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miscugli acqua e olio: è assoggettato alla disciplina degli oli esausti
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SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Particolari tipologie di rifiuti :: Oli esausti
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miscugli acqua e olio: è assoggettato alla disciplina degli oli esausti
Il comma 8 dell'art. 216-bis del D.Lgs 152/2006 fino a quando trova applicazione?
Nel senso, un miscuglio di acqua e olio è sempre assoggettato alla disciplina degli oli esausti?Cioè, ragionando per assurdo, se ho un contenitore pieno di acqua con un velo superficiale di olio devo veramente assegnare un CER tipo 130899* o 130802*?
Grazie a quanti/e vorrano contribuire alla discussione
Nel senso, un miscuglio di acqua e olio è sempre assoggettato alla disciplina degli oli esausti?Cioè, ragionando per assurdo, se ho un contenitore pieno di acqua con un velo superficiale di olio devo veramente assegnare un CER tipo 130899* o 130802*?
Grazie a quanti/e vorrano contribuire alla discussione
marcos79- Membro della community
- Messaggi : 19
Data d'iscrizione : 27.01.14
Re: miscugli acqua e olio: è assoggettato alla disciplina degli oli esausti
non ci confondiamo le idee: anche se occorre riconoscere che i vari Legislatori in questo si sono dedicati molto, visto che in meno di 8 anni hanno "sciarmato e rinciarmato" (NdT= disfatto e rifatto) il 152 non so più quante volte.
In particolare, l'esempio che fai tu cioè un bidone di acqua con la pellicoletta di oli io escluderei che possa essere in origine "rifiuto di oli non specificato altrimenti" e quindi un 13 08 xx, ma se è quasi tutta acqua dovrebbe essere un rifiuto da pulizia di qualcosa, e trattandosi di emulsione non è nemmeno semplice star lì a analizzare/valutare se il tenore di oli - e quali- rende l'eventuale rifiuto liquido in parola più o meno pericoloso.
Teniamo sempre assai presente che il confine tra "rifiuto liquido in base acquosa" e "refluo" è estremanente labile - ammesso che ci sia - e sostanzialmente la distinzione è data dal tragitto "materiale" della fetenzia e dalla possibilità o meno di adottare un impianto di depurazione ad hoc per quel determinato"miscuglio" di acqua e qualcos'altro che consenta alla parte "acquosa" di rientrare nei parametri previsti per i reflui, così come autorizzati allo scarico.
Se sono riuscita ad intelligere correttamente lo spirito del ns. recente ed amenissimo legislatore, ritengo che il commillo 8 dell'articolillo 216-bis voglia dire che oltre che per i materiali oleosi "esausti" anche per le varie emulsioni di residui sarà da privilegiare innanzi tutto il recupero delle componenti idrocarburiche per la rigenerazione di basi lubrificanti, poi eventualmente utilizzarle come combustibile in impianti di incenerimento o coincenerimento rifiuti, e se proprio non ce la si fa a nessuna di queste cose smaltirlo con qualcuno dei sistemi "D". (immagino e voglio presumere un D14+D9...) .
In particolare, l'esempio che fai tu cioè un bidone di acqua con la pellicoletta di oli io escluderei che possa essere in origine "rifiuto di oli non specificato altrimenti" e quindi un 13 08 xx, ma se è quasi tutta acqua dovrebbe essere un rifiuto da pulizia di qualcosa, e trattandosi di emulsione non è nemmeno semplice star lì a analizzare/valutare se il tenore di oli - e quali- rende l'eventuale rifiuto liquido in parola più o meno pericoloso.
Teniamo sempre assai presente che il confine tra "rifiuto liquido in base acquosa" e "refluo" è estremanente labile - ammesso che ci sia - e sostanzialmente la distinzione è data dal tragitto "materiale" della fetenzia e dalla possibilità o meno di adottare un impianto di depurazione ad hoc per quel determinato"miscuglio" di acqua e qualcos'altro che consenta alla parte "acquosa" di rientrare nei parametri previsti per i reflui, così come autorizzati allo scarico.
Se sono riuscita ad intelligere correttamente lo spirito del ns. recente ed amenissimo legislatore, ritengo che il commillo 8 dell'articolillo 216-bis voglia dire che oltre che per i materiali oleosi "esausti" anche per le varie emulsioni di residui sarà da privilegiare innanzi tutto il recupero delle componenti idrocarburiche per la rigenerazione di basi lubrificanti, poi eventualmente utilizzarle come combustibile in impianti di incenerimento o coincenerimento rifiuti, e se proprio non ce la si fa a nessuna di queste cose smaltirlo con qualcuno dei sistemi "D". (immagino e voglio presumere un D14+D9...) .
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sto ancora cercando un aforisma che mi identifichi senza confondimenti indesiderati, ma non c'è.
Aurora Brancia- Moderatrice
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