Ultimi argomenti attivi
» RENTRI: Dubbi e curiositàDa urgada Mer Nov 20, 2024 10:52 pm
» Rentri: conservazione digitale costi
Da Paolo UD Mer Nov 13, 2024 12:09 pm
» Scheda Materiali
Da MagoMerlino Mer Nov 06, 2024 1:48 pm
» capacità finanziaria dimostrabile con la LIPE ?
Da Sciùr Colombo Lun Nov 04, 2024 5:07 pm
» RENTRI: sistemi di geolocalizzazione per il trasporto di rifiuti pericolosi
Da Paolo UD Gio Ott 31, 2024 11:36 am
» Rientri. Trasporti conto terzi
Da Transporter Mer Ott 16, 2024 7:53 pm
» Rnera fondo giallo sui colli di rifiuti pericolosi - responsabilità condivisa?
Da lotus1 Mar Set 17, 2024 1:23 pm
» Mud - Errore sul civico: E' da reinviare?
Da Paolo UD Lun Ago 05, 2024 10:51 am
» 1263 - curiosità
Da lotus1 Ven Ago 02, 2024 11:59 am
» Ritiro rifiuti da privati - Sentenza CdS 29 Maggio 2023 n. 5257
Da skywalker2016 Mar Lug 30, 2024 10:44 am
Registro carico e scarico per attività commerciale/artigianale: orologeria e oreficeria
3 partecipanti
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Formulari, registri, MUD :: Registri c/s
Pagina 1 di 1
Registro carico e scarico per attività commerciale/artigianale: orologeria e oreficeria
Buongiorno a tutti,
ho bisogno che mi aiutiate a fare un po' di chiarezza.
Un'attività (iscritta all'Associazione Artigiani) che si occupa di orologeria e oreficeria,
di cosa ha bisogno per occuparsi in maniera corretta dello smaltimento delle pile e batterie prodotte in sede di riparazione degli orologi?
Si tratta di un'azienda a conduzione familliare (quindi ben sotto i 10 dipendenti).
Ritengo che le batterie siano classificate con il CER 200134, quindi RNP.
La ditta deve tenere il Registro di Carico e Scarico? E' tenuta alla compilazione del MUD?
Fatico a capire la differenza tra rifiuto prodotto da attività artigianale (punto d del comma 3 dell'art. 184) e rifiuto prodotto da attività commerciale (punto e). In che caso rientra la ditta?
Grazie
piar7
ho bisogno che mi aiutiate a fare un po' di chiarezza.
Un'attività (iscritta all'Associazione Artigiani) che si occupa di orologeria e oreficeria,
di cosa ha bisogno per occuparsi in maniera corretta dello smaltimento delle pile e batterie prodotte in sede di riparazione degli orologi?
Si tratta di un'azienda a conduzione familliare (quindi ben sotto i 10 dipendenti).
Ritengo che le batterie siano classificate con il CER 200134, quindi RNP.
La ditta deve tenere il Registro di Carico e Scarico? E' tenuta alla compilazione del MUD?
Fatico a capire la differenza tra rifiuto prodotto da attività artigianale (punto d del comma 3 dell'art. 184) e rifiuto prodotto da attività commerciale (punto e). In che caso rientra la ditta?
Grazie
piar7
piar7- Membro della community
- Messaggi : 17
Data d'iscrizione : 12.04.12
Località : Bergamo
Re: Registro carico e scarico per attività commerciale/artigianale: orologeria e oreficeria
Si parla di "riparazione di orologi" pertanto è certamente un'attività artigianale.
A conferma dovresti verificare l'attività principale risultante da un certificato o visura Camerale.
Ci può essere anche una vendita di prodotti di orologeria/oreficeria ma che può essere secondaria rispetto all'attività principale di riparazione.
Attenzione, secondaria non significa che mi dà un reddito inferiore ma, semplicemente che il tempo dedicato alla vendita è inferiore a quello dedicato alla riparazione. E' certo che, come avviene per un radiotecnico che, oltre a riparare vende apparecchiature, dalla vendita di un televisore o di una lavatrice fatta in 30 minuti, ha un guadagno superiore a quello realizzato da delle riparazioni la cui durata è stata ad esempio di 4 ore ma, non per questo cessa di essere artigiano per diventare commerciante.
Detto questo, ritengo che l'orologiaio, per quante riparazioni possa fare, quante pile (in kg) potrà mai ottenere dalla sua attività?
A mio avviso, se il laboratorio come credo è a ruolo con la TIA, potrebbe conferire tali batterie al servizio publico anche facendosi fornire l'aposito contenitore. Eviterebbe così la tenuta del registro e gli oneri per uno smaltimento annuo di un quantitativo di rifiuti che magari non arriva ad 1 kg.
Attendo conforto o smentite da altri amici del Forum
A conferma dovresti verificare l'attività principale risultante da un certificato o visura Camerale.
Ci può essere anche una vendita di prodotti di orologeria/oreficeria ma che può essere secondaria rispetto all'attività principale di riparazione.
Attenzione, secondaria non significa che mi dà un reddito inferiore ma, semplicemente che il tempo dedicato alla vendita è inferiore a quello dedicato alla riparazione. E' certo che, come avviene per un radiotecnico che, oltre a riparare vende apparecchiature, dalla vendita di un televisore o di una lavatrice fatta in 30 minuti, ha un guadagno superiore a quello realizzato da delle riparazioni la cui durata è stata ad esempio di 4 ore ma, non per questo cessa di essere artigiano per diventare commerciante.
Detto questo, ritengo che l'orologiaio, per quante riparazioni possa fare, quante pile (in kg) potrà mai ottenere dalla sua attività?
A mio avviso, se il laboratorio come credo è a ruolo con la TIA, potrebbe conferire tali batterie al servizio publico anche facendosi fornire l'aposito contenitore. Eviterebbe così la tenuta del registro e gli oneri per uno smaltimento annuo di un quantitativo di rifiuti che magari non arriva ad 1 kg.
Attendo conforto o smentite da altri amici del Forum
Ultima modifica di cirillo il Ven Apr 13, 2012 9:51 am - modificato 1 volta.
_________________
si deficit fenum accipe stramen
cirillo- Moderatore
- Messaggi : 7405
Data d'iscrizione : 24.05.11
Età : 69
Località : veneto
Re: Registro carico e scarico per attività commerciale/artigianale: orologeria e oreficeria
Quoto.
In pratica, l'orologiaio vende la pila nuova e restituisce quella vecchia al cliente, facendogli la cortesia di sostituirla personalmente per evitare di danneggiare l'orologio con una manovra scorretta.
Nei comuni iscritti al centro di coordinamento pile portatili, il cliente non deve fare altro che mettere la pila esausta nel contenitore.
In pratica, l'orologiaio vende la pila nuova e restituisce quella vecchia al cliente, facendogli la cortesia di sostituirla personalmente per evitare di danneggiare l'orologio con una manovra scorretta.
Nei comuni iscritti al centro di coordinamento pile portatili, il cliente non deve fare altro che mettere la pila esausta nel contenitore.
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
Contenuto sponsorizzato
Argomenti simili
» Registro carico e scarico - Terra e rocce da scavo. No scarico?
» ATTIVITA' DI GIARDINAGGIO, REGISTRO DI CARICO E SCARICO?
» data di carico sul registro di carico/scarico
» Registro di carico e scarico nelle attività di servizio
» Dubbi su compilazione registro carico e scarico: registrazione di peso verificato a destino diverso dal peso in carico
» ATTIVITA' DI GIARDINAGGIO, REGISTRO DI CARICO E SCARICO?
» data di carico sul registro di carico/scarico
» Registro di carico e scarico nelle attività di servizio
» Dubbi su compilazione registro carico e scarico: registrazione di peso verificato a destino diverso dal peso in carico
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Formulari, registri, MUD :: Registri c/s
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.