RAEE: La bozza del protocollo d'intesa tra distributori e Centri di raccolta

Anticipazione disponibile in download: SCARICA

Perdona la domanda: ma da dove viene questa bozza? Chi sono i Distributori (o loro Associazione) che hanno proposto tale accordo?

Ti chiedo questo perchè avendo alcuni conoscenti in una associazione di categoria rappresentativa (ad esempio i centri di assistenza) interpellati sulla bozza sono caduti dalle nuvole.

Credo che il protocollo, che per adesso è in bozza, dovrebbe essere sottoscritto dai firmatari dell'Accordo di Programma che ha regolato il transitorio: Federdistributori, ANCRA, Confesercenti, ecc..

Non mi è chiaro come operare nel caso in cui il raggruppamento dei RAEE domestici avvenga in un luogo che si trova in un comune diverso da quello del Punto Vendita: a quale isola ecologica bisognerà poi fare il conferimento? A quella del comune in cui si trova il Punto Vendita oppure a quella del comune in cui si trova il punto di raggruppamento?

sadema70 ha scritto: Non mi è chiaro come operare nel caso in cui il raggruppamento dei RAEE domestici avvenga in un luogo che si trova in un comune diverso da quello del Punto Vendita: a quale isola ecologica bisognerà poi fare il conferimento? A quella del comune in cui si trova il Punto Vendita oppure a quella del comune in cui si trova il punto di raggruppamento?

ciao, uno dei temi del maturando protocollo d'intesa sta proprio qui..
il presupposto generale di una parte (gestori/comuni) è quella che sia data la possibilità di potersi rendere o meno disponibile come Centro di Raccolta ad accettare RAEE conferiti dalla cosiddetta "distribuzione" (che comprende piccoli e medi negozi/installatori). Tra i punti che disciplinano questa intesa operativa ce ne sarà uno specifico riguardante la territorialità. Rendendosi disponibili, si accettano ingressi di RAEE prodotti fuori zona.

Quindi se fai parte di installatori venditori etc. avrai la possibilità di accredidarti per conferire RAEE, con opportune modalità, verso i centri di raccolta(isole ecologiche le chiami tu) presenti nei comuni in cui svogli la tua attività, a prescindere dalla sede legale/luogo produzione rifiuto.

E se invece un rivenditore decidesse di conferire ad un'isola ecologica diversa dal comune dove svolge la propria attività? Magari conferendo direttamente ad un impianto autorizzato che è anche isola ecologica di un'altra regione?

RISPOSTA ALBO GESTORI VENEZIA DI OGGI 9 GIUGNO 2010:

"Probabilmente oggi dovrebbe chiudersi un accordo tra Anci, Federambiente e Centro di coordinamento RAEE, che permetterà di superare i problemi e i vincoli relativi al conferimento a centri di raccolta fuori dal Comune, grazie ad un premio di efficienza che premierà i centri che raccolgono di piu'
Entro oggi, forse, o comunque a breve, la problematica dovrebbe trovare soluzione."

anch'io ho notizie sulla conferma della bozza che dovrebbe essere avvenuta proprio in giornata.

Si, come installatore potrai conferire anche fuori dal tuo comune qualora questo non avesse CdR o scegliesse di non aderire all'accordo.

il mio comune, o meglio il soggeto gestore del Cdr non ha dato l'autorizzazione alla consegna dei RAEE del circuito distributori, quindi ad oggi i distributori e gli installatori devono trovare un nuovo centro di conferimento.
a voi risulta che il Cdr si possa far pagare per il conferimento dei RAEE provenienti da un comune diverso? secondo me non può farsi pagare in quanto il sistema è finanziato dai produttori di AEE.
cosa ne pensate?

Non può farsi pagare dal distributore.
Sono i Comuni interessati che stipulano un accordo per rendere il CdR ad uso di un bacino intercomunale.

perfetto.
grazie mille.

giampy ha scritto:il mio comune, o meglio il soggeto gestore del Cdr non ha dato l'autorizzazione alla consegna dei RAEE del circuito distributori, quindi ad oggi i distributori e gli installatori devono trovare un nuovo centro di conferimento.
a voi risulta che il Cdr si possa far pagare per il conferimento dei RAEE provenienti da un comune diverso? secondo me non può farsi pagare in quanto il sistema è finanziato dai produttori di AEE.
cosa ne pensate?

no non dovrebbe essere previsto dal protocollo, nemmeno lo è dalla norma nazionale. infatti il finanziamento è a carico dei produttori.

per quanto riguarda l'entrata della distribuzione, in attesa del parto del protocollo d'intesa e della possibilità di accreditarsi sul portale RAEE da parte dei soggetti coinvolti(gestori cdr, trasportatori, installatori, GDO) posso dirti come mi sono organizzato io, da domani, come gestore rifiuti urbani: le attività continuano ad entrare nei cdr con una autodichiarazione da parte del privato che li incarica del conferimento ma senza siglare/ritirare i DDT/allegati che prevede per loro la semplificata. non appena ci sarà data la possibilità iscriveremo quei centri che riteniamo, alla luce della sigla del protocollo, adatti a determinati flussi e ci adegueremo alla semplificata. in quelli esclusi resta naturalmente la possibilità al privato in prima persona.
per quanto riguarda il discorso relativo al conferimento fuori dal proprio comune credo si vada verso una soluzione di questo tipo: il centro di raccolta "alternativo" deve essere comunque cercato tra quelli dell'area, sovracomunale e oltre, dove opera lo stesso gestore. in caso di servizio diretto da parte del singolo comune si auspicano accordi tra comuni limitrofi/gestori rifiuti urbani e cdr/privati che volessero aprirne.

muso di lepre ha scritto:

giampy ha scritto:il mio comune, o meglio il soggeto gestore del Cdr non ha dato l'autorizzazione alla consegna dei RAEE del circuito distributori, quindi ad oggi i distributori e gli installatori devono trovare un nuovo centro di conferimento.
a voi risulta che il Cdr si possa far pagare per il conferimento dei RAEE provenienti da un comune diverso? secondo me non può farsi pagare in quanto il sistema è finanziato dai produttori di AEE.
cosa ne pensate?

no non dovrebbe essere previsto dal protocollo, nemmeno lo è dalla norma nazionale. infatti il finanziamento è a carico dei produttori.

per quanto riguarda l'entrata della distribuzione, in attesa del parto del protocollo d'intesa e della possibilità di accreditarsi sul portale RAEE da parte dei soggetti coinvolti(gestori cdr, trasportatori, installatori, GDO) posso dirti come mi sono organizzato io, da domani, come gestore rifiuti urbani: le attività continuano ad entrare nei cdr con una autodichiarazione da parte del privato che li incarica del conferimento ma senza siglare/ritirare i DDT/allegati che prevede per loro la semplificata. non appena ci sarà data la possibilità iscriveremo quei centri che riteniamo, alla luce della sigla del protocollo, adatti a determinati flussi e ci adegueremo alla semplificata. in quelli esclusi resta naturalmente la possibilità al privato in prima persona.
per quanto riguarda il discorso relativo al conferimento fuori dal proprio comune credo si vada verso una soluzione di questo tipo: il centro di raccolta "alternativo" deve essere comunque cercato tra quelli dell'area, sovracomunale e oltre, dove opera lo stesso gestore. in caso di servizio diretto da parte del singolo comune si auspicano accordi tra comuni limitrofi/gestori rifiuti urbani e cdr/privati che volessero aprirne.

grazie per il tuo prezioso contributo.
aspettiamo notizie non appena ti organizzerai con il protocollo approvato.

Eccolo: Testo definitivo

Interessante, molto interessante,...
Intanto è stato chiarito, con molto buonsenso, che i RAEE "vengono raggruppati dai Distributori indipendentemente dal luogo di domicilio dei consumatori stessi".

Continuo la lettura...

Una domanda:
ma se in una certa zona, un esempio a caso il Salento, non ci sono CdR comunali, ma solo centri gestiti da privati, come dovrebbe funzionare il meccanismo che l'accordo ha regolato per i CdR comunali?

giampy ha scritto:
grazie per il tuo prezioso contributo.
aspettiamo notizie non appena ti organizzerai con il protocollo approvato.

Dal 15 Settembre ci siamo accreditati al CdCRAEE, esclusivamente per piccoli conferimenti, per una decina di CdR del nostro territorio.
I pezzi viaggiano ed entrano con gli allegati del DM 65 compilati a cura degli operatori commerciali ai quali abbiamo chiesto un cenno via mail per informarci del'intenzione a conferire.Ovviamente predetti operatori hanno provveduto a loro volta ad accreditarsi col CdC ed ad iscriversi all'albo.
Per quanto riguarda eventuali pezzi sostituiti presso privati residenti "fuori zona" abbiamo preferito non consentirne il conferimento, d'accordo con i gestori dei terrritori nostri confinanti. Preciso che una volta accreditato al CdC ogni operatore commerciale ha la possibilità di ricercare i CdR aperti alla distribuzione presenti sul territorio nazionale.
Segnalo infine la piena collaborazioen degli operatori commerciali che stanno conferendo da noi.

grazie per l'aggiornamento.