Responabilità produttore in caso di incidente durante trasporto

Ciao a tutti

ho provato a fare una ricerca ma non ho trovato nulla a riguardo.
Ho un dubbio riguardo a un possibile evento che si può configurare durante il trasporto. Mettendo per scontato che il produttore rispetti tutte le norme di imballaggio di rifiuti pericolosi (mi riferisco specialmente ai bigbags omologati) in caso di incidente durante il trasporto la responsabilità è solo del trasportatore oppure diventa corresponsabilità ?
Mettiamo che si caricano alcune tipologie differenti di rifiuti in un trasporto che sono correttamente stoccati all'interno di bigbags omologati ed etichettati a dovere, durante il trasporto o per causa di incidente o per il passaggio di 5 o più gatti neri succede che 2 big bags con rifiuti differenti si rompono/aprono con conseguente miscelazione di rifiuti.

Lo so che suona come un mega pippone mentale, ma questa mattina il mio responabile mi ha messo davanti a questa ipotesi. Non sono un consulente ambientale e lì per lì ho risposto tentando di essere obiettivo....
Per come la vedo io, una volta che il produttore ha agito come da normativa etichettando e usando bigbags omologati e affidando il carico al trasportatore non ha più responsabilità (da non fraintendere con la responsabilità che il trasportatore e il destinatario abbiano le autorizzazioni ecc.) oggettiva del carico.
Sbaglio ?  

Sebbene l'ipotesi che si configuri un evento del genere sia remota, (lo avevano detto pure del SISTRI ma dato che siamo in ITAGLIA non metto per scontato nulla) in caso si verificasse, a chi sarebbe attribuita la responsabilità secondo voi ?
Lo so che la normativa dice "il produttore di rifiuti è responsabile in primis per la procedura di smaltimento dei propri rifiuti" ma lo è pure per eventi di questo genere ?

Grazie in anticipo a chi volesse condividere questo pippone mentale.

Redox ha scritto:
.....................Lo so che la normativa dice "il produttore di rifiuti è responsabile in primis per la procedura di smaltimento dei propri rifiuti" ma lo è pure per eventi di questo genere ?

Grazie in anticipo a chi volesse condividere questo pippone mentale.

Non mi pare possa essere considerata una questione relativa al sistri, penso sia soprattutto da considerarsi (cosa che spesso trattiamo con troppa leggerezza) di competenza ADR per il quale anche il produttore (definito "speditore") è corresponsabile di quanto accade al carico durante il trasporto dalla sede di produzione del rifiuto alla destinazione finale.

A mio sommesso e personale avviso se tutta la filiera di trasporto prevista dall'ADR (speditore/imballatore/caricatore/trasportatore ecc....) ha rispettato "alla lettera" tutte le norme previste per l'imballaggio, l'etichettatura, la rizzatura dei colli, i divieti di carico in comune ecc.. ecc... e il sinistro non è imputabile in alcun modo al conducente del mezzo ma soltanto ai 5 o più gatti neri la responsabilità in materia di rifiuti non dovrebbe essere imputabile a nessuno (a meno che i gatti neri non risultino imputabili).

In ogni caso, visto che il momento in cui si verifica il patatrac è quello del trasporto, il vettore ha responsabilità civile per la perdita del carico ed in tal senso è obbligato ad avere un'opportuna polizza, responsabilità civile per danni a Terzi coperta dalla RCT obbligatoria ed eventuale profilo di rischio di imputazione di danno ambientale.
A parte il fatto che comunque ciò deve essere dimostrato quasi tutti i trasportatori professionali hanno polizze RC antinquinamento.

isamonfroni ha scritto:A mio sommesso e personale avviso se tutta la filiera di trasporto prevista dall'ADR  (speditore/imballatore/caricatore/trasportatore ecc....)  ha rispettato "alla lettera" tutte le norme previste per l'imballaggio, l'etichettatura, la rizzatura dei colli, i divieti di carico in comune ecc.. ecc...  e il sinistro non è imputabile in alcun modo al conducente del mezzo ma soltanto ai 5 o più gatti neri la responsabilità in materia di rifiuti non dovrebbe essere imputabile a nessuno (a meno che i gatti neri non risultino imputabili).

Condivido la tua posizione (di buon senso) ma per esperienze passate posso affermare che risulta assai difficoltoso dimostrare di aver ottemperato "alla lettera" a tutte le normative vigenti e soprattutto, di aver agito correttamente in senso prevenzionistico a meno che l'incidente sia così "devastante" per il mezzo ed il relativo carico, da superare TUTTI gli interventi e le precauzioni intraprese al fine di evitare ogni tipo di conseguenza dal punto di vista ambientale.
E' la solita questione......io speriamo che me la cavo.......!

Ti dirò............  per semplice esperienza personale ho visto caricare i mezzi (mica solo i camion, anche i container che attraversano mezzo mondo per mare) in certi casi veramente alla c.....o!
 
Nella pratica ordinaria e soprattutto su strada, sono abbastanza pochi quelli che sanno davvero caricare e soprattutto rizzare (assicurare il carico sul mezzo di trasporto)
 
 
E pensare che la rizzatura ben fatta, da sola, può proteggere il carico dalle conseguenze della stragrande maggioranza dei sinistri..........
Certo che se ti cade un meteorite sul camion. 
 
Chissà quanti sono quelli che, se devono caricare su un camion diverse cisternette di diversi rifiuti liquidi pericolosi sullo stesso pianale, si ricordano che:
- le cisternette devono essere armate con l'armatura antiurto
- i bancali devono essere europallet
- vanno stese e fissate le rizze di sicurezza tra un bancale e l'altro
- vanno messi "tacchi" per impedire lo scivolamento dei bancali
 
Se tutte queste cose le fai, in un normale sinistro stradale il carico sta abbastanza fermo, certo che se ti ribalti giù da un viadotto alto 150 metri e poi rotoli per tutta la valle ci potrebbe essere qualche problema.
 
Se tutte queste cose le fai, è facilissimo dimostrare che le hai fatte in senso prevenzionistico....perchè si vedono!  E' se non le hai fatte che risultano più difficili da dimostrare.....

Quoto isa, i riferimenti li trovi nell'ADR e per lo stivaggio ci sono le norme tecniche specifiche, basta seguirle e formare il personale, se poi hai un consulente ADR che ci capisce, ti può consigliare quali merci puoi mettere a contatto e quali è meglio di no, anche se è permesso. C'era una bella linea guida fatta dalla commissione europea, se ritrovo il link.........

homer ha scritto:Quoto isa, ......

Considerata la mia assoluta ignoranza in materia ADR mi sento pervasa da un fremito di soddisfazione....

Ciao Homer!

Grazie a tutti per l'aiuto.
Quindi a grandi linee la risposta che gli ho dato era giusta, anche se non si entra nel merito dell'ADR dato che al momento non abbiamo rifiuti pericolosi che entrano in questa categoria.