli relativi ad aghi, siringhe e oggetti taglienti usati?
Su Ecoceved, a questa domanda, rispondono riscrivendo tale e quale l'art. 69 senza niente aggiurgervi.
L'esenzione per il 180103* c'era già dal 2011 se non vado errando, quindi se fosse come dici tu sarebbe una semplice ripetizione dell'esenzione. Secondo me semplicemente il legislatore non si è espresso chiaramente (cosa che non succede quasi mai!!! )
luanap- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 18.06.10
Re: Collegato ambientale e gestione rifiuti per talune attività economiche a ridotto impatto ambientale
Ok allora lascio stare la grammatica e libero estetiste e simili da registri e MUD per i loro rifiuti pericolosi.
Grazie!
Grazie!
Sciùr Colombo- Utente Attivo
- Messaggi : 172
Data d'iscrizione : 07.01.14
Età : 52
Località : Varese/Milano
Re: Collegato ambientale e gestione rifiuti per talune attività economiche a ridotto impatto ambientale
Mi confermate che l’esenzione è quindi da intendere in tutte le fattispecie:
- produzione pericolosi e/o 180103 con conferimento a smaltitore
- produzione pericoloso e/o 180103 con trasporto in c/proprio
- produzione pericolosi e/o 180103 con conferimento a smaltitore
- produzione pericoloso e/o 180103 con trasporto in c/proprio
Hatshepsut- Membro della community
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Data d'iscrizione : 18.11.10
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