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ANITA propone: nessun contributo per il 2012
2 partecipanti
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ANITA propone: nessun contributo per il 2012
Ciao a tutti,
riporto di seguito il comunicato ricevuto dall'ANITA. Mi sembra che siamo sulla buona strada......
COMUNICATO STAMPA
SISTRI: ANITA chiede cancellazione pagamento 2012
Assurdo pagare per un sistema ancora in sperimentazione
Roma, 16 marzo 2012 – Le imprese di autotrasporto sono state le più penalizzate dal Sistri, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti istituito a gennaio del 2010 ma non ancora operativo.Negli ultimi due anni, diversi provvedimenti legislativi ne hanno rinviato la completa operatività, ma le imprese hanno continuato a pagare. Sui 70 milioni di euro versati dalle imprese italiane, quelle di trasporto hanno pagato la quota più considerevole. Oltre ai costi di iscrizione al sistema, infatti, queste hanno sostenuto anche quelli per l’installazione delle black box sui veicoli, 150 euro per ogni mezzo, e l’attivazione delle sim card.
“Ci sembra assurdo continuare a pagare per un sistema che ancora non funziona”, ha dichiarato Carlo Coppola, presidente della sezione trasporto rifiuti di ANITA.
“Abbiamo accolto fin dal principio il provvedimento che ha istituito il Sistri perché crediamo possa contribuire alla semplificazione dei processi di gestione dei rifiuti ed essere uno strumento per combattere l’illegalità nelle attività di trasporto e smaltimento”.
“Per queste ragioni, siamo stati disponibili a recepire i nuovi adempimenti - nonostante prevedessero costi aggiuntivi - proponendo nei vari incontri presso i ministeri dei Trasporti e dell’Ambiente, soluzioni per risolvere le criticità riscontrate dagli operatori nell’applicazione del Sistri”. “Ma non possiamo continuare a sostenere costi per un sistema ancora in sperimentazione”.“Per tale motivo, abbiamo chiesto - in una lettera inviata al ministro dell’Ambiente Corrado Clini - che le imprese di autotrasporto vengano esonerate dal pagamento del contributo annuale 2012, la cui scadenza è prevista per il prossimo 30 aprile”.“Sui costi finora sostenuti, proponiamo che le somme versate negli anni 2010 e 2011 vengano compensate per i periodi successivi alla reale attuazione del sistema”.
ANITA è la più antica associazione di imprese di autotrasporto merci in Italia. Nata nel 1944, aderisce a Confindustria ed è una delle organizzazioni costituenti la Federtrasporto che raggruppa le principali associazioni di trasporto e logistica. Conta circa 3.000 imprese aderenti con un parco veicolare di oltre 50.000 veicoli e una media di oltre 15 veicoli per impresa. www.anita.it
riporto di seguito il comunicato ricevuto dall'ANITA. Mi sembra che siamo sulla buona strada......
COMUNICATO STAMPA
SISTRI: ANITA chiede cancellazione pagamento 2012
Assurdo pagare per un sistema ancora in sperimentazione
Roma, 16 marzo 2012 – Le imprese di autotrasporto sono state le più penalizzate dal Sistri, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti istituito a gennaio del 2010 ma non ancora operativo.Negli ultimi due anni, diversi provvedimenti legislativi ne hanno rinviato la completa operatività, ma le imprese hanno continuato a pagare. Sui 70 milioni di euro versati dalle imprese italiane, quelle di trasporto hanno pagato la quota più considerevole. Oltre ai costi di iscrizione al sistema, infatti, queste hanno sostenuto anche quelli per l’installazione delle black box sui veicoli, 150 euro per ogni mezzo, e l’attivazione delle sim card.
“Ci sembra assurdo continuare a pagare per un sistema che ancora non funziona”, ha dichiarato Carlo Coppola, presidente della sezione trasporto rifiuti di ANITA.
“Abbiamo accolto fin dal principio il provvedimento che ha istituito il Sistri perché crediamo possa contribuire alla semplificazione dei processi di gestione dei rifiuti ed essere uno strumento per combattere l’illegalità nelle attività di trasporto e smaltimento”.
“Per queste ragioni, siamo stati disponibili a recepire i nuovi adempimenti - nonostante prevedessero costi aggiuntivi - proponendo nei vari incontri presso i ministeri dei Trasporti e dell’Ambiente, soluzioni per risolvere le criticità riscontrate dagli operatori nell’applicazione del Sistri”. “Ma non possiamo continuare a sostenere costi per un sistema ancora in sperimentazione”.“Per tale motivo, abbiamo chiesto - in una lettera inviata al ministro dell’Ambiente Corrado Clini - che le imprese di autotrasporto vengano esonerate dal pagamento del contributo annuale 2012, la cui scadenza è prevista per il prossimo 30 aprile”.“Sui costi finora sostenuti, proponiamo che le somme versate negli anni 2010 e 2011 vengano compensate per i periodi successivi alla reale attuazione del sistema”.
ANITA è la più antica associazione di imprese di autotrasporto merci in Italia. Nata nel 1944, aderisce a Confindustria ed è una delle organizzazioni costituenti la Federtrasporto che raggruppa le principali associazioni di trasporto e logistica. Conta circa 3.000 imprese aderenti con un parco veicolare di oltre 50.000 veicoli e una media di oltre 15 veicoli per impresa. www.anita.it
Ranx- Utente Attivo
- Messaggi : 297
Data d'iscrizione : 05.10.10
Età : 56
Re: ANITA propone: nessun contributo per il 2012
'Non sono d'accordo su quanto afferma ANITA'.
Il pizzo va pagato e questo sistema è un 'pizzo' legalizzato.
Pure il costo delle schede telefoniche collegate al SISTRI , vanno inutilmente pagate.
Questi costi inutili devono essere pagati dalle aziende, anzichè investire in innovazione e ulteriori assunzioni.
Non potrebbe essere altrimenti per non smentire il detto 'lo stato è mafia'.
Il pizzo va pagato e questo sistema è un 'pizzo' legalizzato.
Pure il costo delle schede telefoniche collegate al SISTRI , vanno inutilmente pagate.
Questi costi inutili devono essere pagati dalle aziende, anzichè investire in innovazione e ulteriori assunzioni.
Non potrebbe essere altrimenti per non smentire il detto 'lo stato è mafia'.
haik10- Utente Attivo
- Messaggi : 317
Data d'iscrizione : 13.11.10
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