Produttore rifiuti pericolosi nell'anno 2010

Una piccola azienda, o una piccola attività intesa come commerciale o di liberi professionisti che hanno smaltito nel 2010 rifiuti pericolosi come monitor devono iscriversi al sistri?

Dal mio punto di vista si e poi l'anno prossimo se non dovessero produrne (intendo rifiuti pericolosi) allora effettueranno una modifica al profilo.

Voi cosa ne pensate?

Se vi pongo questo quesito è perchè un cliente ha obiettato che pur avendo smaltito quest'anno il materiel pericoloso il sistri fa riferimento ai rifiuti prodotti nell'anno precedente, io però per cautela ed anche per non avere grane successivamente ho vivamente consigliato di iscriversi e di modificare il profilo anno per anno man mano che si presenta la situazione di non produzione o produzione di rifiuti pericolosi. Mi sembra sensato come pensiero.

VdT ha scritto:Se vi pongo questo quesito è perchè un cliente ha obiettato che pur avendo smaltito quest'anno il materiel pericoloso il sistri fa riferimento ai rifiuti prodotti nell'anno precedente

sbagliato.
si deve iscrivere se nel corso del 2010 ha prodotto o produrrà rifiuti.

forse confondeva con il MUD.

se è un professionista ti consiglio di leggere le faq sul sito SISTRI:
http://www.sistri.it/index.php?option=com_quickfaq&view=items&cid=7:soggetti-destinatari-e-categorie-di-iscrizione&id=98:213-iscrizione-di-medici-dentisti-infermieri-liberi-professionisti-artigiani-etc&Itemid=86

ciao.

Ora faccio una domanda da un milione di euro. Nel link riportato sopra il mio post che fa riferimento alle faq del sistri viene specificato che i soggetti non inquadrati in una organizzazione di ente o di impresa non devono iscriversi nemmeno se producono rifiuti pericolosi.
Ma un autoriparatore, un officina meccanica che fa? I rifiuti prodotti sono in parte pericolosi o sbaglio? Non si iscrive perchè non organizzato in forma di impresa?

le officine piccole e/o autoriparatori di solito sono imprese individuali con partita iva e quindi soggette a sistri per la produzione di rifiuti pericolosi come gli oli esausti, le batterie, gli stracci contaminati da sostanze pericolose...

Ah ecco, iniziavo a pensare di aver interpretato male io.