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Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
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Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
Promemoria primo messaggio :
Penso che per come stanno al momento le cose, dal punto di vista legislativo del SISTRI (praticamente per ciò che riguarda tutta la gestione rifiuti), coloro i quali,come me, svolgono attività professionale di consulente ambientale esterno alle aziende, verranno tagliati fuori dal mercato. Solo le associazioni di categoria e loro succursali, potranno prestare servizio di assistenza in materia rifiuti. Penso che la questione sia tutto tranne che democratica.
Un consulente esterno potrebbe gestireil SISTRI solo se delegato dall'azienda, quindi solo se suo dipendente. Non si potrebbe dare la possibilità ai produttori di scegliere liberamente a chi affidare la gestione dei loro rifiuti? Quindi, non potremmo anche noi consulenti continuare a mettere a disposizione la nostra esperienza alle aziende? O solo gli "affiliati" alle associazioni di categoria possono farlo?
Propongo che in questo topic, siano fatte delle proposte su come impostare un eventuale petizione su tale argomento e nel qual caso la proposta avrà successo, farla diventare un'azione concreta.
Cosa ne dite?
Penso che per come stanno al momento le cose, dal punto di vista legislativo del SISTRI (praticamente per ciò che riguarda tutta la gestione rifiuti), coloro i quali,come me, svolgono attività professionale di consulente ambientale esterno alle aziende, verranno tagliati fuori dal mercato. Solo le associazioni di categoria e loro succursali, potranno prestare servizio di assistenza in materia rifiuti. Penso che la questione sia tutto tranne che democratica.
Un consulente esterno potrebbe gestireil SISTRI solo se delegato dall'azienda, quindi solo se suo dipendente. Non si potrebbe dare la possibilità ai produttori di scegliere liberamente a chi affidare la gestione dei loro rifiuti? Quindi, non potremmo anche noi consulenti continuare a mettere a disposizione la nostra esperienza alle aziende? O solo gli "affiliati" alle associazioni di categoria possono farlo?
Propongo che in questo topic, siano fatte delle proposte su come impostare un eventuale petizione su tale argomento e nel qual caso la proposta avrà successo, farla diventare un'azione concreta.
Cosa ne dite?
Blumoro79- Utente Attivo
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
Secondo me è una soluzione laboriosa ma praticabile, speriamo tuttavia che al ministero si inventino qualcosa di meglio...
riger- Moderatore
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
Ma al ministero hanno pensato agli interessi delle associazioni di categoria soltanto, magari si interessassero delle migliaia di consulenti in tutta Italia che grazie al sistri subiranno dei problemi....riger ha scritto:Secondo me è una soluzione laboriosa ma praticabile, speriamo tuttavia che al ministero si inventino qualcosa di meglio...
Ahhhh tra l'altro, io questa cosa non la sapevo, le associazioni, oltre alla quota d'iscrizione annua, richiedono agli associati anche un contributo annuale per la gestione del sitri. Alla fine tra quota annua e contributo sistri, converrebbe rivolgersi ad un consulente che segue tutto l'aspetto relativo ai rifiuti...
Blumoro79- Utente Attivo
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
MauroC ha scritto:Io sono messo come voi, le ho pensate tutte, quella più praticabile (perchè non penso che si riesca a gestire i vari clienti andando direttamente da loro) secondo me potrebbe essere la gestione in remoto, qualcuno ci ha mai fatto un pensierino???
Sinceramente io vedo tutto il sistema difficilmente applicabile e non penso possibile che parta effettivamente da gennaio, così com'è fatto...
Per come siamo organizzati qui in studio, non potremmo gestire il servizio in remoto, soprattutto per i trasportatori ed i recuperatori... vorrebbe dire avere sempre una persona a loro completa disposizione!
Comunque si sente parlare di modifiche sostanziali in arrivo.
Per questo non ci siamo posti il problema più di tanto, anche perchè, nell'ambito della consulenza ambientale, ci sono talmente tanti campi d'azione per noi consulenti che trovo normale che ci sia un'evoluzione sulle tematiche di consulenza... perderemo dei clienti per la gestione di rifiuti, mud, eccetera e ci butteremo sempre più su nuovi servizi... (in questo non possiamo negare che ultimamente lo stato e gli enti locali non ci abbiano "dato una mano" introducendo sempre più adempimenti per le aziende...) certo... c'è da investire in formazione continua, ma del resto questa è la dura vita del consulente
Al momento, comunque, venderemo consulenza per la formazione sul SISTRI.
pqasnc- Membro della community
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
L'unico dubbio è che, effettivamente, si viola in toto la privacy dei produttori. Comunque siccome non si può pretendere l'impossibile qualche compromesso dobbiamo pur farlo....
IO VOTO SI' ALLA GESTIONE IN REMOTO!!!!
IO VOTO SI' ALLA GESTIONE IN REMOTO!!!!
sts- Nuovo Utente
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
Blumoro79 ha scritto:Intendo il momento in cui il conducente della ditta trasporto rifiuti prende il rifiuto del produttore. In quella fase avviene la firma digitale del trasportatore tramite pc del produttore. Per alcuni produttori, anche il semplice accesso può rappresentare un problema.
Non so se sono stato chiaro
Si sei chiaro, io direi che se consideri che cmq devi fare i carichi allora puoi benissimo fare anche lo scarico no?
Sempre un perazione in remoto è!
Certo devi essere disponibile in quel momento esatto, ma se vuoi gestirlo in remoto significa che nell'orario di lavoro devi essere sempre con un portatile in rete altrimenti addio!
Cmq lo scarico potrebbe essere gestito anche direttamente dal produttore, in fondo una volta impostata la fase, deve solo accendere il pc collegarsi e poi stampare la pagina, potrebbe aiutarlo anche il trasportatore no??
Tanto oramai sparirà la figura del trasportatore come l'avevamo in mente fino ad ora, arriva il tecnico informatico ambientale sistrizzato!!!
MauroC- Utente Attivo
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
MauroC ha scritto:Blumoro79 ha scritto:Intendo il momento in cui il conducente della ditta trasporto rifiuti prende il rifiuto del produttore. In quella fase avviene la firma digitale del trasportatore tramite pc del produttore. Per alcuni produttori, anche il semplice accesso può rappresentare un problema.
Non so se sono stato chiaro
Si sei chiaro, io direi che se consideri che cmq devi fare i carichi allora puoi benissimo fare anche lo scarico no?
Sempre un perazione in remoto è!
Certo devi essere disponibile in quel momento esatto, ma se vuoi gestirlo in remoto significa che nell'orario di lavoro devi essere sempre con un portatile in rete altrimenti addio!
Cmq lo scarico potrebbe essere gestito anche direttamente dal produttore, in fondo una volta impostata la fase, deve solo accendere il pc collegarsi e poi stampare la pagina, potrebbe aiutarlo anche il trasportatore no??
Tanto oramai sparirà la figura del trasportatore come l'avevamo in mente fino ad ora, arriva il tecnico informatico ambientale sistrizzato!!!
Secondo me si, per lo scarico presumo che un autista ( anche se ci sarà da ridere per non dire piangere) dovrebbe essere in grado di farlo (so che ci sono autisti che non sanno neanche cosa è un PC ma purtroppo questa è la realtà) e arrangiarsi inserendo lui i dati ( se non vi è sempre qualcuno a disposizione in remoto).
angel- Utente Attivo
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
pqasnc ha scritto:MauroC ha scritto:Io sono messo come voi, le ho pensate tutte, quella più praticabile (perchè non penso che si riesca a gestire i vari clienti andando direttamente da loro) secondo me potrebbe essere la gestione in remoto, qualcuno ci ha mai fatto un pensierino???
Sinceramente io vedo tutto il sistema difficilmente applicabile e non penso possibile che parta effettivamente da gennaio, così com'è fatto...
Per come siamo organizzati qui in studio, non potremmo gestire il servizio in remoto, soprattutto per i trasportatori ed i recuperatori... vorrebbe dire avere sempre una persona a loro completa disposizione!
Comunque si sente parlare di modifiche sostanziali in arrivo.
Per questo non ci siamo posti il problema più di tanto, anche perchè, nell'ambito della consulenza ambientale, ci sono talmente tanti campi d'azione per noi consulenti che trovo normale che ci sia un'evoluzione sulle tematiche di consulenza... perderemo dei clienti per la gestione di rifiuti, mud, eccetera e ci butteremo sempre più su nuovi servizi... (in questo non possiamo negare che ultimamente lo stato e gli enti locali non ci abbiano "dato una mano" introducendo sempre più adempimenti per le aziende...) certo... c'è da investire in formazione continua, ma del resto questa è la dura vita del consulente
Al momento, comunque, venderemo consulenza per la formazione sul SISTRI.
Corsi di formazione sul sistri, tu hai ragione, ma io ora come ora ho paura di farli:
cosa gli dico per i vari problemi che ancora ci sono?? che verranno risolti??? loro ti pagano e pensano poi che sei tu che hai fatto la legge, o cmq sei tu che devi saperlo!!!
Non posso certo dare risposte che ho visto dare ieri al seminario confindustria, ero collegato anche alla chat, e mi sembra che ridevamo quando i vari tipi stavano in imbarazzo di fornte a certe domande
La formazione sarebbe un bel tipo di lavoro, ma al momento non sappiamo nemmeno noi come superare i vari problemi (o meglio non lo so io!), per il momento mi sembra prematuro fare corsi, almeno che uno non voglia speiegare solo quello che funziona in questo momento, ma far pagare per dare una informazione non completa non mi sembra giusto!
sbaglio a pensarla così???
se parliamo di lavoro, di organizzazione, di programmare il ns futuro di consulenti, io al momento per l'aspetto legato al sistri sono in attesa, navigo nell'oblio legislativo:
Non so come impostare o meglio far digerire il sistri ai miei clienti
non so se propormi per un servizio legato appunto al sistri
non so se a fine anno dovrò fare i mud
ecc
ecc
MauroC- Utente Attivo
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
MauroC ha scritto:Blumoro79 ha scritto:Intendo il momento in cui il conducente della ditta trasporto rifiuti prende il rifiuto del produttore. In quella fase avviene la firma digitale del trasportatore tramite pc del produttore. Per alcuni produttori, anche il semplice accesso può rappresentare un problema.
Non so se sono stato chiaro
Si sei chiaro, io direi che se consideri che cmq devi fare i carichi allora puoi benissimo fare anche lo scarico no?
Sempre un perazione in remoto è!
Certo devi essere disponibile in quel momento esatto, ma se vuoi gestirlo in remoto significa che nell'orario di lavoro devi essere sempre con un portatile in rete altrimenti addio!
Cmq lo scarico potrebbe essere gestito anche direttamente dal produttore, in fondo una volta impostata la fase, deve solo accendere il pc collegarsi e poi stampare la pagina, potrebbe aiutarlo anche il trasportatore no??
Tanto oramai sparirà la figura del trasportatore come l'avevamo in mente fino ad ora, arriva il tecnico informatico ambientale sistrizzato!!!
Si effettivamente tale fase potrebbe essere gestita dal trasportatore. oppure effettivamente,il produttore, anche in questa fase, nn deve fare altro che inserire l'usb nel pc acceso, poi cmq. si può gestire in remoto. Certo, come dici tu si deve essere disponibili sempre, ma ciò potrebbe essere ovviato programmando con la massima precisione (per quanto possibile) il momento del ritiro col trasportatore. O in alternativa, procurasi un cellulare adatto per la connessione ad intenet e gestire tali fasi non per forza dallo studio....
Cmq. anche io reputo tale soluzione molto interessante, ti ringrazio per averla riportata sul forum, potresti aver salvato delle vite
Blumoro79- Utente Attivo
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
La vedo anche io così, siamo in una fase delicata. Il cliente paga e pensa che tu gli risolverai tutti i problemi della sua vitaMauroC ha scritto:pqasnc ha scritto:MauroC ha scritto:Io sono messo come voi, le ho pensate tutte, quella più praticabile (perchè non penso che si riesca a gestire i vari clienti andando direttamente da loro) secondo me potrebbe essere la gestione in remoto, qualcuno ci ha mai fatto un pensierino???
Sinceramente io vedo tutto il sistema difficilmente applicabile e non penso possibile che parta effettivamente da gennaio, così com'è fatto...
Per come siamo organizzati qui in studio, non potremmo gestire il servizio in remoto, soprattutto per i trasportatori ed i recuperatori... vorrebbe dire avere sempre una persona a loro completa disposizione!
Comunque si sente parlare di modifiche sostanziali in arrivo.
Per questo non ci siamo posti il problema più di tanto, anche perchè, nell'ambito della consulenza ambientale, ci sono talmente tanti campi d'azione per noi consulenti che trovo normale che ci sia un'evoluzione sulle tematiche di consulenza... perderemo dei clienti per la gestione di rifiuti, mud, eccetera e ci butteremo sempre più su nuovi servizi... (in questo non possiamo negare che ultimamente lo stato e gli enti locali non ci abbiano "dato una mano" introducendo sempre più adempimenti per le aziende...) certo... c'è da investire in formazione continua, ma del resto questa è la dura vita del consulente
Al momento, comunque, venderemo consulenza per la formazione sul SISTRI.
Corsi di formazione sul sistri, tu hai ragione, ma io ora come ora ho paura di farli:
cosa gli dico per i vari problemi che ancora ci sono?? che verranno risolti??? loro ti pagano e pensano poi che sei tu che hai fatto la legge, o cmq sei tu che devi saperlo!!!
Non posso certo dare risposte che ho visto dare ieri al seminario confindustria, ero collegato anche alla chat, e mi sembra che ridevamo quando i vari tipi stavano in imbarazzo di fornte a certe domande
La formazione sarebbe un bel tipo di lavoro, ma al momento non sappiamo nemmeno noi come superare i vari problemi (o meglio non lo so io!), per il momento mi sembra prematuro fare corsi, almeno che uno non voglia speiegare solo quello che funziona in questo momento, ma far pagare per dare una informazione non completa non mi sembra giusto!
sbaglio a pensarla così???
se parliamo di lavoro, di organizzazione, di programmare il ns futuro di consulenti, io al momento per l'aspetto legato al sistri sono in attesa, navigo nell'oblio legislativo:
Non so come impostare o meglio far digerire il sistri ai miei clienti
non so se propormi per un servizio legato appunto al sistri
non so se a fine anno dovrò fare i mud
ecc
ecc
Blumoro79- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 22.02.10
Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
Scusa se mi permetto, ma mi sento di dissentire da quanto hai affermato.pqasnc ha scritto:MauroC ha scritto:Io sono messo come voi, le ho pensate tutte, quella più praticabile (perchè non penso che si riesca a gestire i vari clienti andando direttamente da loro) secondo me potrebbe essere la gestione in remoto, qualcuno ci ha mai fatto un pensierino???
Sinceramente io vedo tutto il sistema difficilmente applicabile e non penso possibile che parta effettivamente da gennaio, così com'è fatto...
Per come siamo organizzati qui in studio, non potremmo gestire il servizio in remoto, soprattutto per i trasportatori ed i recuperatori... vorrebbe dire avere sempre una persona a loro completa disposizione!
Comunque si sente parlare di modifiche sostanziali in arrivo.
Per questo non ci siamo posti il problema più di tanto, anche perchè, nell'ambito della consulenza ambientale, ci sono talmente tanti campi d'azione per noi consulenti che trovo normale che ci sia un'evoluzione sulle tematiche di consulenza... perderemo dei clienti per la gestione di rifiuti, mud, eccetera e ci butteremo sempre più su nuovi servizi... (in questo non possiamo negare che ultimamente lo stato e gli enti locali non ci abbiano "dato una mano" introducendo sempre più adempimenti per le aziende...) certo... c'è da investire in formazione continua, ma del resto questa è la dura vita del consulente
Al momento, comunque, venderemo consulenza per la formazione sul SISTRI.
Il mio studio lavora in quest'ambito da circa 15 anni, siamo in 8 e ci occupiamo di consulenza alle aziende a 360°. Mi spiego meglio: fonometrie, sicurezza sul lavoro, progettazione servizi igiene ambientale, progettazione/autorizzazione cave, indagini geologiche, emissioni in atmosfera, autorizzazioni pozzi artesiani, valutazioni impatto ambientale, consulenze giuridico-ambientali, ecc. Inoltre, siamo dotati di un laboratorio analisi su rifuti, acque, terreni, ecc. certificato ISO 9001 - ISO 14001 e ci stiamo attrezzando anche per le analisi sugli alimenti. Sinceramente, credo che più completi di così....
Il solo pensiero di perdere alcuni dei nostri clienti ci terrorizza. Non per una questione di egoismo, non siamo affamati di soldi, ma con la crisi degli ultimi 2 anni le aziende ne hanno risentito moltissimo, tagliando molto sulle spese "non indispensabili" (tipo la consulenza). E le aziende sono il nostro unico "datore di lavoro". Inoltre vorrei sottolineare l'enorme difficoltà nell'incassare le nostre fatture. Abbiamo insoluti che sfiorano i 100.000 euro e le spese sono triplicate perchè se non investi nel lavoro non lavori. Per non parlare della concorrenza spieteta nel settore: ormai chiunque può erigersi al rango di consulente, anche se non ha mai sentito parlare di codici CER, praticando prezzi fuori mercato che vanno a discapito dei professionisti seri che offrono servizi seri. Ma questo è un altro discorso.
Per cui, in questo periodo + che mai, mantenere i clienti significa mantenere il posto di lavoro. Forse questi problemi non toccano tutti, me ne rendo conto, ma è la mia esperienza e volevo condividere con voi le mie preoccupazioni. Scusate se mi sono dilungata tanto.
sts- Nuovo Utente
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
[quote="sts"]
Le tue preocupazioni pesno siano le stesse che affligono parecchi di noi. Poi, se mi posso permettere, almeno voi siete avviati in un certo modo e ben organizzati: c'è chi, come me, essendo alle prime armi, non ha possibilità di gestire le problematiche ambientali a 360à come voi e spesso demanda certe problematiche a terzi. I guadagni sono molto bassi....
pqasnc ha scritto:MauroC ha scritto:Io sono messo come voi, le ho pensate tutte, quella più praticabile (perchè non penso che si riesca a gestire i vari clienti andando direttamente da loro) secondo me potrebbe essere la gestione in remoto, qualcuno ci ha mai fatto un pensierino???
Sinceramente io vedo tutto il sistema difficilmente applicabile e non penso possibile che parta effettivamente da gennaio, così com'è fatto...
Per come siamo organizzati qui in studio, non potremmo gestire il servizio in remoto, soprattutto per i trasportatori ed i recuperatori... vorrebbe dire avere sempre una persona a loro completa disposizione!
Comunque si sente parlare di modifiche sostanziali in arrivo.
Per questo non ci siamo posti il problema più di tanto, anche perchè, nell'ambito della consulenza ambientale, ci sono talmente tanti campi d'azione per noi consulenti che trovo normale che ci sia un'evoluzione sulle tematiche di consulenza... perderemo dei clienti per la gestione di rifiuti, mud, eccetera e ci butteremo sempre più su nuovi servizi... (in questo non possiamo negare che ultimamente lo stato e gli enti locali non ci abbiano "dato una mano" introducendo sempre più adempimenti per le aziende...) certo... c'è da investire in formazione continua, ma del resto questa è la dura vita del consulente
Al momento, comunque, venderemo consulenza per la formazione sul SISTRI.
[/quote
Scusa se mi permetto, ma mi sento di dissentire da quanto hai affermato.
Il mio studio lavora in quest'ambito da circa 15 anni, siamo in 8 e ci occupiamo di consulenza alle aziende a 360°. Mi spiego meglio: fonometrie, sicurezza sul lavoro, progettazione servizi igiene ambientale, progettazione/autorizzazione cave, indagini geologiche, emissioni in atmosfera, autorizzazioni pozzi artesiani, valutazioni impatto ambientale, consulenze giuridico-ambientali, ecc. Inoltre, siamo dotati di un laboratorio analisi su rifuti, acque, terreni, ecc. certificato ISO 9001 - ISO 14001 e ci stiamo attrezzando anche per le analisi sugli alimenti. Sinceramente, credo che più completi di così....
Il solo pensiero di perdere alcuni dei nostri clienti ci terrorizza. Non per una questione di egoismo, non siamo affamati di soldi, ma con la crisi degli ultimi 2 anni le aziende ne hanno risentito moltissimo, tagliando molto sulle spese "non indispensabili" (tipo la consulenza). E le aziende sono il nostro unico "datore di lavoro". Inoltre vorrei sottolineare l'enorme difficoltà nell'incassare le nostre fatture. Abbiamo insoluti che sfiorano i 100.000 euro e le spese sono triplicate perchè se non investi nel lavoro non lavori. Per non parlare della concorrenza spieteta nel settore: ormai chiunque può erigersi al rango di consulente, anche se non ha mai sentito parlare di codici CER, praticando prezzi fuori mercato che vanno a discapito dei professionisti seri che offrono servizi seri. Ma questo è un altro discorso.
Per cui, in questo periodo + che mai, mantenere i clienti significa mantenere il posto di lavoro. Forse questi problemi non toccano tutti, me ne rendo conto, ma è la mia esperienza e volevo condividere con voi le mie preoccupazioni. Scusate se mi sono dilungata tanto.
Le tue preocupazioni pesno siano le stesse che affligono parecchi di noi. Poi, se mi posso permettere, almeno voi siete avviati in un certo modo e ben organizzati: c'è chi, come me, essendo alle prime armi, non ha possibilità di gestire le problematiche ambientali a 360à come voi e spesso demanda certe problematiche a terzi. I guadagni sono molto bassi....
Blumoro79- Utente Attivo
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
No, hai ragione! Infatti noi andiamo solo da quei clienti ansiosi che, nonostante abbiamo detto loro che ancora non ci sono risposte certe, vogliono iniziare a dare un'occhiata alla parte attualmente funzionante e facciamo loro le dovute premesse del caso sul tipo di servizio che al momento possiamo offrire. Intendevo che la formazione vera e propria la faremo se e quando il sistema avrà assunto il suo aspetto definitivo, quindi, in teoria, almeno per l'anno prossimo ci dovrebbe essere ancora lavoro per noi in questo ambito.MauroC ha scritto:
Corsi di formazione sul sistri, tu hai ragione, ma io ora come ora ho paura di farli:
cosa gli dico per i vari problemi che ancora ci sono?? che verranno risolti??? loro ti pagano e pensano poi che sei tu che hai fatto la legge, o cmq sei tu che devi saperlo!!!
sbaglio a pensarla così???
pqasnc- Membro della community
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
noi ci occupiamo di rifiuti,autorizzazioni impianti e trasporto rifiuti, acque, emissioni, via e vas, rumore e sicurezza ma la parte del leone la faceva il campo rifiuti: ci occupavamo dei gestionali per impianti trattamento(che probabilmente spariranno se il sistri riuscirà ad assorbire le loro esigenze), registri, mud (ne facevamo circa 250 l'anno): perdita stimata 65-70% del fatturato annuo con un dipendente, mutuo, spese...siamo nella bip. quindi se no riusciamo a prendere i produttori è chiusura.
questo sistema ci ha già fatto perdere tutti i trasportatori e smaltitori: impossibile gestirgli il sistri, certo possiamo sempre fare i rinnovi di autorizzazioni, le perizie, le nuove autorizzazioni ma non è che ne capitano 100 in un anno e i prezzi devono essere concorrenziali, una perizia a 1000 euro significa finire sotto il camion scarrabile in due minuti.
rimangono i produttori: la cosa, legale o illegale (???) che sia, è fattibile : in remoto, di persona, facendosi lasciare la chiavetta a rischio multa o come vi pare.
fare corsi, come molti mi hanno chiesto, ora è un furto!!!
sarebbe rubare 100-200 euro a testa ben sapendo che poi si ripresentano con la chiavetta in mano senza saper risolvere i problemi, passare ore e ore a parlare senza guadagno perchè ti hanno pagato il corso e ti direbbero che TU (io) non gli hai saputo spiegare le cose
chi mi ha ritirato la chiavetta dicendo "ci penso io, che vuoi che sia, tu mi vuoi solo rubare i soldi" lo aspetto al varco...ogni ora di consulenza 150 euro e non sento ragioni, pagamento anticipato.
ragazzi qui la cosa è veramente da rabbrividire, una lotta continua da mesi, HO DOVUTO FAR MONTARE AD UN CLIENTE LA BB SU UNA APETTA 125!!!
questo sistema ci ha già fatto perdere tutti i trasportatori e smaltitori: impossibile gestirgli il sistri, certo possiamo sempre fare i rinnovi di autorizzazioni, le perizie, le nuove autorizzazioni ma non è che ne capitano 100 in un anno e i prezzi devono essere concorrenziali, una perizia a 1000 euro significa finire sotto il camion scarrabile in due minuti.
rimangono i produttori: la cosa, legale o illegale (???) che sia, è fattibile : in remoto, di persona, facendosi lasciare la chiavetta a rischio multa o come vi pare.
fare corsi, come molti mi hanno chiesto, ora è un furto!!!
sarebbe rubare 100-200 euro a testa ben sapendo che poi si ripresentano con la chiavetta in mano senza saper risolvere i problemi, passare ore e ore a parlare senza guadagno perchè ti hanno pagato il corso e ti direbbero che TU (io) non gli hai saputo spiegare le cose
chi mi ha ritirato la chiavetta dicendo "ci penso io, che vuoi che sia, tu mi vuoi solo rubare i soldi" lo aspetto al varco...ogni ora di consulenza 150 euro e non sento ragioni, pagamento anticipato.
ragazzi qui la cosa è veramente da rabbrividire, una lotta continua da mesi, HO DOVUTO FAR MONTARE AD UN CLIENTE LA BB SU UNA APETTA 125!!!
armando77- Utente Attivo
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
ps: se il trasportatore non sa fare il suo lavoro una volta che gestisco i produttori ci metto 30 secondi: lo chiamo e gli dico che se la prossima volta mi fa perdere ancora una mattinata perchè non ha formato i suoi autisti tutto il pacchetto clienti (sui quali non prendo manco una lira) va a uno più competente per tutelare sia me che il cliente, e intanto ti invio la fattura per la giornata che mi hai fatto perdere: STO INCAROGNITISSIMO!
armando77- Utente Attivo
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
Riprendo questa discussione e chiedo:
se io consulente, propongo ai "piccoli produttori" un servizio analogo a quello che potrebbe fornire loro l'associazione di categoria (cioè compilazione del registro e delle schede sistri sulla base delle informazioni fornite dal produttore)? E magari ci capisco di più di loro? E magari costo meno?
Chiaro che io non ho la chiavetta "delegato" e dovrei operare in modalità di controllo remoto sul loro pc. Chiaro anche che le credenziali sono nominative e non si possono comunicare (ma di questo non preoccupatevi, stiamo parlando di un caso di scuola, NON MI PERMETTEREI MAI DI PENSARE AD UNA COSA DEL GENERE NELLA REALTA'! ).
Il risultato è che la responsabilità resta sempre al produttore. Se il produttore ha le tecnologie necessarie per l'accesso al sistri è sempre costretto alla menata dell'inserimento congiunto della chiavetta con il conducente per il ritiro (anche se delega l'associazione di categoria). Se non ha le tecnologie necessarie, ancora meglio.
Voglio dire: forse c'è ancora spazio per noi consulenti? Poi se uno è in grado di fare da solo, meglio per lui (ma se vuole spendere per delegare l'associazione di categoria...).
Ditemi dove sbaglio.
se io consulente, propongo ai "piccoli produttori" un servizio analogo a quello che potrebbe fornire loro l'associazione di categoria (cioè compilazione del registro e delle schede sistri sulla base delle informazioni fornite dal produttore)? E magari ci capisco di più di loro? E magari costo meno?
Chiaro che io non ho la chiavetta "delegato" e dovrei operare in modalità di controllo remoto sul loro pc. Chiaro anche che le credenziali sono nominative e non si possono comunicare (ma di questo non preoccupatevi, stiamo parlando di un caso di scuola, NON MI PERMETTEREI MAI DI PENSARE AD UNA COSA DEL GENERE NELLA REALTA'! ).
Il risultato è che la responsabilità resta sempre al produttore. Se il produttore ha le tecnologie necessarie per l'accesso al sistri è sempre costretto alla menata dell'inserimento congiunto della chiavetta con il conducente per il ritiro (anche se delega l'associazione di categoria). Se non ha le tecnologie necessarie, ancora meglio.
Voglio dire: forse c'è ancora spazio per noi consulenti? Poi se uno è in grado di fare da solo, meglio per lui (ma se vuole spendere per delegare l'associazione di categoria...).
Ditemi dove sbaglio.
zesec- Moderatore e Partner
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
Aggiungo: le cadenze mensili e trimestrali permesse per la compilazione da parte delle associazioni di categoria non mi sembrano un gran vantaggio, visto che alla fine comanda la data di movimentazione del rifiuto.
zesec- Moderatore e Partner
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
zesec ha scritto:Riprendo questa discussione e chiedo:
se io consulente, propongo ai "piccoli produttori" un servizio analogo a quello che potrebbe fornire loro l'associazione di categoria (cioè compilazione del registro e delle schede sistri sulla base delle informazioni fornite dal produttore)? E magari ci capisco di più di loro? E magari costo meno?
Chiaro che io non ho la chiavetta "delegato" e dovrei operare in modalità di controllo remoto sul loro pc. Chiaro anche che le credenziali sono nominative e non si possono comunicare (ma di questo non preoccupatevi, stiamo parlando di un caso di scuola, NON MI PERMETTEREI MAI DI PENSARE AD UNA COSA DEL GENERE NELLA REALTA'! ).
Il risultato è che la responsabilità resta sempre al produttore. Se il produttore ha le tecnologie necessarie per l'accesso al sistri è sempre costretto alla menata dell'inserimento congiunto della chiavetta con il conducente per il ritiro (anche se delega l'associazione di categoria). Se non ha le tecnologie necessarie, ancora meglio.
Voglio dire: forse c'è ancora spazio per noi consulenti? Poi se uno è in grado di fare da solo, meglio per lui (ma se vuole spendere per delegare l'associazione di categoria...).
Ditemi dove sbaglio.
zesec non so agli altri consulenti ma a me la maggior parte dei clienti mi dice che non ne vuole sapere niente, che la chiavetta me la devo tenere io (certamente gli spiego che la legge dice ben altro) che all'associazione di categoria non ci vuole andare per tanti motivi (e su questo cambio discorso perchè non si parla mai male di nessuno) che preferisce pagare una multa perchè non esibisce subito la chiavetta invece di una multa più salata perchè magari ha lasciato un rifiuto in carico per tre anni ecc. ecc.
giustamente molti mi chiedono: ma che io non posso affidare il lavoro a chi mi pare? e quando rispondo che la legge me lo vieta si mettono a ridere e mi lasciano la USB dicendo che se ne fregano se non lo posso fare perchè o glie lo faccio io o loro non lo faranno mai e l'olio finisce nel tombino,le batterie vicino al cassonetto, il ferro all'ambulante e così via.
il lavoro per i consulenti seri, che stanno dietro al cliente, che lo coccolano, che gli vanno pure a pagare i bollettini alle poste, che sono presenti nei momenti di difficoltà e non abbandonano il cliente...c'è sempre.
ovviamente sarebbe molto molto meglio lavorare nella piena legalità perchè farsi pagare sapendo (e avvertendo) che una sanzione ci può sempre essere non è bello ma la realtà che ho capito è quella che ormai le ditte sono rassegnate, sanno che per quanto ti sforzi prima o poi una sanzione la prendi e subiscono il fatto come....una tangente di stato.
qualcuno crede che a gennaio non si dovrà ripagare il contributo sistri? e il contributo 2010 che è stato? solo l'ennesima tassa camuffata da servizio (mai dato).
purtroppo qui non c'è tanto da criticare il sistema sistri, è il sistema Italia che ha subito negli anni distorsioni difficili da recuperare anche a causa di noi italiani che non ci ribelliamo mai, mi viene in mente che se una cosa così organizzata fosse successa in Francia avrebbero dato fuoco pure alla Bruni.
fatto sta che vorrei lanciare un grido di speranza per tutti i consulenti che, come me, con questa manovra si sono visti togliere una bella fetta del lavoro: siate vicini alle aziende con le quali avete instaurato un rapporto di fiducia: non ve le toglierà ne il sistri ne la concorrenza fraudolenta!
Auguri a tutti.
armando77- Utente Attivo
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
zesec non so agli altri consulenti ma a me la maggior parte dei clienti mi dice che non ne vuole sapere niente, che la chiavetta me la devo tenere io (certamente gli spiego che la legge dice ben altro) che all'associazione di categoria non ci vuole andare per tanti motivi (e su questo cambio discorso perchè non si parla mai male di nessuno) che preferisce pagare una multa perchè non esibisce subito la chiavetta invece di una multa più salata perchè magari ha lasciato un rifiuto in carico per tre anni ecc. ecc.
giustamente molti mi chiedono: ma che io non posso affidare il lavoro a chi mi pare? e quando rispondo che la legge me lo vieta si mettono a ridere e mi lasciano la USB dicendo che se ne fregano se non lo posso fare perchè o glie lo faccio io o loro non lo faranno mai e l'olio finisce nel tombino,le batterie vicino al cassonetto, il ferro all'ambulante e così via.
il lavoro per i consulenti seri, che stanno dietro al cliente, che lo coccolano, che gli vanno pure a pagare i bollettini alle poste, che sono presenti nei momenti di difficoltà e non abbandonano il cliente...c'è sempre.
ovviamente sarebbe molto molto meglio lavorare nella piena legalità perchè farsi pagare sapendo (e avvertendo) che una sanzione ci può sempre essere non è bello ma la realtà che ho capito è quella che ormai le ditte sono rassegnate, sanno che per quanto ti sforzi prima o poi una sanzione la prendi e subiscono il fatto come....una tangente di stato.
qualcuno crede che a gennaio non si dovrà ripagare il contributo sistri? e il contributo 2010 che è stato? solo l'ennesima tassa camuffata da servizio (mai dato).
purtroppo qui non c'è tanto da criticare il sistema sistri, è il sistema Italia che ha subito negli anni distorsioni difficili da recuperare anche a causa di noi italiani che non ci ribelliamo mai, mi viene in mente che se una cosa così organizzata fosse successa in Francia avrebbero dato fuoco pure alla Bruni.
fatto sta che vorrei lanciare un grido di speranza per tutti i consulenti che, come me, con questa manovra si sono visti togliere una bella fetta del lavoro: siate vicini alle aziende con le quali avete instaurato un rapporto di fiducia: non ve le toglierà ne il sistri ne la concorrenza fraudolenta!
Auguri a tutti.[/quote]
Cari colleghi, mi trovo nella Vs. stessa posizione. Un pacchetto di circa 250 clienti tra registri e MUD.
Concordo con chi dice che il cliente non ne vuole assolutamente sapere del Sistri e ci prega di trovare il modo per continuare a gestirlo noi.
Il metodo che ho pensato mesi fa, connessione remota al pc del cliente, penso sia l'unico sistema attuabile; infatti il fatto che il conducente debba prendersi in carico il rifiuto da dentro il sistri produttore ci blocca con la possibilità di tenere in studio la chiavetta; come qualcuno ha detto, al cliente non frega niente se la legge dice che non si può.. un pò come i registri cartacei...inoltre non ho mai visto una sanzione perchè le pagine del registro in bianco non erano presenti in ditta e credo sia giusto così perchè sarà pur più importante che il registro sia aggiornato e tenuto correttamente??
In questi giorni sto contattando tutte le ditte per proporre l'installazione di questo programma e mi sembra che la risposta sia più che positiva! E' chiaro che occorrerà programmare bene gli aggiornamenti e la preparazione del formulario elettronico (lo chiamo così per faciltà); è altrettanto vero che le ditte che fanno gestione dovranno per forza di cose arrangiarsi (non vi dico il panico di alcune di queste).
Ho letto in un altro post che probabilmente questa cagata che il conducente deve inserirsi nel sistri del produttore la toglieranno e forse mi semplificheranno la vita andando a riprendermi tutte le chiavette e le terrò in ufficio.
Sottolineo che ho tenuto personalmente dei corsi gratuiti per le ns. aziende verso la fine di settembre perchè, anche se la proroga era nell'aria, non potevo non spiegare ai clienti come comportarsi nel caso fosse partito il primo ottobre.
Come ulteriore garanzia, siamo assicurati nel caso una ditta venga sanzionata per degli errori ns. (che potrebbero essere per esempio avere la chiavetta qui invece di lasciarla al cliente).
Più di così posso solo riprendere una frase di Elio e le storie tese.. mi ficco una scopa in culo e ti ramazzo la stanza!
Artemio Mathocat
giustamente molti mi chiedono: ma che io non posso affidare il lavoro a chi mi pare? e quando rispondo che la legge me lo vieta si mettono a ridere e mi lasciano la USB dicendo che se ne fregano se non lo posso fare perchè o glie lo faccio io o loro non lo faranno mai e l'olio finisce nel tombino,le batterie vicino al cassonetto, il ferro all'ambulante e così via.
il lavoro per i consulenti seri, che stanno dietro al cliente, che lo coccolano, che gli vanno pure a pagare i bollettini alle poste, che sono presenti nei momenti di difficoltà e non abbandonano il cliente...c'è sempre.
ovviamente sarebbe molto molto meglio lavorare nella piena legalità perchè farsi pagare sapendo (e avvertendo) che una sanzione ci può sempre essere non è bello ma la realtà che ho capito è quella che ormai le ditte sono rassegnate, sanno che per quanto ti sforzi prima o poi una sanzione la prendi e subiscono il fatto come....una tangente di stato.
qualcuno crede che a gennaio non si dovrà ripagare il contributo sistri? e il contributo 2010 che è stato? solo l'ennesima tassa camuffata da servizio (mai dato).
purtroppo qui non c'è tanto da criticare il sistema sistri, è il sistema Italia che ha subito negli anni distorsioni difficili da recuperare anche a causa di noi italiani che non ci ribelliamo mai, mi viene in mente che se una cosa così organizzata fosse successa in Francia avrebbero dato fuoco pure alla Bruni.
fatto sta che vorrei lanciare un grido di speranza per tutti i consulenti che, come me, con questa manovra si sono visti togliere una bella fetta del lavoro: siate vicini alle aziende con le quali avete instaurato un rapporto di fiducia: non ve le toglierà ne il sistri ne la concorrenza fraudolenta!
Auguri a tutti.[/quote]
Cari colleghi, mi trovo nella Vs. stessa posizione. Un pacchetto di circa 250 clienti tra registri e MUD.
Concordo con chi dice che il cliente non ne vuole assolutamente sapere del Sistri e ci prega di trovare il modo per continuare a gestirlo noi.
Il metodo che ho pensato mesi fa, connessione remota al pc del cliente, penso sia l'unico sistema attuabile; infatti il fatto che il conducente debba prendersi in carico il rifiuto da dentro il sistri produttore ci blocca con la possibilità di tenere in studio la chiavetta; come qualcuno ha detto, al cliente non frega niente se la legge dice che non si può.. un pò come i registri cartacei...inoltre non ho mai visto una sanzione perchè le pagine del registro in bianco non erano presenti in ditta e credo sia giusto così perchè sarà pur più importante che il registro sia aggiornato e tenuto correttamente??
In questi giorni sto contattando tutte le ditte per proporre l'installazione di questo programma e mi sembra che la risposta sia più che positiva! E' chiaro che occorrerà programmare bene gli aggiornamenti e la preparazione del formulario elettronico (lo chiamo così per faciltà); è altrettanto vero che le ditte che fanno gestione dovranno per forza di cose arrangiarsi (non vi dico il panico di alcune di queste).
Ho letto in un altro post che probabilmente questa cagata che il conducente deve inserirsi nel sistri del produttore la toglieranno e forse mi semplificheranno la vita andando a riprendermi tutte le chiavette e le terrò in ufficio.
Sottolineo che ho tenuto personalmente dei corsi gratuiti per le ns. aziende verso la fine di settembre perchè, anche se la proroga era nell'aria, non potevo non spiegare ai clienti come comportarsi nel caso fosse partito il primo ottobre.
Come ulteriore garanzia, siamo assicurati nel caso una ditta venga sanzionata per degli errori ns. (che potrebbero essere per esempio avere la chiavetta qui invece di lasciarla al cliente).
Più di così posso solo riprendere una frase di Elio e le storie tese.. mi ficco una scopa in culo e ti ramazzo la stanza!
Artemio Mathocat
Artemio- Membro della community
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
che assicurazione hai? la mia ha detto che non sa proprio di cosa parliamo!!! e ti dico che ho una s.n.c. brrrrr.
il fatto che si vociferi che il conducente entra con la sua USB mi rincuora, VNC è nell'aria per tutti altrimenti i costi per presenziare in azienda così spesso sarebbero tali da perdere i clienti per infarto.
il fatto che si vociferi che il conducente entra con la sua USB mi rincuora, VNC è nell'aria per tutti altrimenti i costi per presenziare in azienda così spesso sarebbero tali da perdere i clienti per infarto.
armando77- Utente Attivo
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
armando77 ha scritto:che assicurazione hai? la mia ha detto che non sa proprio di cosa parliamo!!! e ti dico che ho una s.n.c. brrrrr.
il fatto che si vociferi che il conducente entra con la sua USB mi rincuora, VNC è nell'aria per tutti altrimenti i costi per presenziare in azienda così spesso sarebbero tali da perdere i clienti per infarto.
Il ns. studio si occupa anche di sicurezza sul lavoro e siamo soci AIAS. La stessa propone assicurazioni professionali nel caso clienti prendano multe per colpe ns.
Noi abbiamo solo fatto aggiungere una parte per l'ambiente.
scusa l'ignoranza ma che vuol dire VNC??
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
Virtual Network Computing
In pratica, attraverso internet, il tuo monitor, la tua tastiera e il tuo mouse sono "virtualmente" collegati al PC del cliente, che comandi come se fossi seduto la davanti.
In pratica, attraverso internet, il tuo monitor, la tua tastiera e il tuo mouse sono "virtualmente" collegati al PC del cliente, che comandi come se fossi seduto la davanti.
riger- Moderatore
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
riger ha scritto:Virtual Network Computing
In pratica, attraverso internet, il tuo monitor, la tua tastiera e il tuo mouse sono "virtualmente" collegati al PC del cliente, che comandi come se fossi seduto la davanti.
muchas gracias!
Artemio- Membro della community
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
Sono felice che la mia idea del remoto , (che all'inizio credevo poco praticabile) sia venuta anche ad altri, forse così pazzo non sono allora.
Per chi si facesse problemi di privacy, vi ricordo che cmq all'entrata nel pc dei ns clienti sono loro stessi che ci autorizzano, basta fare un contrattino come si deve per ripararsi da eventuali problematiche (oltre che inserire naturalmente anche le varie puntualizzazioni sulle responabilità).
Cmq stavo leggendo altri post, e non ho capito bene l'ultima novità che si vocifera, ossia del trasportatore che non deve più inserire la sua ubs nel pc del produttore, in che senso? non contemporaneamente o non più in assoluto??
ma allora a cosa serve sto sistri??
e poi cmq qualcuno dovrà stampare la pagina per il trasporto no??
Mi è venuto il dubbio perchè qualcuno diceva che se vi è questa modifica allora si potranno tenere (ma non diciamolo in giro) le chiavette in studio e non ci sarebbe il problema del remoto, anche perchè diciamolo chiaro il problema maggiore del remoto è in fase di scarco.
Qualcuno di voi mi potrebbe aiutare a mandare via questa nebbia dalla testa oramai sempre più sistrizzata!!!!
PS Ragazzi cmq questo sistri è sempre più un incubo, non vi è nulla i certo, procedure che non sono uguali alle funzioni del programma, operazioni che ora non si possono fare ma che in futuro si, e via discorrendo, qui non si strattapiù di fare consulenza, qui si tratta di stare ogni secondo con le orecchie dritte per cercare di arrivare al giorno seguente!!!
altro che giungla normativa....
Finisco proponendo una riunione tra noi consulenti, magari dopo ecomondo, è ora di ritrovarsi insieme, con calma, per condividere le ns esperienze, sono sicuro che ognuno di noi potrebbe imparare molto l'uno dall'altro, e la formazione di questo incontro sarebbe molto ma molto più valida di 100 seminari fatti dai soliti ignoti che non sanno nulla della realtà lavorativa.
Qualcuno condivide la mia idea per un incontro formativo???
io sono marchigiano, se anche i senatori del sito danno la loro disponibiltà, potrei farmi carico di organizzare la logistica nella zona dell'anconetano, fatemi sapere.
Per chi si facesse problemi di privacy, vi ricordo che cmq all'entrata nel pc dei ns clienti sono loro stessi che ci autorizzano, basta fare un contrattino come si deve per ripararsi da eventuali problematiche (oltre che inserire naturalmente anche le varie puntualizzazioni sulle responabilità).
Cmq stavo leggendo altri post, e non ho capito bene l'ultima novità che si vocifera, ossia del trasportatore che non deve più inserire la sua ubs nel pc del produttore, in che senso? non contemporaneamente o non più in assoluto??
ma allora a cosa serve sto sistri??
e poi cmq qualcuno dovrà stampare la pagina per il trasporto no??
Mi è venuto il dubbio perchè qualcuno diceva che se vi è questa modifica allora si potranno tenere (ma non diciamolo in giro) le chiavette in studio e non ci sarebbe il problema del remoto, anche perchè diciamolo chiaro il problema maggiore del remoto è in fase di scarco.
Qualcuno di voi mi potrebbe aiutare a mandare via questa nebbia dalla testa oramai sempre più sistrizzata!!!!
PS Ragazzi cmq questo sistri è sempre più un incubo, non vi è nulla i certo, procedure che non sono uguali alle funzioni del programma, operazioni che ora non si possono fare ma che in futuro si, e via discorrendo, qui non si strattapiù di fare consulenza, qui si tratta di stare ogni secondo con le orecchie dritte per cercare di arrivare al giorno seguente!!!
altro che giungla normativa....
Finisco proponendo una riunione tra noi consulenti, magari dopo ecomondo, è ora di ritrovarsi insieme, con calma, per condividere le ns esperienze, sono sicuro che ognuno di noi potrebbe imparare molto l'uno dall'altro, e la formazione di questo incontro sarebbe molto ma molto più valida di 100 seminari fatti dai soliti ignoti che non sanno nulla della realtà lavorativa.
Qualcuno condivide la mia idea per un incontro formativo???
io sono marchigiano, se anche i senatori del sito danno la loro disponibiltà, potrei farmi carico di organizzare la logistica nella zona dell'anconetano, fatemi sapere.
MauroC- Utente Attivo
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
si vocifera che il conducente non dovrà più inserire la chiavetta nel pc del produttore. Ma, appunto, si vocifera.MauroC ha scritto:
Cmq stavo leggendo altri post, e non ho capito bene l'ultima novità che si vocifera, ossia del trasportatore che non deve più inserire la sua ubs nel pc del produttore, in che senso? non contemporaneamente o non più in assoluto??
ma allora a cosa serve sto sistri??
e poi cmq qualcuno dovrà stampare la pagina per il trasporto no??
Ovviamente ci dovrà essere un modo che attesta l'avvenuta presa in consegna. Ma, a questo punto, potrebbe essere l'annotazione manuale sulla scheda stampata, firma di conducente e produttore. Un po' come succede oggi e come è previsto anche in vigenza di sistri per alcune situazioni particolari.
Però ripeto, stiamo parlando del nulla...
Per quanto riguarda la stampa della pagina di trasporto, se tolgono la procedura della chiavetta conducente, non mi pare che manchino le idee: la stampa il produttore una volta che il delegato dell'impresa di trasporto ha firmato? O, meglio, perchè a questo punto non lasciare che la stampi il delegato dell'impresa di trasporto che la consegna al suo conducente prima che esca dalla sede?
Se i tecnici sistri stanno leggendo, giuro che non mi arrabbio se fate come ho suggerito.... E non chiedo royalties!
zesec- Moderatore e Partner
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Re: Consulente esterno e Gestione rifiuti: una proposta concreta
considerando che oramai ci siamo quasi, leggevo con attenzione questo topic...che è diventato nuovamente attuale.
Dopo averci pensato più e più volte al discorso da remoto, mi convinco sempre più che sia l'unica soluzione praticabile, ovviamente instaurando un contratto di assistenza ad ore che permetta una giusta retribuzione per il tempo speso, sia in telematico che in sede dal cliente...
Qualcuno magari nel tempo è riuscito ad avere qualche spunto al riguardo? o qualche idea alternativa?
Ho visto che ci sono diversi siti su internet che offrono assistenza, ma non sò di preciso come operano..
Dopo averci pensato più e più volte al discorso da remoto, mi convinco sempre più che sia l'unica soluzione praticabile, ovviamente instaurando un contratto di assistenza ad ore che permetta una giusta retribuzione per il tempo speso, sia in telematico che in sede dal cliente...
Qualcuno magari nel tempo è riuscito ad avere qualche spunto al riguardo? o qualche idea alternativa?
Ho visto che ci sono diversi siti su internet che offrono assistenza, ma non sò di preciso come operano..
cleo- Utente Attivo
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